Recensioni per
Canzone D'Inverno
di Anonima Italiana
Ciao! |
Ciao! |
Ciao! Eccomi di nuovo a proseguire la lettura della tua bellissima e appassionante storia. In questo capitolo, dunque, Sandor e Sansa si trovano davanti ai fuorilegge della Fratellanza senza vessilli che, in nome della loro presunta autorità, ritengono di dover uccidere il Mastino e "liberare" Sansa per riportarla alla sua famiglia. Ora, tanto per entrare in una delle mie solite divagazioni, non so cosa ne pensi tu di questa Fratellanza, ma io non li potevo proprio sopportare! Mi davano l'idea di essere dei fanatici integralisti (premetto che detestavo i cosiddetti "seguaci" del Signore della Luce") che si erano autoproclamati gli unici "giusti" per poi divertirsi a commettere violenze e rapine ritenendosi in diritto di farlo. Sono stata molto contenta che Sansa abbia trovato il coraggio di mettersi contro di loro, dichiarando pubblicamente di essere la moglie di Sandor e che lui si sta comportando nel modo migliore con lei. Credo che in questo episodio Sansa abbia capito ancora di più quanto tiene a Sandor, vedendolo in pericolo e sentendo la paura di perderlo. Ho idea che anche tu la pensi come me sulla Fratellanza, perché Thoros fa una figura meschina contro Sandor, lo scambia per suo fratello, lo accusa senza sapere nemmeno che cosa dice, perché lui stesso in passato ha partecipato a guerre e ucciso innocenti. E' vero che il duello avviene anche nella saga e nella serie TV, ma per come lo fai apparire tu sembra davvero che l'idea sia una "scappatoia" per cercare di eliminare il Mastino quando non ce n'è un vero motivo, che il giudizio del Signore della Luce sia solo una scusa (io ci ho visto dell'ironia e mi è molto piaciuto, scusa se magari ho sbagliato interpretazione! XD). |
Ciao! |
Ciao Anonima, direi che te la sei cavata bene con questa scena di sesso a cui tu sei poco avvezza, che deve anche lasciare spazio all'immaginazione e che andava bene così, poiché nel corso dei capitoli precedenti hai preparato un terreno adeguato affinché si giungesse a questa logica conclusione. Al di là della scena in sé, ho apprezzato tutto ciò che è venuto prima, le motivazioni che hanno fatto giungere sia Sandor che Sansa a voler arrivare a questo approccio che ormai era inevitabile e voluto da entrambi. Ho apprezzato il comportamento di Sandor nel voler mantenere fede con molta fatica all’ idea di non voler in alcun modo prevaricare la volontà di Sansa, della quale sente un bisogno che si fa prepotente giorno dopo giorno continuando ad averla vicina. Mi è altresì piaciuto il nuovo modo di essere e di pensare di Sansa: abbiamo potuto vedere la crescita di questa ragazzina per effetto delle vicissitudini a cui sono andati incontro nel corso del viaggio e al suo lento ma inesorabile avvicinamento verso Sandor. Ora ha capito molte cose, come per esempio che lui suscita in lei dei desideri mai provati prima di allora e consapevolmente vuole decidere per se stessa e provare nuovamente le sensazioni che possono dare l’essere considerate e l’essere amate per come si è solo per se stessi. Simpatica pertanto tutta la scena di seduzione con le risposte sgarbate di Sandor e le allusioni non troppo velate di Sansa che hanno lasciato sorridere il lettore per aver visto la trasformazione della ragazzina in donna. Così finalmente riescono a concedersi l’un l’altra di appartenersi, di riuscire a provare quei desideri che erano rimasti intrappolati nella mente di tutti e due e sei stata in grado anche di far percepire l’atto con delicatezza, con la cura che Sandor predispone poi per Sansa. Ora effettivamente le cose tra di loro non avrebbero mai più potuto essere come prima, erano finalmente diventati parte l’uno dell’altra. Resta da scoprire come una simile situazione sentimentale fra i due verrà presa dalla famiglia Stark. Curiosa attendo il seguito e ti saluto. |
Ciao! Mi piace veramente tanto leggere e commentare la tua storia e mi fa piacere anche parlare con te dei personaggi di GOT, perché vedo che la pensiamo proprio alla stessa maniera. Io non ho seguito la serie TV, quindi non ho idea di cosa si siano inventati su Arya, ma il motivo principale per cui la odiavo e la odio tuttora è proprio questo suo essere la Mary Sue della storia, la tipica protagonista che fa cose incredibili e che alla fine risolve tutto, mentre tutti gli altri personaggi femminili hanno fatto la parte delle comparse o poco più, quando non sono stati del tutto negativi. Sì, certo, so anch'io che nel Medioevo ci sono state ragazze che hanno vissuto una vita alternativa e non è certo questo che critico di Arya, ma prima di tutto parliamo di ragazze e non di bambine (se Arya avesse avuto quattordici o quindici anni sarebbe stato anche credibile, ma non dieci/undici, via!) e poi su di lei Martin ha proprio esagerato, si capiva fin dal principio che era la sua "cocca" e che tutte le altre servivano solo a fare da contrappunto a lei! La tipica Mary Sue, la prima della classe, la cocca del professore... in parole povere, sono felicissima che tu l'abbia del tutto eliminata nella tua storia! E chi se ne importa se il fandom l'adora, il fandom notoriamente non è capace di pensare con la sua testa, io non ho mai seguito i fandom (nemmeno da ragazzina!) e i personaggi troppo "mitici" e protagonisti mi sono sempre stati antipatici, preferisco di gran lunga i personaggi secondari. |
Un altro capitolo veramente bellissimo, in cui ti soffermi anche sulla psicologia dei personaggi e sulla loro maturazione in questo viaggio insieme. E quello che viene fuori è un quadro veramente tenero e perfettamente IC. Comincio con il dire che la tua analisi di Sansa è davvero azzeccata: nelle sue prime apparizioni confesso che mi era piuttosto antipatica, ma dopo tutto quello che ha sofferto è maturata e adesso, infatti, riesce ad essere una vera Lady senza atteggiarsi, ma perché le viene naturale. E' gentile con tutti, non fa la smorfiosa o la snob, e così si fa amare anche da locandiere e mercanti. Il suo carattere riesce addirittura a ingentilire un uomo abituato a violenza e modi rozzi come Sandor, che per la prima volta in vita sua si sente davvero libero e forse perfino sereno. Sono perfettamente d'accordo con te, sarebbe stato bellissimo se davvero Sandor avesse portato via con sé Sansa anche nella saga di Martin, ma era chiaro che Martin aveva un debole per l'odiosissima Arya. Sì, la odiavo anch'io con tutta me stessa, era un personaggio totalmente assurdo, la tipica Mary Sue che mancava solo avesse poteri paranormali! Insomma, figuriamoci se in un mondo medievale come quello del Trono di Spade una bambina di undici anni (perché ricordiamocelo che all'inizio era una bambina!) di una famiglia nobile sarebbe mai stata in grado di sfuggire alle guardie di palazzo, sapersi nascondere, difendere, partire con gruppi di vagabondi... ma via! Martin che per tanti versi è fin troppo realistico qui ha proprio fallito! Una vera bambina di quell'età, vissuta in una famiglia nobile, per quanto ribelle di carattere, se solo avesse provato a fare quello che ha fatto la presunta eroina Arya sarebbe finita morta di fame e freddo nella migliore delle ipotesi dopo due giorni, se non anche peggio, tipo stuprata e sgozzata dal primo furfante che incontrava. Al contrario, il personaggio di Sansa già nella saga ha una bella evoluzione, nonostante la brutta storia scritta per lei (a quanto pare non rientrava nelle simpatie dell'autore) e la tua storia è perfettamente in linea con quell'evoluzione e crescita del personaggio. |
Ciao! |
Ciao Anonima, in questo passaggio, che tu dici non ti ha dato molte soddisfazioni, ci hai fatto intravvedere una possibile vita futura dei nostri due novelli sposi, vita completamente diversa e slegata da quella vissuta fino a questo momento, hanno potuto infatti constatare che la vicinanza per loro sta diventando sempre più importante, molto simile al bisogno, e una prova di ciò è stato proprio l’affaccendarsi intorno a Sandor durante il periodo in cui era ferito da parte di Sansa. Sono anche riusciti a ritagliarsi dei momenti privati ma nei quali forse per timidezza da parte di entrambi non sono riusciti a fare altro che rimanere abbracciati durante la notte, esperienza peraltro non disdegnata da nessuno dei due. Sono anche entrati in empatia con il gruppo di girovaghi che li ha ospitati cercando di sdebitarsi per l’aiuto e l’assistenza ottenuti. Entrambi cominciano a percepire un cambio di registro nei rispettivi caratteri: disponibile Sansa con tutto e tutti e più paziente e meno irascibile Sandor. Però quando tutti e due si sentono di nuovo in forze e decidono di partire scoprono di essere in prossimità di Grande Inverno: allora la speranza di raggiungere casa non è più un miraggio ma si sta facendo concreta. Ora non ci resta che vedere se e come giungeranno alla meta tanto agognata. Ti aspetto al prossimo aggiornamento. Un saluto. |
Ciao di nuovo! |
Ciao! |
Quello che mi piace tantissimo di questa tua storia è il fatto che, pur essendo una versione del tutto personale (non solo per il matrimonio di Sandor e Sansa, ma anche per tante vicende che tu cambi e personaggi che non consideri), eppure i tuoi personaggi sono del tutto IC e credo che, anzi, tu regali loro uno spessore psicologico a cui Martin non ha pensato. |
ciao |
Eccomi! |
Ciao! |