Recensioni per
La Rosa dei Venti
di La_Triade

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
09/12/20, ore 00:02

Buonsalve!
Sì, sono viva. Sembrava impossibile ma ce l'ho fatta. Beh, più o meno. Non assicuro niente, per quanto ne so potrei anche essere un fantasma. Ma ha ben poca importanza adesso u.u Parto questo mega sclero che sarà la mia recensione, con dei doverosi ringraziamenti per voi. Non è molto facile portarsi dietro un'interattiva, soprattutto per questi tempi, dove studio e lavoro richiedono un maggiore attenzione. Grazie dunque per starci deliziando con le vostre stupende idee e racconti nonostante gli impegni.
Bene, detto ciò, inizierei commentando lo stile di scrittura, che è tremendamente affascinante, ragazze. Siete in tre a curarvi della stesura della storia, e voi avete intrecciato i vostri stili con un'armonia graziosa e attenta, poetica. Rispecchia perfettamente l'anima della storia, e non è da molti riuscire a far trapelare l'atmosfera della storia addirittura dal solo stile di scrittura. Dalla scelta del lessico alla sintassi; complimenti sinceri! Sapevo che questa avventura non mi avrebbe deluso in nessun fronte! u.u
Ora, tocchiamo un tasto molto importante, in particolare in un'interattiva: i personaggi. Non mi va mai di commentare troppo presto i protagonisti delle interattive, poiché essendo molti, nei primi capitoli è sempre molto difficili inquadrarli appieno. Non mi va di basarmi troppo sulle prime impressioni, non mi sembra corretto, ma voi siete riuscite a darmi un punto di riflessione su tutti: da Vampiri, ad Eletti, agli Indicibili. Tra parentesi, pensavo erroneamente che quest'ultimi sarebbero stati un po' l'elemento d'intralcio della vicenda, invece ne sono una parte importante e quasi... portante. Ma ora, partiamo suddividendo il tutto per paragrafi.
Paragrafo Uno = Qui abbiamo il caro Cerdic, unico babbano tra gli Eletti. Queste sue origini mi colpirono subito, per le numerose e doverose domande che comportano. Avrà un bel po' da spiegarci in futuro, e non vedo l'ora di scoprire la sua storia e ciò che ci regalerà in futuro. Per adesso, lo trovo un cucciolo da proteggere. Si vede che è molto sensibile e facilmente trasportato da quello che sente; risvegliatosi da un sonno difficile, per sfogare le emozioni opprimente prova a fare una passeggiata. Subito incline a ficcanasare vedo... beh, fai bene mio caro. Più segreti impari a scoprire, più potere acquisterai!
Paragrafo Due = Okay, sono rimasta abbastanza sorpresa da Lisimaco e Athéneis. Cioè, oddio, c'era da aspettarsela qualche scappatella (sono pur sempre esseri umani... beh, più o meno, esseri morti e magici ma comunque umani - inoltre nello scorso capitolo c'erano state clues di intrighi), ma ammetto che mi ha sorpreso ugualmente. Questo paragrafo mi ha anche lasciato un po' di quesiti riguardo il passato della vampira. Chi è Jerome? Dannazione questo nome non promette mai bene nelle storie...
Paragrafo Tre = Shogun è uno dei miei punti deboli della storia, posso dirlo? Lo amo. Ogni volta che appare il cuore mi si riempie di gioia e aspettativa. Lo trovo un uomo complesso e intrigante, e ora che ho letto un po' della sua storia sono ancora più intrigata dalla sua figura. La maggior parte del tempo sfoggia una pacatezza ed educazione che quasi stonano sulla sua carica. Appartiene al clan dei Guerrieri, e ne rappresenta le caratteristiche più pure. In questo paragrafo lo vediamo interagire con la scaltra Calima, intenta a stuzzicarlo un po' con le sue parole puntigliose. Fino ad ora, sto adorando ogni interazione tra i vampiri: tutti si conoscono e sanno i punti deboli degli altri. Sembra una sfida alla pari, (per adesso almeno) nessuno con un fine più ambiguo.
Paragrafo Quattro = Oh, l'unica Indicibile femmina! E anche molto giovane, la nostra Charlie! Beh, che dire, mi sta davvero simpatica. Sembra una piccola bolla di sincera allegria, il che ci vuole in questo covo pregno di personalità false e maliziose :') Vederla interagire con Shogun penso sia stata una dei pochi momenti in cui mi sono sentita sinceramente intenerita. Il carattere della giovane mi incuriosisce soprattutto perché prenderà parte ad una vicenda colma di falsità, e poiché la sua introduzione anticipa una sua tendenza a fidarsi ciecamente del prossimo... beh, non la vedo bene per lei ahahah
Paragrafo Quinto = Gypsy è la reincarnazione di tutto ciò che mi aspetterei da una Illuminés. Comunica con l'arte, e sembra vedere solo essa. La immagino come un piccolo tornado di fiori (e profumi, grazie per averci informato della sua forte igiene Edmund u.u), pronto a travolgere tutti. Mi porta a fantasticare sulla sua storia, su come sia diventata un vampiro e in particolare, cosa lei stessa pensa di questa identità. Non mi sembra che la ripudi (visto il forte legame con un suo genitore che si accennava nello scorso capitolo) ma non sembra nemmeno apprezzarlo completamente, vista la sua ossessione per fiori e arte; cose vive, o ornamenti che tendono a ravvivare e nascondere. Mi interessa molto il suo personaggio, penso sia molto più complesso della semplicità con cui appare. Anche la figura di Edmund, un mago molto affascinante e intrigante per la forza e autorità che riesce a far trapelare con pochi gesti. Ho adorato il contrasto tra questi due personaggi, mi piacciono un bel po' insieme!!
Paragrafo Sesto = Questa è la mia parte preferita del capitolo. I vampiri presentano i vari clan illustrandone l'origine, ma in particolar modo, i rapporti tra loro e cose essi possono offrire ai vari Eletti. Nessuno sembra voler elevare il proprio clan, perché è già sicuro al cento per cento che esso sia adatto a loro. La sicurezza che ognuno di loro mostra è di una potenza tale che non mi sorprende abbia messo tutti gli Eletti in confusione ahahah mio dio! Nemmeno io saprei dove sbattere la testa! Non posso seriamente prendere solo uno di loro come preferito, ho amato le parole pungenti di Alvit, ex moglie di Dracula. Un personaggio molto complesso, forse uno dei più criptici tra i vampiri. Ho adurato la compostezza con cui ha spiegato la natura del suo clan. Brava! Però il picco lo ha raggiunto Leviathan AHAHAHAHAH che grande, manco si ricordava di dover parlare :') mi piace un sacco. Mi ha strappato una risata e mi ha sinceramente divertito. Devo dire la che sua frase, "Ebbene, noi Nomadi siamo figli dell’intero mondo" mi ha un sacco colpito. Penso sia un'esca brillante per far abboccare all'amo spiriti così bisognosi di risvolta come quelli degli Eletti; rassicurare una libertà del genere è una chiave vincente. Poi beh... è stato il turno di Shogun. Vabbè penso si sarà capito quanto amore provo per lui, ma ammetto che più di tutti gli altri, lui abbia mostrato una totale indifferenza nel presentare il proprio clan. E... beh non ha tutti i torti. I Guerrieri sono più tipi da fatti che da parole, e ciò dimostra il perché abbia preferito elencarne gli ex membri e le gesta più che elencare i requisiti. Io sono un sacco attratta da loro. Una cosa interessante inoltre è come ogni Eletto ha reagito ad ogni discorso: alle parole schiette di Shogun sono rimasti tutti alquanto scioccati. Beh, meglio mettere subito le cose in chiaro, insomma :') sembrerà un clan semplice a cui puntare o indovinarne i futuri membri, ma devo dire che non è semplice scegliere di farne parte. A mio parere per adattarsi a certi requisiti bisogna essere cresciuti in un certo modo, chissà se qualcuno degli Eletti si sentirà pronto. Sono molto curiosa! Successivamente, abbiamo la cara Calipso, per cui io provo un fascino indescrivibile. Mi piace proprio come misura le parole, colpendo sempre nel segno. Gli Illuminés sono proprio un clan perfetto per i forti idealisti, c'è ben poco da dire. In confronto agli Anarchici cercano un equilibrio comune, una sorta di alleanza. Il clan degli artisti, di chi necessita una famiglia colma di membri affini e con i medesimi fini. Non vorrei sparare alla cieca, ma mi sembra proprio il clan più chiuso tra tutti.
"[...] anche se sinceramente quale sia il clan in cui vi auspicate di inserirvi, poco mi importa. Non sono qui per convincervi a entrare a far parte degli Anarchici, ma solo per ricordarvi che state facendo la scelta giusta, decidendo di abbandonare le spoglie mortali. La nostra specie, formata da esseri perfetti, è destinata a indossare la corona e governare sul mondo intero; le distinzioni di clan sono solo futili sottigliezze per cui non vale la pena di agitarsi[...]" Aelrindel ha concluso perfettamente confermando i miei pensieri. Ho adorato le sue parole, facendomi ammirare un bel po' gli Anarchici. Questo vampiro mi affascina un bel po'. Spero che più avanti riusciremo a vedere la sua vera essenza.
Paragrafo Settimo = Sono rimasta sorpresa (quasi atterrita) nel leggere dell'interesse di Athéneis nei confronti di Cillian; è riuscita a comprenderlo immediatamente, leggendo in lui una possibile appartenenza al suo clan. Non posso che farvi i miei più sinceri complimenti perché da questo posso confermare che voi siate riuscite a comprendere bene il mio pargolo. Non aggiungerei nulla, preferisco informarmi successivamente in privato, ma complimenti sinceri ragazze u.u mi sono sentita sinceramente toccata nel leggere di lui, esattamente come lo immaginavo. Non vedo l'ora di vedere come la situazione si evolverà non appena mostrerà le sue altre facce, mostrando effettivamente che la sua instabilità eccessiva è forse più un problema che un punto di forza xD
Paragrafo Ottavo = Le domande di Miguel mi hanno portato a farmi alcuni viaggioni mentali su di lui. Ammetto che le mie sono ancora solo deduzioni, perché vi giuro che ho ancora alcune difficoltà ad inquadrarlo. Però mi è piaciuto come ha avuto il coraggio di approcciare il freddo René, che non sembrava troppo contento di dargli a parlare xD vabbè dai, alla fine ha risposto alle sue curiosità, anche se con un tono gelante. Entra in scena Theodore, che con tutta la calma del mondo lancia delle vere e proprie bombe, richiamando René per i suoi modi di fare troppo altezzosi. Mi sono scassata a questa scena, perché mostra proprio le forti differenze tra Diplomatici e Guerrieri. Inoltre... povero Alfred. Patatino, mi sorprende che i vampiri abbiamo anche degli elfi domestici!
Paragrafo Nono = Anakena è una dei personaggi che più mi colpì nella selezione, e si conferma sempre di più una delle figure più interessanti, non solo per le sue origini e la sua storia, ma anche per i suoi fini. Non posso negare che la sua curiosità in merito delle bacchette mi ha lasciata perplessa; che cosa cercava di sapere in realtà in merito? Vedere poi come Ernest si è offerto disponibile a rispondere a tutte le sue domande, sfoggiando la sua conoscenza e la sua devozione verso lo studio. Mi è piaciuto questo contrasto tra culture così lontane; chi sa molto, e chi sa ben poco ma abbastanza allo stesso tempo. Mi piacciono insieme, li trovo affascinanti! Spero di leggere presto di loro due insieme. E magari senza l'orecchio curioso e ficcanaso di Evander lol tra parentesi, penso sia un'altro personaggio interessante, soprattutto per la sua specializzazione in Occlumanzia! Chissà che avrà visto... magari un futura ship
Paragrafo Decimo = LO SAPEVO CHE SAREBBE FINITA COSI'! AHAHAHAHAH Dal capitolo precedente avevo intravisto un possibile rapporto conflittuale tra Seth e Nausicaa, ma mai avrei immaginato di vederli già partire a buffo con una rissa xD va bene, benissimo! Infondo è perfetto per un personaggio come Nausicaa, il cui unica forma di comunicazione sono gesti. Sto adorando come la state muovendo per adesso; lei è un casino indecifrabile per chiunque, in particolare a causa delle sue difficoltà oratorie. Immaginavo che avrebbe litigato con qualcuno ahahah e ammetto che Seth, d'altro canto, era l'inimicizia più palpabile. Ha proprio l'animo di Guerriero, e sembra essere l'incarnazione di tutto ciò con cui non va molto d'accordo. Mi piace questo ragazzo, soprattutto l'orgoglio che prova nel far parte del suo clan! Mi spiace solo per la povera Nayara, che non si aspettava di certo uno spettacolo del genere. Lei è un altro grande punto interrogativo che spero di risolvere in futuro, intanto, sono contenta che abbia un occhio così attento da notare piccolezze così preziose :') potrebbe essere una scaltra Diplomatica.
Paragrafo Undicesimo = Eh eh eh, qui abbiamo un duo curioso: la bella Melvira, molto brava a controbattere a tono e rimettere in riga tutti. Mi ha sorpreso il suo spirito focoso e così... solitario. Il suo passato sembra essere un vaso di Pandora che preferisce tenere chiuso e sotterrato. Mi attrae, soprattutto come è stata compresa al volo da Samael. Lo adoro. Ha tenuto testa alle parole spigolose della ragazza senza scomporsi un minimo. Gli Anarchici hanno un fascino impressionante, posso dirlo? I miei complimenti, davvero. Trovo impossibile non voltare il capo verso di loro nemmeno una volta.
Paragrafo Dodicesimo = Aurelian mi ha strappato un sincero sorriso; un animo puro come il suo, mi sorprende di vederlo deciso a voler intraprende una strada così ambigua come quella di diventare un vampiro. Mi piace, nonostante tutto, sono sinceramente curiosa di vederlo prendere parte a qualche clan (non mi sorprende che il suo interesse principale siano i Nomadi... ci sta!). Rivediamo anche Aelrindel, affiancato dal criptico Sàlem. Il suo solo nome m'ispira, anche se ancora devo comprendere bene cosa mi provoca: curiosità, ma non solo. Mi viene voglia di capirlo tutto d'un botto, in particolare dopo lo scorso capitolo. Alvit, come si nota anche qui, sembra essere molto legata a lui, forse averlo quasi preso sotto la sua ala. Mamma mia, ma è mai possibile che non riesco a darmi tregua?! TUTTI I PERSONAGGI SONO FENOMENALI. Per Dracula, qui è proprio impossibile trovare un personaggio (e dico UNO) poco interessante. Questa storia sarà la mia fine, ne sono certa. Comunque Aelrindel che attenta alla vita del povero mago mi ha fatto scassare, soprattutto dopo la frecciatina di Salem. Ho adorato, sinceramente. Inoltre... che nome particolare da dare ad un cavallo... Pioggia. Molto... emo. Lo so, è un aggettivo insulso ma... vi prego è la verità ahahahah ci sta un sacco per il carattere del proprietario :') Non vedo l'ora di vederlo interagire con altri Eletti, o anche altri vampiri: sembra essere molto amico di Samael, oh yes. Sono poche le amicizie che vedo essersi instaurate tra i vampiri :D
Paragrafo Tredicesimo = Ecco, qui il prezioso Rigel approccia il bizzarro André e no ragazz*, c'è poco da fare, a me André intriga troppo. Ha una follia così elegante che è impossibile non definirla ipnotizzante. Ad alcuni potrebbe inquietare o snervare, ma a me piace un sacco. E in questo piccolo pezzo ho particolarmente apprezzato la sua opinione riguardo la fede. Mi è proprio sembrato il filosofo che è, un ottimo illustratore degli ideali in cui crede. Concludo ribadendo per la millesima volta il mio amore per Levi. Ormai pendo che con Alfred sia la pura mascotte della storia ahahah

Penso di poter concludere questo papiro di scleri e pareri non richiesti che spaccio malamente come recensione! Vabbè, io ci provo a mettere da parte il mio animo da fangirl, ma riemerge molto spesso e per me è difficile controllarlo u.u questa storia mi sta appassionando un bel po'. Forse troppo per la mia sanità mentale. Sono proprio fortunata a farne parte; i personaggi, poi, sono tra i più interessanti che io abbia mai letto in un'interattiva. E io ne ho lette molte :')
Posso ringraziarvi ancora per il lavoro (e la voglia), ci state deliziando con una storia meravigliosa! Rispondo immediatamente alle domande!
Alla prossima!

Recensore Master
07/12/20, ore 20:39

Ciao a tutte. Come state?
Il capitolo è molto bello. Mi piace. Non ho visto errori di grammatica che possano dare problemi di lettura e la punteggiatura va bene.
I personaggi sono molto interessanti e resi molto bene. Mi piace il fatto che mettiate le foto dei personaggi prima delle varie sezioni. Aiuta molto a ricordarsi il volto di tutti.
Ho detto tutto. Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Ciao!

Recensore Veterano
09/11/20, ore 19:47
Cap. 4:

Con più di un mese di ritardo arrivo.
Che dire questo capitolo è davvero bello.
Non ci sono tante parole da usare.
Ma non avevo molti dubbi.
Avete riconfermato la qualità degli scritti precedenti.
Introduce molti personaggi senza creare confusione, presenta il luogo dove si svolgerà la rosa dei venti con chiarezza e già introduce tensioni, segreti non detti e momenti di "guerra" futuri.
Quindi complimenti.
Tra gli eletti Cilian e Nayara sono al momento quelli che ho più apprezzato.
È presto per proferire giudizi ma questi due mi sono entrati nel cuore.
Passando agli indicibili; questi maghi hanno una responsabilità enorme e ognuno dei quattro affronta il lavoro in maniera diversa e sembra che alcuni abbiano dei conti in sospeso con qualche vampiro.
Attendo di scoprire i motivi di certi sguardi e d certe frasi.
Passando alla categoria più corposa; i vampiri.
Queste creature sono particolari, diverse fra loro e davvero affascinanti.
Nessuno di loro mi ha annoiato e vederli discutere e interagire è magnifico.
Mi avete fatto entrare in quella stanza.
Nota di merito per lo scontro tra Lisimaco e Salem, punto veramente alto nel capitolo.
Con Aelrindel avete fatto centro per quello che ho letto.
Il suo dialogo con Atheneis mi è piaciuto, così come l'amicizia tra il mio vampiro e Samael.
Stesso parere positivo per il rapporto, appena accennato, con Alvit.
Sono sicuro che farete un buon lavoro.
Leviathan arriva in fondo ma in poche righe fa faville.
Sono felice che si sia aggiunto un personaggio così alla storia.
Sperando di essere puntuale ai prossimi appuntamenti vi saluto, rinnovando i miei complimenti.
Astal

Nuovo recensore
25/10/20, ore 22:10
Cap. 4:

Buonasera autrici, eccomi qui finalmente, pronta a recensire questo gioiello di capitolo.
Inizio, come è assolutamente dovuto, con lo scusarmi per questo ritardo imbarazzante. Putroppo da quando avete pubblicato sono stata sommersa dagli impegni, tanto che, forse ve ne sarete accorte, non sono riuscita a passare neppure dall'interattiva di Signorina Granger, cui partecipo insieme a voi. Certo, avrei potuto farmi viva prima, però scrivervi nei ritagli di tempo mi sembrava una cosa ingiusta, inadatta a rendere giustizia tanto ai personaggi che avete presentato (visto che mi piace cercare di dedicare un po' di tempo a ciascuno) quanto al vostro impegno e alla vostra abilità. Mi sentirei veramente male nell'inviarvi una recensione scarna insomma, e quindi spero perdonerete il ritardo, davvero. La storia è fantastica e il vostro stile di scrittura è veramente alto.
Ma bando alla ciance, cominciamo dal principio - e quindi, con gli Eletti e un po' della loro storia.
Cillian con la sua flemmatica eleganza (e la sua insofferenza per la plebaglia e i modi rudi!) mi ha molto intrigata, così come di lui mi hanno incuriosita due dettagli: la cicatrice e la sensazione di predestinazione con cui si appresta ad affrontare il viaggio.
Melvira mi piace molto: la rima impressione che ho avuto di lei è ottima: è una donna bella ed elegante. Vederla dare a sua sorella, cui si capisce essere molto affezionata, quello che potrebbe essere l'ultimo abbraccio è stato toccante. Ovviamente sono impaziente di capire che cosa l'abbia portata, oltre al senso di costrizione che traspare dalle sue parole, a compiere la sua scelta.
Sono stata felicissima di rivedere Xavier, oltretutto impegnato ad imprecare in castigliano! La descrizione della nave è bellissima, mi è quasi parso di vederla davanti agli occhi! Del resto la nave di Calima non poteva che essere splendida, giusto? Un mezzo di trasporto fantastico per il gruppetto ben assortito composto peraltro da Aimery (avevo notato nell'elenco dei personaggi che c'era anche un babbano, e ovviamente sono curiosissima di saperne di più sulla sua storia e sul perché si trova fra i nostri), dai sopracitati Cillian e Melvira e da uno sbalordito Aurelian (se conoscessi Calima non saresti così stupito, caro!). E fa la sua prima comparsa anche Edmund, un tipo che non le manda a dire e, secondo me, perfettyo per il ruolo non facile che si troverà a ricoprire. Ci vuole tanto di polso in questa situazione, mi sa!
Altro giro, altro gruppetto: Charlotte e i suoi! Charlotte che peraltro denota un lignaggio non indifferente, visto il cognome che porta e il prestigio ad esso legato. Lei mi è piaciuta tanto, così spontanea e immediatamente empatica, entusiasta e curiosa. Mi dispiace per l'imbarazzo che si è ritrovata a provare, e a suo favore posso dire che, nonostante a prima vista possa apparire vagamente inesperta, sono sicura che avrà modo di provare la sua competenza nelle prossime battute. Ernest a prima vista mi era sembrato un tipo distaccato e freddino, ma trovo sia stato molto educato nella risposta che ha dato a Charlotte. Nayara al contrario ha dimostrato di possedere una lingua affilata e la battuta sempre pronta, il che ovviamente non può che farmela a sua volta apprezzare: adoro le donne che non si fanno mettere i piedi in testa, soprattutto quando si parla di contesti storici (e credo anche che la sua provenienza esotica possa magari spiegare i suoi modi decisi, chissà se ne sapremo di più). Rigel è comparso per poco in questo spezzone, ma ho apprezzato la sua naturale predisposizione al divertimento e allo stupore. Miguel è assolutamente affascinante, un gentiluomo bello ed elegantissimo: vederlo comparire col pettine stretto fra le dita mi ha conquistata, e devo dire che ho molto apprezzato anche il suo amore per i cavalli!
Passando ora ai vampiri, anch'essi tutti interessantissimi:
Aelrindel ha un modo di esprimersi assai singolare, e si vede che è un tipo riflessivo nella cui mente si agitano molti pensieri di diverso stampo. Mi pare di aver capito che vi sia un qualche tipo di coinvolgimento emotivo nei confronti di Alvit, anche se la cosa ancora non è del tutto chiara anche perché se non ricordo male la bella vampira polacca ricorda ancora il marito defunto, giusto? Mi chiedo poi che cosa ci facesse Athéneis con lui. Vederla così stanca e abbattuta mi ha fatto un certo effetto, vi dirò. Mi è davvero dispiaciuto vederla così. Inoltre il vero carattere di Lisimaco e l'opinione che gli altri vampiri hanno di lui ha cominciato a delinearsi e devo dire che questa cosa mi ha sorpresa.
A Calima e Anakena potrei dedicare pagine e pagine di recensione da tanto sono su di giri! Come posso ringraziarvi per la bellezza ddi ciò che avete scritto? L'abbraccio pieno di sentimento che le due si sono scambiate, la sensazione di appagante protezione che Kena ha provato fra le braccia della sua "parente" (non vedo l'ora che facciate emergere altri dettagli!) mi ha fatta sognare e ha scaldato anche me. Sono... bellissime, ecco. E anche la fiducia assoluta che Kena ha nei confronti di Calima era esattamente come l'avevo immaginata e chiaramente ha molto impressionato anche quel "cinico" di Evander hahaha. Un solo sguardo di Calima è stato capace di dissipare in un istante tutta la tensione di Kena nell'udire quel "cognome in particolare". Non dirò di più nel caso qualcuno legga quanto sto scrivendo, però davvero, con questo brano mi avete fatta volare nell'iperuranio!! E sempre riguardo Evander, beh: Calima non è catalogabile, mio caro! Però devo dire che ho apprezzato la prima descrizione dell'Indicibile, il quale parrebbe proprio una ersona molto acuta ma anche pronta a ricredersi, il che è sicuramente un grande pregio. Il fatto che anche a Calima Lisimaco non vada a genio, comunque, è un dettaglio che corrobora l'impressione che ho avuto prima.
Oddio, Gypsy è adorabile! Non mi sarei aspettata un atteggiamento insicuro da parte di un vampiro, ma la posso capire. Mi chiedo come mai Aelrindel l'abbia guardata male, e ho assolutamente adorato André che si è dimostrato molto sensibile e carino nei suoi confronti, nonostante il suo carattere a tratti inquietante. Confermo l'apprezzamento che avevo avuto fin da subito nei suoi confronti!
Ed ecco Alvit e Capliso! Alvit che si rivela un'eccellente legilimens e, se ho ben capito, era legata ad un "lui" molto particolare. Quanti dettagli interessanti! Cognata di Dracula, quindi? Fantastico... Mi ha molto toccata la scena fra lei e Calipso, la connessione che unisce le due vampire, il loro comprendersi e sì, volersi bene. Inoltre mi ha intrigata la frase di Calipso circa il non sentirsi molto amata, perché non me l'aspettavo proprio da una fiugura quasi perfetta com'è lei. Ed effettivamente, stando alle considerazioni di Seth, le cose stanno effettivamente così. Ma chi avrà ragione? Che cosa sarà successo fra loro? E sempre riguardo Seth, devo dire che la prima riunione dei tre Guerrieri è stata quantomeno singolare. Come sempre ho adorato Shogun e il suo atteggiamento fermo e giusto, mentre inveceriguardo Nausicaa... beh, che cosa lo dico a fare? è interessantissima, proprio a causa dell'apparente discrepanza fra il suo aspetto, i suoi modi e il Clan cui apartiene. Non vedo l'ora di saperne di più. Invece il Clan dei Diplomatici mi è parso veramente coeso, proprio come ha pensato Nausicaa. Mi è piaciuto molto il clima di complicità fra Alvit, Salem e René.
Mi ha fatta molto ridere lo shock culturale fra la cattolicissima Athéneis e Samael, e ho adorato l'amicizia che traspare dall'abbraccio fra lui e Aelrindel. Mi chiedo inoltre chi sia mai la conoscenza in comune fra Athéneis e Evander. Dev'essere successo qualcosa di grave, dal tono di quest'ultimo. Lo dico e lo ripeto: quanti dettagli e quante cose che muoio dalla voglia di scoprire!
La scena fra Samael e Lisimaco... inquietante! Non solo per la questione allusioni, che già di per sé basCome sottolineato anche da Alvit, si percepisce chiaramente che la miccia è pronta ad esplodere, e che il consiglio sarà tutt'altro che tranquillo.
Sono molto contenta di avere fatto la conoscenza del terzo Nomade, Leviathan! La prima impressione è stata ottima, credo incarni alla perfezione i tratti che anch'io avevo immaginato per i membri di questo Clan! Non vedo l'ora di vederlo interagire con Kena: secondo me andranno molto d'accordo!
Piccola nota finale, sottolineata da tutti, su Alfred! Ci voleva un po' di sano divertimento prima della stoccata finale... e quindi hip hip urrà per questo elfo intransigente che bistratta il suo caro Padroncino (di due metri d'altezza, ma fa niente)! Stoccata finale data dal ridotto numero di eletti... e quindi ecco, il cliffhanger è assicurato. In sintesi: non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo.
Prima, però, vi mando nuovamente i miei complimenti e vi ringrazio di cuore per il bellissimo lavoro che state facendo.
A risentirci!
Anto

Nuovo recensore
23/10/20, ore 17:32
Cap. 4:

Ciao ragazze,
questa recensione arriva un po’ in ritardo, con un po’ di difficoltà, ma almeno arriva. Devo confessare che sto vivendo un periodo abbastanza drammatico con la didattica a distanza, il coprifuoco e la minaccia incombente della traduzione greca E latina agli esami, dunque ho accolto con grande gioia questo aggiornamento della storia. Siete riuscite a presentare tre gruppi distinti di personaggi in un solo capitolo, il ché già vi fa molto onore, ma soprattutto lo avete fatto bene. Sono stata contentissima di aver sperimentato una lettura scorrevole e ben tessuta, nello stile omogeneo che va contro tutti i pregiudizi sulle storie scritte a più mani. Ancor di più dello stile, la vicenda continua a essere interessante e colma di sorprese.
L’introduzione degli Eletti un po’ me la immaginavo in questo modo e non ho capito moltissimo di tutti loro, però più o meno li ho inquadrati. Melvira fino ad ora è la mia preferita, ma Ernest mi incuriosisce moltissimo. E quanto ai due Indicibili che li accompagnano, da una parte Charlotte -solare, amichevole, dolce- e dall’altra Edmun -burbero, stoico e di poche parole-, devo dire che li adoro entrambi alla follia. Sono senz’altro tra i miei “vivi” preferiti.
“Vivi” perché quella dei vampiri è una questione completamente differente. I gruppetti dei vari Clan sono eterogenei e vivaci, ricchi di elementi intriganti e misteriosi che mi incuriosiscono allo stesso modo. Gli Anarchici, in particolare, non potrebbero essere l’uno più diverso dall’altro; Aelrindel dà proprio l’impressione di essere un ex Diplomatico con la sua aura di serafica alienazione dal mondo e non vedo l’ora di sapere di più dei suoi trascorsi con Alvit. Samael ed Atheneis, invece, sono il dualismo più vivo del loro Clan e, anche per loro, mi chiedo cosa li abbia convinti a voltare le spalle al loro Clan d’origine. In genere, lo ammetto, sono piuttosto interessata a tutta questa faccenda degli Anarchici. Immagino ci sia stata una sorta di guerra civile tra i vampiri che abbia poi portato alla creazione di un intero nuovo Clan di reietti e disertori -passatemi questi termini che so bene non essere adatti-, ma questa è solo immaginazione. Gli Anarchici, è evidente, hanno in comune il solo disprezzo per le regole e nient’altro. E tuttavia neanche i Guerrieri scherzano. Shogun, Seth, Nausicaa e lo stesso Lisimaco -dio che bei nomi- sono diversi quanto le quattro stagioni! E se magari posso notare come Seth e Lisimaco hanno una pazienza sottile come il ghiaccio di primavera -ho appena finito di tradurre Catullo, permettetemi le similitudini-, non ho un filo rosso che li leghi agli altri due. È anche vero che siamo al primo capitolo, quindi è opportuno dare tempo al tempo, ma sono una persona curiosa. Che ci posso fare? I due Clan che mi sembrano più omogenei sono i Diplomatici e i Nomadi. Alvit, Salem e René possiedono lo stesso dualismo di raziocinio calcolatore ed empatia; mi sembrano, tutto sommato, tre sostenitori dell’aurea via di mezzo e hanno già dimostrato di aver un certo senso di squadra. I tre nomadi, invece, mi sembrano completamente alieni -almeno intenzionalmente- all’ambiente aristocratico della Rosa dei Venti e hanno un certo fascino da pesci fuor d’acqua che me li rende tutti simpatici a pelle. Il legame tra Anakena e Calima, poi, mi sembra molto genuino e l’aura misteriosa di Leviathan -con quel “Principe Zingaro” buttato lì un po’ a casaccio a incuriosirmi anche di più- e la sua noncuranza mi riempiono la testa di domande.
Quanto al mio bambino, ho l’impressione che Salem si stia già pentendo di essersene andato dai suoi deserti; a essere onesta, quando ho detto che vorrà tenersi il più lontano possibile dai drammi durante la Rosa dei Venti, speravo in poco più che mezzo pomeriggio di pace. Ma è anche vero che certe situazioni, ahinoi, sono inevitabili. E parlando proprio di questo simpaticissimo scambio di battute con l’Anziano, direi che Calima ha proprio sbagliato prima. Altro che Lisimaco, qua il colpo se lo prende Salem ahahah.
Scherzi a parte, l’avete caratterizzato molto bene e, nel piccolo spazio a lui dedicato, si è comportato proprio nel modo in cui mi aspettavo che facesse. Ho anche notato con piacere, sfogliando un po’ le altre recensioni, che in molti sono corsi a sostegno di Salem circa la questione con Lisimaco e devo dire che questa cosa mi ha colpita in più sensi. Se da un lato, infatti, è bello sapere che gli altri lettori lo trovano un personaggio interessante e sono dalla sua parte, dall’altro non ho potuto impedirmi di scoppiare a ridere perché… beh, sapete voi perché.
Avendo detto questo, vi rinnovo i miei complimenti e vi invito a prendervi tutto il tempo che serve per il prossimo capitolo. A breve manderò in messaggio privato la risposta alle domande.
Fino ad allora, buona giornata!



Courtney🪐

Recensore Junior
21/10/20, ore 12:40
Cap. 4:

ciao!
Avrei voluto recensire prima di oggi ma come per tutti il tempo spesso scarseggia in questo periodo, motivo per cui mi scuso in anticipo se questa recensione non sarà particolarmente dettagliata, ma cercherò di rimediare del tutto nelle risposte alle vostre domande a fine capitolo (che proverò a mandare il prima possibile).
Volevo iniziare con farvi i miei più sinceri complimenti, non sono un’esperta di interattive ma posso dirvi che ho letto questo capitolo con tantissimo piacere, è scritto veramente bene, con molti e apprezzati dettagli, l’atmosfera è accattivante e il tutto ti cattura fino all’ultima parola. Presa dalla curiosità e dal capitolo stesso l’ho letto tutto di un fiato, motivo per cui ho dovuto fare più di una rilettura, cosa assolutamente apprezzata, ogni volta trovavo un dettaglio nuovo che mi era sfuggito precedentemente.
Come molti hanno accennato il primo capitolo è sempre il più tedioso, ma mi sembra chiaro che voi l’abbiate superato splendidamente.
Passando ai personaggi, molti ma tutti molto interessanti, non vedo l’ora di scoprire più sul loro conto.
Ognuno sembra avere una storia da raccontare e noi non aspettiamo altro che sentirla.
Vorrei spendere più parole su ogni personaggio ma non mi sento ancora di dare un giudizio vero dato le poche informazioni che ho, ma un’idea circa mi sta già girando per la testa riguardo ad ognuno di loro e mi impegnerò a riportarla a parole nelle risposte che invierò.
Però ci tenevo a ringraziarvi per come avete presentato la mia Charlie, me la immagino veramente così: l’unica gasata in questa situazione. Mi hanno fatto sorridere i suoi tentavi di convincere il cocchiere a restare al castello e anche il suo approccio con gli eletti, non vedo l’ora di vederla in azione (come per tutti gli altri).
Lisimaco hai appena perso la mia iniziale fiducia, condizionata forse dalla sua figura così importante e secolare, mentre sei solo un viscido pervertito, lascia in pace il povero Salem:(.
Un’ultima parole per Alfred, amico mio sei fantastico, senza di te il tuo “padroncino” sarebbe perso, di sicuro.
Curiosa anche della new entry, che devo dire a pelle penso sia uno dei personaggi maschili che per ora mi cattura di più.
Solo otto gli eletti, ne vedremo delle belle.
Corro a rispondere alle domande, ancora grandi complimenti, non aspetto altro che leggere il vostro prossimo capitolo!
a presto,
em

Nuovo recensore
20/10/20, ore 16:09
Cap. 4:

Buongiorno Triade,
è da un po' che rimando questa recensione e sono contento di poterla scrivere, anche se nel mezzo di un periodo parecchio complesso. Il capitolo, a essere onesti, l'ho letto un paio di giorni dopo la pubblicazione e da allora ho anche dato un paio di riletture veloci. Ora che, però, ho tempo di leggerlo senza fretta e soffermarmi su certi dettagli, mi rendo conto in toto di quanto sia ben articolato e funzionale. C'è da dire che in genere i primi capitoli sono sempre un po' tediosi, sia da scrivere che da leggere, e la questione diventa più difficile con l'aumentare dei personaggi da presentare. Di diretta conseguenza, comprendo e giustifico benissimo certi piccoli errori di battitura o lievi incoerenze lessicali, proprio perché l'obiettivo, che è stato anche raggiunto, non era la perfezione stilistica ma un contenuto scorrevole. Le scene sono spezzettate tra punti di vista vari e interessanti, che si spostano dagli occhi degli Eletti a quelli dei vampiri, passando per gli Indicibili. Mi piace il modo in cui lasciate accenni e riferimenti criptici, senza spiegare più dell'indispensabile, e l'abilità con cui vi giocate il fattore mistero che è il cuore pulsante della vicenda da raccontare. Ancora una volta, certe espressioni che suonerebbero ridondanti in un altro contesto ("l'alba di una vita mostruosa che tanto sentiva di aver da sempre incarnato", tanto per citarne una) si sposano deliziosamente con la trama barocchesca che state tessendo. Proprio qualche giorno fa ho iniziato in collaborazione a tradurre una delle prime edizioni de les Fleurs du Mal di Charles Baudelaire per conto della mia università e devo dire che è piacevolissimo ritrovare nei vostri scritti un po' del suo simbolismo. Non vorrei esagerare con i complimenti e le catalogazioni, ma non riesco a inquadrare meglio di così il vostro modus scribendi: la scelta attenta del lessico, le figure retoriche e di suono, l'accuratezza delle descrizioni contribuiscono a rendere la lettura di questa storia un'esperienza a suo modo catartica.
Dal punto di vista della vicenda in sé, le cose iniziano a farsi complicate a partire dalla prima notte. I circoli di conoscenze sono molto più complessi di quanto mi aspettassi e vanno al di fuori del semplice schema dei Clan. Impossibili da ignorare sono, ad esempio, gli ovvi trascorsi tra Aelrindel (pronunciato con il dittongo latino o no?) e Alvit, tra Atheneis e Mr Booker, tra Salem e Lisimaco, giusto per citarne alcuni. In equal modo rimangono un mistero il profondo disprezzo di Mr Rollings per i vampiri, il motivo per cui Nausicaa si trovi tra i Guerrieri o i vari motivi che hanno spinto gli Eletti verso la Rosa dei Venti.
Le tensioni, insomma, sono tante (e di tanti tipi ahahahah), ma per il momento mi taccio e smetto di fare il simpatico dato che ora le conspiracy theories sono premature anche per i miei standard. Il capitolo, come dicevo prima, è piuttosto lungo e mi sembra contro-produttivo analizzarlo nel dettaglio scena per scena e personaggio per personaggio, anche perché si tratta pur sempre di un'introduzione. Dunque, cercherò di esaminare i punti che ho trovato più interessanti, senza coinvolgerne troppo i protagonisti.
•La prima scena che mi piacerebbe analizzare è quella di introduzione di Anakena, secondo membro del Clan dei Nomadi. Questa è senz'altro una delle mie parti preferite del capitolo, da un lato perché i personaggi coinvolti mi incuriosiscono parecchio e dall'altra perché l'ho trovata particolarmente scorrevole. Il rapporto tra Anakena e Calima di certo non è quello che mi aspettavo. Mi sembra di aver capito che siano sorelle, o comunque imparentate in qualche modo, e confesso che mi ha fatto tanta tenerezza (soprattutto dato il contesto in cui si trovano) il loro legame; è anche vero che Calima è un tipo notoriamente espansivo, a giudicare dal modo in cui si comporta con Theodore, ma ho avuto l'impressione che entrambe tengano molto l'una all'altra. Considerato che una buona parte del concilio della Rosa dei Venti aspetta solo una scusa per saltarsi addosso (ne parleremo dopo), l'ho apprezzato un sacco. Ora, questa scena comporta anche un dialogo a quattro vie, che è perfetto per presentare squarci di più personaggi senza ricorrere alle loro autobiografie aggiornate. In questo caso non soltanto Anakena si mostra per la prima volta ma anche Evander. Quanto ad Ana -iniziamo subito con i soprannomi, ecco-, è ovvio che sia dello stesso stampo, almeno a grandissime linee, di Calima e Leviathan. Mi fa piacere osservare come tutti i personaggi rappresentino le qualità del proprio Clan in sfumature diversissime e ancora più interessanti sono le interazioni tra gli Indicibili e i vampiri. E' chiaro, ad esempio, che Evander non abbia avuto a che fare con i Nomadi quanto Theodore: difronte al loro modo di fare parecchio trasparente (a partire dall'abbraccio fino alle imprecazioni con l'Anziano), Theo non sembrava granché sorpreso mentre Mr Booker ha assunto un atteggiamento più che altro di osservazione clinica. E, d'altra parte, è ovvio che abbia anche lui la sua esperienza con i vampiri, a giudicare dall'incontro criptico che ha avuto con Atheneis. Da non dimenticare, la reazione di Anakena alla menzione del nome di Evander, che qualcosa di sicuro dovrà significare e che temo rimarrà un mistero da relegare ai prossimi capitoli. Come dicevo prima, di misteri e simbolismi ce ne sono davvero tanti in questo capitolo e purtroppo non ci sono abbastanza informazioni di fondo per capirne neanche mezzo. Poveri noi. La scena si chiude in modo naturale e simpatico, con Calima che si riconferma patrimonio nazionale dell'Unesco mentre augura "un colpo" al povero (e neanche tanto) Lisimaco. Insomma, gli Indicibili avranno un bel da fare per sventare eventuali guerre civili.
•E parlando di guerre civili, non possiamo che menzionare un'altra scena che ho apprezzato tantissimo. Ma quanti problemi daranno i Guerrieri? A pelle, dico molti. Seth mi aveva già incuriosito un po' dal suo trafiletto nel capitolo di selezione degli OC, ma ora sono decisamente interessato a saperne di più. Il suo rapporto di odio cordiale con Calipso è piuttosto credibile, oltre che in parte scontato, e mi chiedo se non siano già venuti alle mani in tempi andati, anche se la figlia di Dracula non mi sembra il tipo che si fa coinvolgere in risse da taverna. Tornando a Seth, personalmente comprendo e apprezzo la sua evidente misantropia e non posso che chiedermi cosa ci faccia alla Rosa dei Venti uno come lui, che non mi pare, almeno a primo acchito, interessato a rivedere vecchi amici o ad abbracciare qualcuno. D'altra parte, anche di lui si sa così poco che queste sono soltanto ipotesi di prima mano e c'è un'alta possibilità che io non abbia capito proprio niente di lui o che abbia i suoi personalissimi piani circa quest'intera situazione. Quali che siano le sue intenzioni, non c'è dubbio circa il fatto che sia parecchio impulsivo e trovo la similitudine con Dioniso tremendamente interessante. Un personaggio come lui, di primo acchito, potrebbe essere associato più facilmente ad Ares, se vogliamo rimanere nel campo della mitologia greca, o, come citato da voi stesse, ad Apollo. Ericripto invece è una delle divinità più controverse del pantheon greco, come dimostrato dall'opera Le Baccanti di Euripide, in quanto rappresenta un certo dualismo (che, tra le altre cose, abbiamo visto anche in questa scena) tra lo charm di una divinità del popolo e la follia lucidissima e spietata di un dio che è anche un imprenditore e passa dal fascino alla sociopatia in uno schiocco di dita. E mi pare che anche la divinità egizia Seth non fosse proprio uno zuccherino, sempre a patto che il nostro Seth abbia questo nome in onore suo. Comunque, questo è anche troppo per il primo capitolo. Siamo ancora al livello delle speculazioni e, se vogliamo mantenere questo passo, possiamo anche dire che Shogun si dimostra all'altezza del suo, di nome, in quanto -anche se più giovane di un paio di secoli- riesce a imporsi sul suo collega biondo prima che la situazione sfugga di mano a tutti. E poi c'è Nausicaa. Impacciata, timida, adorabile Nausicaa, che fa parte del Clan dei Guerrieri e ha cicatrici sospette sul corpo. A essere onesto, non me la sento di biasimare Seth per averla guardata un po' storto (anche se quel commento se lo poteva risparmiare) e mi chiedo se lei e Shogun si siano già conosciuti bene in passato o se si stia semplicemente affidando a lui perché è il Responsabile del Clan. Anche per i Guerrieri vale lo stesso discorso accennato prima per i Nomadi: pur avendo poco e niente in comune, tutti e tre sono spartani e di poche parole, a proprio modo a disagio nell'ambiente aristocratico dell'assemblea e, con ogni probabilità, desiderosi di tornarsene ognuno ai propri affari il prima possibile. Ma questa è soltanto una prima impressione e non escludo l'idea che siano anche loro pronti a creare drammi.
•A questo punto, già che abbiamo accennato ai drammi, non posso che chiamare in causa l'incontro tra Salem, che mi aveva colpito già dalla sua prima scena, e l'Anziano. Beh, che dire? Qualcuno dia a Lisimaco un "flirting for dummies" o un pugno in faccia. Prima di tutto, voglio un attimo esprimere il mio sconcerto nel rendermi conto che Lisimaco ci stava provando con Salem. Non chiedetemi perché. Ora che ci penso, mi rendo conto che non è così assurdo, ma all'inizio me l'ero figurato troppo preso nella sua comprensibilissima misantropia per certe cose. E invece no. Sconvolgimento a parte, questa scena, anche più delle altre, è tutta un unico simbolismo. Ci sono così tanti riferimenti a cose che il lettore medio (aka ME) non sa, che a tratti è addirittura difficile da leggere. Non che questo sia un difetto, eh. Assolutamente. E', anzi, un valore aggiunto. Il fatto che abbia dovuto rileggere certe battute più e più volte provando a trovarci un senso logico non fa che gettare una luce di mistero su tutta la faccenda e dare pieghe interessanti a due personaggi che, ingenuamente, credevo di aver compreso a grandi linee. Salem mi è sembrato, almeno all'inizio, l'archetipo prevedibile -ma non per questo spiacevole- dell'Innocente; la sua chiara introspezione e brillante fede verso l'umanità, il suo amore per lo stato di equilibrio (e penso che il nome Salem, che significa "pace", ne sia un riferimento) puntavano nella stessa direzione. Non è che ora io abbia cambiato idea, solo mi rendo conto che è più complesso di così. Mi ha fatto genuinamente tenerezza il fatto che, quando in precedenza ha incontrato l'Anziano, gli abbia chiesto del nodo di Gordio, delle avventure di Alessandro Magno e delle poleis elleniche. E' qualcosa che farei anch'io, in tutta onestà, se incontrassi un personaggio storico di questo calibro. D'altra parte, però, è anche ovvio che Lisimaco NON è una libreria ambulante in stile sedicesimo secolo e mi chiedo se in passato non abbia avuto le sue buone ragioni, molto al di fuori della bontà d'animo, per assecondarlo. Poi si mette in mezzo una certa Qamar (che, dalle mie basilari conoscenze di arabo, deduco essere una donna), a cui entrambi fanno riferimento come precedente "intralcio" tra loro. Mi fa strano identificarla come la sua ex, visto che sia Lisimaco che il trafiletto di Salem nella selezione indicano una sua tendenza omosessuale, ma non vedo alternative al momento. Poi c'è da dire che Salem non lo rifiuta apertamente, neanche nei pensieri, e sembra più deluso dai toni volgari della proposta che dalla proposta stessa, quindi forse c'è davvero un interesse reciproco ma Lisimaco ha sbagliato in toto l'approccio. O forse il rifiuto è implicito e Lisimaco sta approfittando della propria autorità per ottenere quel che vuole; il ché sarebbe disgustoso ma possibile. Infine, c'è da dire che la risposta di Salem è molto interessante, perché sembra che stia cercando di tenersi a freno, ma dal fare cosa? Non credo che, se non avesse un qualche potenziale offensivo degno di nota, penserebbe di mettersi contro l'Anziano. Sarebbe una cosa da matti, una cosa Guerrieri e non da Diplomatici, giusto? Giusto? Le mie teorie si fermano qui. Onestamente, non conosco bene nessuno dei due e non riesco a decifrare questa scena e mi sto un po' mangiando la testa. Mi sa che dovrò farci l'abitudine :/
Parlando invece di Leviathan, innanzitutto vi ringrazio per averlo accettato nella storia con un ritardo tanto clamoroso e sono contento di sapere che vi sia piaciuto nel complesso. Mi sono sentito un po' chiamato in causa quando avete accennato alle schede "moooolto, molto, molto lunghe" e spero proprio di non avervi causato troppi disagi. Ammetto che è da tanto, tanto tempo che non partecipo a un'interattiva e mi sono fatto un po' prendere da tutta la questione della storia dopo l'abbraccio (colpa di quel corso di latino medievale, non mia). Di conseguenza, comprenderei benissimo se qualche passaggio non vi fosse chiaro e vi invito caldamente a contattarmi per qualsiasi dubbio o perplessità; tra l'altro, la lunghezza stessa della scheda non esclude eventuali errori. Ad ogni modo, devo dire che nella sua scenetta di introduzione Levi si è comportato benissimo e l'ho trovato coerente a quel flusso di coscienza e morale kantiana che era la sezione "carattere" della sua scheda. Intravedo, colpa di entrambi, un rapporto burrascoso con Lisimaco, di cui neanche mi sorprendo tanto: in fondo sono inconciliabili sotto molti punti di vista, da quello comportamentale (ne parlerò meglio in privato, circa il rapporto con gli altri personaggi presentati) a quello ideologico. Ho la netta sensazione che entrerà in scena al momento sbagliato (che lui -in qualità di batman medievale- reputerà giustissimo) e farà tutt'altro che riequilibrare la situazione. Ma chissà. Devo dire che anche il trafiletto di presentazione è piuttosto consono. Ammirevole capacità di sintesi. Questo ve lo concedo di sicuro. A riguardo, non c'è altro da dire: nella sua prima scena, Leviathan è proprio come me lo sono immaginato e non dubito che continuerà a esserlo.
Per riassumere, direi che ora le mie preferenze vanno di certo a Ernest tra gli Eletti, Edmund negli Indicibili, Nausicaa e Salem tra i vampiri. Quanto agli altri nuovi personaggi, non mi sono fatto un'idea solida di loro, anche se più o meno mi rendo conto di chi sta simpatico e chi no a Levi. Calipso, che ora so essere figlia di Dracula, si mostra sempre più calcolata e attenta; è costantemente vigile e consapevole di ciò che la circonda e non è un caso che fosse vicino a Theo all'arrivo degli Eletti. Theodore, invece, si svela un po' di più come socialmente impacciato e molto più familiare ai vampiri di quanto mi aspettassi; le sue interazioni sono tra le più interessanti proprio perché si altalena tra la rigidità educazionale e una certa goffaggine. Atheneis, per mio disappunto e mia delizia, rimane un piacevolissimo mistero e uno dei miei personaggi preferiti in assoluto: è il suo essere criptica e contraddittoria a renderla tanto interessante. Per esempio, non posso fare a meno di citare in giudizio il modo in cui Aerlindel sottolinea il termine "amico" in riferimento al suo rapporto con Lisimaco e a come lei risponde che "non c'è scelta". E' un commento po' laconico, a dire il vero. Niente di grandiosamente esplicito. E tuttavia apre un mare di possibilità, soprattutto se associato all'incontro ambiguo tra i due nel prologo e alla loro evidente intimità. Ma evitiamo le conspiracy theories. Come dicevo prima, non voglio sbilanciarmi dal primo capitolo e ne ho già fatte più che abbastanza ahahah
Non posso che rinnovarvi i miei complimenti e sperare di risentirvi, presto o tardi che sia. Prometto che manderò in serata la risposta alle varie domande che avete presentato, con la promessa di non scrivere un altro saggio di sociologia, e vi auguro una buona giornata :))





il drago della montagna accanto
Smaug

Recensore Junior
14/10/20, ore 16:34
Cap. 4:

Buongiorno!
Chiedo scusa per il ritardo ma è stata una settimana complicata. Il capitolo l'ho letto il giorno stesso che è uscito in realtà e mi è piaciuto davvero molto, di solito trovo un po' noiosi questi capitoli presentazione però devo dire che avete introdotto tutti in modo molto naturale. Andiamo però con ordine!
Gli eletti e gli indicibili si sono visti un po' di meno, ma devo dire comunque che alcuni loro dettagli mi hanno molto incuriosita, come la cicatrice di Cillian. Melvira e la sorella sono state molto dolci, sono molto curiosa di vedere nel dettaglio i motivi che hanno tutti per diventare vampiri, soprattutto perché sento che si finirà nel dramma.
Per quanto riguarda gli indicibili Edmund è apparso decisamente come poco cordiale, in netta opposizione con la sua collega Charlotte. Quest'ultima è senz'altro un personaggio davvero molto diverso da tutti gli altri della storia, se da un lato è quasi paradossale vedere un personaggio così buono e allegro in questa atmosfera dark e pericolosa allo stesso tempo potrebbe rivelarsi interessante. Di sicuro al momento è l'unico personaggio di cui mi fido. Poi l'immagine di lei a inizio capitolo che parla senza sosta con a fianco Ernest che si limita ad annuire è molto in character, devo dire che mi è piaciuto come lo avete reso.
Un altro personaggio che mi incuriosisce molto è senz'altro Nayara. I personaggi sgarbati, almeno all'apparenza, non mi stanno molto simpatici a pelle però sembra anche molto decisa e la cosa mi piace. Tempo mezz'ora ha pure ottenuto un cappello, ci sono di sicuro diversi gentiluomini tra questi giovani.
Per quanto riguarda i diversi vampiri, ho notato che Anakena sembra avere qualche problema con uno degli indicibili, anche se in generale pare che la maggior parte dei personaggi siano legati l'un l'altro da qualche vecchio rapporto. Non vedo l'ora di scoprire gli odi più antichi e le varie relazioni che li legano e di cui stiamo iniziando ad avere assaggi.
Devo dire che un clan che mi ispira molto è poi quello dei guerrieri. Seth dalla descrizione del capitolo precedente non mi aveva colpito particolarmente e invece qui mi ha incuriosito molto di più. A pelle anche Nausicaa mi sta molto simpatica, un personaggio che soffre di balbuzie non si vede spesso e poi io ho un debole per i personaggi un po' impacciati.
Tutta la scena tra Salem e Lisimaco non ha fatto che incuriosirmi sempre più, le tensioni sono tante, anche se per ricordarmele tutte ci vorrà ancora qualche capitolo.
Ho notato subito che c'era un nome nuovo, Leviathan, principalmente perché se fosse stato presente nella selezione il nome me lo sarei di certo ricordata, se ti chiami come un mostro marino non puoi che starmi già un po' simpatico a pelle. Il dialogo con Calima mi ha fatto spuntare subito un sorriso, pare che anche i nomadi creeranno un po' di problemi, anche se a essere precisi tutti i vampiri sembrano pronti a fare quello che vogliono. Indicibili e diplomatici avranno il loro bel da fare per evitare spargimenti di sangue!
Spero di non aver dimenticato nulla, il capitolo come già detto mi è davvero piaciuto molto, sarà lunga scrivere della prima impressione per tutti questi personaggi ma cerco davvero di sbrigarmi e inviarmi in questi giorni la risposta alla domanda.
A presto!

Recensore Junior
11/10/20, ore 16:39
Cap. 4:

Che primo capitolo spettacolare, così denso di informazioni e personaggi eppure mai confuso e pesante, anzi. Le descrizioni sono squisitamente gotiche e tutti i personaggi ben delineati, anche solo un due righe, nel caso di alcuni OC. Che dire, se i due prologhi non fossero bastati, questo primo capitolo mi ha letteralmente stregata. Sono curiosissima riguardo ai rapporti di tutti i personaggi, ma soprattutto quel "è guerra" finale. Perché mai il fatto che gli Eletti siano otto, cioè due per clan, dovrebbe essere un problema? Cosa comporterà per Eletti ed Indicibili? Già fremo. Ho più o meno dei preferiti, ma sono pronta a tutto. Ho amato soprattutto la scena dell'arrivo in carrozza, con il cocchiere spaventato, una sorta di richiamo a Dracula e il dialogo sentito tra Alvit e Calipso, così pieno di dolore e perdita verso una figura così ingombrante, ma al tempo stesso così amata. Non vedo l'ora di leggere altro, come nei capitoli precedenti, lo stile è coeso e ben amalgamato, le descrizioni ricche al punto giusto in ogni paragrafo, tanto che non si direbbe scritto da tre persone, perciò ancora tanti tanti tanti ma tanti tanti complimenti

Recensore Master
10/10/20, ore 23:46
Cap. 4:

Ommiodio. E' bellissimo. Non ho altre parole, siete state fantastiche. Sembra il lavoro di una persona unica, segno che siete riuscite ad amalgamare i vostri stili perfettamente, complimenti. Vorrei farvi una recensione più lunga, ma sono distrutta, quindi mi limiterò nelle parole. Le descrizioni come sempre sono meravigliose e prendono un sacco, quasi trascinandoti in un mondo dal quale non vorresti staccare gli occhi. Il mio René lo avete trattato magnificamente, davvero, è come mi ero immaginata! Tra l'altro, il fatto che sia il più piccolo dei vampiri mi diverte un sacco, secondo me lui userà questa cosa a suo vantaggio, del tipo "sono nuovo, le cose non le so, quindi non potete dirmi niente". Ora avrei delle domande: ho notato nella selezione che, se non sbaglio, due vampiri facevano parte dei Diplomatici. Devo darvi un trafiletto anche su loro due?
Poi, domanda più importante, ma questa solo per curiosità: gli Eletti sono otto e, come detto da Calipso, non va affatto bene. Avete scelto voi di diminuire gli Eletti o le schede ricevute non soddisfavano a pieno i vostri requisiti? E' una curiosità mia, non prendetela come un'offesa o altro (visto che l'altro mio Oc era un Eletto).
Detto questo, vi saluto e ci vediamo alle risposte (che non so quando arriveranno, gomen)! Bacioni,
__Dreamer97

Recensore Master
08/10/20, ore 23:06
Cap. 4:

Ciao a tutte!
Sono molto felice di leggere il primo capitolo della storia, non so perché, da lettrice, il primo capitolo mi mette sempre ansia, sarà l'inizio in sé e la "paura" che una storia si fermi alla selezione, saranno i personaggi nuovi e quindi non si sa mai bene "da che parte prenderli", sarà che ho difficoltà non indifferenti a recensirli ma ho un odio profondo per i capitoli iniziali infatti ho sempre paura che le mie recensioni non abbiano senso perché ho questa smania di dire tutto, ma andando avanti con la storia è più semplice per me riuscire ad entrare subito nel mood.
Brevi considerazioni iniziali pre-lettura: Per prima cosa, non sono ancora riuscita a recensire il secondo prologo ma ho la recensione semi pronta, conto di inviarvela sicuramente dopo sabato perché ho un viaggio in treno di sei ore e di solito mi occupo di fare le recensioni che mi mancano, anche le domande vi arriveranno circa un quel periodo e spero davvero che non sia troppo tardi, cercherò di arrivare prima, ma non prometto nulla. Seconda cosa, ho notato da subito che avete cambiato il rating e sono abbastanza entusiasta della scelta, le storie interattive a rating rosso sono rarissime quindi approvo in pieno la scelta, poi penso che alzarlo vi dia molte più libertà "creative", magari mantenendo l'arancione c'è sempre un po' la paura che sia troppo. Terza cosa, i Muse <3 sono il mio gruppo preferito insieme agli OneRepublic e mi fa piacere che qualcuno li consideri visto che sono mega sottovalutati, questo focus era pressoché inutile ma assolutamente necessario. Quarta e ultima cosa, adoro il vostro stile, così poetico e amo come stia benissimo con il tipo di storia, in base alla trama e al contesto, che state scrivendo. Ammetto di conoscere poco Bri ed Anne (scusate se uso già i vostri soprannomi ahah) ma sembra che a scrivere sia una persona sola e non tre persone diverse, ho letto storie scritte a quattro mani in cui la differenza stilistica era evidente nei passaggi e a volte la cosa era un po' disturbante(?), con ciò non voglio dire che il vostro stile sia uguale ma sicuramente riuscite ad adattarlo benissimo l'una alle altre. Se questo discorso non è chiaro è perché ultimamente la mia capacità di esprimermi fa pena, scusate.
Dopo la mia premessa, che è più lunga della recensione in sé passo immediatamente al capitolo.
Cillian è un personaggio che ancora non sono riuscita ad inquadrare, penso sia molto complesso, per non parlare della sua visione della vita, la frase "Si ravvivò i capelli mossi e biondi osservandosi con attenzione un’ultima volta e, non senza ironia, pensò di essere proprio pronto per andare incontro a quella morte che per lui rappresentava l’alba della vita mostruosa che tanto sentiva di aver da sempre incarnato." è decisamente cupa e a tratti inquietante che mi porta a chiedermi di più sulla psicologia di questo eletto. Ammetto che il prestavolto non era dalla sua parte, quando ho visto Reign il personaggio di Francis proprio non lo sopportavo e purtroppo quando il prestavolto in una storia è un attore che interpreta un personaggio che non mi piace faccio tremendamente fatica a farmi piacere subito il personaggio, mi sembra stranissimo che Morgan di The Silver Spears mi sia entrata subito nel cuore visto che Aria Montgomery è uno dei personaggi che meno sopporto nelle serie tv.
Il rapporto tra Melvira e sua sorella è davvero molto dolce e devo dire che Ophelia mi ha fatto proprio tenerezza, con il suo cercare di far "ragionare" la sorella probabilmente proprio per paura di perdere il loro rapporto. Adoro i rapporti tra fratelli (o sorelle) e mi piace sempre vedere come nonostante siano sempre presenti nelle storie interattive siano uno diverso dall'altro e queste due sorelle non fanno proprio eccezione. Melvira mi aveva colpita molto nelle selezione e questo breve scorcio non ha fatto che confermare l'ottima impressione che mi ero fatta di lei, quindi il motivo della sua scelta di diventare vampiro è per un'esigenza di libertà? Era un tema "ricorrente" nella sua presentazione e la sua vita umana sembra sembra essere la classica vita delle donne in questo periodo storico,quindi l'abbraccio rappresenterebbe per lei il raggiungimento della libertà che tanti cerca?
Aimery è un personaggio che pur non essendo comparso molto mi è già rimasto impresso. Sarà che, essendo l'unico babbano, fin dalla selezione colpisce molto questo fatto. Mi è piaciuto molto con la sua perspicacia e il suo intuito e si è inserito benissimo in mezzo ai maghi. Aurelian invece è un'incognita a tutti gli effetti, purtroppo non sono ancora riuscita a capirlo a pieno quindi gli darò un giudizio più preciso nei prossimi capitoli dove sicuramente riusciremo a conoscerlo meglio. Edmund è un altro personaggio che non sono ben riuscita a comprendere, appare come un uomo freddo e anche un po' burbero, cioè questi poveri eletti stanno andando letteralmente a morire e non è di certo mister simpatia, ecco. Non per questo lo trovo un brutto personaggio anzi, mi incuriosisce molto il fatto che abbia più di 60 anni, esclusi i vampiri per ovvie ragioni, è raro vedere personaggi così "vecchi", nel Sottosopra l'auror più vecchio ha 34 anni quindi questa è una piacevole novità, sicuramente compenserà di esperienza. Bonus per Calima che è il capitano di una nave pirata babbana, insegnami la vita ti prego.
Un altro personaggio che sto già adorando è decisamente Charlotte, così diversa dal personaggio che ti aspetteresti di vedere in questo tipo di storia, frizzante, chiaccherona ed entusiasta, sono davvero felice di vedere un personaggio come lei all'interno della storia e sono davvero curiosa di vederla in un contesto più cupo e dark e di vederla interagire con gli altri personaggi, soprattutto i vampiri, mi è dispiaciuto quando Nayara non l'ha calcolata di striscio al suo tentativo di conversazione, povera Charlie. Parlando proprio di Nayara lei si che sembra avere un bel caratterino tosto, vi giuro che non l'avrei detto dalla presentazione, è molto diversa da come me l'ero immaginata e ora sono proprio curiosa di conoscerla. Ernest mi intriga parecchio, calmo e pacato all'apparenza ma penso che nasconda molto di più di ciò che fa vedere, mi ha fatta ridere quando voleva aiutare Nayara e lei lo ha bellamente snobbato, capisco che lui e Charlie abbiano subito trovato feeling ahah. 
Adesso, non so se abbia senso ciò che sto per fare ma voglio fare le mie supposizioni sui futuri clan degli eletti perché si, sono la Sherlock Holmes dei poveri. Melvira la vedrei troppo bene tra i Nomadi, Cillian tra gli Anarchici mentre Ernest tra i Diplomatici. Nayara credo stia bene tra i Guerrieri mentre Aimery tra gli Illuminés. Per Miguel, Rigel ed Aurelian ancora non saprei, sono comparsi troppo poco ancora.
Il fatto che tra Aelrindel (trovategli un soprannome vi prego perché nemmeno quando la storia sarà conclusa mi ricorderò questo nome) e Lisimaco non corra buon sangue mi intriga troppo e mi chiedo quale sia il motivo di tutto ciò, così come mi intriga la figura di Ael (scusatemi), mi incuriosisce soprattutto il fatto che non tema nessuno se non Alvit perché lui era un ex diplomatico che è diventato un anarchico quindi questo "sentimento" nei confronti di Alvit mi intriga e non poco, per non parlare del cambio di Clan, sia per lui che Samael. Al contrario il suo rapporto con Atheneis non l'ho ancora compreso, sarà perché quel "mia cara" mi confonde un sacco e mi sembra sempre finto, cioè che ti rivolgi così quando non sopporti qualcuno, poi Atheneis è talmente complessa che ancora mi risulta duro capire che tipo di rapporto possa instaurare con gli altri personaggi, inoltre credevo che fosse lei la responsabile degli Anarchici invece sono dovuta andare al capitolo prima per scoprire che era Ael, ma Atheneis mi sembrava così una prima donna ahah.
Onestamente adoro sempre di più Calima, è il mio personaggio preferito tra i vostri anche se gli altri fanno una buona concorrenza Calima mi ha colpita fin da subito ed è stato decisamente amore a prima vista, mi ha fatta morire in questo pezzo, come si rivolgeva agli indicibili e addirittura augurare la morte al grande anziano, io la amo. Il rapporto tra lei e Anakena è tenerissimo, mi immagino sempre i vampiri come esseri malvagi e spregevoli colpa di Supernatural, che mi sembra strano vedere le due nomadi abbracciarsi come due amicone, eppure le ho adorate queste due. Oltre che il rapporto tra Anakena e Calima mi ha molto divertita lo scambio di battute tra quest'ultima e Theo, ho adorato questo improbabile duo e credo che ci riserverà molte gioie, me li immagino punzecchiarsi continuamente e io sono quà che non vedo davvero l'ora. Evander non l'ho inquadrato bene ma mi aveva incuriosita parecchio, anche grazie al suo prestavolto, ancora adesso, nonostante sia poco chiaro, è stato uno dei personaggi che più mi ha affascinata nel capitolo.
Ed ecco Gypsy, come vi avevo già accennato è un personaggio che non mi convince a pieno, probabilmente lo riprenderò in mano in futuro ampliando la sua scheda come ho fatto per altri personaggi ma per ora sono molto felice di vederla prendere vita potete immaginare quanto sia bello vedere un proprio personaggio prendere vita per la prima volta. Sono stata pienamente soddisfatta della sua caratterizzazione in questo primo capitolo perché in ogni piccolo dettaglio era esattamente lei. L'introduzione è stata in perfetto stile Gypsy, me la vedo tantissimo a girare con quintali di roba nei bagagli ma portarseli tutti da sola con il suo metro e cinquanta scarso e quaranta chili con i vestiti, bagnati, addosso del tipo "Ho voluto i bagagli, porterò i miei bagagli". Ho adorato come sua già emerso l'attaccamento verso sua madre, non pensavo sarebbe uscita subito questa informazione ma mi è piaciuto molto come avete rappresentato il suo senso di smarrimento in un contesto del genere, il fatto che non volesse fare brutta figura ma fosse poco interessata all'apparenza e soprattutto quel brevissimo cenno sulla sua vita prima dell'abbraccio, era assolutamente IC, so che il mio personaggio è molto energico ma trovo che in questa situazione si sarebbe comportata esattamente così quindi non siete affatto andate fuori dal personaggio, avrà tempo per mostrare il suo essere squilibrata. La parte con André mi è piaciuta parecchio e ho adorato il fatto che fosse la prima persona ad interagire con Gypsy, in questa storia i vostri personaggi sono talmente complessi che non ho ancora un'idea precisa su di loro (tenete presente che le mie preferenze sui personaggi cambiano ogni volta che rileggo i capitoli, ci vorrà un po' per averli ben chiari ma non vedo l'ora di conoscerli), quindi il punto sul rapporto con i vostri OC mi ha messa in po' in difficoltà perché magari scrivevo la risposta con informazioni che a me parevano giuste ma a voi che li avete creati no. Come dicevo mi è piaciuta molto la scena di André e Gypsy e mi ha fatta sorridere che André fosse molto più a suo agio della mia bambina, mi è sembrata proprio piccina in confronto all'altro (nonostante abbia mezzo secolo in più ahah) e come abbia cercato di confortarla, ho adorato come lui le abbia fatto il baciamano e le abbia dato il braccio come un gentiluomo e Gypsy lo abbia afferrato con la stessa grazia con cui il conduttore di Camionisti in trattoria si scofana di cibo unto, e mi fa morire che Calipso abbia mandato André a recuperare Gypsy e quei due si siano dileguati ancora prima di iniziare ahah. Posso dire che invece adoro il rapporto tra Alvit e Calipso? Mi sono proprio piaciute in questo paragrafo e non lo avrei detto fagli scorsi capitoli, non so perché, mi ha fatto ridere che Alvit le chiedesse a cosa stesse pensando anche se le aveva già letto nel pensiero, non sarà l'aggettivo giusto ma io le ho trovate quasi tenere ma non badate a me, sono stupida.
Partiamo dalle informazioni inutili: io adoro il nome Seth e unito a Jamie Campbell Bower è stato uno degli OC che a pelle mi ha più colpita ma erano tutti dei fregni pazzeschi dai. La contrapposizione con Apollo mi ha fatta sorridere perché più che al dio del sole io dall'immagine che avete scelto e dal trafiletto lo avrei paragonato più ad Ares, sicuramente non a Dioniso quindi sono curiosa di capire il perché di questo accostamento. La maggior parte delle volte non mi soffermo sui rapporti di odio ma in questa storia sono un po' "d'obbligo" e mi è piaciuto vedere quest'odio cordiale ma nemmeno tanto tra Seth e Calipso (effettivamente lei e Atheneis mi sembrano quei personaggi che o si amano o si odiano senza via di mezzo), quel sorrisino innocente da parte di Calipso mi ha fatto ridere soprattutto per la reazione che il guerriero ha istintivamente avuto. Tanto quanto Seth mi intriga Nausicaa (bellissimo nome, ma sono dell'idea che con i classici greci non si sbaglia mai), mi è sembrata così fuori posto in un contesto del genere e mi ha ricordato molto la mia Gypsy, con un carattere molto espansivo che ha ancora bisogno di emergere, sembrano quasi capitate lì per caso, ma io tifo assolutamente per loro. Nausicaa che invidia i Diplomatici e la loro complicità mi ha fatto tenerezza, soprattutto la sua riflessione sul fatto che i Guerrieri non potrebbero essere così affiatati, ma chi lo sa, vedremo.
Passando proprio ai Diplomatici devo dire che mi sono davvero piaciuti, sarà che adoro la figura di Alvit, nel prologo non l'avevo citata tra i personaggi e mi è un po' dispiaciuto perché con più riletture ho apprezzato molto di più il suo personaggio, mi sembra che crei una sorta di equilibrio ed è per questo, credo, che i Diplomatici sono un gruppo affiatato o che quantomeno almeno si sopporta ahah. Salem (del quale amo alla follia nome, prestavolto e provenienza, benvenuto nel club mio caro) sembra proprio un personaggio promettente ed Alvit sembra avere un affetto speciale nei suoi riguardi. Al contrario Renè, essendo anche più giovane (ho notato che tra i vampiri è il più piccino) sembra non prendere le cose proprio sul serio ma cambia subito con il solo nominare questa Enkaterina, è la sua "mamma"? sembrerebbe una persona piuttosto importante se Alvit si è lasciata convincere ad includere Renè alla Rosa, insomma Alvit mi sembra un OC con i cosiddetti quindi se ha fatto affidamento su questa donna misteriosa deve essere in qualche modo importante.
Non avrei mai pensato che Aelrindel e Samael potessero essere così amiconi ma la cosa mi piace assai, mi è piaciuto molto come avete descritto il loro essere quasi opposti ma complementari. In realtà, per quanto io abbia fatto disprezzare Atheneis anche a Gypsy, mi dispiace che lei non stia simpatica quasi a nessuno anche se il sentimento è ricambiato visto che anche l'anarchica sembra disprezzare tutti ti capisco sorella. Conosciamo meglio anche Evander che onestamente ho adorato per come ha risposto ad Atheneis, pensavo che i maghi fossero almeno un po' intimoriti dai vampiri invece c'è Charlotte che non vede l'ora di diventare la loro migliore amica ed Evander che non si preoccupa di nascondere quanto vorrebbe essere in un altro posto in quel momento, ne vedremo delle belle.
Oh in questo breve paragrafo si che sono stata incuriosita da Salem, non so perché ma all'inizio ho pensato che i Diplomatici sarebbero stati quelli meno intriganti (?), invece mi devo proprio ricredere perché tutti e tre mi intrigano da morire per ragioni diverse, adesso sono curiosa di scoprire di più su Salem, siete illegali, non siete nemmeno un po' simpatiche a sganciare queste bombe così è andare avanti, non andiamo d'accordo così.
Ma io adoro Leviathan! È stato uno dei miei personaggi preferiti del capitolo, ho adorato che sebbene fosse il responsabile sia arrivato in ritardo perché tanto i Nomadi non hanno regole e Calima che giustamente se la prende con lui perché si è presa il caziatone da Lisimaco e che non gliene importi nemmeno che Calima gli abbia sbraitato contro per mezz'ora e abbia addirittura riso addosso alla vampira (che probabilmente non l'ha ucciso solo perché sono amici). Oltre che dal paragrafo mi ha intrigata molto il suo trafiletto, è un OC decisamente interessante e complesso per non parlare del suo soprannome "il principe zingaro", fighissimo davvero, sono contenta che sia entrato a tutti gli effetti nella storia (anche perché mi ero accorta che dalla selezione mancava proprio il responsabile dei Nomadi).
Oddio ma quanto posso adorare Alfred? È tipo la costante delle recensioni che avete ricevuto ma lo adoro, mi ha fatto sbellicare, spero che sia quel personaggio secondario presente nella storia perché la sua scena mi ha davvero divertita, per non parlare del rapporto con il suo padroncino che mi è piaciuto un sacco, mi vedo Theodore rinchiuderlo da qualche parte sperando che non riesca a liberarsi così non può metterlo in "imbarazzo". Qui di gli eletti sono otto, due in meno rispetto i dieci che avevate pensato all'inizio, è stata una questione di trama per portare l'angst già al primo capitolo mannaggia a voi? Sto già in ansia sappiatelo e sappiate che la costante delle mie recensioni sarà che sono in ansia per la piega che prenderà la storia.
Dopo aver fatto le considerazioni pre-lettura già che ci sono faccio anche quelle post-lettura: il capitolo in generale mi è piaciuto molto, non posso esprimere il mio giudizio su tutti i personaggi perché jli OC scelti sono ben 20 senza contare i vostri personaggi che dovrebbero essere 8, quindi ovviamente non si può pretendere di avere una visione chiara al primo capitolo. Io non sono una grande amante dei primi capitoli, lo so che sono fondamentali ma sono una tortura perché odio non avere chiari i personaggi ma grazie al trafiletto di presentazione il problema quì non sussiste (ammetto che ho tenuto aperte entrambe le pagine proprio per confrontare la selezione il capitolo, io lo trovo utile), però questo capitolo mi è piaciuto molto, avete introdotto bene l'atmosfera della Rosa dei venti, il rapporto tra i clan e non solo e l'inizio del passaggio per gli eletti. Per ora mi sento di dire che il mio clan preferito sono i Nomadi, attenzione: non parlo degli OC che ci sono all'interno, ma del clan in generale, hanno tutti i loro punti di forza (ho apprezzato la complicità dei Diplomatici, la diversità dei Guerrieri e i "battibecchi" degli Anarchici - gli Illuminés non lo cito perché l'unica estranea è Gypsy che è il mio personaggio), ma i Nomadi sono quelli che mi hanno più colpita. Tra i personaggi, esclusi i vostri perché come già avrete capito ho un debole per Calima seppur gli altri li seguono a ruota, per ora preferisco Melvira tra gli eletti, Charlotte tra gli indicibili e Salem e Leviathan tra i vampiri, che per ora sono quelli che mi hanno colpita di più ma siamo al primo capitolo e si fa sempre in tempo a cambiare idea, no?
Ecco finalmente finito il mio papiro, chi mi conosce sa che faccio sempre recensioni lunghe, dettagliate e piene di scleri, per questo a volte sono in ritardo ma non riesco a lasciare una recensione breve, ho sempre troppe cose da dire. Spero di non aver dimenticato nessun pezzo per strada, scrivendo dal telefono recensisco un paragrafo quando ho tempo perché se mi mettessi a fare la recensione completa tutta in una volta probabilmente non avrei mai tempo. Mi dispiace di essermi concentrata maggiormente sul mio personaggio ma con i primi capitoli mi sento di fare così, poi andando avanti, con una visione generale più chiara mi concentrerò di più anche sugli altri personaggi ma non conoscendoli bene non mi sento di dare un giudizio completo.
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e conoscere meglio tutti i personaggi. 
A presto (anche con le domande),
Bea🌷

Nuovo recensore
08/10/20, ore 11:56
Cap. 4:

Buongiorno Triade,
il buon vento stamattina non ha niente da fare a lavoro e coglie l'occasione di recensire un paio di storie. Comincerei con dei complimenti. A capitolo finito, vi posso confermare che siete riuscite a presentare tutti i personaggi senza scrivere una divina commedia e riuscendo, addirittura, a incastrare le scene di modo da farle sembrare naturali. Lo stile è ancora scorrevole ed omogeneo. Ho in particolare apprezzato la vostra ragionevolezza nell'introduzione degli OC: dare a tutti la stessa attenzione sarebbe stato egalitario ma folle. Tra l'altro, non c'è fretta. Questa si prospetta come una lunga storia, nel migliore dei sensi, e di conseguenza mi aspetto che avremo tutto il tempo del mondo per conoscere i vari personaggi. Per ora mi toccherà, in ogni caso, analizzare i vari gruppi nel loro complesso più che i personaggi in sè, ma non dubito che nei prossimi capitoli avrò modo di inquadrarli meglio.
Gli Eletti li ho trovati, devo ammettere, particolarmente cupi. Cillian fa riferimento a una "rinascita e rivalsa", Nayara non è proprio una chiacchierona e anche chi è neutro (Rigel, Ernest, Miguel) lo è in un modo piuttosto greve. Per fortuna ci sono Aurelian e Melvira, che sembrano entrambi piuttosto tranquilli e, anzi, li vedo positivamente inquieti. Da Aurelian me lo aspettavo, essendo stato io stesso a scriverlo, mentre Melvira mi ha sorpreso e il suo scambio di parole con la sorella mi è parso molto interessante. Al momento, direi che tra gli Eletti è lei quella che mi intriga di più e spero di rivederla presto nei prossimi capitoli.
Degli Indicibili, invece, non ho un preferito in particolare. Li trovo, ahimè, tutti egualmente coinvolgenti nelle loro strane personalità e diversi atteggiamenti verso i vampiri. Charlotte ha un entusiasmo innocente che mi fa tanta tenerezza e mi chiedo in che modo abbia già avuto a che fare con i vampiri. A giudicare dal profondo disprezzo che sembra nutrire nei confronti dell'intera razza dei vampiri, invece, è ovvio che Edmund abbia avuto a che fare con loro per molto tempo e azzarderei anche l'ipotesi che, a un certo punto, possa aver fatto il cacciatore di vampiri. Un po' troppo romanzesco? Certo, ma non per questo meno affascinante. D'altronde nel mondo magico si fa talvolta riferimento a cacciatori di creature oscure e l'archetipo del cacciatore è piuttosto forte all'interno di tali dimensioni letterarie. Tuttavia non è mai troppo presto per mettersi a fare conspiracy theories e vi assicuro che questa non è l'unica che mi è passata per la mente da quando, ieri sera, ho letto questo capitolo. Che Evander abbia "trascorsi in comune" con Atheneis è parecchio interessante, a proposito di conspiracy theories, ma qui ho troppo poco materiale anche per delirare, quindi rimandiamo la questione. Theodore rimane, giusto per contraddirmi un po', il mio personaggio preferito in assoluto. L'ultima scena con lo starring di Alfred l'elfo domestico mi ha steso e non posso fare a meno di tifare per questo binomio stupendo di padrone calmo e quieto ed elfo domestico drammatico e ostinato. A essere del tutto sincero, leggerei volentieri questa storia dal punto di vista di Alfred, ma temo che mi perderei un sacco di dettagli e finirei per ridere più di quanto sia opportuno.
Parlando di opportunismi, gli Illuminè non esitano a svignarsela quando più fa comodo e, da parte mia, non mi sento neanche nella posizione di giudicarli. Mi è piaciuto il modo sottile in cui avete introdotto la visione del mondo di Gypsy, che fa sembra un po' aliena a tutta questa situazione della Rosa dei Venti e guarda i suoi compagni di Clan piena di fiducia. Calipso si riconferma nell'archetipo della dama di potere e, in questo capitolo in particolare, ho capito finalmente chi mi ricorda. Non ha un po' la stessa vibe di Margaery Tyrell, bellissima e altera e astuta? Per ora è l'unico personaggio fittizio a cui riesco ad associarla, ma si vedrà con il tempo. La matrona degli Illuminès, comunque, continua a comportarsi in maniera impeccabile e non è da sottovalutare il fatto che Lisimaco l'abbia voluta alla sua sinistra. Ora, non voglio cadere nel simbolismo esasperato, ma la sinistra ha sempre rappresentato, almeno prima dell'avvento del carissimo signor Lenin, discordia e tradimento. Coincidenze? Con ogni probabilità.
Gli Anarchici, da parte loro, sembrano già conoscersi da lungo tempo e ci sarebbe da indagare per bene sul rapporto tra Atheneis e Aelrindel (che, permettetemi, sembra un nome uscito da Mirkwood nel più positivo dei sensi). Non mi sorprendo che Aelrindel (tra l'altro, si pronuncia il dittongo latino?) non vada d'accordo con Lisimaco; penso che ben pochi lo facciano, a questo punto. Ciò che mi fa riflettere, forse, è quell'enfasi che ha usato sulla parola "amico" in riferimento al rapporto tra Atheneis e l'anziano. Che ci sia di più? Mah, forse ci sto leggendo un po' troppo in questi dettagli. Parlando d'altro, il fare anti-cristiano di Samael, che tra l'altro è il nome angelico di Satana, ha subito catturato la mia simpatia e non dubito che i suoi alterchi con Atheneis debbano essere esilaranti. Di più, per ora, non posso dire molto.
I Nomadi mi appaiono tutti un po' dello stesso stampo: Calima e Anakena sono allo stesso modo a disagio nei loro abiti signorili e non mi stupisco che Calima a un certo punto si sia defilata. Anche lei, a quanto sembra, non è in buoni rapporti con Lisimaco e non mi sembra esserlo neanche l'ultimo arrivato, questo Leviathan, che presumo essere l'oc di Smaug (?). Da una parte è molto intrigante l'idea di un responsabile irresponsabile che si presenta in ritardo alla Rosa dei Venti e non ne è neanche tanto preoccupato, dall'altra non posso che chiedermi perché. Credo di aver capito che far arrabbiare l'anziano è tanto semplice quanto sconveniente, ma il Principe Zingaro né trema di paura né ha intenzione di prostrarsi e chiedere perdono. Questo me lo rende simpatico a pelle. Il rapporto amichevole con Calima non guasta e mi chiedo come si rapporterà agli altri.
Al contrario, i Diplomatici sono un gruppetto abbastanza eterogeneo. Alvit è stupenda ed eterea come al solito e si dimostra anche un'ottima leader per la sua squadra, certamente aiutata da dei compagni piuttosto ragionevoli. René non l'ho inquadrato benissimo, però questo rapporto con Enkaterina mi incuriosisce tanto e lo rende più umano di quanto all'inizio, con quel fare un po' da spirito libero, mi fosse sembrato. E poi c'è Salem. Salem l'abbiamo incontrato due volte nel corso del capitolo e mi dà l'idea di essere una persona molto particolare. Prima di tutto c'è il riferimento alla sua "Salvatrice" che fa Alvit e il paragone dunque tra questa figura misteriosa e la madre di René; e poi si fa riferimento a una certa Qamar (che per quanto ne so io significa luna in arabo), che a quanto pare prima si frapponeva tra lui e Lisimaco. Dunque non possiamo non parlare dell'incontro con l'anziano, che mi dà tanto da pensare. Lisimaco, da parte sua, è davvero viscido nello sfruttare il suo potere per comportarsi in maniera inopportuna. Tanto, come Alvit fa notare comunicando con Calipso, non c'è nessuno tra loro che possa oggettivamente opporsi o rappresentare una minaccia (anche se sarei felicissimo di sbagliarmi, amo le dimensione a due poli di potenza) e Salem, oltre che volergli tirare in pugno e sentirsi deluso, non può far altro. In toto, direi che lui e Alvit sono tra i personaggi che in assoluto trovo più interessanti.
Finiamo, naturalmente, con i Guerrieri. Loro sì che sono un gruppetto affiatato e ho trovato molto realistico il modo in cui si tengono a freno l'un l'altro. Ho l'impressione che il povero Shogun, più per Seth che per Nausicaa, avrà molto da fare in queste settimane. Per quanto Seth sia un personaggio vulcanico e tremendamente intrigante nel suo disprezzo per la società dei vampiri, devo dire che Nausicaa è molto più misteriosa e c'è davvero da chiedersi come una ragazza all'apparenza delicata e timida come lei sia finita nei Guerrieri. In ogni caso, non ho alcun dubbio circa il fatto che questi tre ne combineranno di tutti i colori. A pensarci, mi sembrano il ritratto di una classica famiglia disfunzionale americana: un padre sulla via dell'esasperazione, un figlio testa calda che non sa tenere le mani a posto e una figlia un po' imbranata ma con tanto potenziale. Insomma, mi aspetto tanto da loro e non vedo sinceramente l'ora di rivederli in azione.
Bene, direi che ho detto tutto ciò che c'era da dire. Il capitolo nel complesso, nel caso in cui non fosse chiaro, mi è piaciuto un sacco e sono contento che Aurelian sia stato incluso. Credo di aver capito il piglio che prenderà la storia, con il numero insufficiente di eletti e la tensione che si taglia a fette già dalla prima sera. Fate con comodo per quanto riguarda gli aggiornamenti e non sentitevi in dovere di rispettare date e presunte puntualità. Il fatto che siate in tre a scrivere e coordinare la storia non significa che la produzione sia più facile ed equilibrare la stesura di una storia con la propria vita personale è molto più difficile di quanto ci si aspetti. Complimenti ancora e buona giornata.




ventoneicapelli

Recensore Veterano
08/10/20, ore 10:55
Cap. 4:

Buongiorno!
Come state? Stamattina quando ho aperto efp e ho visto l’aggiornamento non ho potuto fare a meno di leggermelo tutto d’un fiato perché non vedevo l’ora di conoscere tutti i personaggi che animeranno questa storia, già vi anticipo che all’inizio potrei avere qualche problema di associazione con gli OC e i loro ruoli, la mia memoria non è delle migliori.
Probabilmente poi per inquadrarli davvero bene e riconoscerli avrò bisogno di più di un capitolo, per questa volta me la sono cavata facendo avanti e indietro tra questo capitolo e quello della selezione ahaha.
Cillian mi è parso un personaggio molto… particolare, diciamo che leggere la sua parte mi ha lasciata con un senso di inquietudine e sospettosa nei suoi confronti, “l’alba della vita mostruosa che aveva sempre desiderato” questa frase mi ha parecchio intrigato e sono curiosa di sapere qualcosa di più sul suo passato.
Melvira per ora mi sembra una persona adorabile e apprezzo il suo rapporto con la sorella, mi ha fatto molta tenerezza questo loro addio e la preoccupazione, più che lecita direi, di Ophelia.
In Galles la brigata si allarga con l’aggiunta di Aimery, l’unico babbano del gruppo, Aurelian e Edmund, il primo degli OC indicibili presentato, quando hanno iniziato a parlare di dover prendere una barca ho subito pensato a Calima e mi sono stupita di averci quasi preso.
In Scozia invece ci sono piccoli problemi per le passaporte, la parte di Charlotte che tenta di intrattenere in ogni modo il ragazzo l’ho trovata molto carina e mi ha fatto sorridere, sono proprio riuscita da immaginarmi la scena nella mia testa, poi lei per ora mi sembra adorabile. Ernest e Nayara mi sono sembrati invece abbastanza taciturni, soprattutto il primo, anche se la seconda sembra possedere un caratterino abbastanza duro, devo dire che mi piace. Quando è comparso Miguel poi ho fatto un salto di gioia.
Aelrindel lo aggiunto alla lista dei miei Oc sospetti, inoltre il fatto che abbia  cambiato clan mi incuriosisce, sono certa che se ne vedranno delle belle.
Calima sta già conquistano il mio cuore con il suo sarcasmo e le frecciatine, in questa parte ho apprezzato molto anche Evander, i personaggi con un pizzico di cinismo mi affascinano sempre.
Le cose sembrano entrare finalmente nel vivo, sempre più vampiri si stanno radunando, l’incontro tra Calipso e Alvit è stato toccante, non so perché ma non avrei pensato a una conversazione del genere tra le due.
Comunque, credo che la tensione tra tutti i personaggi presenti all’assemblea si possa tagliare con un coltello, nel caso spero sia l’unica cosa che veda un’arma, anche se vista la situazione non saprei.
Leviathan che si presenta in ritardo guadagna subito 20 punti simpatia.
Concluderei con l’eroe di cui non sapevamo di avere bisogno, ma che per fortuna è apparso come un fulmine a ciel sereno: Alfred. Lo adoro e il suo rapporto con Theodore, simile a quello di una mamma preoccupata per il figlio è fantastico.
Direi che la paroal guerra riassume bene la fine del capitolo e quello che deve ancora succedere! Ora volo a rispondere alle vostre domande.Un saluto e complimenti per questo fantastico capitolo! 
Ci vediamo al prossimo!
Darkblue_moon

Recensore Junior
07/10/20, ore 21:12
Cap. 4:

Che bella sorpresa al mio ritorno a casa! Sono così felice che finalmente la nostra avventura sia iniziata, e l’attesa rende ancora più effervescente il viaggio.

Inizio subito con il dire che i vostri stili tutti insieme si mescolano perfettamente, ma magari vi direi di spezzare un po’ più spesso i paragrafi con più spazi. Per me, ad esempio, che ho problemi nel leggere al pc, viene più faticoso, e ho bisogno di fermarmi ogni tanto per non confondermi. È ovviamente solo un’osservazione, che siete libere di seguire o meno.

Ma andando ai nostri cari fanciulli e non! È certamente ancora presto per dire molto su tutti, ma intanto ho raccolto vari spunti un po’ su tutti in generale. Parto con il dire che Evan e Melvira li avete “mossi” perfettamente. Li adoro ancora di più di come me li ero immaginati, e le trame che già si stanno creando sono ancora più interessanti!

I personaggi che più mi hanno colpito per ora sono Aimery, per la sua curiosità e per il suo innato genio. Poi Cillian con la sua ironia e la battuta sempre pronta ha fatto breccia nel mio cuore! Nayara mi ha colpito per questo suo spirito affilato, e mi piace molto. Anakena è di certo un personaggio misterioso, e non vedo l’ora di capire meglio qualche suo mistero. Infine Leviathan, la nuova aggiunta, mi è piaciuto per la sua dote di apparente irresponsabilità, che per un responsabile del clan dei Nomadi è di certo particolarmente interessante.

Lo scontro tra Lisimaco e Salem è molto interessante. Non mi aspettavo di già aspre intese, ma ciò non fa altro che avviare la trama sempre di più! Voglio saperne ancora su di loro, soprattutto sul conto di Lisimaco, visto che è uno dei personaggi creati da voi di cui sono più interessata.
Altro punto di questo primo capitolo che mi ha più incuriosito è (ovviamente) lo scambio tra Evan e Atheneis. Credo di aver capito quella lettera da chi arriva, anche se il contenuto non mi è chiaro. Mi spiace per la vampira e il suo tentativo di essere cordiale, ma il mio Indicibile ha un carattere chiaro, che so farete emergere per bene. Avete esattamente fatto ciò che mi aspettavo da un personaggio come Evan, quindi ottimo lavoro!

Ultima menzione che ci tengo a fare riguarda il caro Alfred. Elfo migliore di lui non credo proprio di trovarlo, a parte il dolce Dobby. Si integrerà facilmente in questa storia di vampiri e stregoni, e lo vedo già a inseguire il suo padroncino in giro per il castello ogni tanto.

Non vedo l’ora di vedere come andrà la trama, di scoprire più segreti e di capire le sorti di questa guerra (di cui un po’ temo il finale).
Ci sentiamo al prossimo capitolo,

Michelena.

Nuovo recensore
07/10/20, ore 17:32
Cap. 4:

Non so proprio dirvi quanto sia stata contenta di trovare il primo capitolo della vostra storia al rientro da scuola. E che capitolo, poi! Non mi aspettavo che introduceste tutti i personaggi in una volta, ma di certo non sono qui per lamentarmi. Anzi. Dei complimenti sono doverosi, dato che siete riuscite a stabilire una situazione iniziale, presentando tutti gli OC, senza che il prodotto fosse pesante. Come al solito, insomma, lo stile è molto piacevole e il ritmo incalzante.
La mia top list delle simpatia è stata sconvolta da un nuovo personaggio misticissimo che ha buttato giù dal piedistallo tutti gli altri. Come possiamo non parlare di Alfred? Non prendetela male, ma l'ultima scena è quella che in assoluto mi ha divertito più di tutte le altre; un po' perché prima c'era ben poco da ridere e un po' perché è semplicemente stupenda. Un elfo domestico che si fa pregare di rimanere a casa e, da sopra, neanche cede alle preghiere è già di per sé un idolo teocratico. Se poi aggiungiamo certi epiteti meravigliosi (come "burbero", "temibile" e soprattutto "esagitato") e la sua tendenza a urlare contro il povero Theodore e chiamarlo "padroncino" a trentotto anni suonati, se ne ottiene un ritratto celestiale. Diciamo che Alfred è quell'incrocio tra dispotico e petulante che nel mio immaginario fa concorrenza all'archetipo di bello e dannato. Quindi va assolutamente al vertice della mia top list di simpatie, anche visto e considerato che Lisimaco ha fatto uno sgarro pesante. Ora, non sono a conoscenza del trascorso che ha con Salem (i miei cari compari sono tutti molto gelosi delle proprie schede), ma quell'insinuazione su Qamar (la sua ex, immagino? Mi pare di ricordare che nella selezione tendesse all'omosessualità, quindi forse è stata una relazione particolare? Tempo al tempo) è stata parecchio indelicata e, sebbene non mi vada di criticare in generale il suo fare diretto (il mio Seth, d'altronde, è sulla stessa onda), è chiaro che questi due si siano già conosciuti. Lisimaco deve (anche se questa è tutta una supposizione) sapere che tipo è Salem. Insomma, questa è una provocazione bella e buona, che personalmente ritengo (considerata la reazione di Salem) parecchio inopportuna. Nonostante ciò, è giusto appuntare che questa è comunque una svolta interessantissima per il suo personaggio. Non mi pare che finora Lisimaco abbia fatto avances a qualcuno e mi sembra di aver capito che non ci sia mai stato niente tra lui e Salem; quindi o è in qualche modo (al momento non ci interesse sapere quale) interessato o sta provocando per divertimento. Qualunque sia la risposta, rimane interessante.
Mi sono piaciute molto anche le varie dinamiche interne dei Clan: Alvit e i Diplomatici che vanno miracolosamente d'accordo, i Guerrieri che si fermano l'un l'altro dall'iniziare risse da bar, André e Gypsy che se la squagliano prima ancora di iniziare, gli Anarchici che... beh, sono gli Anarchici. E non dimentichiamoci del Responsabile (di nome ma non tanto di fatto) dei Nomadi che arriva in ritardo (e che ha la faccia di Viridian, quindi parte con punti bonus nella mia top list). Per ora non mi sono fatta un'idea precisa di chi mi stia simpatico e chi no, ma posso dirvi per certo che ho apprezzato la parte che riguardava il mio OC.
Seth che rimane nell'angolo a contemplare i suoi malcontenti, che cambia umore da un secondo all'altro, che squadra i suoi colleghi con un'insolenza senza pari, che scopre le zanne per un sorrisetto particolarmente irritante... beh, è proprio Seth.
Per concludere la recensione e smettere di tediarvi, direi che avete fatto un lavoro ottimo. Non ho alcunché da lamentare circa il mio personaggio e trovo intrigante la situazione che si è andata a creare. Otto Eletti invece che nove?
Temo che Madame Calipso abbia proprio ragione. Sera guerre.





Au revoir
Elsa