Recensioni per
La Rosa dei Venti
di La_Triade

Questa storia ha ottenuto 78 recensioni.
Positive : 78
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/09/20, ore 19:08

Ciao! Ho notato questa storia e chi la scrive è mi piacerebbe partecipare. È molto intrigante e sono super interessata! Vorrei inviarvi un'eletta maga scozzese e un vampiro illuminè francese. Poi dovrò farti alcune domande, perché ho dei dubbi su qualche cosa ma aspetto di avere sotto mano le schede così so esattamente cosa chiedere e non perdo niente. Aspetto il via per le schede! Bacioni,
__Dreamer97
(Recensione modificata il 01/09/2020 - 07:11 pm)
(Recensione modificata il 01/09/2020 - 07:25 pm)

Recensore Veterano
31/08/20, ore 13:49
Cap. 1:

Buongiorno ragazze! Eccomi arrivata anche qui.
Ho letto questa interattiva giorni fa, devo ammetterlo, ma l’ho lasciata sedimentare nella mia mente perché sì, è accattivante, singolare, scritta molto bene e “per tutti i paletti di frassino” XD si parla di vampiri ed io adoro tutto questo!
Devo dire che ha catturato appieno la mia attenzione. La storia è complessa, lo stile ricercato e mai pesante. Il fatto che sia scritta da più autori, inoltre, la rende particolare e soprattutto candidata ad arrivare alla fine (non è una critica assolutamente a voi, ma purtroppo molte interattive non sono mai nemmeno state iniziate).
Il periodo storico inoltre è molto interessante.
Detto questo, trovo i personaggi molto ben strutturati, ognuno con un bel caratterino e da quello che capisco con dei legami con gli altri che derivano da anni/secoli di conoscenza e possibile frequentazione (???)… Inoltre quel briciolo di follia e sadismo che caratterizza parte ( se non tutti) di loro, rende la storia molto intrigante dal mio punto di vista.
Calipso ed il suo legame con Andrè mi ha subito catturata.
Calima, la libertà in persona, sembra quasi un bimbo a cui i genitori concedono di giocare con qualsiasi cosa gli passi per la testa, pericoloso o meno che sia… e lei si vede che si diverte.
Shogun che conduce una vita lontana dal lusso e dagli eccessi che gli ricordano fin troppo alla “madre”.
Athéneis, solo una parola: FOLLE. E immagino pericolosa dietro a quel suo bel visino innocente.
CHAPEAU a voi autrici per questo azzardo (concedetemi la parola) perché ho alte aspettative da questa storia, ma ammetto che penso sarà davvero arduo per voi gestire tanti personaggi e così tanti clan.
Detto questo vorrei provare a partecipare anche se non so bene come muovermi.
Vorrei candidare un eletto (uomo o donna ancora non saprei, perché ho alcune idee) ma la categoria è un po’ nebulosa per me, nel senso che mentre per i vampiri le caratteristiche sono ben definite in base al clan e per gli indicibili si sa che sono maghi “particolari”, gli eletti possono essere “chiunque”… quindi sarà difficile inquadrare un personaggio.
Mi metto pertanto al lavoro e spero di poter presto inviavi la mia scheda… arriveranno probabilmente anche domande via MP perché mi arenerò da qualche parte, lo so già….
A presto sperando di poter essere dei vostri!
Lyl

Nuovo recensore
30/08/20, ore 22:40
Cap. 1:

Sono colpevole, lo ammetto.
Mi ero completamente dimenticato di questa storia. Anche peggio. Direi che l'avevo rimossa del tutto dalla mia memoria, come si fa con i ricordi traumatici. Ergo il ritardo.
A mia difesa, se dobbiamo essere del tutto onesti, mi hanno parlato per la prima volta della vostra Rosa dei Venti in un momento non proprio adatto, visto e considerato che stavo lavorando. Quindi non è una sorpresa che l'intera faccenda mi sia poi passata di mente.
Buonasera Triade! Io sono ventoneicapelli, anche se in questo esatto momento troverei che "a pezzi" sia una definizione più calzante. Mi sembra il caso farvi i miei complimenti più sentiti per questo progetto così ambizioso che avete deciso di portare avanti. Un'interattiva talmente elaborata, con il cross-over tra due mondi cugini, non è di certo una passeggiata e, prima ancora che nasca propriamente, mi pare giusto levare il cappello per l'ambizione.
Ora, per me le interattive sono un po' un mistero. Ne comprendo il fascino in quanto autore, ma da lettore non ne sono per niente attratto e, infatti, questa è la prima storia interattiva (a eccezione del piccolo esperimento che ho fatto con Smaug) a cui partecipo.
Vi chiederete perché lo stia facendo. Meno di dieci minuti fa, una mia cara amica di EFP mi ha chiamato e ha chiesto, con quella che a tentoni catalogo come ansia, come stesse andando la stesura della scheda. Al ché, io le ho risposto con un elegantissimo: "la cosa?". Il resto è storia.
Paranoie khaleesiche a parte, ho trovato il prologo di La Rosa dei Venti a dir poco stimolante. Trovo lo stile insolitamente scorrevole. Mi aspettavo, da una storia ambientata nel '700, un certo modus scribendi che si rifacesse grossolanamente al barocco e dunque traboccasse di avverbi e ghirigori sintattici senza mai arrivare da nessuna parte. Insomma, avevo aspettative piuttosto precarie. Non tanto per questa storia in particolare, sia chiaro, ma in genere per il modello pretenzioso che di solito assumono le interattive ambientate in un passato appena remoto. Non prendetelo come un insulto, vi prego. Sono un cinico e un pessimista. Dubitare è il mio lavoro, presupporre il peggio la mia natura.
E invece voi siete state una sincera rivelazione: pur essendo scritto a sei mani, questo prologo si presenta come omogeneo e piacevole alla lettura, ridondante nei punti giusti e svelto quando serve, dotato di una gradevolissima e chiara struttura ipotattica. I miei più sinceri complimenti, davvero.
La presentazione dei personaggi, che sarebbe potuta essere un disastro, è sembrata naturale e scorrevole, per niente opprimente o forzata. Shogun, nel suo tranquillo pseudo-isolamento in Giappone, ha tutta la mia simpatia e mi è piaciuta moltissimo la descrizione breve ma coincisa del suo rapporto con Kuniko, che ho trovato leggera e interessante. Calima che se ne va a spasso per l'India assieme a individui poco raccomandabili, invece, trasmette proprio l'aura di grandiosa indipendenza del Clan dei Nomadi e non può che intrigarmi tantissimo. Tuttavia, temo che per ora il mio preferito sia indiscutibilmente Theodore, esemplare anomalo di impiegato ministeriale. Vi ho già detto che apprezzo una buona etica lavorativa? Ecco, mentivo. Amo una buona etica lavorativa e Theo, con il suo fare da osservatore e la sua morale inflessibile, è a prescindere il mio nuovo favorito. Rinnego qualunque mio ipotetico OC per amor suo. Ci tengo a precisare, però, che la menzione d'onore va di sicuro a Lisimaco, per il semplice fatto che
"- Agnes: sei un vampiro, per tutti i paletti di frassino! –"
vince tutto.
Spero vivamente di ritrovarlo un giorno o l'altro.
Inoltre confesso di aver amato tutti questi grecismi. Tra Calipso, Athèneis e Lisimaco... tra l'altro, Lisimaco non era un generale macedone, guardia del corpo di Alessandro? Non ho proprio voglia di controllare su google, quindi spero di non aver detto un'idiozia e vado avanti.
Piccole manie greciste a parte, direi che ciò che preferisco della vostra Rosa dei Venti è che è il genere di storia che seguirei se non fosse un'interattiva. Vista e considerata la sollecitazione dei miei cari compari, poi, mi sembra appropriato lasciare, oltre alla recensione positiva che assolutamente meritate, l'idea per un personaggio. Ho la sensazione che possiate aver necessità di eletti, data la richiesta numerosa, quindi sarei felice di proporvene uno, maschio, sicuramente europeo ma non so bene di dove.
Vi rinnovo i miei più sentiti complimenti e vi avverto che vi contatterò in privato per alcune domande che già mi sto ponendo. Abbiate pazienza, prometto che sono veloce a imparare ;)




ventoneicapelli

Recensore Master
30/08/20, ore 22:27
Cap. 1:

Buonsalve a tutte e tre! Innanzitutto, complimenti per il coraggio, credo di non essermi mai imbattuta prima d’ora in una storia a sei mani, in bocca al lupo per l’impresa pazzesca che avete deciso di affrontare e che spero vivamente riuscirete a portare a termine! Non proporrò OC perché non sono in grado di creare qualcosa di decente con un’ambientazione così particolare e risalente nel tempo, però nutro sincera stima nei confronti di tutte voi, quindi seguirò la storia con moltissimo piacere!
Il contesto è originalissimo, l’universo vampiresco si presta a parecchi spunti interessanti e molteplici interpretazioni della figura di queste creature così particolari, di cui già solo in questo prologo abbiamo una notevole varietà. Dalle anticipazioni che questo primo sguardo ai vostri personaggi ci ha fornito, l’unica espressione che mi viene in mente per commentare l’imminente assemblea è “macello totale”; ognuno di loro ha un caratterino niente male, e naturalmente tra alcuni di loro corre tutt’altro che buon sangue, ne vedremo delle belle.
Per ora chi mi ha colpito positivamente sono la rappresentante dei Diplomatici, categoria di persone che trovo sempre molto stimolante di cui lei sembra possedere tutte le caratteristiche che apprezzo, e quella dei Nomadi, che definire tipa tosta è dir poco.
Non sono molto esperta di vampiri, ma è la prima storia in cui m’imbatto dove il legame tra l’abbracciato e colui che l’ha reso immortale è così forte e difficile da spezzare, anche quando col tempo questo diventa non esattamente idilliaco. Mi incuriosisce molto quest’aspetto, anche perché anche in questo caso voi ce ne avete presentate diverse sfaccettature; è uno dei punti che mi spinge maggiormente ad attendere con ansia i prossimi capitoli e conoscere gli altri personaggi, proprio per capire a che tipo di rapporti daranno vita e scoprire più nello specifico che conseguenze abbia questo legame.

Recensore Junior
30/08/20, ore 11:29
Cap. 1:

Buondì!
Ho questa storia nelle seguite da un bel po' di tempo ormai e finalmente trovo il tempo di recensirla come si deve e dedicarmici.
I vampiri non sono molto comuni nelle interattive, così come un'ambientazione più antica, per questo la vostra storia mi ha attirato subito. Vedere che siete in tre mi da fiducia, io stessa molti anni fa tentai un'impresa simile con un'amica e ricordo che ci davamo molte idee a vicenda (per non parlare della selezione, ci siamo divertite tantissimo). Abbiamo fallito perché eravamo piccole e il pubblico è praticamente sparito, cosa che sono certa non accadrà qui date le premesse così interessanti.
I vostri stili mi piacciono un sacco, concordo con chi dice che scorrono facilmente, le descrizioni dell'ambiente settecentesco sono molto suggestive così come il "viaggio" che ci avete fatto provare passando da un luogo all'altro del mondo. Si vede che avete svolto le vostre ricerche, sono periodi che ovviamente non possiamo conoscere con la stessa precisione con cui conosciamo il mondo di adesso, ma penso siate state molto brave, soprattutto mi hanno colpito la vostra precisione nel descrivere i particolari. Utilizzare termini specifici del vestiario giapponese? Non molti l'avrebbero fatto, mi ha colpito in positivo.
Ho notato giusto un paio di errori di battitura, più che comprensibili data la lunghezza del capitolo e che non pesano affatto nell'insieme.
I personaggi per il momento mi ispirano tutti, forse Alvit è l'unica che ho inquadrato di meno. Atheneis con la sua follia mi piace un sacco, così come Calima in giro per il mondo a combinare guai. Per il momento Shogun è l'unico di cui mi "fido" considerando che la maggior parte delle ragazze mi sembrano dolci e carine solo in apparenza, molto in linea con il mood generale che associo ai vampiri. Il rapporto tra Calipso e André è intrigante, lei soprattutto con quell'aria dolce e materna che ho la sensazione mostri solo a lui. Nella parte in cui lui l'abbraccia sembrano davvero il figlio non ancora cresciuto del tutto che si aggrappa al suo scoglio, le scene erano tutte ben visibili a chi legge.
Sono poi incuriosita dall'ultimo paragrafo, come mai non hanno chiesto informazioni su un particolare vampiro a Theodore?
I misteri e le relazioni da sviluppare sono molti, devo dire però che la storia mi attira un sacco.
Non ho moltissimo tempo in questi giorni, quindi vedrò di svolgere la maggior parte del lavoro oggi per inviarvi il prima possibile.
Di sicuro voglio realizzare un maschio che sia o vampiro diplomatico o eletto, ditemi voi cosa preferite, e poi mi sarebbe piaciuta anche una ragazza, ma per lei devo vedere se ho tempo, sarebbe o eletta o indicibile, a seconda del primo.
Se approvate e mi date il permesso avrei varie domande da porvi, e ho anche una mezza idea che non sono sicura vada bene, abbiate pazienza con me, sono una persona che ha sempre molti dubbi.
Complimenti per l'inventiva e per l'impegno quindi, si vede che avete curato con precisione la storia e sarei felice di riuscire a farne parte.
A presto!

Recensore Junior
30/08/20, ore 11:03
Cap. 1:

Miledy, buongiorno!
Mi presento, sono Pacifico.
C'è poco da dire: appena ho soperto i nomi di voi autrici, sapevo già che mi sarei imbarcato in questa nuova avventura (conosco benino Chemi e _Bri_, mentre Damoiselle An-ne devo ancora aver: siete una garanzia di cura nei dettagli e nelle trame avvicenti.
Ammetto che ho tentato un pochino di resistere a questa fortissima tentazione: sono in ballo già con due interattive, ed imbaracrmi in una terza mi sembra una pessima idea.
Ma... sono rimasto conquistato. Affascinato.
L'ambientazione insolita, la diatriba fra maghi e vampiri apperentemente appianata, l'organizzazione per reclutare nuovi vampiri... ripeto, affascinante.
Non mi dilungherò molto, nonostante questo primo prologo (sbirciando nelle recensione degli altri aspiranti candidati, sono venuto a sapere che a brave ci sarà un prologo 2.0) meriti una lunga e dettagliata recensione: la cura per i dettagli, la minuziosa descrizione caratteriale dei personaggi, il contesto accurato... complimenti. Davvero, bravissime.
Persino la prosa è impeccabile: siete in tre, con sei mani, eppure sembra che a scrivere sia una persona sola. Il testo si svolge veloce, come se si srotolasse da solo parola dopo parola, leggero e chiaro.
Ho inoltre apprezzato molto il gergo tecnico che avete adottato per riferirvi a certi eventi: esempio esplicativo, l' "Abbraccio". Rinnovo i complimenti a voi e alla vostra grande fantasia. Nonostante si abbondi di storie di maghi e vampiri, oltre a fanfiction su questi temi, dal mio punto di vista abbastanza profano in materia devo dire che personalemnte avete dato una ventata di novità.
Vi ho già fatto i complimenti?
Potrei dilungarmi a dirvi come ogni vostro personaggio mi abbia colpito in maniera differente: Calipso con il suo atteggiamento perfettamente composto e galante, Atheneis con la sua vena polemica e la sua cura maniacale per la bellezza, Alvit che mi è sembrata fra tutti la più equilibrata, Shogun e il suo amore tramutato in odio per Kuniko, André e il suo infantilismo, Calima e la sua solare energia travolgente, e infine Theodore, pacato, disciplinato, acuto. Meriterebbero tutti un'analisi molto più approfondita, ma francamente ho necessità di andare al punto cruciale dei questa recensione: La prenotazione dei miei OC.
Ebbene sì, proverò a proporvi due OC, cosa insolita dato che presento sempre un solo peronaggio alle selezioni. Nuova sfida per me, vedremo come si concluderà.
Avevo in mente di proporvi:
- una vampira, appartenente al clan dei Diplomatici, di origine inglese, abbracciata tra il 1300 1400;
- un eletto, di origine russa, ventenne.
Parentesi: ho le idee abbastanza chiare per la vampira, mentre per l'eletto ne ho poche e confuse: perciò vi anticipo che forse potrebbe arrivarvi una sola scheda.
Inutile dire che avrei molte domande da farvi (in particolare, per non dire esclusivamente - per ora) sulla vampira.
Naturalmente, vi prego di farmi sapere se avete necessità particolari sul gruppo, il sesso la nazionalità: non nego che desidero molto partecipare a questa avventura, e sono disposto a scendere a compromessi.
Direi che è tutto. Vi rinnovo i miei complimenti!
Ci sentiamo alle domande!
Buon tutto per tutto!
Pacifico

Nuovo recensore
29/08/20, ore 02:03
Cap. 1:

Bri, Chemy e Anne. Questo sì che è un trio degno di nota. Che posso dirvi? Non mi sarei mai aspettato di vedervi coalizzate nella stesura di un'interattiva tutta vostra. Forse Bri e Anne, considerato tutto, sì. Ma tu, Chemy? Non avrei mai sospettato di te. Ringrazio comunque moltissimo Bri, perché se non me l'avesse fatto presente, probabilmente non sarei mai incappato in questa storia e sarebbe stato davvero un peccato. Un peccato perché, come credo avrete indovinato, ne sono rimasto affascinato. Non sono un appassionato di vampiri e il il '700, tra la corte del Re Sole e il rococò, lo odio con tutte le mie forze, ma questa storia ha una certa gravitò che va oltre il mero contesto.
Detto ciò, colgo anche l'occasione per chiedervi scusa del ritardo. Bri mi aveva indirizzato verso la storia la scorsa notte, ma ho avuto un po' di contrattempi e mi sono trovato a rimandare la scrittura della recensione -perché la lettura, e anche la rilettura, è un'altra cosa- al cuore della notte. Eh già. Questi pazzi venerdì sera. In verità ho anche trovato il tempo di accennare a un paio di amici di EFP questo vostro progetto, ma ho l'impressione, conoscendoli, che saranno anche più in ritardo di me.
Ora, parliamoci chiaro. In genere, da ipocrita colossale quale sono e non cerco di non essere, non amo le interattive. Semplicemente perché moltissime sono l'una uguale all'altra e tante altre si interrompono ancor prima di cominciare. A una certa uno si chiede anche che gusto ci sia a preparare una scheda completa per poi vederla abbandonata a un progetto che non ne vuol sapere di andare avanti. Amarezza a parte, mi fa piacere dopo così tanto partecipare nuovamente a una storia di questo tipo. C'è tutto un tipo di entusiasmo che mi piace molto e per questo vi ringrazio, dato che ho grandi aspettative e speranze nei vostri confronti. Non che io voglia mettervi ansia, eh. Assolutamente. Comparata a tante altre, soprattutto tra la valanga di quelle che parlano di vampiri, La Rosa dei Venti ha grande potenziale a priori.
Questa, infatti, mi sembra una storia di tutt'altro calibro rispetto alla "competizione". Ammetto che è ancora un po' presto per tirar fuori i giudizi universali e spendersi in discorsi filosofici, ma la vostra è un'ottima premessa: un mondo del genere, un cross-over tra il gotico e l'urban fantasy, va sviscerato e analizzato pezzo per pezzo perché la sua bellezza risiede proprio nella struttura che gli si dà e ho la sensazione che voi tre non avrete problemi a farlo. Prendiamo d'esempio il prologo. Presentare tutti insieme sette personaggi, sei dei quali sono vampiri non-canonici, può essere un massacro. Avreste potuto scrivere un capitoletto frettoloso in cui sono tutti, contro ogni buona logica, attorno alla stessa tavola rotonda a fare monologhi noiosissimi sulla Rosa dei Venti e invece no. Invece avete introdotto passo passo ogni vostro OC, introducendolo magari con qualche personaggio secondario, e li avete mostrati nel loro habitat naturale, che parla più di loro di quanto qualsiasi megaparagrafo di spiegazione possa fare, prima di catapultarli nella vicenda in sé per sé. E' un tocco di classe. E questo soltanto per non metterci a parlare dello stile, che richiede complimenti a parte.
Questo prologo, poi, mi è sembrato tanto un tour europeo. Non che ci sia qualcosa di male in questo, anzi. Credo che una cosa che la gente tende a non capire circa la vita nel post-Medioevo è che l'Europa era, a tutti gli effetti, il centro del mondo e che, di conseguenza, i grandi spostamenti avvenivano tutti lì. Era in Europa che la gente, o almeno chi poteva permetterselo perché non stava morendo di peste, fame o invasione straniera, voleva viaggiare. I coloni erano considerati nel migliore dei casi -vedi i francesi- dei cittadini di serie b e nel peggiore -*coffcoff* padri pellegrini britannici *coffcoff*- degli estremisti religiosi totalmente fuori di zucca. L'Asia e l'Africa erano viste come terre incivili -e, onestamente, tra i califfati arabi in Spagna, l'impero ottomano alla conquista di Bisanzio e il fallimento epocale della pax mongolica non c'è neanche tanto da contestare- e l'Oceania a stento esisteva. Questo è il tempo d'oro del centro Europa e come tale è bene valorizzarlo.
Tra l'altro, sento anche il bisogno di farvi i complimenti per l'audacia. Scrivere una storia è già una faccenda di varia difficoltà di suo, ma scriverla in tre è un'impresa eroica alla stregua della conquista del vello d'oro e delle sette fatiche di Eracle. Le poche volte in cui ho dovuto collaborare con qualcuno alla stesura di una tesi -e qui parlo di tesi, non di romanzetto a capitoli-, l'ho trovata una situazione -se vogliamo essere gentili- agonizzante. Non metto in dubbio che sia in grossa parte colpa mia, che so essere una persona molto fastidiosa, ma il mio personale carattere non sminuisce comunque la portata della vostra impresa e, soprattutto, la bravura che state dimostrando. Le storie scritte a più mani talvolta sono stilisticamente fratturate ed eterogenee, mentre questo prologo è, come ho già detto, scorrevole oltre ogni dire.
Una delle parti più intriganti di questo prologo, tuttavia, è senz'altro rappresentata dai suoi personaggi. Dal primo all'ultimo, i protagonisti che avete scelto mi sembrano unici e calzanti per questo periodo. Ho apprezzato moltissimo il fatto che ognuno di loro si comportasse e pensasse come figlio/a del proprio tempo, il ché non è affatto scontato in storie di questo genere. Molto spesso capita che gli autori si facciano prendere dalla propria personale visione delle cose e "contaminino" la psicologia di un personaggio che è letteralmente d'altri tempi con preoccupazioni e dilemmi troppo nuovi, che risultano di conseguenza fuori contesto. Mi pare stupido dire che qui non ho riscontrato problemi del genere. Tutti i personaggi, a partire dal bagno con il sangue delle vergini di Atheneis -che al tempo in Europa era più comune di quanto ci piaccia ammettere- fino all'abitudine eremita di Shogun, passando per gli atteggiamenti libertini di André e la sua ambigua relazione con sua "madre" Calipso, si comportano in un modo del tutto consono al 1735 e, al tempo stesso, comprensibile per individui che hanno vissuto anche altre epoche. Ho trovato altrettanto stimolante la parte ambientata al Ministero Britannico, che apre uno splendido spiraglio introspettivo al mondo magico del 1700 e, ancora meglio, all'Ufficio Misteri, di cui si sa così poco e si ha così poco materiale. La competizione con il Dipartimento Auror ha un suo perché e crea anche un contrasto che va aldilà della mera sfida tra uffici diversi e che invece si appella a un solco di profonde differenze etiche ed ideologiche. Il dettaglio appena accennato del rapporto quantità-qualità, per esempio, è stato un tocco di classe. Non è servito spendersi in tante parole perché con un questo topos esemplare il lettore sa già a cosa ci si sta riferendo e coglie al volo un concetto che poi sta alla base dell'intero sistema istituzionale. Ancora meglio, in questo contesto ambiguo e nuovo, avete deciso di inserire un personaggio a sua volta ambiguo e diverso dai ministeriali canonici, che pur conosciamo e amiamo. Theodore è un esperto di Rune Antiche, un indicibile, uno che ha a che fare con i vampiri. Un vero mistero, insomma. Il genere di personaggio, per l'appunto, che valorizza il contesto in cui viene inserito.
E a proposito di personaggi, penso proprio ora a quello che avevo intenzione di proporvi -perché, no, non sono qui soltanto per dare pareri pseudo-intellettuali sulla trama e i personaggi della vostra storia- avevo in mente qualcosa di abbastanza particolare. Al momento ho appena concluso dei corsi di formazioni sull'evoluzione della grammatica e sintassi greca e latina nel Medioevo -quel periodo orribile in cui equus diventa caballus, quindi una storia dell'orrore che farebbe piangere Stephen King di paura-; ciò significa che sono informato sul basso medioevo fuori da ogni necessità e vi annoierò con un background odiosamente particolareggiato. Proprio in virtù del mio recente indottrinamento, mi sembra quantomeno doveroso proporvi come OC un vampiro. Purtroppo non mi trovo nelle condizioni di compilare una seconda scheda, visto e considerato che inizio settembre è sempre un periodo indaffaratissimo e finirei per non essere soddisfatto del risultato complessivo. Dunque, direi che la scelta definitiva è un vampiro, maschio, del Clan dei Nomadi. Nel caso in cui dovesse esserci un qualsiasi problema a riguardo -mi rendo conto di essere arrivato con il solito ritardo-, non esitate a farmelo presente.
Vi faccio ancora i miei complimenti, perché questo è il genere di lavoro interessante ed elaborato di cui ultimamente c'è molta carenza qui su EFP, e vi auguro la buonanotte ;)





il drago della montagna accanto
Smaug

Nuovo recensore
29/08/20, ore 00:43
Cap. 1:

Sono positivamente sicura di aver fatto in tempo, anche se a occhio e croce sono passate quattro ore da quando ho scoperto questa storia e, di conseguenza, sono in teoria di grande ritardo. D'altra parte è tutta una questione di relatività e, relativamente, sono anche in anticipo.
Ora, però, non siamo sgarbate.
Piacere! Io sono, come gentilmente indica il mio profilo qui sopra, Khaleesi_Elsa, ma sono aperta a soprannomi di comodità. In effetti, la gente qui in giro tende a chiamarmi Khaleesi o Elsa, in base alla preferenza. E, a proposito di gente, mi sembra ineducato non menzionare che, ahimè, non sono qui di mio personal proposito. Non sono un'amante delle interattive e di solito non scandaglio il sito alla ricerca di storie a cui partecipare; alla vostra Rosa dei Venti, difatti, mi ha indirizzato il mio più caro amico qui su EFP. E vi assicuro che quando il buon Smaug esprime pareri positivi su una fanfiction, conviene prepararsi a un miracolo o alla fine del mondo. Questa vostra storia, vi confesso, mi pare entrambe.
Ora, è vero che di crossovers tra il mondo di Harry Potter e il suo cugino campo della letteratura gotica ce ne sono a vangate. Soprattutto se si parla di vampiri. Soprattutto se si parla di interattive. E' anche vero, però, che questi lavori in questione sono per gran parte banali e mal costruiti e propongono mirabolanti vicende che, più che su un filo rosso, si reggono su un filo spinato. Potrete immaginare la mia sorpresa, allora, quando ho iniziato a leggere.
Ammetto -mea culpa, mea magnissima culpa- di essere uno di quei lettori schizzinosi che storcono il naso non appena un'opera non si attiene al proprio stile prediletto e di questo prologo non ho nulla da lamentare. Le descrizioni sono affettate e dettagliate, i dialoghi criptici ma chiari, le sequenze narrative scorrevoli. Per non parlare, poi, del fatto che ho notato certe premure stilistiche -alle quali al momento mi sento di dare l'appellativo in toto positivo di fronzoli baroccheschi- che in un altro contesto stonerebbero, mentre qui danno il risultato diretto di immergere il lettore in un'atmosfera di macabra decadenza. Stupendo, insomma. E' stato un vero piacere leggere questo prologo. Kudos in più anche per il semplice fatto che scrivete non a quattro, ma addirittura a sei mani. La co-scrittura, per mia personale esperienza, può essere un incubo o un sogno ad occhi aperti. Per mia disgrazia, in passato mi sono trovata a collaborare con certi individui che non condividevano i miei personalissimi gusti di scrittura e, di conseguenza, il risultato è stato un prodotto stopposo e di bassa qualità che si protendeva in quattro direzioni stilistiche mal assestate. Un vero Picasso nel peggiore dei sensi possibili, fidatevi. Ma ho l'impressione che tra voi ci sia molta più intesa, a giudicare da questo prologo.
E, parlando di giudizi, temo al momento di non poter darne di elaborati e ragionevoli sui personaggi qui presentati. Mi ha interessato moltissimo il rapporto malsano -perdonate questa definizione tanto brusca, a mezzanotte e mezza non ho di meglio da offrire- tra Calipso e André, che mi fa anche domandare -anche se direi che il termine giusto sia wonder- se sia comune nei rapporti tra il vampiro che abbraccia e quello che viene abbracciato. A giudicare dalle interazioni tra Calima e Nathaniel. Calima, già che l'abbiamo menzionata, è forse una dei miei preferiti al momento: la trovo genuina, rispetto all'apparente tendenza degli altri a tramare complotti e tenere segreti terrificanti. Vogliamo parlare del letterale bagno di sangue di Atheneis? No? Come pensavo. Per lo stesso motivo, provo un'istintiva simpatia per Shogun, anche se in genere credo che mi troverei più d'accordo con il Clan dei Nomadi.
Pensavo, a questo punto -giacché io sono stanca e non dubito di aver stancato anche voi con le mie chiacchiere-, di proporvi non uno ma ben DUE personaggi. Il perché mi pare ovvio: mi sento già insolitamente investita in questo vostro delizioso progetto di contaminatio letteraria. Quanto al "come", questa è tutta un'altra faccenda che al momento non ho le forze di affrontare e che rimanderò fino ad avere una crisi mistica per il ritardo. Crisi mistiche a parte, mi impegnerò affinché le schede arrivino al più presto e nel modo più completo.
Quanto agli OC di per sè, pensavo a:
-un'eletta irlandese.
-un vampiro del Clan dei Guerrieri, abbracciato tra la fine del '400 e l'inizio del '500.

Fatemi sapere che ne pensate e complimenti ancora per la storia. Comunque vada, credo che seguirò volentieri le vicende della Rosa dei Venti e della vostra eroica Triade.
Spero di sentirvi al più presto (e, nel tanto, prego che il mio stimato compare non mi abbia preceduta nella recensione)


Au revoir
Khaleesi

Recensore Junior
28/08/20, ore 17:04
Cap. 1:

Buongiorno!
Stavo vagando sul sito quando mi sono imbattuta su questa interattiva, nulla da dire mi ha preso subito.
Ammetto che c'è stata molta carne al fuoco, ma una volta assimilate tutte le informazioni devo ammettere che avete scritto veramente un bel primo capitolo. I personaggi sono ben fatti, molto molto interessanti e insomma chi non ama i vampiri che con tutto il loro vissuto hanno mille cose da raccontare. Vorrei dilungarmi di più sul commento del capitolo ma in queste settimane sono particolarmente incasinata e difatti sto scrivendo di corsa questa recensione, cosa che mi dispiace molto. Vorrei provare a partecipare alla selezione di oc proponendovi una indicibile di circa 30 anni e se possibile una medimaga, ma in quanto penso di essere arrivata abbastanza in ritardo se fosse un problema questa categoria di personaggi sono aperta a tutte le possibilità ;).
Avrei solo un'ultima domanda: in caso per l'indicibile andrebbe bene se fosse per metà francese ma comunque andata ad Hogwarts e vissuto soprattutto in inghilterra?
Grazie di tutto, aspetto il vostro via.
A presto,
xem

Recensore Junior
28/08/20, ore 15:33
Cap. 1:

Salve a tutte voi,
prima di cominciare lo sproloquio disordinato che classificherò impropriamente sotto il nome di recensione volevo presentarmi, sono Always_Merthur, grande fan delle interattive che dopo un lungo periodo di pausa da EFP ha deciso di tornare. E quale modo migliore di tornare se non partecipando ad un'interattiva in onore dei vecchi tempi?
Inoltre quando ho letto la trama e che si trattava di una storia scritta a sei mani mi sono incuriosita anche di più e quindi alla fin della fiera eccomi qui.
Ciance a parte passiamo al prologo. E che signor prologo vorrei dire! La prima volta che l'ho letto, grazie allo stile fluido e dinamico, nemmeno mi sono accorta di quanto fosse effettivamente lungo. Davvero i miei complimenti, il capitolo aveva le descrizioni necessarie per avere un idea chiara di cosa stesse succedendo, dove e come senza appesantire o rallentare la lettura. Per quanto riguarda i vostri OC già si possono intuire le dinamiche e i rapporti tra di loro, sebbene si tratti solo del prologo e quindi sia un po' presto per avere un'idea precisa del personaggio. Mi incuriosiscono tutti quanti, promettono essere personaggi davvero interessanti e per nulla statici. Per ora sono rimasta particolarmente affascinata dai personaggi di André, ha un fascino irresistibile e mi da l'impressione di essere uno di quei personaggi imprevedibili e che quando meno te lo aspetti può dare una svolta completamente inaspettata alla situazione, di Alvit, ha quel non so che di misterioso che mi affascina, e di Theodore, ho un debole per i personaggi come lui. Inoltre mi incuriosisce un sacco la dinamica tra Calipso, André e Atheneis, sarà divertente e interessante vedere le loro future interazioni.
Anyway passando alla parte pratica proverò a partecipare con due OC:

-Una eletta di nazionalità argentina
-Un'indicibile esperto in erbologia (ma se vi serve esperto in un altro campo posso tranquillamente cambiare)

Aspetto una vostra conferma. ^^

Always_Merthur

Recensore Veterano
27/08/20, ore 16:20
Cap. 1:

Salve ragazze!
Ero alla ricerca di una nuova interattiva e la mia attenzione è stata inesorabilmente calamitata dalla vostra.
È senza ombra di dubbio una trama molto intrigante e la stesura di questo capitolo, nonché la caratterizzazione dei personaggi e la resa delle varie ambientazioni, hanno reso la lettura un autentico piacere.
Al momento i personaggi che hanno catturato maggiormente il mio interesse sono stati Calipso, La Vedova e Shogun ma sono ovviamente molto curiosa di saperne di più anche su tutti gli altri.
Giungo quindi a proporre due OC:
- una signorina Eletta, che aspira ad unirsi ai Diplomatici, di 21 anni;
- un vampiro, ma qui sono un po’ in difficoltà poiché non so se renderlo Anarchico o Guerriero. Pertanto sul Clan mi rivolgo a voi: avete una preferenza particolare?

Nuovo recensore
24/08/20, ore 02:50
Cap. 1:

Questa interattiva non è come le altre.
Ne ho viste molte di interattive ma giuro che nessuna è come questa. Prima di tutto, nel mondo magico mancavano i vampiri ahahah :,) ricordo che esisteva una fanfiction famosissima nel fandom per i picchi di trash che superava, dove tutti i maghi erano in realtà dei vampiri. Dio che tempi. Però è così facile trattare male la figura dei vampiri, ridicolizzandoli e rendendoli delle creature ridicole. Invece qui vedo proprio che sono trattati in modo diverso, più approfondito e la cosa mi intriga un bel po'. Devo farvi i più sinceri complimenti: la storia è curatissima e si vede. Dall'impaginazione alla spiegazione di ogni dettaglio. Una vicenda abbastanza semplice, che in realtà mostra una complessità nascosta tremendamente intrigante. Assolutamente sì!

Allora, parto subito mettendo le mani avanti: vorrei partecipare ma ho una paura maledetta di fare qualche passo falso. Diverse cose non mi sono molto chiare, quindi probabilmente romperò le scatole a volte facendo domande anche molto stupide, ma per avere un quadro completo e ideare PG interessanti da leggere ma soprattutto idonei da muovere nella storia. Ad esempio... perché il nome Rosa Dei Venti? :3 La trama, come detto, mi ha rapita. Ma ammetto che quello che mi ha conquistato sono stati i personaggi. Mi è piaciuto un sacco come li avete presentati, mostrando in maniera diversa alcune (non tutte) le loro sfaccettature. Il vostro stile di scrittura mi piace: chiaro, pulito, un lessico fantastico e selettivo. Molto elegante e perfetto per la storia, a mio parere. Mi piace il fatto che scegliete di scrivere il meno possibile, non limitandovi però a perdervi in pipponi inutili. A mio parere, questo prologo è perfetto! Vincente u.u
Allora; tra i personaggi ho adorato particolarmente Calipso, la trovo tremendamente interessante. Sembra la classica manipolatrice spregevole, ma in realtà, da quel che ho dedotto anche dalla sua descrizione, è molto di più di questo. Atheneis mi ha incuriosito proprio perché non l'ho colta subito. Dopo aver letto la sua presentazione l'ho inquadrata meglio, e sono seriamente curiosa di sapere come si muoverà nel corso della storia. Oh, anche il caro André mi ha rapito: il bello uscito di senno... oh che bello! ASSOLUTAMENTE APPROVATO u.u che dire poi di Shogun? Ah, il fascino dell'Asia! Alvit e Calima... due ragazze stupende (come tutti in questa storia... complimenti per la scelta dei prestavolto :D) e tremendamente interessanti *^*
se non si è capito, sono troppo presa bene da questa storia ahahah
Quindi... poiché sarà un'opportunità più unica che rara, voglio fare un vampiro e un eletto!!
Propongo: una vampira, Anarchica, la nazionalità la devo ancora ben decidere, abbracciata intorno alla fine del 1500:
un eletto, nazionalità ancora da decidere (eh eh mi è difficile ancora scegliere :'3), intorno ai ventitré anni. Avete bisogno di altro sull'Eletto?

Spero di poter partecipare! :D
A presto!

Recensore Junior
23/08/20, ore 15:15
Cap. 1:

Ciao ragazze, che collaborazione inaspettata e interessante! Anche e soprattutto perché, a parte le caratteristiche degli OC che possono ricordare più lo stile di una delle tre (sì, sto facendo il toto OC-creatrice, in caso di interattiva a più mani ci provo sempre), il testo è straordinariamente omogeneo sia nei toni sia nelle descrizioni. Non c'è un pezzo più cupo o più denso di particolari dell'altro, anzi, se non l'aveste specificato, non credo che sarei mai arrivata a capire che si tratta di una collaborazione. Non avevo intenzione di partecipare (anche perché sono in una sorta di blocco generale), ma le parole magiche "ispirata a Vampiri la masquerade" e il prologo stesso mi hanno fatto cambiare idea. Amo la figura del vampiro, soprattutto in chiave gotica (grazie di esistere Anne Rice) e cupa e Vampiri, oltre ad essere l'unico gdr che alla lunga non mi abbia mai stancato, ha quella cupezza che associo al sovrannaturale. Tutto questo, l'ho riscontrato in questo prologo. Sarà l'ambientazione, saranno i personaggi, ma l'atmosfera mi intriga parecchio. Gli OC che avete creato sono particolari e già si intuisce che sono pieni di sfaccettature (da ognuna di voi tre non ci si può aspettare niente di meno, d'altronde). Calipso, così graziosa e leziosa, che però sembra disposta a tutto per il suo piccolo, anche a mettere da parte la dolcezza apparente. André, con quel suo non so che di decadente e instabile che non solo lo rendono attraente, ma anche estremamente pericoloso. Alvit, così algida e irraggiungibile, ma che ha in sé una sorta di malinconia di fondo che la rende meno perfetta. Calima, sulla carta ribelle e imprevedibile, ma a detta sia degli altri sia sua, la "diplomatica" del gruppo cainita. Shogun, altra roccia, anche lui dal cuore tenero. Quelli che più mi hanno incuriosito, sono il povero Theo, costretto ad affrontare un compito improbo e Antheis, quest'ultima per il suo carattere così capriccioso e per il nomignolo "la Vedova". Bello, ma proprio bello bello. Detto ciò, vi propongo: -una vampira, Nomade o Anarchica (probabilmente Nomade) della stessa età vampirica di André e probabilmente proveniente dall\'Europa dell\'est -un mago, avrei una mezza idea da sottoporvi per un Indicibile, ma in caso, sono pronta a virare su un Eletto Attendo notizie, ancora complimenti e brave brave brave

Recensore Veterano
22/08/20, ore 23:13
Cap. 1:

*chiedo perdono per il casino fatto, visto che mentre scrivevo la recensione è saltato tutto e mi ha inviato la recensione incompleta e con giudizio neutrale che una storia così non merita neanche...penso che Dante avrà creato un girone all'Inferno solo per me per questa azione* Battute pessime a parte spero di non aver fatto un danno perchè seriamente questa storia è molto interessante. Non so come sia partito il tutto ma l'inizio promette tantissimo. L'idea di base è buona, non ottima. Infatti vampiri contro maghi, l'ambientazione del 700'..sono elementi che non ho trovato estremamente originali sinceramente. Ma ho trovato questa storia della "Rosa dei Venti", dell' Abbraccio e dei clan molto bella e nuova. Avete poi reso bene l'atmosfera dark di certi posti, i sentimenti tra i vari personaggi e non ho avuto problemi a leggermi tutto il capitolo. Non conosco l'opera da cui avete preso spunto ma quello che ho trovato mi è piaciuto e anche molto. Le scene e i personaggi sono stati presentati benissimo e in particolare Alvit e Atheneis le metto a pari merito in cima al podio. Alvit per il suo carattere e per questo suo rapporto che aveva con Dracula, mentre Atheneis per i suoi modi e per come si è presentata, è davvero un personaggio che mi ha colpito positivamente. Questa cerimonia della rosa dei venti ad ogni edizione si sposta in una parte diversa d'Europa, posso chiedere perchè? È un dettaglio che mi ha incuriosito molto. Forse si svolge nel paese che in quel momento storico-culturale è più "avanzato"? Perdonatemi ma mi è entrata in testa questa cosa e mi ha fatto molto pensare. Non so cosa aspettarmi da questo evento. Sinceramente penso che si vedranno situazioni davvero belle, e chissà cosa accadrà tra i vari clan di vampiri, che promettono faville per la ricerca di nuovi membri e chissà come se la passeranno i maghi presenti. Per finire vi faccio i miei complimenti. Per l'Oc mi butto sul sicuro con un ragazzo. Pensavo ad un vampiro, tra le file degli anarchici, anche di una bella età, magari "abbracciato" verso metà del 1300'. Mi era venuta una mezza idea che però vi scriverò in privato. Cercherò ( cosa molto difficile) di non arrivare all'ultimo minuto come sempre. Astal

Nuovo recensore
20/08/20, ore 23:16
Cap. 1:

*Io che ho troppe interattive ma nonostante tutto dopo aver letto cotanta bellezza mi precipito dentro*: 🤡

Da dove iniziare, intanto buonasera ragazze io nel dubbio mi presento, sono Melliflua e sono dipende da storie interattive (non scherzo adoro partecipare, leggere, recensire in maniera chilometrica sclerando su ogni dettaglio e rispondere ad ogni minima richiesta); delle tre conosco solo ChemistryGirl visto che partecipo ad un'altra sua interattiva e sa che rompi palle posso essere con le recensioni <3 (però ammetto che leggendo il suo nome mi sono convinta ad iscrivermi, poi sicuramente farò una capatina anche nell'account delle altre <3).

Ma andando al sodo, che dire? Inizialmente mi ero ripromessa di leggere solamente per curiosità ma WOW.
Intanto la cura per i dettagli della storia è ammirabile, non so come vi siate messe d'accordo nello scrivere ma il testo è fluido, elegante e non annoia, sembra scritto dalla stessa persona senza repentini cambi di stile o altro.

Unico pelo nell'uovo è sicuramente la grande massa di informazioni che ci vengono date tutte insieme e l'introduzione di un grande numero di personaggi, ma ve la siete cavata egregiamente anche perché il testo non annoia mai: qualcuno si potrebbe lamentare per i troppi dettagli ma io adoro quando ci si perde a descrivere (soprattutto voi siete andate oltre la semplice vista, usando il tatto ed anche l'olfatto, kudos non molti lo fanno) e soprattutto le vostre descrizioni non sono sterili e fini a loro stesse, sono la cornice di uno scenario che rispecchia lo stato d'animo dei personaggi o aspetti della loro personalità che vengono amplificati e ancora più godibili grazie ai dettagli che ci regalate.

So che sarò spesso ripetitiva o altro, ma complimenti davvero, ho apprezzato anche molto "l'aesthetic", per così dire della storia, soprattutto alcune scene avevano la giusta dose di dettagli tanto da renderle visibili in modo chiaro all'interno della mia immaginazione. L'alternarsi dei luoghi senza limitarsi solo all'Inghilterra o Europa la trovo indubbiamente una bella sfida, ma deve essere interessante scrivere di posti e personaggi sostanzialmente diversi tra di loro, quindi anche l'attenzione per le ricerche che avete fatto anche semplicemente nel descrivere il vestiario -ad esempio- di Shogun e compare non è da poco (ed è solo un esempio, il concetto si può estendere all'intera storia visto che il 1700 è una scelta interessante come epoca, ho capito mi toccherà ripetere la parola "complimenti" almeno un centinaio di volte a causa del mio scarso vocabolario).

La trama e la vicenda della rosa dei venti è di per sé interessante ma ho come l'impressione che stiamo ancora scrostando la punta dell'iceberg, lo stesso prologo mi suggerisce che la pace ha ben poca durata. Quindi ancora non dico nulla a riguardo, troppo preso per parlare. Mi limito a confermare circa la curiosità dello stesso evento della "Rosa dei Venti" (c'è un motivo particolare per cui ha questo nome?) ed i complimenti per aver trovato il fattore originalità in qualcosa di così usato come i vampiri nel contesto potteriano.

Parlando di scene e personaggi, ancora non li voglio giudicare mi permetto solo di dare un primo parere superficiale: Calipso mi incuriosisce prettamente per quel "non si scompone quasi mai, ma quando lo fa tira fuori una furia cieca e sanguinaria e non mostra alcuna pietà" e mi chiedo se chi la stuzzica sappia a cosa stia andando incontro o lo fanno apposta xD; il suo rapporto con André mi incuriosisce perché sembra materno ma non del tutto (per inciso, la loro scena è stata la mia preferita, dalle descrizioni al rapporto dei due che mi piace davvero tanto). Calipso ancora non la riesco ad inquadrare completamente, sarà che sembri indossare una maschera con i suoi comportamenti da damina perfetta e candida, sempre posata in tutto -ed ho il sadico desiderio di vederla scomposta-; André André, sarai sia paradiso che inferno, la cosa mi intriga e non ti voglio inscatolare solo come "tizio con il bel faccino" sono sicura il bel giovinotto ne combinerà delle belle (anche perché non credo di aver capito appieno il potenziale della linea di follia che scorre in famiglia).
Attualmente il mio preferito è Shogun che sotto quell'aria da burbero mi pare essere tra i più buoni per il momento; Calima vince facile anche perché il clan dei nomadi attualmente è quello che mi ispira di più e già me la vedo ridacchiare con quell'aria da furbetta mentre ne fa una delle sue.
La scena di sangue di Atheneis l'ho trovata perfetta per capire con chi abbiamo a che fare, e devo dire che la sua leggera e celata cotta per André si nota, così come il suo odio per Calipso (pffff percepisco del drama in questo neanche nato triangolo).
Alvit ha fatto un po' di fatica a spiccare -visto anche da chi è circondata- vedo che è un amica di Atheneis nonché la "vedova", lei mi è neutrale per il momento, mi riservo ulteriori giudizi per dopo.
Il tutto si conclude con Theodore e con un assaggio circa le sue capacità da leader che vedremo sicuramente brillare quando vedremo i membri del suo team, ne sono sicura.

La recensione è un po' tanto sconclusionata e lunga, non vedo errori di ortografia, solo un "
mormorò solo un mi dispiaceprima di scappare chissà dove" quindi insomma, solo una parola attaccata. Con questa scusa però posso davvero farvi i complimenti: un testo così lungo e ricco di dettagli, parole e periodi non ci sono errori grammaticali o altro, anzi, si vede che anche nella fase di rilettura e correzione c'è stato un lavoro non da poco.
Sarei ridondante nello sclerare sui dettagli dei clan, dei personaggi, sulle tradizioni e riti che avete inventato di vostro pugno? Per non parlare di vicende storiche, patti e simili? Sì, e niente mi dispiace, vi pigliate i miei complimenti per la millesima volta però per vostra fortuna non mi prolungheró ancora per molto anche perché non vorrei annoiarvi.

Per quanto riguarda i "bimbi" che vi invierò:
-Sicuramente ad un signorinO, Vampiro, morso circa nel 1400 facente parte del clan dei Nomadi (proverò a suicidarmi ed osare il responsabile del clan, ecco perché ho scelto una data particolarmente indietro); non sono sicura circa l'etnia probabilmente sarà caucasica ma non ho chiaro il prestavolto ancora.
- Una signorinA (se dovesse servirvi un altro maschietto perché ci sono troppe signorine no problem, posso cambiare) indicibile esperta in arti oscure, sulla trentina circa, proveniente dall'Asia

E con ciò è tutto, cercherò di inviare le schede il prima possibile, ancora complimenti<3
Melliflua

*Drinking game: bere un cicchetto per ogni volta che ho scritto "complimenti".