Recensioni per
Whiskey, zucchero, angostura e ciliegia al maraschino
di pantheater

Questa storia ha ottenuto 70 recensioni.
Positive : 67
Neutre o critiche: 3 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Junior
06/12/21, ore 20:46
Cap. 7:

Wow... Inizia la parte piccante della storia, Se il personaggio di Vegeta è come lo descrivevi nelle altre storie forse so cosa potrebbe succedere 😏.
Non so perchè ma mi sembra simile a "Through the gardens of life" in alcuni punti.
Aspetto con impazienza il seguito! 😊

Nuovo recensore
04/12/21, ore 23:59
Cap. 7:

Ciao! La tua storia mi piace un sacco, fra l'altro tratta il mio tema preferito, ossia il missing moment dell'innamoramento iniziale di B&V. Sono proprio curiosa di sapere come la svilupperai. Meno male che Bulma in questo episodio si riprende in fretta xkè la sua sofferenza x il microbo Yamaha non si può guardare! ;-)
Buon lavoro, attendo con ansia il prox capitolo :-)

Recensore Master
04/12/21, ore 18:17
Cap. 7:

Più andiamo avanti e più mi rendo conto dell’originalità di questa fanfiction, rimango sempre più sconvolta perché mantiene lo stesso filo senza scivoloni. Ho sempre ribadito più volte che Vegeta prima di essere un Principe, prima di essere uno sterminatore, un mercenario ed un Saiyan è un uomo con un cervello e con dei desideri, desideri carnali che lo portano, come ogni uomo, a distrarsi con il seno o il sedere di una donna, scendendo a compromessi e mostrandosi loquace su un passato taciuto a molti e che ora decide di narrare alla donna che lo ospita anche solo per poterla osservare più da vicino.
Come te li ho sempre immaginati intenti a conversare, a rompere il ghiaccio come qualunque coppia di persone che decidono di conoscersi, generando poi quella connessione mentale che li porta poi ad avere un contatto decisamente più intimo.
Qui Bulma non è la povera verginella, vittima di un alieno che decide di sfogare i suoi istinti solo per un volere fisiologico; ella è conscia, benché abbia tracannato alcol, di desiderarlo, di volerlo e di fargli vedere quanto sia al suo livello. Lo sfida e lui ci sta, mostrandole, di rimando, quanto abbia desiderato averla da tempo.
Non le strappa i vestiti sin da subito, e non so, forse sono turbe mentali mie, ma ho visto questo suo gesto come un lieve distacco. O forse davvero pensava ad arrivare subito al sodo.
Ah, prima che me ne dimentichi, anche la stima che prova per Bulma mi è assai piaciuta. Non è geloso di Yamcha, ma ritiene lei talmente superiore a lui da ritenersi maggiormente degno anche solo di portarsela a letto.
 
La senti solo mormorare 
- Wow ...
Quel commento solleticò il suo ego e gli fece sollevare un angolo delle labbra in un compiaciuto mezzo sorriso.
 
E dopo le parole finali, ribadisco che l’ego maschile è sempre quello, anche se si appartiene ad una razza stragista di Pianeti.
Concludo non comprendendo come questa storia sia messa in un angolo dai lettori. Reputo che sia avvincente leggere di un periodo sì già rodato tante volte ma con un succo molto più gustoso.
Al prossimo capitolo, già scalpito di leggerlo.
Un abbraccio.

Nuovo recensore
03/12/21, ore 20:18
Cap. 7:

La storia è fantastica, questo capitolo è bellissimo, ti prego continua a scrivere ancora..sta diventando la mia ff preferita😊

Recensore Veterano
03/12/21, ore 10:43

Ciao ed eccomi a recensirti anche questo terzo capitolo che wow si è fatto più interessante e dove abbiamo un accenno di aria piccante tra Bulma e Vegeta. Hehe lui è rimasto letteralmente spiazzato da Bulma che ci prova XD, però devo ammettere che pure io son rimasta sorpresa, non mi sarei aspettata una tale sfacciataggine da parte di Bulma così subito a bruciapelo, anche se un po' lo è sempre stata di suo, ricordo nel manga (si perché nell'anime han cambiato i dialoghi) quando lei dopo aver invitato Vegeta a stare presso di lei gli urla però di non approfittarsi o toccarla e naturalmente Vegeta commenta con stizza che Bulma è una donna rozza e volgare a urlare così ad alta voce quelle parole sfrontate e audaci, e a me ha sempre fatto sorridere questa cosa perché sa proprio di principe aristocratico dalle buone maniere. XD Mi immagino invece un Bardack che non si sarebbe stizzito in quanto villica terza classe. XD Mi è anche piaciuta la parte finale con Bulma che interroga Vegeta sul passato dei Saiyan, chissà se poi negli altri capitoli Vegeta racconterà qualcosa e magari accennerà pure alle terze classi, alle tradizioni Saiyan ecc, sarebbe molto interessante.
Bella anche la descrizione dei lavori alla camera gravitazionale, molto ben dettagliati e specifici.
Alla prossima!

Taany

Nuovo recensore

Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo 😊

Recensore Master

Ciao! Vegeta non è l’unico sadico eh?! Concludere così un capitolo, beh, il nostro principe apprezzerebbe la crudeltà! Però ti dirò che mi piace! Rimanere con la “fame” di sapere il seguito sarà croce e delizia!
Non so se te l’ho già detto, apprezzo molto il tuo modo di scrivere e apprezzo davvero tantissimo il fatto che il tuo Vegeta sembra quello del fumetto, sadico, cattivo anche crudele, ma mai vigliacco o vile. Spero riuscirai a mantenerlo così vero anche quando inizieranno a frequentarsi. Ti prego non farmi come in quelle storie dove dopo il primo bacio è tutto un amore melenso e falso. Continua così! Alla prossima!

Ps. Volevo spendere delle parole sull’accaduto con l’altra autrice che ti accusa, ma meglio di no. In ogni caso basta dire che sono dalla tua parte.

Recensore Veterano
26/11/21, ore 10:54

Ciao ed eccomi a lasciarti una recensione per il secondo capitolo.
Beh inizialmente Bulma era proprio a terra con la relazione finita, e Vegeta un po' come tutti i Saiyan è il solito tontolone che non comprende bene i sentimenti altrui, possibile che non si chiedesse come mai Bulma era di quell'umore? E possibile che non notasse l'assenza di Yamcha? Eeehhh questi Saiyan! Impacciati coi sentimenti, sempre a mostrare la loro dura scorza esteriore ma sotto sotto ci tengono alle loro donne, ma è anche per questo che li amiamo vero? 😉 Ma sai che anche a me non è piaciuto DBS, e ancor peggio DB Minus con Gine, e come vedi anche io me ne sbatto bellamente e continuo con il vecchio Z. 😁
Però poi devo dire che Bulma fortunatamente si è ripresa, e geniale la nuova lega da lei inventata, caspita! Brava! 👏🏻
A presto.

Taany
(Recensione modificata il 26/11/2021 - 10:55 am)

Recensore Master
20/11/21, ore 18:42

Mia cara, inizio col ringraziarti di cuore per le bellissime parole che mi ha lasciato; ricevere delle recensioni da un’autrice del tuo calibro – che ha lasciato un segno distintivo in questa sezione di EFP – è un onore. Purtroppo ho abbandonato la scrittura. Non mi sono mai reputata tanto talentuosa essendo stata da sempre troppo “sintetica”. Mi dilettavo per puro divertimento, lasciandomi trascinare dall’euforia e dal fadom che era un continuo proliferare di fanfiction. Alla fine, dopo tante vicissitudini della mia vita,ho deciso di entrare nuovamente qui in punta di piedi ma come lettrice.
Ma non voglio utilizzare ingiustamente questo spazio per parlare di me, quindi è bene esprimersi sulla tua storia.
Come hai detto tu stessa, le narrazioni su Bulma e Vegeta sono sempre state un copione scritto: si lanciano frecciatine, si ruzzolano tra le lenzuola ecc… la storia ormai la sappiamo tutti.
In pochi,effettivamente, hanno osato descriverli come persone a tutto tondo e con una connessione mentale che li ha portati al di là dall’essere l’alieno Principe dei Saiyan e la scienziata amica di Goku.
Questo è quello che stai mettendo nero su banco proprio tu grazie proprio alla maturità stilistica che, come avevo già detto, viene percepita in ogni capitolo.
Una convivenza non è facile, e non è facile nemmeno sbraitarsi a vicenda tutti i giorni; Vegeta è partecipe al tempo che Bulma dedica al suo mezzo per diventare più forte, comprende che lei non è solo un’inutile donna ma anche la donna che per la prima volta esercita un fascino di cui credeva essere immune.
Prima di essere l’alieno sterminatore che tutti hanno etichettato è un uomo con un vissuto, con una storia da raccontare chiuso nel suo ermetismo poiché la sua vita è stata sempre costeggiata dalla solitudine e dalla schiavitù.
È un uomo fatto di carne, che ha dei desideri e delle preferenze.
 
- Ti prendi gioco di me?
- Un po´.
Rise spegnendo la sigaretta rapidamente e rientrò, afferrando la lattina dal tavolo e aprendola. 
 
[…]
 
- Perché ti agiti tanto?
- Non devi toccarmi.
- Non hai mai reagito cosí per qualcosa di cosí sciocco, che ti prende stasera?
Che gli prendeva? Non ne aveva idea neppure lui. Tutto quello che sapeva era che quel contatto innocente sembrava avergli fatto prendere la scossa e non aveva trovato modo migliore per ritrarsi. 
 
 
Non chiedermi il perché, ma questi momenti da te descritti li ho amati. Ed è proprio qui che ho percepito quella lieve connessione di cui parlavo, quella giusta confidenza che permette a Bulma di “beffeggiarlo” e di “scherzare” mentre fuma una sigaretta, interloquendo con lui come se stessero parlando del tempo, in modo del tutto naturale.
Passando all’ultimo aggiornamento, invece, vediamo una Bulma protagonista senza che lei, loquace da sempre, emetta una sola parola.
Ho apprezzato il mettere in secondo piano Yamcha: si alza, si sente serena perché dedica tanto tempo al lavoro e alla soddisfazione di Vegeta, pensa al suo ex ma lo accantona meditando di estirpare le sue ultime tracce del suo passato in quella casa  solo verso sera, quando le sue priorità siano state espiate.
Nonostante la fine di una storia importante, decide di riporre gli effetti personali di Yamcha anche con l’influenza dolceamara delle avventure passate assieme o del loro primo bacio, passando poi all’orrorifica scoperta di uno dei tanti tradimenti proprio sotto il suo stesso tetto (nascosto anche in malo modo, come i bambini nascondono un misfatto), al punto da disgustarla fino a farla vomitare. C’è dell’incredibile se fino a qualche minuto prima pensava al bacio dato nel giardino della Capsule Corp. con una certa tenerezza per poi ritrovarsi piegata in due con lo stomaco rivoltato per via di una scopata a poche camere di distanza dalla sua.
Mi sta prendendo, e tanto, devo dire.
Concludo ringraziandoti ancora, non solo per le parole stupende ma per il tuo ritorno qui.
Un abbraccio.

Recensore Master
20/11/21, ore 14:29

Ciao. Il capitolo mi e' piaciuto molto, molto riflessivo e pieno di emozioni.
Del resto, anche se un amore finisce non e' mai una gioia nemmeno se lo si e' fatto di comune accordo, ma Bulma e' una donna forte e supererà anche lo shock di aver trovato delle mutande da donna in camera di Yamcha, non sue.
Credo che il fatto di aver vomitato, stia nel fatto che credeva di conoscere una persona e l'esserci stata accanto tutti quegli anni credendo di conoscerla, ed invece non era così.
Io penso comunque, ma questa cosa verrà poi fuori anche nella storia che sto scrivendo, che Yamcha in realtà non abbia mai tradito Bulma, del.resto Trunks del futuro dice chiaramente che era immaturo ed e' per questo che si sono lasciati, infatti poi quando si scoprirà che il bimbo e' di Vegeta, Yamcha ci sta male.
Alla prossima, Erika

Recensore Master
20/11/21, ore 08:36

Ciao, allora parto col dire che la storia e' interessante e anche ben strutturata, nonostante esistano tantissime storie che trattano del periodo prima dei cyborg in particolar modo sul triangolo amoroso Bulma, Yamcha e Vegeta.
Però la mia recensione sarà neutra, in quanto ho notato parecchie similitudini con la storia Stand By di Evil Daughter (non so se segui la storia o l'autrice) e ho apprezzato il fatto che all'inizio l'abbia citata, e presumo che Evil te lo abbia fatto notare.
A me personalmente e' balzato subito all'occhio il titolo della tua storia, tanto che ho pensato appunto fosse una storia sua, poi la apro e noto dei particolari di Stand by.
In ogni caso, io non sono una persona che salta a conclusioni affrettate e credo anche nella coincidenza che si possano avere delle idee simili, perché no?
In ogni caso voglio continuare a leggere quello che scriverai.
Un abbraccio e alla prossima, Erika

Recensore Veterano
19/11/21, ore 11:00

Ciao! Solitamente leggo per lo più storie che hanno come protagonisti i Saiyan purosangue di prima generazione, però questa me la son ritrovata in prima fila e colta da curiosità per il titolo un po' bizzarro ho deciso di leggerla. XD Bulma e Vegeta non sono la mia coppia solita però è sempre bello legger su quel punto vuoto lasciato nella storia ufficiale che non ci fa sapere cosa è successo affinché Bulma e Yamcha si lasciassero e come lei e Vegeta poi si misero insieme. Che tristezza però il finale di questo primo capitolo. 😕 Ma del resto se Yamcha non avesse tradito; come si suol dire ognuno del proprio mal pianga se stesso. Adesso vediamo cosa succederà nei prossimi capitoli. 🙂
A presto!

Taany

Recensore Junior
19/11/21, ore 03:03

Ciao, Pantheater.
Credo questa sia la prima recensione critica che lascio, per quanta importanza essa possa avere.

Intanto, grazie per la risposta alla mia precedente recensione.

Vado al sodo e sarò breve stavolta, spero: premettendo che il fandom è un mondo che genera copie, bellissime, magnifiche copie di una storia originale; e pertanto tali storie mai potranno essere definite originali, qui non lo è nessuno; però non posso io non notare, da questo tuo ultimo capitolo appena pubblicato, una sequela di dettagli, altri dettagli, quelli che fanno la differenza in una storia pure se essa è una ff; insomma, da questi altri dettagli non posso non notare che essi rimandino e sono anche uguali a quelli da me raccontati nella mia Standby.
E non critico ingenuamente il fatto che scriviamo entrambe della stessa coppia su uno dei missing moment più importanti, famosi, inflazionati di DB, e vuoi o non vuoi le situazioni sono quelle e pure gli ambienti, non sono la prima ad averlo fatto e nemmeno tu, anzi ho visto che ne scrivi dal lontano 2007, intendiamoci.
Ma mi riferisco ai dettagli che mi hanno lasciata molto a pensare su se scrivere o non scrivere ciò che penso. Però siamo in un paese democratico, ognuno può dire la propria, io cerco sempre di farlo con cognizione di causa e in modo civile e mai per puro antipatico, supponente diletto... come spesso ho visto fare qui.

Faccio un elenco:
1) appena letto della gravity room fatta su lega di titanio avevo storto il naso, io iniziai da lì, capitolo 12, ma facendo poche e semplici ricerche può arrivarci chiunque, ed infatti mi è pure piaciuto come hai sviluppato il particolare scrivendo di altri metalli con cui creare questa lega super resistente.
2) Sai benissimo che ho trovato forzata la battuta di Bulma, se pure detta con leggerezza e messa lì con altrettanta leggerezza, un ingenuo pourparler, sul qualcuno che venuto a sapere della natura aliena del saiyan potrebbe mettersi in testa di aprirlo in due per vederne le interiora; ma sotto le righe della mia precedente recensione lasciavo intendere come questo sembrasse tutto tranne che coerente e consono con il momento della tua storia. E questa preoccupazione così precipua guarda il caso ce l'ha proprio la Bulma da me raccontata per motivi che hanno senso nella mia storia.

E va bene, fin qui resto neutra. Lo sono stata infatti e grazie per le tue delucidazioni.

Pure sull’insistere che Bulma è un genio, io ci ho ricamato tanto, ho visto che lo stai facendo anche tu, e anche qui ok, è come dire che se scriviamo entrambe che Bulma ha i capelli azzurri ci stiamo copiando o che se c’è una gravity room da costruire facciamo anche qui copia/incolla. Per carità! Siamo seri.
Certo è che ci sono infinite tonalità di azzurro con nomi diversi da poter usare e tanti modi per inventarsi una gravity room.

Cambio però opinione leggendo questo ultimo capitolo perché trovo una sequenza filata di dettagli uguali ai miei. Perciò, permettimi il disappunto.

Io definisco l'ambiente per la costruzione della gravity room, capitolo 14, un campo di battaglia, quella che Bulma porta avanti per lui, Vegeta, e descrivo in maniera approfondita Bulma che sta lì, si dà da fare e lavora, suda, salda, gli operai anche.
Tu: trincee di costruzioni. Sei stata pure migliore, ma è un'altra somiglianza che, presa singolarmente non fa effetto, nella somma del tutto pesa.

Ora mettiamo a fuoco le uguaglianze:

Dal tuo ultimo capitolo:
- Bulma prende per mano Vegeta proprio per portarlo dinnanzi alla GR.
- La gravity room, quella fissa, non la navicella, è vicino ai laboratori
- ha comandi vocali per ragioni di sicurezza
- ha un codice di accesso.
- ha un sistema a doppio rivestimento e include un'area di ammortizzazione tra i due strati di pannelli
- il limite è trecento ma può arrivare al doppio. 600, ma seicento non lo scrivi, lo lasci intendere, sennò avrei ragione?
- Questa gravity room nuova è più grande rispetto alla gravity room presente nella navicella.

estratti dal tuo capitolo 4:

- Trovandosi all'interno dell'edificio, non invita domande indesiderate e, in quest ́area dei laboratori, nessuno verrá a ficcare il naso o a disturbarti. E qui non dovrai trattenerti in alcun modo: non avendo le costrizioni di spazio della navicella ho potuto implementare un sistema a doppio rivestimento e includere un'area di ammortizzazione tra i due strati di pannelli metallici. In questa stanza, inoltre, posso aumentare ancora la gravità, se dovesse rendersi necessario. Per ora il limite massimo è ancora 300x, ma, solo perché tu lo sappia, potrei arrivare al doppio!

- Inoltre, basandomi sui primi risultati diagnostici della versione 1.2, ho apportato delle ulteriori modifiche ai sistemi di comando, includendo stavolta nuovi circuiti per consentire l´utilizzo di comandi vocali, in modo che, qualunque cosa accada, dovresti essere sempre e comunque in grado di interrompere il simulatore di gravitá in completa sicurezza, pur avendo inserito dei pulsanti di emergenza in alcuni pannelli a scomparsa nel pavimento ... perché non si sa mai!


Nella mia storia, capitolo 17:
- Bulma prende per mano Vegeta per portarlo dinnanzi alla gravity room.
- la gravity room si apre dopo aver inserito un codice di accesso, ma questo valeva anche per la navicella, capitolo 5.
- la gravity room ha un doppio sistema di sicurezza, che io tra l'altro spiego meglio dal capitolo 12, e poi nel 14, la gravity room è formata di un impianto a doppio guscio, doppia calotta, e tra loro c'è una barriera magnetica. Quindi, due strati e in mezzo c'è qualcosa. Pari pari ci muoviamo sul filo dei sinonimi.
- La gravity room è vicina ai laboratori, deciso da Bulma, capitolo 13.
- La gravity room nuova, la mia, arriva proprio a forza di gravità 600 che, guarda caso, è il doppio di 300, ma la tua gravity room, come dice la tua Bulma, “potrebbe” arrivare al doppio. Precisa e impeccabile direi.

Estratti dalla mia storia, non li ho presi tutti:
cap.12
1 - «Abbiamo bisogno di un impianto più stabile – s'annotò Bulma, poi, proseguì – una navicella spaziale non è adatta a sopportare la sua forza...»
«Creeremo una nuova lega – la scienziata prese altri appunti – partendo da una a base di titanio e la rinforzeremo con altri metalli che possano renderla elastica ai colpi e ai cambiamenti della gravità, e dovrà essere resistente anche alle alte temperature, con questo rinforzeremo le pareti della nuova gravity room.»
cap.13
2- In laboratorio, alle quattro e trentasette del mattino, Bulma aveva preso una decisione: la ristrutturazione della Capsule Corporation avrebbe compreso la costruzione della nuova Gravity Room. Non esterna, ma all’interno dell’abitazione. A fianco ai laboratori e accessibile dall’appartamento.
cap.14
3 - Un altro pannello, che funzionava da esoscheletro per una seconda struttura interna, era stato saldato. Bulma aveva progettato l’impianto della nuova gravity room come una doppia calotta, un doppio guscio nel quale avrebbe attivato una barriera magnetica di protezione. A prova di esplosioni.
cap.16:
4- «Ah. E il computer che gestisce la gravità, hai rimosso anche quello?»
«Ne ho cambiato la collocazione: per sicurezza, la gravità potrà essere impostata dall’esterno e anche questa variata o spenta con un semplice comando vocale.»
cap.17:
5- La scienziata sorrise compiacente, sopportò una breve ondata di brividi e poi gli prese la mano mascherando il turbamento con cortesia ed entusiasmo: «Ti ci porto subito».
6- «E premuto questo, dopo aver inserito il codice di accesso, potrai aprirla, però avrai solo dieci secondi, ricordatelo – Bulma girò la grande manopola della porta a tenuta stagna – fatto! Avanti, entriamo!»
«È molto grande... E sembra resistente», commentò lui.
7 - «Fino a quanto posso spingerla?»
Bulma fremette: «... Seicento.»

E se solo tre indizi costituiscono una prova, eccomi qui.

Voglio anche soffermarmi sul ringraziamento di Vegeta per la nuova gravity room, qui siamo sulla somiglianza ribaltata che ho trovato anche nel come Bulma presenta questa nuova gravity room, prendendolo per mano, solo che da me lui sa dove lei lo sta portando: e se il mio Vegeta non sa dire grazie e lo fa in altro modo, se la mia Bulma pensa di meritarsi un grazie, ma lo pensa e non glielo dice... I tuoi: lui pensa di non avere grazie a sufficienza per poterla appunto ringraziare e lei glielo chiede retorica se si merita un grazie, non lo pensa.
E se la mia si accontenta di vederlo sorridere (capitolo17) la tua di sorprenderlo.

Precisiamo che nel manga originale Bulma non costruisce la gravity room a Vegeta, ci pensa suo padre, il dott. Brief, Vegeta non ha una navicella che esplode e poi una gravity room fissa all’interno dei laboratori. Che ci sia una navicella e che questa esploda e che Bulma si preoccupi di recuperare Vegeta dalle macerie e filler dell’anime.
La gravity room non ha comandi vocali, non arriva a 600, o doppio di 300 come preferisci, il risultato è medesimo. Non è fatta in titanio, non lo sappiamo, potremmo scrivere di tutto, infatti, e non ha doppi strati. E non esiste nemmeno che la gr della navicella sia più piccola della gr messa vicino ai laboratori. La prima non esiste infatti e poi dove sta scritto in quale punto preciso della Capsule Corp si trovi?
Questo per dire, tralasciando manga e filler, che il resto dei dettagli io me lo sono inventato.

Accidenti volevo essere breve, non lo sono stata, comunque... l’insieme di tutto, e lo scrivo con modestia, ha un “peso” che si fa notare, da me soprattutto e forse da altri che la mia storia la conoscono e l’hanno letta bene, tra somiglianze, coincidenze e uguaglianze è evidente che l’influenza diretta con Standby c’è stata.

La mia critica non va tanto perché c’è stata questa influenza, credo sia anche bello e costruttivo avere delle idee originali, o non così originali, e trovare qualcuno che le sviluppi diciamo diversamente, ma il punto fondamentale è scriverlo, fare i banali credits. Anche scrivere all’autore che la storia ispirata a è piaciuta in certi punti e che si vorrebbe prenderli e svilupparli per fare una cosa più propria.

Che altro dire, a me è piaciuto tanto in questo capitolo che sia Vegeta a volerla seguire, a sentirne la mancanza e non il contrario, questo l’ho trovato diverso dalle tante e tante storie, compresa la mia in cui lui solo in due casi si muove per lei, poi non svelo i futuri. Mi piace anche come lei gli parli libera senza sentirsi in soggezione, da pari, da donna con le palle.

Per il resto ti ho espresso tutto il mio disappunto.

Ti ringrazio per l’attenzione e un saluto.

Evil
(Recensione modificata il 19/11/2021 - 03:10 am)

Nuovo recensore
16/11/21, ore 15:07

Mentre leggevo questo capitolo, non riuscivo a fare a meno di pensare a quanto tu ti stessi avvicinando al Vegeta che si è materializzato, tempo fa, nella mia testa: un giovane uomo furbo, fiero e intelligente, tremendamente ferito dai soprusi subiti, dall'essere stato deriso dai seguaci di Freezer e dannatamente violato dal ritrovarsi a fare da principe-schiavo di una dinastia temuta e spodestata.
Vegeta, nel doppiaggio originale dell'anime, ha un modo di esprimersi regale; la voce è pacata e preferisce stare sulle sue quando non sbatte la testa nei pensieri in cui contempla la sua vendetta o non si sente abbastanza.
Abbiamo assistito alla sua astuzia, all'apprendere velocemente in che modo mascherare la sua forza e leggere il KI senza lo scouter, privando poi gli uomini di Freezer di questi pur di reperire un nascondiglio sicuro per custodire le sfere del drago, lo abbiamo visto azionare navicelle varie e alle prese con la capsula rigenerativa in cui si rintana dopo lo scontro con Goku; è lui stesso, poi, a rivelare, una volta su Namekk e per riesumare un Goku piuttosto accartocciato, curiosità relative al DNA Saiyan disperso all'interno del liquido nel quale lo immerge.
Chissà quante ne ha viste, Vegeta, prima di ritrovarsi sulla Terra in attesa di osservare con i suoi occhi la vera potenza di Goku. 
Chissà quante volte, durante gli anni trascorsi a girovagare per una galassia nelle mani di un tiranno, è riuscito a scampare alla morte. 
E talvolta a questa, quando si è un guerriero, non si evade solo con la propria forza bruta: spesso serve che il cervello funzioni ed escogiti un piano che ti induca alla sopravvivenza.
Vegeta, in effetti, quando ha visto per la prima volta casa di Bulma, la Capsule Corp. e di cosa fosse capace il Dr. Brief, un piano l'ha elaborato eccome.
E' quello che ci mostri tu in questi capitoli, vagamente romanticizzato dalla circostanza, ma inizialmente è stato così.
Lui era lì perché sapeva che quella famiglia sarebbe riuscito ad aiutarlo nel suo intento, dandogli l'opportunità di massacrarsi coinvolgendo corpo ed anima in allenamenti molto pericolosi.
E' per questo che Vegeta si interessa, è per questo che non può controbattere piu' di tanto, è per questo che si limita a provocare, pungendo con quella lingua capace di abbattere l'ego di chiunque.
Lui sa che Bulma gli è fondamentale, e sì, nel corso di questa conoscenza forzata, non puo' non rendersi conto di quanto questa misera abitante della Terra sia straordinaria.
Se ne rende conto proprio perché, beh ... è intelligente ed a conoscenza dei suoi limiti: è questa la sua vera forza.
Perdona questo piccolo monologo, ma ci tenevo a darti la mia sulle tue decisioni stilistiche per nulla forzate, ci tenevo a farti capire quanto io stia apprezzando quello che leggo, un po' perché mi sa tanto di slowburn, e un po' perché questa attenzione nei dettagli non la trovo ovunque così facilmente.
E in quanto a Bulma, beh ... trovo anche le sue provocazioni maledettamente consone, sia al plot della storia che al filone narrativo che questa segue.
Bulma è così ... 
Non posso fare a meno di rinnovarti i complimenti e, anche se avrei molto altro da scrivere, mi congedo ... rischio di esaurire tutte le cartucce che ho a disposizione sennò!
Alla prossima
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 03:09 pm)

Nuovo recensore
16/11/21, ore 02:30

Tu non hai idea di quanto io abbia amato ogni storia che hai scritto e quanto mi sia angosciata quando ho perso il vecchio account visto che le avevo salvate li praticamente tutte! E dopo 11 anni dall’ultima, mi sforni questa meraviglia! Sono solo 3 capitoli ma la amo già alla follia, come hai caratterizzato i personaggi, il fatto che Vegeta sia intelligente e partecipe delle invenzioni di Bulma è a mio avviso perfetto, io l’ho sempre immaginato così: burbero, pericoloso? Certo. Ma anche intelligente, preparato, collaborativo in ciò che lo riguarda.
Non vedo l’ora del prossimo capitolo!
(Recensione modificata il 16/11/2021 - 02:31 am)