Ciao, Sev!
Ho letto questo capitolo ormai un po' di tempo fa, ma riesco solo ora a passare a lasciarti un commento (in realtà sono un po' di corsa, ma volevo comunque riuscire a passare prima di partire).
Innanzitutto, davvero complimenti per aver portato a termine questa sfida, perché io ho trovato tutto davvero molto complesso e provante (e infatti mi sono arresa XD), quindi, già solo per essere arrivata in fondo anche a questo capitolo, ti faccio i miei complimenti!
Come sempre, mi hai stupito molto per la tua capacità di sovrapporre nella narrazione piani molto diversi: non tanto a livello di trama, perché ho trovato questo capitolo molto coeso, ma proprio a livello di tematiche. Questa storia gira attorno al Torneo, che è sicurmente al centro di tutto, ma nonostante soprattutto queste ultime due prove avessero paletti molto rigidi a livello narrativo, con davvero tanti elementi da rispettare, credo che tu sia stata bravissima a rispettare questi paletti riuscendo comunque a dare un taglio decisamente tuo a tutto. Ci sono tutte le riflessioni su che cosa significhi essere erede di Mangiamorte in tempo di pace, che qui sfociano in riflessioni ad ampio raggio sulla famiglia, con l'intervento della famiglia di Philomene prima e con Delphini poi. E sono riflessioni molto mature e sempre interessantissime.
Mi è piaciuto davvero tanto come hai gestito il personaggio di Delphini: lei è un personaggio a cui io faccio molta fatica ad approcciarmi, perché nasce in un contesto che fatico a comprendere e ad accettare, ma tu riesci sempre non solo a rendere credibile la sua semplice esistenza, ma a creare riflessioni interessantissime sul suo rapporto con i genitori e con il legame che avrebbe potuto unirli.
Oltretutto, i suoi battibecchi con Philomene sono stati davvero gustosi da leggere.
Insomma, complimenti davvero!
A presto!

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Sev!
Siamo arrivati alla fine del torneo e che dire, il viaggio insieme è stato un vero e proprio spasso.
Adoro leggere ciò che scrivi e ho amato i tuoi personaggi e come li hai caratterizzati fin dall'inizio per questo non posso che congratularmi con te.
Il capitolo è splendido, a tratti toccante per quanto mi riguarda e ti faccio i miei complimenti.
Un onore gareggiare insieme <3

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Ed eccomi nuovamente qui, cara Sev.
Ho apprezzato anche di più questa seconda parte, trovo che sia stata una buona idea dividere in due la prova, visto che qui hai avuto la possibilità di concentrarti meglio sulle implicazioni che il viaggio in Inghilterra sta avendo per Roland, i suoi fratelli e i suoi cugini. La lettera di Rodolphus è stata particolarmente toccante e ben si è legata all’incontro con Mirtilla. Se c’è una cosa che apprezzo sempre in questo tuo universo è come sei riuscita a caratterizzare bene Alex e Rodolphus, oltre alle loro famiglie, fornendo un punto di vista diverso da quello di Harry, ma anche un modo di vivere diametralmente opposto a quello che abbiamo saggiato con la lettura della saga - eppure non per questo sbagliato. Posso comprendere bene cosa abbia spinto Rodolphus a compiere determinate scelte, e con lui Alex, così come qua ci rendiamo conto di quanto sia stato poi deluso da Voldemort.
La parte finale, dedicata a Roland e Lucile, è stata davvero stupenda, mi è piaciuto come hai scelto di unirli attraverso la magia ancestrale e come lei abbia preso il toro per le corna - che con Roland secondo me è necessario…
Non posso che apprezzare una ragazza sicura di sé e di ciò che prova.❤️
Non vedo l’ora di proseguire nella lettura.
Un abbraccio grande,
Francy

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Ciao Sev, rieccomi qui stavolta a commentare la seconda prova che, non so te, ma mi ha messo davvero in difficoltà.
È stato bello avere la possibilità di conoscere un po’ meglio Roland, scoprire il suo rapporto con il padre e come lui gli abbia insegnato a utilizzare la magia ancestrale - peccato che nemmeno questo abbia potuto aiutarlo nei condotti di Hogwarts.
Sono ben convinta che Roddie abbia espresso il disappunto di tutti i campioni, quando si è messo a inveire contro gli organizzatori e, per me che ancora non lo conosco bene, è stata una gradita sospesa conoscere questo lato impulsivo del suo carattere.
L’aplomb di Philomène invece me l’ha fatta adorare ancora di più, la trovo un personaggio davvero stupendo e non vedo l’ora di vederla alle prese con la terza prova.
Un altro piacevole incontro è stato quello con Mirtilla, molto in stile Harry nel quarto libro, ti ha permesso di farci scoprire qualche dettaglio del passato di Rodolphus ed ha anche aiutato Roland a tranquillizzarsi in quel momento.
Credo che tu ti sia superata con i chizcosi (non riesco più a chiamarli diversamente ormai), ho trovato molto interessante che fossero stati attirati dalle bacchette e si sono mostrati un vero ostacolo per Roland.
Sono stata felice che, nonostante la loro mancanza di conoscenza della scuola, Roddie e Philomène sono riusciti a guidare bene Roland fuori dai condotti.
E ora passo per darti il mio parere sulla seconda parte.
A tra poco,
Francy

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Ed eccomi finalmente anche a questi due ultimi capitoli dell’ultima storia del Torneo che mi mancava da leggere. Me la sono presa comoda, lo so, ma quel che conta è che alla fine arrivo sempre *_*
Vorrei partire dall’inizio, ma visto che sono fatta al contrario parto dal mezzo, perché ci tenevo a dirti che ho trovato intanto ben costruita la prova, ma ancora meglio la parte dei Chiz-cosi che credo fossero per tutti l’ostacolo più ostico da “rendere un vero e proprio ostacolo”, if you know what I mean XD E invece tu sei stata bravissima a usare l’escamotage delle bacchette sul fondo del canale, che hanno anche giustificato la mancanza di magia in quella prova (e vorrei abbracciare Roddie e fratello, perché hanno assolutamente dato voce a tutto quello che si poteva pensare a riguardo). Un’altra cosa che mi ha colpita in positivo è stata la presenza di Mirtilla – ora, a me il suo personaggio non piace #sorrynotsorry, però mi ha sorpresa tantissimo vederla comparire e ho apprezzato la decisione perché ha aggiunto una nota simpatica al capitolo, senza contare che i suoi commenti sui genitori del ragazzo sono stati uno spasso.
La lettera del padre dei Lestrange che ha fatto luce sulle motivazioni per cui ha fatto entrare Voldemort a scuola e perché lui e la moglie si sono sentiti traditi quando hanno scoperto che tutto quello che cercava era solo il potere, è stata molto interessante, così come l’ultima parte in cui la Dolohov spiega a Roland la magia ancestrale e come trovare un legame con essa. Il loro è stato un incontro molto tenero e a questo punto credo che Lucile e Philomene siano i personaggi che più preferisco di questa fanfic – tra l’altro visto che la prossima prova la dovrà affrontare proprio Philomene, non vedo l’ora di scoprire cosa ci aspetterà.
Alla prossima!

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Ciao Sev,
prima di passare a commentare la seconda prova, ho approfittato per lasciarti il mio commento anche sul Ballo - nonostante il mio immane ritardo...
Che dire, non avendo letto le altre storie che hanno protagonisti i cugini Lestrange, per me la tua Philomène è ancora tutta da scoprire, ma sono tanto felice di aver iniziato questa avventura, perché si sta rivelando un personaggio davvero stupendo e io la adoro ogni capitolo di più.
Mi piace tantissimo il suo modo di affrontare questa avventura inglese, in maniera molto più rilassata dei cugini (che sia merito della madre? Non la conosco, quindi non posso sbilanciarmi per ora...)
Un altro dettaglio che ho apprezzato tantissimo, da inguaribile romantica quale sono, è stato il fatto che lei ed Eric fossero innamorati da sempre, ma non se lo fossero ancora confessati e che lui abbia dovuto avere una bella spinta da Nadine per decidersi a chiederle di andare al ballo insieme. Poi, beh, con la composizione floreale mi hai definitivamente conquistata, perché c'è un filino di Neville in questo ragazzo, e sono convinta che la nostra Philomène abbia sancito l'inizio di una storia importante con lui. Insomma, il mio cuore da shipper incallita è ufficialmente salpato, questi due sono perfetti insieme.
Roddie mi ha fatto una gran tenerezza, con la sua smania di tornarsene a casa, che la preside è riuscita a sedare in qualche modo, ma che solo Alexandra è riuscita a cancellare. Parlando di coppie ben assortite, devo dire che anche loro lo sono decisamente: un mammone come Roddie ha trovato una ragazza chiamata proprio come la madre, e in suo onore per giunta, quindi direi che sono sicuramente una coppia benedetta dalle stelle... mi è piaciuto vedere un lato più leggero di Roddie, spesso un po' troppo importato forse, mentre scopriva la meraviglia di Mielandia e acquistava dolci per la sua famiglia, è proprio un patatino dolce.
Ho sorriso nel leggere le pippe mentali di Roland, perchè sono la classica cosa che farei anche io perdendo tempo prezioso, e così si trova a fare come Harry e a chiedere troppo tardi a Lucille se ha già un cavaliere per il ballo, ma poco importa, perchè mi sembra che lei sia stata ben felice di abbandonare il Serpeverde e concedergli numerosi balli...
Insomma, direi che tutti i cugini/campioni hanno passato una bella serata al ballo, soprattutto visto che Cyrille non ha tentato di avvelenare Eric, e questo è decisamente positivo.
In ultimo, ci tenevo a dirti quanto mi fosse piaciuta la frase finale sul corvo, simbolo di famiglia dei Lestrange, davvero perfetta per la tua Philomène e il suo rapporto con Eric.
A tra poco!
Francy

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Ciao Sei, da quanto non passo dalle tue parti.
Scusami davvero, mi vergogno parecchio arrivo sempre alla fine.
Quando ho iniziato a leggere mi sono sentita nella mia zona beata. tranquilla, come ben sai da quando ti leggo ho finito per amare queste dinamiche che solitamente vengono additate come "Lato Oscuro" e invece per il tanga di Merlino che piacere sguazzarci dentro!
Un capitolo perfetto e ben strutturato, le dinamiche tra i personaggi mi sono piaciute nella loro potenza ma anche semplicità disarmante.
Ti abbraccio

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Ciao, Sev!
Finalmente recupero anche la seconda parte della prova, dove Roland riesce a fare ottima figura e a recuperare un po' di punti per la povera Beauxbatons!
È stato molto interessante leggere la lettera di Rodolphus, che non solo contestualizza l'intervento di Mirtilla (che io avrei amato anche se fosse stata lì solo di passaggio, per fare colore XD) ma come sempre è utilissimo ad approfondire il contesto sociale in cui si trova la famiglia Lestrange. Ormai lo sai, te lo dico spessissimo, ma questo è un aspetto che trovo davvero interessantissimo di tutte le tue storie, e amo come ogni storia riesca ad aprire prospettive sempre nuove su questo. Si comprendono le fascinazioni di Rodolphus per il Signore Oscuro, si comprende quante motivazioni complesse ci siano dietro la sua scelta e quella di Alexandra di restare in Francia, e si comprende la confusione di Roland, che legittimamente si trova a ricercare le proprie radici in un contesto in cui si sente un po' sperduto, senza veri legami con una qualsiasi patria, perché in effetti la sua patria è la sua famiglia, che è divisa tra il ricordo dell'Inghilterra e il presente in Francia.
In questo contesto, l'incontro con Lucile è molto tenero, ma anche estremamente interessante per il modo in cui affronti una parte della magia che nel canon è lasciata un po' inesplorata.
Insomma, come sempre ti faccio sempre tanti complimenti, e a presto!

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Ciao, Sev!
Finalmente riesco a passare da questo inizio di prova.
Ero curiosissima di scoprire come avresti trattato i vari ostacoli, ma sappi che ho adorato l'indignazione dei tuoi campioni per questa prova folle priva di bacchetta, ho sentito tutta la loro frustrazione e mi sono sentita estremamente solidale, sappilo XD
Mi è piaciuto molto come hai affrontato tutto, dal risveglio del povero Roland nelle fogne al fatto che, poverino, non fosse riuscito ad aprire il cilindro prima dell'inizio della prova, non avendo quindi neanche una vaga idea di quello che avrebbe dovuto affrontare.
L'idea di fargli incontrare Mirtilla è stata a dir poco geniale, ho adorato le loro interazioni, e del resto è canon che lei frequenti spesso le fogne, che lo voglia o meno XD ed è la cosa più IC del mondo che lei ci sia scesa di sua iniziativa solo per scoprire se Roland fosse davvero bello come il padre (e tra l'altro, poverino, essere all'altezza del fisico del tuo Rod è davvero difficile!). Mi ha fatto morire dal ridere la sua preoccupazione per i suoi bicipiti e la voglia di concludere la prova solo per trovare Lucille e farsi confortare a riguardo XD.
Ho anche adorato come hai saputo rendere i chizpurfle davvero una minaccia, e l'idea delle bacchette rosicchiate per attirarli è davvero geniale!
Spero di arrivare presto a vedere come Roland riuscirà ad uscire da queste benedette fogne!

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Ciao, Sev!
Ho letto questo capitolo ormai da una settimana, ma tra una cosa e l'altra riesco a ritagliarmi un momento per lasciarti un commento al volo solo ora!
È stato molto bello vedere i ragazzi impegnati in un momento un pochettino più leggero, nonostante la desolazione e la solitudine di Roddie all'inizio del capitolo: era forse inevitabile, visto l'esito della prima prova, ma insomma, sono stata molto felice di vederlo incontrare di nuovo la sua Alexandra e di vederlo soprattutto battere tutti i fratelli diventando il primo a trovare un'impeccabile accompagnatrice per il ballo!
È stata molto tenera anche la scena tra Philomène ed Eric: un bacio molto naturale, che proprio la giusta evoluzione di un rapporto duraturo e già molto solido, nonostante sia la prima volta che prende questa piega.
Insomma, scusa davvero la velocità di questo commento, ma ci tenevo a lasciarti almeno due parole al volo!
A presto!

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Ciao Sev,
finalmente ti lascio gli appunti che avevo preso sulla Prima Prova, perdona il ritardo. 
Riavvolgiamo il nastro del tempo indietro.
Ammetto senza alcun problema che ho preferito sapere che i Presidi non si sarebbero impacciati nel Torneo. Nel libro mi erano saltati un po' i nervi nel leggere che ognuno cercava di tirare acqua al proprio mulino, infrangendo le regole e la correttezza senza alcun problema.
Della serie: che bell'esempio da dare ai propri ragazzi.
Cirylle si è scavata un posto nel mio cuore. Non so esattamente come abbia fatto, forse perché apprezzo i caratteri determinati e schietti. 
Ad un certo punto mi aspettavo una rissa tra Roland e Philomène per vincere un biglietto di sola andata per giocare con una bestia enorme. No, seriamente, tutti e due erano ben decisi ad affrontare la Prima Prova.
(E confesso che quando Philomène gli ha fatto notare che, essendo donna, era lei quella che non avrebbe potuto trasmettere il cognome, ho stretto le labbra con amarezza)
“E infondi grazia ed eleganza in questi zotici”
Sì, vabbè, Roland, non ci credi nemmeno che in questa preghiera!
A parte gli scherzi, credo di capire come si senta. Da una parte è preso dal Torneo, dal desiderio di gareggiare, dal mettersi alla prova, mentre dall'altra è tormentato da dubbi (perché sfido chiunque ad affrontare con il cuore leggere una Creatura Oscura, fisse pure Voldy in persona). A questo aggiungiamoci anche la preoccupazione per il fratello e abbiamo un pacchetto completo di ansia e stress.
Tra l'altro, non penso che Roland intendesse sminuire il fratello quando ammette che non credeva che sarebbe stato scelto. Secondo me per lui, Roddie, resterà sempre un bambino da proteggere, non un ragazzo che è capace di affrontare qualsiasi cosa.
"No, credo che lo faremo domani nella tenda. Vedremo se i Grifondoro sono impavidi e coraggiosi come dicono o se toccherà a Serpeverde salvare l’onore di Hogwarts.”
Intanto pensa a salvarti la pelle, dell'onore di Hogwarts, alla Eli, frega meno di zero.
E sì, lo so che sono io che l'ho sbattuto nell'arena ma non è questo il punto.
Allora tu puoi dire che non è così ma io SO di aver ragione (e ti conosco, signora Bordeaux). Quindi potrai negarlo fino alla morte ma quando ho avvertito QUELLE vibes, ho sgranato gli occhi terrorizzata.
No, anche se sono entrambi Purosangue, te lo dico: questa ship non s'ha da fare, né domani né mai! 
Lance è incorruttibilmente etero. Non lo schiodi da questa convinzione.
Non condivido l'atteggiamento di Lumacorno. Nel senso che, okay, certe idee non sono più ammesse ma non trovo sbagliato ricordare i propri antenati. In questo caso mi è sembrato che si cercasse di immaginare le persone, tutti i ragazzi che avevano frequentato Hogwarts, vissuto nel Dormitorio, non i Mangiamorte che sono diventati.
“Dai, la mamma fa così, non negarlo! Vuoi anche i bacini?” 
“Vuoi essere sbattuto fuori dalla stanza?” 
Vabbè queste battute sono oro, cosa te lo dico a fare!
Tornando serie, non credevo che Roland avrebbe optato per la diplomazia. Non gli si può rimproverare di aver preso in considerazione altre opzioni prima di ricorrere alle Maledizioni.
Anche se, effettivamente, usarne una, nell'Inghilterra del dopoguerra, non è stata una mossa vincente.
Infatti, come Madama Maxime ha cercato di fargli notare, i giornalisti non aspettavano che un passo falso per far esplodere uno scandalo. Perché cosa fa più notizia di un discendente dei Mangiamorte che sembra ricalcarne le orme?
Appena sarà scaduto il tempo per la consegna, non vedo l'ora di tornare qui.
Un abbraccio, 
Eli

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Ciao, Sev!
Io arrivo qui con il capo cosparso di cenere, perché è scandaloso che sia passato così tanto tempo da quando ho letto questo capitolo a quando arrivo a recensire, ma insomma, prima ho continuato a rimandare perché speravo di riuscire a partecipare anche al torneo su Harry Potter, poi mi sono persa per cercare di stare al passo con i vari aggiornamenti dell'edizione multifandom, e niente, sono passati mesi (troppi mesi) e io non sono più riuscita a passare di qui. Ma ho intenzione di rimediare, anche perché non posso proprio perdermi le lamentele dei Purosangue per essere stati spediti nelle fogne, quindi adesso mi metto d'impegno a rimettermi in pari anche con questa storia!
Ero curiosissima di vedere come avresti gestito i piccoli Lestrange al ritorno in quella che, se le cose fossero andate diversamente, avrebbe potuto essere la loro patria, la loro scuola, il luogo in cui fondere i racconti dei genitori con le proprie avventure.
Mi è piaciuta tanto la parte iniziale, quando i ragazzi si mostrano davvero molto uniti (probabilmente più di quanto non siano in Francia, perché non sono solo le poche persone che si conoscono bene in una scuola straniera, sono anche i soli a portare sulle spalle un'eredità complessa che rischia di emarginarli – e le strategie del povero Roddie in campo non aiutano XD).
Roddie mi è sempre simpaticissimo, è un po' geniale e un po' un impiastro, e ammetto che mi ha fatto un misto tra una tenerezza infinita e una risata sentirlo definirsi il più sacrificabile (quando il punto del torneo sarebbe proprio mettersi alla prova ma senza che nessuno si faccia male seriamente, ma si sa che se non c'è un pericolo mortale i maghi non si divertono, sono peggio dei romani al Colosseo XD).
È stata interessantissima anche la gita di Roland nel dormitorio di Serpeverde, con tutti i confronti fra i ricordi dei genitori e la verità, fra il loro approccio ai ricordi della guerra e quello dei figli dei Mangiamorte rimasti in Inghilterra, che devono costantemente fingere di aver tagliato tutti i ponti con il passato (tra l'altro, Lumacorno compare pochissimo ma è perfettamente IC nel suo troncare subito la visita non appena sente fare i nomi del passato, chiaramente terrorizzato che possano associarlo a qualcosa a cui non vorrebbe mai essere associato).
Sai già che sono molto affezionata ad Alexandra, che è la controparte perfetta per Roddie (a partire dalla sua perfetta riverenza per finire in quel nome che sì, forse ha implicazioni vagamente edipiche, ma per lui è perfetto XD), e mi ha fatto moltissimo piacere ritrovarla qui.
Ho trovato la prova di Roddie geniale e un pasticcio allo stesso tempo (un pasticcio per i Lestrange, non nel senso che tu hai scritto un pasticcio, eh!). Geniale, perché in effetti ha trovato il modo più rapido per superare la prova senza rischi (e senza neanche fare del male alla creatura, cosa vogliamo di più?) e ha portato a casa un perfetto risultato in pochissimo tempo. Un pasticcio, perché in generale chiunque sarebbe stato malvisto se avesse usato una Maledizione Senza Perdono durante una prova, ma se a farlo è un Lestrange, apriti cielo... poco importa che non sia vietato utilizzarle su una creatura magica.
Insomma, poverino, mi ha fatto tenerezza, perché da un lato avrebbe meritato dei complimenti, dall'altro capisco Madame Maxime che si starà spiaccicando le sue bellissime manone in fronte a ripetizione XD
Spero di arrivare prestissimo al prossimo capitolo!

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Ciao Sev,
mentre arranco per portarmi in pari con tutto ciò che voglio leggere, passo finalmente qui dalla prima prova dei tuoi campioni Lestrange che devo dire mi stanno molto colpendo come personaggi - visto che li sto conoscendo solo ora, mannaggia a me.
Mi piace tantissimo la complicità che regna tra fratelli e cugini, un qualcosa in stile Weasley (Alex e Rod mi perdoneranno, spero), che trovo sia il modo migliore per affrontare un paese che sarebbe potuto essere casa, ma che invece più straniero che mai per loro, cresciuti in Francia. Credo che Roland, con il suo ruolo di fratello maggiore, mi ricorda in maniera particolare Bill e quindi non posso che amare le parti nelle quali lui ritiene di dover in qualche modo proteggere i fratelli e i cugini. Mi è piaciuto moltissimo che abbia voluto visitare la Sala Comune di Serpeverde, per scoprire il luogo di cui gli hanno raccontato i genitori e magari viaggiare con la fantasia immaginandosi una vita in Inghilterra - piuttosto che in Francia.
Philomène è la mia preferita, almeno per ora, la torvo molto equilibrata e mi pare che riesca a incarnare lo spirito Purosangue pur senza lasciarsi andare a particolari eccessi che sarebbero malvisti in questo periodo di pace, che è poi ciò che mi sembra facciano fatica a digerire in maniera particolare tutti loro - a ragione, secondo me.
Roddie mi ha piuttosto sbalordita, con questa scelta di affrontare la Manticora con una maledizione senza perdono; posso capire che sia stato un modo efficace di ottenere il proprio cilindro ma direi che non sia stata una scelta particolarmente assennata. Mi chiedo se verrà davvero squalificato, ma mi futuro proprio di no, perché sono molto intrigata da lui e da questo suo essere sia un mammone, passami il termine, che un ragazzo estremamente determinato e caparbio, disposto a tutto per difendere il buon nome della sua famiglia. Stupendo il momento tra lui e Alexandra, che meraviglia che si chiami così proprio per via di sua madre... posso dirti che già un po' li shippo? Sai che mi innamoro facilmente...
Un abbraccio e al prossimo capitolo, attendo il Ballo con trepidazione...
Francy

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Ciao sev <3 Finalmente passo a recensire la tua fic sul torneo!
Devo dire che assistere alle vicende, a Hogwarts e alle sue tradizioni, dal punto di vista di Beauxbaton è stato davvero strano, ma in un senso ovviamente positivo!
Il trio di piccoli francesi mi piace davvero tanto, sapevo che avrebbero combinato qualcosa inerenti alle tre maledizioni e in effetti non sono stato deluso! Chissà se e cosa comporterà la scelta dell'Imperius (anche se forse il vero erede di patato avrebbe prediletto il Crucio xD).
Lance è stata una piacevole scoperta così come questa fic ^^ Alla prossima prova!

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E finalmente arrivo da te! Mi ci è voluto un’eternità (quasi pensavo saresti riuscita prima a pubblicare il capitolo del Ballo), ma alla fine eccomi qui alla Prima Prova. In realtà l’avevo già letta un paio di settimane fa, ma è stata una lettura superficiale, più che altro mossa dalla curiosità perché volevo sapere come avessi affrontato la creatura, quindi oggi ne ho approfittato per rileggere il capitolo ritagliandomi un po’ di tempo anche per lasciarti qualche parola in merito.
E niente, questa volta il titolo lo salto perché è proprio lapalissiano XD e parto direttamente con il capitolo in sé! Anzi no, una cosa che mi sono dimenticata di dirti la volta scorsa è che ho trovato interessante la tua scelta di indicare il tempo che passa con le date, in questo modo anche il fatto che passi di colpo da un mese all’altro non è estraniante per il lettore.
E quindi dicevo, torniamo ai tuoi Lestrange e al capitolo, la cui primissima parte, in cui c’è la decisione del campione che entra in gioco, un po’ mi ha fatto ridere. Non so se è voluto o se sono io che ho fallito a leggere la gravità del momento, ma quando Roddie fa il melodrammatico con quella frase sull’essere il più sacrificabile, non ho resistito. A parte che da quel che ne sa lui, tutte e tre le prove potrebbero essere mortali e visto che ognuno di loro prenderà parte a una prova, tecnicamente diventano tutti “sacrificabili”. XD
Momenti di ilarità a parte, mi è piaciuto il modo in cui Philomene ha affrontato il discorso e il fatto che, nonostante tutto – e immagino nonostante la paura e la tristezza di sentire suo fratello dire certe cose – appaia come una ragazza con la testa sulle spalle. Del trio, almeno per ora, ho proprio l’impressione che sia la più matura e la più capace – e non intendo nel senso di “più brava negli incantesimi” o cose così, ma quella con la maggior capacità di adattamento e analisi, ecco. Cosa che un po’ ho notato anche in Cyrille che però non ha la pressione di essere uno dei Campioni e può quindi permettersi di affrontare le cose con maggior calma e lucidità.
Certo, poi accidenti a Rabastan che mi ha rovinato il momento parlando di Pasticcio di piccione… che schifo! XD
Tra l’altro è stato interessante assistere all’incontro con Lance e poi alla visita al dormitorio di serpeverde in cui Roland ha potuto vedere i vecchi letti dei suoi genitori. È stata una nota nostalgica che ho apprezzato.
Comunque, se da una parte Pholomene mette in luce la sua maturità, dall’altra, durante questa prima Prova, Roddie dà proprio mostra di essere invece il più piccolo e il più immaturo del trio con la sua scelta di certo molto questionabile di usare una Maledizione Senza Perdono in un Torneo Ufficiale. Il finale mi è sembrato assolutamente molto realistico, per quanto se la sia cavata senza un graffio non meritava di vincere e anzi, gli è andata davvero di culo che nessuno lo abbia minacciato di espellerlo da scuola, altro che dal Torneo!
Questo suo comportamento ha decisamente alzato la posta in gioco per i fratelli, se prima le colpe dei genitori erano un’ombra opprimente stagliata su di loro, dopo il comportamento di Roddie temo che le cose non possano che peggiorare. Poveri, che brutta batosta – ma almeno lato lettrice non posso negare che le cose si sono fatte ancora più interessanti e non vedo l’ora di scoprire come e se riusciranno a togliersi da questo impaccio.

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