Eccomi qui!

L'ospedale in cui Billy viene trasferito è ben diverso da quello precedente. Qui con metodo e cura ci si occupa dei pazienti affinché possano guarire del tutto.
Nel trambusto del vecchio ospedale e dopo l'incontro tra lui e Evelyn, Billy sembra aver dimenticato l'idea del congedo.
In questo nuovo ospedale Billy trova soldati che vivono la guerra con una filosofia opposta alla sua, valori che lui ancora fatica a comprendere. Se i militari vogliono combattere con coraggio accanto ai loro commilitoni per vedere un giorno insieme l'alba della vittoria, Billy spera solo di evitare la guerra fino al giorno della pace, magari proprio in quella condizione di beatitudine in cui si trova in ospedale.

Mi piace Harry, anche se Evelyn sembra scettica della sua richiesta o forse è solo lei ad essere una giovane particolarmente prudente.
Lui cerca un compromesso nel suo lavoro e questo gli fa prendere le distanze da molti suoi colleghi. Se non può mostrare l'umana fragilità dei soldati, perché rischia di fare sprofondare nel baratro e nella disperazione un'intera nazione, decide di ritrarre gli aspetti umani che nemmeno l'orrore della guerra è in grado di schiacciare.

La personalità di Evelyn continua a piacermi sempre tanto. Non si fa problemi a ricordare a Billy quanto sia disonesto, è la prima a farlo e forse è anche la prima a cui Billy non ha remore a mostrare anche il suo lato meno innocente, davanti agli altri tende a celarlo di più, a mostrarsi l'uomo che non è, pensando che in guerra possa essere più convincente.
Davanti a Evelyn nemmeno Billy si fa remore ad entrare nella sfera privata di lei, la ammutolisce, ma la ragazza non sembra obiettare troppo davanti a quei consigli irriverenti e si limita ad arrostire con tutta la sua purezza.
Si sta palesemente innamorando di Evelyn e il fatto che lei non riesca mai a contraddirlo, ma cerchi di trovare sempre una spiegazione logica in ogni sua scelta mi dà l'idea che anche lei ne sia attratta e forse è proprio l'innocenza di lei ad impedirle di fare chiarezza nel suo cuore.

Quando Billy non si riconosce in quello scatto, mi è sembrato il pensiero più sincero che lui abbia mai avuto su se stesso dall'inizio della sua permanenza al fronte. Harry voleva ritrarre un uomo valoroso e ideologista che non si lasciasse abbattere dalle difficoltà. Billy è pienamente consapevole di non rispecchiare le caratteristiche del buon soldato.

Ho come l'impressione che questa foto arriverà in Inghilterra, chissà forse proprio in mano alla fidanzata di Billy.

Ho proseguito anche con la lettura dell'altra long, quindi a prestissimo ❤️❤️❤️

Un grande abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)
(Recensione modificata il 04/04/2024 - 02:25 pm)

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Ciao, mia carissima Star^^

In questi ultimi giorni mi sono dedicata alla lettura di alcuni tuoi capitoli, volevo leggerne qualcuno prima di lasciarti il mio parere ❤️

Stiamo indiscutibilmente assistendo alle disavventure di Billy, ma, come sostengo sempre, la storia non racconta solo questo, si sofferma su tanti aspetti che non riguardano solo Billy; inserire nella narrazione altri personaggi con le loro caratteristiche è funzionale a questo.

Il ritorno alla realtà per Billy è quasi traumatico, vivere in quel sogno era sicuramente più piacevole, ma d'altronde su un fronte di guerra qualsiasi altro scenario sarebbe più roseo.
Le considerazioni di Billy sulla sua ferita e l'assenza di sorpresa da parte sua nel constatare di essere rimasto ferito ci fanno davvero pensare che sia stato un esito programmato per fuggire dalla guerra e tornare a casa il prima possibile con conseguenze ridotte al minimo.

Ho trovato l'ospedale in cui si sveglia Billy estremamente realistico.
I medici, quanto i pazienti, vivono una condizione talmente al limite della sopravvivenza che diventa particolarmente facile sfiorare la follia.
In quel luogo che mi ha ricordato molto un manicomio, in cui più che curare torturavano i pazienti, si sperimenta grande dolore da parte degli infermi, ma anche la triste incapacità dei medici di curarli in modo adeguato e con umanità.

Apprezzo sempre più la figura di Evelyn. In ogni occasione che compare all'interno della storia approfondisci anche meglio la sua personalità. Un mattoncino dopo l'altro ci presenti questa giovane nella sua interezza.
In questo capitolo la vediamo transigere alle regole per salvare Billy da un'esperienza molto dolorosa. Eppure lei stessa ammette di aver compiuto il suo dovere anche con quel gesto al limite del legale, poiché ha tenuto fede al servizio che sta compiendo al fronte come infermiera, ha salvato ancora una volta una vita.
Era destino che le strade di Evelyn e Billy si incrociassero di nuovo. Diverse volte Billy ha pensato a lei durante la sua permanenza al fronte dopo il loro primo incontro. Senza pensarci troppo o escogitando piani (se non forse quello di ottenere un congedo), Billy ha aiutato il destino affinché si rincontrassero.

Questa storia mi piace sempre più! Ti invio subito la recensione al capitolo successivo ❤️❤️❤️

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

PS ti ringrazio di cuore per la tua splendida recensione. Finisco di inviarti le recensioni che ho scritto e ti rispondo subito ❤️

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Ciao!^^
Fantastico il nostro Billy! Se non è la sua paraculaggine a sostenerlo, arriva in supporto anche la fortuna, anche detta Culo, che in guerra è forse la dote più necessaria.
Il terribile bunker tedesco era abbandonato da tempo: niente rifornimenti, niente guerra, si sa, per cui la minacciosa costruzione non aveva in realtà alcun potere offensivo.
O'Hagan però non perde l'occasione di sfruttare l'insperata fortuna! Ecco che dopo un eroico combattimento (contro qualche topo, al massimo) si è impadronito delle terribili fortificazioni nemiche!
Ogni volta O'Hagan riesce a stupirmi, come sempre complimenti per questi spassosissimi capitoli^^

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Certo però che il tenente Miller potrebbe anche informarsi meglio. Credeva di aver trovato chissà quale postazione difensiva, e invece era un vecchio bunker abbandonato. E gli è andata anche bene, pensa se i tedeschi lo avessero riempito di trappole esplosive. I suoi uomini potevano lasciarci le penne.

Ovviamente, il buon vecchio Billy trova anche in questo caso il modo per girare la situazione a suo vantaggio, sfruttando appunto le informazioni di partenza del tenente Miller. Che dire, bravo Billy. Speriamo solo che il tenente non scopra mai la verità.

Al prossimo capitolo!

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Carissima,
l'occasione fa l'uomo ladro! Perché disilludere il tenente Miller e rivelare l'infondatezza delle sue convinzioni? Meglio lasciarlo ai sogni eroici, comunicando che gli uomini di cui è guida sono coraggiosi e disposti a morire per la causa. :D
Giustamente Billy chiede una licenza dopo cotanto sforzo decisionale.
Spassosa come sempre questa storia, complimenti! ^^
Un bacio e alla prossima!

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Buon pomeriggio,
Ennesimo successo strepitoso con il minimo sforzo!
Pare che, seppur nella disgrazia, la buona sorte non abbandoni il protagonista.
Ci vuole prontezza per affrettarsi ad aggiudicarsi il premio e anche questa volta non è mancata. Credo che la licenza sia già conquistata !

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Ciao, mia carissima Star^^

Questo capitolo è stato un'immersione totale nei desideri di Billy. Se i sogni degli altri soldati sotto morfina sono in genere pervasi da terrificanti scene di guerra, i suoi sono costellati da eventi che gli farebbero raggiungere l'apice della felicità, un futuro che al momento al fronte è utopia per Billy.
Hai contrapposto molto bene lo stato di grazia che proverebbe se al termine della guerra le condizioni fossero quelle che Billy ha sognato e la drammatica condizione fisica in cui riversa.

Billy è un personaggio unico in tutto ciò che fa e vive. Proprio per queste sue caratteristiche non comuni (anche se estremamente realistiche e verosimili su un fronte di battaglia), così particolari e accattivanti, le sue avventure sul campo di battaglia diventano ancora più avvincenti e il loro esito risulta spesso e volentieri imprevedibile.

Anche attraverso il sogno di Billy sei riuscita a trasmettere quell'atmosfera di patriottismo americano, oltre allo stato d'animo di Billy se tutto andasse nel migliore dei modi per lui.
Vengono elogiati gli eroi e ricordati i caduti. La vita torna a scorrere per tutti coloro che vi hanno preso parte e tutti coloro che invece sono stati in trepidante attesa di notizie dal fronte.
Nonostante la morte abbia toccato persone a loro vicine, si respira un'aria di gioia per tutti. Sei stata molto brava a fare in modo che il protagonista di quel sogno fosse l'inconscio di Billy, del sognatore: gli stessi sentimenti vengono condivisi da Billy e dai presenti, che sia la gioia per la fine del conflitto o la distanza con cui viene affrontata la morte di quegli uomini che a Billy non erano simpatici già prima dell'esperienza in guerra.

Sono quasi certa (e spero caldamente di sbagliarmi) che se i soldati del reggimento di Billy non moriranno sul campo di battaglia, presto o tardi si faranno fuori tra loro.
Attraverso i due poliziotti ci lasci il vivo dubbio che l'incidente di Billy possa essere stato orchestrato da lui stesso per scampare una fine dolorosa in battaglia e questo suo desiderio non sarebbe un mistero. Le conseguenze non previste potrebbero essere dovute all'inesperienza del giovane soldato che ha sparato, facendo finire Billy in fin di vita.

Mi è rimasta tantissima curiosità, spero di riuscire a tornare quanto prima da queste parti. Nel frattempo ho letto un nuovo capitolo dell'altra tua storia in corso. ❤️❤️❤️

Un forte abbraccio,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao carissima^^
il nostro paraculo preferito che prende seriamente un incarico?? La fine del mondo è vicina...
Scherzi a parte, bellissima tutta la faccenda dell'osservatore, ti sembra veramente di vedere un film. Alla fine l'osservatore c'è, ma è un maledetto pennuto! Cioè, maledetto dal punto di vista degli americani. Un adorabile pennuto dal punto di vista di un filogermanico come me^^
Comunque sia, il piccione viene abbattuto e con lui finisce l'attività di osservatore.
Nonostante il "risveglio" della senso del dovere, O'Hagan non perde di vista i vantaggi, anche piccoli, che si possono ricavare da ogni situazione, ed ecco che il nostro piccione finisce arrosto! Non è un gran che in effetti, ma sempre meglio della brodaglia!
Come sempre complimenti, a presto!

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Come, Billy che prende seriamente un incarico? Ok, qui c'è qualcosa che non va. O è un clone, o un robot con le sue sembianze, o la sua controparte di un universo parallelo.

Sul serio, quasi non riesco a credere a un cambiamento del genere. Il cazzone dei primi capitoli, che pensava solo a salvarsi il culo, svolge effettivamente il suo ruolo di ufficiale. E bravo Billy. Beh, in fondo non è mica stupido, c'è effettivamente un cervello dentro quella testa. E lo dimostra perfettamente in questo capitolo, scoprendo come fanno i tedeschi ad anticipare le mosse delle truppe americane, e risolvendo, anche se solo temporaneamente, il problema dei viveri. Tutto molto bello, anche se forse il piccione avrebbe da ridire.

Al prossimo capitolo!

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Buongiorno
Billy sta cambiando carattere, ora è molto meno passivo e codardo rispetto all'inizio... È come se ci stesse prendendo gusto. Ed ecco che pure la più misteriosa tra le spie viene intercettata. Un vero colpo da maestro, non c'è che dire!

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Carissima,
mi mancava questa storia allegra e un po' diversa dal solito!^^
Ciò che apprezzo in Billy è la sua capacità di ragionare, di solito per elaborare il suo "malefico" piano onde risparmiare fatica.
Qui invece prende due piccioni (uno in realtà) con una fava: una cena più sostanziosa e le prove di spionaggio.
Non resta che scoprire l'autore del messaggio.
L'ironia sull'abilità di tiro dei commilitoni è fantastica, mi immagino Warren come uno dei cecchini di "Spaceballs", poveretto! 😀
Un bacio e alla prossima!

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Prometto che è l'ultima recensione per oggi, mi fermo e non ti importuno oltre!

Mi è mancato tutto delle tue storie in queste settimane, Billy è tra le cose che mi sono mancate sul tuo profilo, mi è mancato soprattutto il modo in cui riesci ad affrontare tematiche drammatiche con leggerezza e mai superficialità.
In questo capitolo ci presenti le conseguenze che un soldato può subire dopo un evento traumatico. Lo affronti con la naturalezza di ciò che avviene comunemente in guerra, ma che per un uomo come Billy, presente sul campo di battaglia ma così distante da quella mentalità, risulta assurdo.

Attraverso la tematica del trauma ne affronti anche altre.
Nelle tue storie citi spesso leggende che passano di bocca in bocca tra i soldati per le loro gesta. Sono modelli che animano le azioni dei militari in guerra, li guidano verso dovere e infondono in loro lo spirito con cui andare incontro al loro destino. Indicano loro ciò che è giusto per il proprio senso del dovere e per la patria.
Billy sembra essere immune anche a questo, mostrandosi sempre molto concreto, animato dal senso di sopravvivenza più che dal valore conquistato sul campo di battaglia.
Emerge quanto la disillusione di Billy sia dovuta anche alle sue esperienze di vita fuori dal fronte e questo aspetto sulla sua vita passata ritorna spesso lungo tutta la storia.
Il ragazzo prende spunto da ciò che ha vissuto per affrontare questa guerra, non è solo disillusione verso gli ideali patriottici, nel suo caso è un modo di affrontare la vita.

Billy, volente o nolente, si è affezionato ai suoi commilitoni. Dai compagni più coraggiosi sicumente sta imparando lo spirito di cameratismo, ad affidarsi ai compatrioti nei momenti di difficoltà, a poter contare su di loro, a poter contare su qualcuno, un'emozione e una sicurezza che forse lui nella vita non ha mai provato. Sono sempre più convinta che al termine di questa duta esperienza Billy avrà imparato qualcosa di nuovo utile nella vita di tutti i giorni e dal fronte uscirà un uomo cambiato, diverso da quello che è partito.

Mi impegno a tornare il prima possibile sul tuo profilo, ho sempre tanto da recuperare.❤️❤❤❤

Un abbraccio grande grande,
Vale (sempre tua affezionata lettrice)

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Ciao carissima^^
è sempre una tristezza leggere di disertori, in ispecie se tedeschi, ma a parte ciò il tuo capitolo è come sempre godevolissimo e divertente. O'Hagan non si smentisce neanche da sottufficiale: elabora un piano degno di Vil Coyote per catturare dei tedeschi e gli unici che recupera sono dei disertori che vogliono consegnarsi spontaneamente!
Con questa bella storia riesci a rendere divertente anche la guerra nelle trincee, complimenti!

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Buongiorno
Dunque ecco l'attacco... xD
Finisce tutto bene.
Certo che il nostro neo promosso protagonista ci sa fare a comandare, fa presto ad abituarsi XD
In ogni caso, un'altra missione compiuta.

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C'era da aspettarselo. Una volta ottenuta una promozione, arrivano anche delle nuove responsabilità. E il nostro caro Billy stavolta non può certo sottrarsi, per quanto gli piacerebbe. La cosa positiva è che, volente o nolente, in questi mesi di naja ha comunque acquisito delle conoscenze tecniche utili. Peccato però che ci sia sempre la possibilità di un imprevisto...giuro, quella parte mi ha fatto schiattare dal ridere quasi quanto il capitolo sui "fantasmi". E non posso fare altro che ringraziarti, che di qualche risata in più c'è sempre bisogno.

Al prossimo capitolo!

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