Una nuova storia di Ro! Una nuova storia di Ro! Evviva! Immaginami saltellare e fare capriole di giubilo. (il mio cervello oggi ha deciso che ti chiami Ro)
Ho letto il capitolo stamattina tra una commissione e l'altra ma non avevo modo di recensire.
Kingsley mi piace tantissimo, confermo le sensazioni date dalla shot.
E' un uomo maturo, responsabile, molto conscio dei suoi doveri e delle sue responsabilità. Ma anche delle sue fragilità.
Sa di non poter uscire da solo per non far preoccupare gli Auror e JD e correre rischi ma non riesce a farne a meno perché è la sua natura, non è un pacioso burocrate - inoltre gli è necessario per adempiere meglio al suo ruolo.
Non immaginavo l'amore a senso unico per Tonks ma, per quel poco che conosciamo, potrebbe aver avuto venti ex mogli ed essere innamorato del quadro di Walburga.
Inoltre questo dimostra quanto leale e concreto sia: avrebbe potuto interferire con i sentimenti di lei per Lupin e provare a corteggiarla o sedurla, invece non lo ha fatto.
Ha accettato fosse innamorata di un altro e ha tenuto per sé i suoi sentimenti.
JD vede un Charlie del tutto diverso dalla versione che il vero Charlie ha di sé.
Lui è molto fragile ed insicuro, però è anche vero che c'è una versione di noi per ogni persona che abbiamo incontrato / ci ha conosciuto.
Anche qui son partita per una delle mie riflessioni: quanto ""la coppia perfetta"" che conosciamo (perché tutti ne conosciamo una) è perfetta?
Vediamo solo quello che appare all'esterno, circa il 10% o meno, il resto è tutto sotto la superficie. Magari all'esterno, in gruppo o sui social, paiono felici ed innamoratissimi ed in privato nemmeno si guardano in faccia.
Certo che sti due bene non son messi, direi di no. Temo finiranno per lasciarsi, se non sistemano le cose; se Charlie non diventa più sicuro di sé e dei sentimenti di John, e se John non si convince di non essere troppo vecchio e troppo serio per lui.
Anthony è troppo bello, come personaggio. Ha coscienza di sé e lavora duro per seguire la strada che vuole, pur sapendo che non sarà il top dei top e dovrà faticare.
Tosto vivere sapendo (o essendo convinti) di aver deluso chi si aspettava tanto da noi, specie i genitori.
I genitori spesso ci crescono dicendo che siamo bravissimi, unici, super talentuosi e che possiamo fare ciò che vogliamo, nel nostro futuro, perché siamo i migliori del mondo ma non è così. Magari perché se lo sognano / se lo aspettano. E' un momento difficile quando noi e loro realizziamo che siamo scarsi o mediocri, oppure bravi ma senza spiccare nel gruppo.
Al prossimo capitolo
Panda |