Maaaaaaaarc 😁
Non sai quanto sono felice di essere tornata da queste parti 🥺 Mi erano mancate tanto le tue storie!
In particolare, di questa storia mi mancavano così poco che sono corsa subito qui 😍 E ho fatto bene, perché anche questo capitolo è stato ricco di avvenimenti, e con un finale che, come sempre, lascia con un sacco di curiosità!
Luca ormai è accecato completamente dalla vendetta, e se da una parte spero che possa prendersi le sue soddisfazioni, dall'altra ho paura che possa succedergli qualcosa o che possa mettersi nei guai con la giustizia. Però insomma, di fronte a uno come Carlo un tentativo l'avrei fatto pure io, perché a gente così non ti dico cosa farei 😑
Sono stra-curiosa di sapere cosa accadrà al bar... Mi aspetto veramente di tutto, soprattutto per via delle ricerche di Luca sulle sostanze chimiche!

A presto 🤩
Simona

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Luca è di una superiorità che sinceramente, al posto suo, non credo che avrei. Probabilmente avrei pianto tantissimo in maniera soffocata (perchè sono comunque un uomo e gli uomini non piangono =-=), e avrei urlato tanto contro quello s*****o di Carlo, facendo una scenata, anche se sono consapevole che teste di merda del genere non le cambi, qualsiasi cosa uno possa fare...
BENE! Ora ho un vuoto nel cuore, complimenti

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"eccheccazz"
Ecco cosa ho pensato quando, all'incirca a metà capitolo, Francesco e Luca stavano cominciando a piacermi. Questo perchè me lo sentivo che sarebbe successo qualcosa. E INFATTI SPLATTETE (questo è il rumore che ha fatto il mio tenero cuore.)
Bando alle scemenze, sei riuscito a rendere molto bene dal lato emotivo, ti faccio i miei complimenti.
L'unico consiglio che mi sento di darti è di fare attenzione alla consecutio temporum. Soprattutto nella parte dove parli del loro primo incontro, cominciando con l'imperfetto (che suggerisce che quel momento non è contemporaneo alla scena che lo precede, quando si tengono per mano in stazione), dovevi continuare per tutta la sequenza con l'imperfetto.
Anche in altri punti succede la stessa cosa, quindi fai attenzione.
Per il resto, non vedo l'ora di avere abbastanza tempo per leggere le altre parti
un saluto
NowhereBoy

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Ri-ciao, Marc!
Eh, quando si dice il karma... Non so quanto sia una buona cosa per Luca dal punto di vista emotivo, nel senso che la rabbia e la vendetta raramente ci portano lontano, specie se non sono incanalate bene. Però capisco anche il suo (immagino futuro) punto di vista: finalmente ha trovato un perché alla morte di Francesco, e ha una preda facile su cui vomitare tutto il suo dolore. Spero solo che non faccia sciocchezze, perché a passare dalla parte del torto è un attimo!
Certo però è proprio vero che la vita, spesso, è un insieme di incastri perfetti: se Agata non avesse mostrato a Luca quel video, probabilmente il ragazzo non avrebbe nemmeno fatto caso a quelle parole.

Intanto metto la storia tra le seguite, alla prossima! 🥰
Simona

P.S.: segnalo solo un piccolo refuso: quando Agata suona alla porta, si presenta come "Laura" 😅

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Ed eccoci anche al secondo capitolo!
Leggere di questo ragazzo è straziante, in particolare quando hai scritto che Luca voleva chiamare Francesco ma che ormai non avrebbe più potuto. Credo sia questa la parte peggiore della morte improvvisa, cioè le piccole abitudini che ormai hai fatto tue e che di colpo ti vengono tolte, lasciandoti con un senso di smarrimento addosso.
Capisco molto bene anche la questione del funerale (ahimè ne ho avuto uno sabato - non era una conoscenza stretta, ma ci sono rimasta male lo stesso), e pure io ho pensato che avrei preferito ricordare questa persona da viva, non chiusa in una bara. Devo dire, però, che partecipare al funerale mi ha dato un senso di conclusione, per così dire, come se quel senso di piccolo vuoto che sentivo avesse trovato il suo posto ordinato dentro di me.
Penso che in momenti come questo sia fondamentale l'affetto di chi ci sta intorno, e per fortuna Clara sembra essere un'eccellente stampella.

Al prossimo capitolo 💖
Simona

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Ciao Marc!
Caspita, questa storia, e in particolare questo primo capitolo, è davvero un pugno allo stomaco, e il fatto che sia ispirato a una storia vera mi ha messo molta angoscia. Non mi aspettavo che questo primo capitolo finisse così, ma d'altronde la realtà è spesso crudele e ingiusta, e per quanto ci faccia rabbia accade spesso che a rimetterci siano sempre le persone che non fanno del male a nessuno.
Io davvero non mi capacito di come possano esistere persone come l'uomo con la mazza, ma in fondo anche come il gruppo di ragazzi... però ti dirò, l'esperienza della pubblicazione mi ha portata, più spesso di quanto non avrei pensato, a essere insultata in modi più o meno pesanti, quindi purtroppo ho potuto toccare con mano, seppur in maniera più leggera rispetto a questo tuo racconto, che la cattiveria esiste e che tante persone non vedono l'ora di manifestarla.
Tornando alla tua storia, spero che Luca possa trovare pace o quantomeno giustizia, anche se certe ferite non si rimarginano mai davvero.

Vado al prossimo capitolo, e scusa se mi sono dilungata!
Simona

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