Buongiorno, dear ^^
Come stai? Spero che tutto ti vada bene...
Ho deciso di muovermi a commentare questo capitolo perchè, come sai, sono in procinto di partire perché andava a finire che non trovavo più il tempo per dedicarmi a recensire la long...E questo non poteva succedere ù.ù
...
Anche se da una parte...
Non sapevo - e non so ancora - se ricevere i miei commenti ti sarebbe comunque piaciuto come succedeva in passato... Però, beh, alla fine tu sai quanto mi sia affezionata alla long, indipendentemente da tutto e tutti, dopo tutti questi mesi che l’ho “conosciuta”... e... mi dispiacerebbe comunque non recensirla più, anche perché ci sono tante cose che sento talmente vicine in questa fanfiction... e poi è così scritta bene... Va beh, i motivi per cui l'adori li sai a memoria, ormai ^^ ... Tuttavia, volevo solo dirti che se non vorrai che io lasci più commenti, o che la legga semplicemente... prenderò atto, sebbene a malincuore.
Allooora, il capitolo al femminile tanto agognato! =)) Lo aspettavo tanto questo chappy, sai, forse perché tu me ne hai sempre parlato con un entusiasmo tale da essere percepito chiaramente anche al di là dello schermo del computer, quindi... ^^ Alla fine mi hai contagiata ed ero mooolto impaziente di potermelo gustare per benino prima di lasciare questa terra e salpare verso coste ignote.. occheeeei, sorridi e annuisci tu xD
Dunque, il primo pezzo avevo avuto lo splendido onore di potermelo godere in anteprima assoluta, pezzettino per pezzettino.. beh, mica tanto pezzettino, dato che l'ultima volta che mi hai passato quello che avevi scritto avevi aggiunto un sacco xD Anyway, visto che alla fine ti avevo solo detto che mi era piaciuto un sacco, non ho espresso dei veri e propri commenti, rimedierò ora... più che altro perché volevo aumentare la suspence e tenerti sulle spine ù.ù (certameeeeentteeeeee -.-' )
Alt, alt! Prima che mi dimentichi... *-* Il titolo è splendido. Magnifico. E anche un po'triste, in fondo in fondo ^^ Beh, sicuramente non è bello essere principesse figlie del nulla >.< E.. la canzone! *O* Sai, ho provato a leggere il capitolo prima da solo e poi con la canzone che hai riportato sotto l'immagine (aaah, me la ricordo, me la ricordo! *esaltata* xD) e devo ammettere che con la melodia di sottofondo è tutta un'altra cosa. E'proprio adatta al capitolo, non so come spiegarmi, è sua. Sembrano due parti complementari che insieme generano una sinfonia musicale (il suono delle note di "Eternal Snow" )e poetica (con le tue meravigliose descrizioni) fantastica. E'una cosa assolutamente sublime, credimi ^^ Quindi, mi devo complimentare con te per l'ottima scelta dell'accostamento ^O^
Passando invece alla prima parte... Ooooh, abbiamo Lia e la cara Evelyn in azione! Wow! ** Innanzitutto, interessante che tu abbia ripreso esattamente la stessa frase con cui hai concluso il capitolo precedente. Nel settimo, infatti, quella domanda inaspettata aveva certamente suscitato una grandissima curiosità nel lettore di proseguire la lettura.. e ora, il fatto che tu la riprenda, rappresenta secondo me un ottimo modo per riallacciarsi direttamente a quanto era successo prima. Una sola frase che però è più che sufficiente per rispolverare la memoria del lettore e fargli ricordare perfettamente quanto era successo precedentemente. Bravissima. =)
E'impressionante come tu riesca a descrivere bene il rapporto che unisce Eve e Lia. Seriamente, è impressionante. E poi, per una come me che ha avuto l'immensa fortuna nonché straordinario privilegio di conoscere in anteprima alcuni importantissimi dettagli della trama, notare l'utilizzo di certe espressioni, di certi vocaboli, che sembrerebbero del tutto casuali ma in realtà rappresentano degli indizi non indifferenti che si riveleranno utili in seguito... è.. fantastico. Si riesce a vedere, a toccare con mano come ogni cosa sia accuratamente studiata, come ogni particolare non sia lì per caso, ma sia voluto... come dicevo prima, sia studiato. E sai, secondo me deve essere questa una caratteristica per cui si distingue uno scrittore bravo da uno scrittore non così tanto bravo. Perché ne sono sicura, ne sono convinta, dear, che quando gli altri tuoi fan arriveranno ad un determinato punto della fic, si ricorderanno di certi particolari, di certi dettagli, di certe frasi in corsivo che saranno loro estremamente chiare, finalmente. E... personalmente amo quando mi succede così durante la lettura... e non a caso ti ho sempre considerata -e ti considererò sempre e comunque, nonostante tutto - un'autrice veramente brava.
La colpirono con la forza di una pugnalata ed una carezza insieme, a causa del tono all'apparenza freddo e distaccato ma che conteneva una variazione cullatrice e comprensiva, oltre che saputa, che aveva usato la lupa nell'esprimere quel mormorio.
Dear, questa frase mi ha messo i brividi. Giuro. Mi devi credere, mi ha messo i brividi. Cioè.. non so nemmeno come commentarla, a dire il vero. Perché si tratta di una frase così suggestiva, con questo accostamento di due gesti tanto simili quanto tremendamente differenti attraverso un'antitesi tale da far quasi scuotere il lettore, così proprio come la Scaltra rimane scossa dalla frase che Lia le rivolge.
… Non credo di essermi spiegata molto bene, ti pareva... -.- Ma aggiungo anche però che a me è capitato un paio di volte di provare una sensazione del genere, che è indubbiamente una sensazione non trascurabile.. insomma, ne rimani comunque colpito.. e rimango affascinata da come tu sia riuscita a renderla a parole così bene, utilizzando questa sublime metafora. Ecco, ecco, ecco! Le metafore, i termini di paragoni e le similitudini. Anche di questo si sta arricchendo il tuo stile. Prima ricordo che, nella precedente versione, rappresentavano degli episodi abbastanza sporadici, possiamo dire, mentre adesso noto con immenso piacere che la descrizione si articola di più anche grazie a questo impianto retorico, che, a mio parere, non appesantisce affatto la lettura, bensì la abbellisce. La rende ancora più bella di quanto il contenuto lo sia già da sé. E grazie a questi espedienti letterari riesci ancora meglio ad esprimere in modo diretto e chiaro quello che vuoi trasmettere e lasciare al lettore. E'.. perfetto.
Bellissimo il modo in cui hai descritto la reazione di Evelyn quando apprende che Lia, sì, quella lupa dagli occhi di ghiaccio che per lei fino a poco tempo prima non era altro che un'estranea - o almeno, così pensava che fosse-, quando apprende che lei sa. Io.. davvero, mi sembrava di avere la gola secca per lei, di non riuscire a più parlare con lei, tanto hai scritto bene quella parte. Cioè.. mi sembrava di essere dentro la storia, di vivere quello che stavano vivendo accanto a loro. Mi sembrava di vedere davanti agli occhi una Evelyn dalla mente in panne, che tenta di rispondere alla risposta di Lia e che non riesce, dai cui occhi traspare tutta la confusione che alberga in modo caotico nella sua mente dilaniata da mille pensieri... ripeto, in quel momento mi sono sentita totalmente trasportata dalla narrazione.
Poi, che dire? Il modo in cui hai personificato la paura di Evelyn che la verità venga a galla, che riescano a venire a conoscenza del segreto che per tutto questo tempo aveva cercato di celare a tutto e a tutti, è splendido. Capita anche a me a volte così, sai? Mi sento ronzare nelle orecchie una maledetta vocina del malaugurio che mi preannuncia che tutto andrà male, che resterò sola, eccetera eccetera. Terribile. Devastante. (Sono alla ricerca di un tasto di spegnimento e non vedo l'ora di riuscire a trovarlo)
Era una ferita al cuore ogni volta che lo vedeva. Una ferita al cuore di cui lui era l'artefice e il guaritore, che bruciava e si ricuciva, che marciva e si purificava. --> Oh, mamma. Oh, mamma. Questa frase ha fatto decisamente rompere il precario equilibrio in cui si trovava una piccola, piccola, piccolissima gocciolina salata sull'occhio sinistro (piango con un'occhio alla volta, io ù.ù xD) e a cominciare a scendere giù piano, pianino. Silenziosa. Ma, si sa, una tira l'altra. Queste.. queste espressioni.. così... sublimi *-* Edmund viene qui descritto come una malattia e al tempo stesso la sua guarigione, qualcosa che riesce a dare vita e al tempo stesso strapparla, crudelmente. E.. hai espresso così bene questo concetto. E'spledida questa frase, credimi.
Invece, credo sia devastante e straziante come hai reso la terribile sensazione di vomito che pervade la Pevensie. E poi quell'accostamento al nero, che mi ha suggerito il niente assoluto, il buio più totale, e al rosso, che si ricollega direttamente al Sangue tanto disprezzato in quel momento da Eve... wow. Colpisci con delle espressioni così, di sicuro. Poi, sai quanto io sia… diciamo… oh, insomma, sai che io e il sangue.. ehm.. no ^^’ Quindi, insomma, l’ho trovato un paragone.. .forte, ecco ^^ (e questa non è una critica, assolutamente, anzi, enfatizza maggiormente la tua bravura nel saper trattare anche degli spezzoni classificabili in diversi generi… dal sentimentale, al fantasy, al malinconico… Non è da tutti, te lo dico ^^)
*si asciuga una lacrimuccia* Sniff… la parte in cui Evelyn si sfoga con Lia… fa piangere ç_____ç E’stato un momento assolutamente meraviglioso, uno dei miei preferiti da quando hai cominciato a riscrivere la long… è…magico, quel momento. Da lettrice io riesco a percepire quasi come il gesto totalmente naturale e spontaneo di Eve segni, tra le righe e in modo totalmente implicito, l’inizio di qualcosa, qualcosa che non andrà ad esaurirsi in qualche colloquio futile e privo di spessore fra una Regina e una sua suddita narniana, ma mi dà l’idea di un qualcosa che invece evolverà fino a diventare un rapporto profondo, unico e prezioso. Come ho detto qualche riga fa, la naturalezza della Pevensie. Il modo in cui si lascia abbandonare e corre ad abbracciare Lia. E’.. toccante, molto toccante. E commovente, anche. Mette le lacrime agli occhi, secondo me, anche perché da questa reazione così inaspettata quasi, si lascia perfettamente intuire quale sia il fardello tremendo che si porta dietro Evelyn, cosa che, come ti avevo detto in precedenza, riesci sempre a trattare benissimo. E si sa, spesso non è facile riuscire a sopportare dei pesi così grandi senza avere nemmeno la possibilità di sfogarsi con qualcuno, di parlarne con qualcuno liberamente, senza dover sempre temere “ma cosa diranno gli altri” “e se lo viene a sapere Ed?”… E anche l’atteggiamento accogliente della lupa è disarmante, la sua riflessività, le sue risposte tanto sagge quanto enigmatiche… veramente, è un personaggio magico. Anch’io voglio avere una Lia personale! >.<
Awww, magnifico il momento in cui entrambe si soffermano a contemplare la luna argentea *-* Mah, chissà perché questo amore per questo affasciante astro del cielo mi ricorda qualcuno… xD
Oh God. Dillo che il capitolo l’hai scritto per farmi piangere, dillo! >.< La scena in cui Eve dona il ciondolo con la E a Lia è… tremendamente dolce ** Non sdolcinato, dolce e commovente =) xD A leggere quello che diceva la Scaltra avevo anche un po’gli occhi fuori dalle orbite… xD Perché, sai, ero sorpresa dalle sue parole, che, insomma, erano un pochino melense per i suoi standard ^^ Io le mangio tutti i giorni, però, sai, Evelyn che dice cose che trasbordano miele, awwww, che evento *O* E invece non mi sono meravigliata affatto della smorfia che ha fatto dopo essersi resa conto di quello che aveva detto xD Sì, che poi io sono capace anche di peggio, eh, quindi mi immagino come dovrebbe reagire lei mentre faccio i miei discorsi melensi e zuccherati xD
E infine… per concludere il capitolo in bellezza… ecco che arriva Dhemetrya! Anche questa ultima scena finale, mi è piaciuta un sacco. Come mi sta piacendo un sacco (anzi, no, di più) il modo in cui stai facendo evolvere il personaggio di Dhem. Davvero, non credo sia facile caratterizzare dei personaggi originali, inventati da te, incombe infatti sempre il rischio che si cada nel banale o che il personaggio a cui si dà vita ricalchi comuni stereotipi, invece né con Eve né tantomeno con Dhemtrya si sta verificando questo. Anzi, posso dire che ogni capitolo mi sorprendo sempre di più a constatare come tu stia rendendo la guerriera dai capelli neri un personaggio emblematico e poliedrico. Qui, ad esempio, hai rivelato un altro lato del suo carattere: spavalda e strafottente. Apprezzo enormemente il fatto che si accentuino anche i difetti dei personaggi, senza limitarsi invece a decantarne in continuazione i pregi e le straordinarie capacità. E tu sei brava pure a fare ciò, guarda un po’. Sia con Eve, sia nella precente versione, sia ma soprattutto ora, sia con Dhem. Non mi rimane altro che farti i complimenti allora. ^^
Oh, la mia Dhem ha paura >.< Mi ricorda tanto qualcuno, guarda un po’ -.- Almeno lei è convinta che andrà tutto bene, che la situazione si riuscirà a risolvere… Oh, quanto la ammiro! Dovrò prendere spunto da lei, per maturare, altro che =.=
Nuuuu, Dhem e Lia non vanno d’accordo >.< E va beh, mi sa che posso anche capire un po’il motivo… ma tanto tutto sarà più chiaro un po’ più avanti ^^’ Oh, quante cose che ancora devono succedere ^^
Bella la conclusione da cui traspare una fiammella di speranza, un barlume di luce, che spinge Dhemetrya a non temere, a non avere paura… conclusione che però, al tempo stesso, comunica al lettore quasi un’urgenza, l'esigenza che tutto si svolga per il meglio… e questa impellente necessità era già stata sviluppata anche un po’nei capitoli precedenti, se non ricordo male… Eh sì, tutte queste frasi così “doveva andare tutto bene” non fanno altro che accrescere la curiosità e la suspence, sappilo, arriverà un punto in cui non si aspetterà altro che di sapere la verità, una volta per tutte ^^’
In conclusione, direi che anche questo capitolo mi è piaciuto un sacco, è davvero fantastico. Forse anche il fatto che si focalizzi su tre dei personaggi femminili più significativi e importanti della long è rilevante e credo che abbia contribuito a farmi adorare questo chap il fatto che sia affezionata a queste tre personagge ^//^ In ogni caso, è scritto veramente bene. Io rimango ogni volta sbalordita da come tu faccia progressi da un capitolo all'altro. Giuro. Da un capitolo all'altro traspare ogni volta qualcosa di più, c'è sempre quel tocco che lo rende ancora più unico del precedente... e questa particolarità la trovo molto suggestiva, perché d aquesta emerge come tu tenda e aspiri a raggiungere un livello sempre migliore, mettendoci costanza e devozione nella scrittura, ma anche mi comunica un qualcosa di negativo. Negativo, sì, perché alla fine sottolinea quanto la perfezione sia, in fin dei conti, qualcosa di irraggiungibile, di assolutamente perfetto, che, ahimè, si sa, non è ottenibile. E il fatto che sia irraggiungibile lo ritengo un po'una cosa triste, in effetti... >.< Che discorso =S Sono fuori io, e faccio discorsi complicati. Lasciamo perdere quest'ultima frase della cosa negativa della perfezione =.= ... Quello che ci tenevo a dirti questa volta è che migliori sempre, ma sempre, e che il tuo stile spicca tra quelli piatti piatti, perché non è piatto piatto. E'uno stile vivo. Il lettore sente quello che provano i personaggi, e questo è fantastico. Ma sono cose che ti ho ripetuto centocinquanta mila volte... però, ci tenevo a dirtele anche in questa recensione, visto che, beh, il brutto presentimento che si tratti dell'ultima volta in cui te lo posso dire.. è abbastanza incombente ^^'
Sappi che comunque tutto quello che ho scritto è assolutamente vero. E'verissimo, e non pensare che te lo stia dicendo solo perché sei tu, o per ingraziarmi la tua benevolenza in questi giorni un po'così, perché sappi che ti sbagli. Ti ho scritto tutte queste cose perché si tratta davvero di ciò che penso, ciò di cui sono convinta, in questo momento. Se non vorrai credermi, mi dispiacerà moltissimo perché questa recensione è scritta con il cuore, e ci ho messo ore e ore del mio tempo per potertela far leggere.. e quindi spero solo che tu ci creda davvero a quanto ho scritto, poi il resto, non ha importanza. Volevo solo fartelo sapere ^^
Ti devo fare i miei più sinceri complimenti, quindi, dear, veramente. Ti meriti questi e molti altri. Non smettere mai di scrivere, perché tu sai scrivere, la scrittura è diventata il tuo modo di esprimerti, ormai. Non farlo, perché sei bravissima, sul serio.
Spero di non averti fatto troppo appisolare, nel frattempo, e spero di sentirti presto, ho molto bisogno di parlarti.
Un bacio grandissimo e un abbraccio forte,
Fede <3 (Recensione modificata il 08/09/2011 - 06:28 pm) |