Recensioni per
Quando il fuoco non scotta e il ghiaccio non gela.
di xEsterx

Questa storia ha ottenuto 21 recensioni.
Positive : 21
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
03/05/13, ore 12:01
Cap. 6:

Ok, da dove cominciare? Innanzitutto, ciao e grazie per avere scritto questa fanfiction che è a dir poco fantastica. L'ho trovata ieri per caso mentre giravo per le pagine di Saint Seiya qui su EFP e devo dire che subito a primo impatto mi ha fatto un'ottima impressione!

Dopo aver letto di filata tutti e sei i capitoli, sono tornata indietro per leggerli di nuovo perchè, ragazzi, è davvero scritta bene. Era da tempo che non leggevo qualcosa così! Ogni capitolo è ben strutturato e di una lunghezza ottima, alla fine di ognuno mi rimaneva la voglia incontrollabile di andare avanti e leggere il seguente! (Inutile dire che una volta arrivata all'ultimo capitolo postato ho iniziato a fare rumori inumani-)

Le emozioni dei personaggi sono ben descritte, insieme anche alle ambientazioni ed alle situazioni- Dalla guida spericolata di quel folle di Cardia al concentrato nervosismo di Degél. Invidio la tua abilità. c8

L'idea di base è davvero intrigante e la storia cattura l'attenzione. Posso dire con completa sicurezza che non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo. Mi scuso per questa recensione che non sembra avere né capo né coda 8D

Alla prossima! c:

Recensore Master
20/04/13, ore 15:25
Cap. 6:

Eccomi, stavolta è il mio turno di chiedere scusa per il ritardo! Allora, comincio con il solito sclero che mi causa la lettura (o meglio le letture visto che l'ho letto 4 volte questo capitolo) di questo capitolo! :) Allora, premessa maggiore: IL MIO SOGNO SI E' AVVERATO!!!!!! GRAZIEEEEEEEEEEE CIOE' NSKSNoasnosaas E ANCORA dnknsiaiaw (un mucchio di lettere insensate diciamo che stanno tentando di definire il mio stato d'animo, senza per altroi riuscirci! :P ) Allora (recupera la calma) dicevo che hai avverato un mio sogno, nonchè le premesse che speravo proprio alla fine dello scorso capitolo!!! Dégel che fa il massaggio cardiaco a Cardia!!!!!! Cioè!!!! *^* *^* sono così felice.... cioè NON sono felice (ci mancherebbe, povero Cardia) però non posos fare a meno di avere gli occhi a forma di cuoricino nel leggere dell'intervento di Dègel (che spera con tutto il cuore di non fare la respirazione bocca bocca *teeeehhh al contrario di me*). La lotta interiore di Degel la comprendo e la appoggio (in fondo è stato rapito DA CARDIA, sì ma è pur sempre stato rapito!!!) e avevo il cuore in gola con l'avvicendarsi dei numeri... si perchè anche se sapevo che ce l'avrebbe fatta sei riuscita comunque a crearmi un'ansia tale che mi sembrava di essere lì presente e di strepitare/pregare che Cardia potesse farcela *si mette nella storia che non c'entra niente, vabbè, è una povera pazza, bisogna capirla*. Ora dopo questo lungo prologo sul massaggio cardiaco direi che posso andare anche avanti se la mia mente da fangirl me lo permette... ... ... Ok ora mi sono ripresa :)! Va bene, dicevo... ah sì! CARDIA SI E' (ovviamente) SVEGLIATO! Uhm, la reazione di Cardia è stata... degna da cardia! Voglio dire... ma sì, abbiamo avuto un infarto... e chissene! XD Cardia è sempre Cardia e naturalmente non segue i consigli di Degel (perché seguirli poi???) e si riaalza... beh ma è Cardia cosa ci si può aspettare?! ;) dalle parole dello stesso Cardia mis embra di aver intuito che oltre a non essere la prima volta ad avere un attacco del genere, in precedenza ne abbia avuto un altro ben più grave... (è vero? Non è vero? O è la mia mente che sclera di brutta maniera??? XD). Arriviamo al pezzo Clou... XD... la reazione di Cardia (che ha fatto prendere un infarto a me e qausi sicuramente anche a Degel) di avvicinarsi a Degel e di... ehm... sollevargli le braccia in alto... per non parlare delle parole che proferisce lo stesso Cardia!! O.o cioè è un miracolo veramente se sono riuscita a sopravvivere a questo capitolo (e dovrebbe essere noioso??? Io l'ho amato!). Ora Cardia non ci sarà per un po'... spero che si riprenda dal suo attacco e di ritrovarlo mezzo sano e salvo :O. Ora avrei altre tremila cose da scrivere ma sto veramente scrivendo un capitolo invece che una recensione XD ma questo te lo devo assolutamente dire: DEGEL!!! Ho amato alal follia il suo lungo perigrinare solo, senza cibo nè acqua, sporco, stanco... mi ah fatto di nuovo una tenerezza assurda come quando Cardia lo aveva usato come ostaggio, devi sapere che amo alal follia Degel quanto Cardia (anche se penso che te l'abbia già detto XD) ah sì l'ultimo pezzo in cui Dègel si riflette allo specchio mi ah quasi fatto venire il magone... perchè sì, questo incontro, l'incontro delle fiamme di Cardia lo ha segnato per l'intera vita... le fiamme di Cardia sono riuscite a fare breccia nella coltre di ghiaccio (ma anche Cardia avrà di sicuro delle ripercussioni, me lo sento), in modo tale che Degel non sarà mai più lo stesso. Si può dire... questo è proprio il vero inizio di tutto che già si intravedeva nello scorso capitolo! Davvero brava!!! Ormai i complimenti sono sprecati per questa fic e per te, perché non sono più in grado di spiegare quello che riesci a farmi provare e l'ammirazione che ho per te!!! Davvero!!! :')
P.S: scusa per la lunghezza e per lo sclero insensato, ma davvero non ho altri modi per descrivere la piega che stanno prendendo questi eventi e la voglia matta di leggere ogni volta che aggiorni!!! :) Alla prossima!!!

Nuovo recensore
18/04/13, ore 20:52
Cap. 1:

deghel mi sta un po' sulle scatoline mi pare troppo freddo e cattivo e fa come tutti quelli che ti fanno rimanere male quando ti parlano perchè pensano di essere superiori. Cardia invece mi piace troppo troppo troppo lui è allegro e ha tantissima voglia di vivere e non pensa tanto e fa le cose perché gli piacciono

Recensore Veterano
17/04/13, ore 22:01
Cap. 6:

Oh, che bello poter leggere il nuovo capitolo!

Ma come Cardia lo lascia così? Eh? Ringrazia ragazzo che se c'ero io al posto di Degel ti lasciavo morire >_<

Comunque emozionante come sempre e mi fai immedesimare nei personaggi. Il capitolo non era noioso, anzi, l'ho letto con il fiato in gola sperando in una svolta favorevole per Degel. Ovviamente sto iniziando a pensare che non ami particolarmente questo povero ragazzo, perché lo lasci in balia della disgrazia XD

Va beh, visto che hai aggiornato poco prima del mio compleanno è inutile dirti che sono al massimo della felicità ^_^

Ora scusami, ma sono di fretta, ma aggiorna presto che sto facendo congetture su congetture riguardo al destino dei due ragazzi XD

A presto
Elisir86

Recensore Veterano
15/04/13, ore 11:17
Cap. 5:

Ciao carissima! E' un piacere poter rileggere questa meravigliosa storia. Non sono stata granchè sul sito quindi vedere ben due aggiornamenti mi ha fatta letteralmente saltare sulla sedia. Il tempo come sai è sempre poco quindi mi scuso sin da ora se la mia recensione sarà sconclusionata.
Parto col dire che noto con piacere che la storia si mantiene ad alti livelli qualitativi. Come sempre mi ha letteralmente catturata. Introspezione e azione -e con azione intendo un certo tipo di agire, di muoversi, una certa gestualità, che rendono tutto decisamente mosso- si mescolano che è un piacere.
Oggi questa storia mi ha fatto pensare a un mare in tempesta, profondo da far paura e agitato al tempo stesso.
Millard credo che sia un uomo dai tanti rimpianti, mi dà questa impressione. Uno di quei poliziotti che fa il suo lavoro in maniera seria, pronto al sacrificio, pronto ad accollarsi il male, che tenta davvero di sconfiggerlo. Cardia d' altra parte lo ha segnato.
Non so, insieme sin dalle prime battute -e poi tu me lo confermi alla fine- mi fanno pensare a un padre e un figlio che si sono mancati ed è una cosa tristissima. Il loro rapporto soffre proprio di questo difetto. Chiamalo rimpianto, chiamalo equivoco, chiamalo anche come affetto che non sa emergere. Non so se sono riuscita a spiegarmi ^^"
Cardia è una bestia, lo ribadisco XD
Una delle cose che amo di questa storia è la caratterizzazione fisica, materiale. Oddio, come al solito sono una capra a spiegare.
I particolari e certe descrizioni, intendo, sono la chiave di questa storia secondo me.
Parlo ad esempio del respiro di Cardia, della maglietta umida e sudata, del braccio tatuato che stringe troppo Degel e che affonda le unghie, di quando il nostro scorpione si mette alla guida... cose così.
Cardia si porta dietro un passato pesante di cui non può liberarsi. Ha patito troppo per poter dimenticare. Credo che il suo passato gli si sia appiccicato addosso e allora può premere sull' accelleratore quanto vuole ma lui è sempre lì, seduto proprio sul sedile di fianco. Non lo insegue, affatto, è proprio con lui.
Cardia è vuoto e pieno al tempo stesso, credo. Nel senso che ha vissuto troppo e sempre a contatto con emozioni e vicende, negative o positive (diciamo positive anche se non è proprio il termine esatto) che sono ai limiti, che sono di volta in volta eccessive e che inevitabilmente bruciano, consumano e bruciano ancora. E' un fuoco perenne che fa terra bruciata e su quella terra ricrea, che riempie un vuoto che in realtà non è proprio tale in effetti. Ok, basta, mi sto perdendo nei miei ragionamenti contorti e privi di logica, scusa.
Degel invece certe volte mi fa ridere, lo ammetto. Rischia puntualmente di perdersi in discorsi mentali tutti suoi nonostante la situazione disperata. Rischia ovviamente, poi si rende conto che non è il caso magari =D
Però seriamente, Degel non è un eroe tuttavia ha il suo bel caratterino. Per adesso abbiamo visto come Cardia, come gli occhi di Cardia, e quindi il fuoco, facciano da padroni. Degel ne è sopraffatto, è spiazzato e incapace di rispondere in qualche modo. Mi chiedo se avverrà anche il contrario a un certo punto.
Io li amo questi due, lo dico sempre e forse sono ripetitiva. Cardia è espressivo da far paura e le sue prese per i fondelli nei confronti di Degel sono fantastiche. Degel è più mentale, e mi sembra giusto così altrimenti non sarebbe lui. Ed è mentale tanto quanto Cardia è fisico, per così dire. Ti sposerei, sappilo.
Sono perfetti.
Chiudo e mi scuso per la recensione orrenda ma ogni volta è veramente difficile dirti in maniera chiara e coerente quello che penso di questa storia perchè non riesco mai a trovare i termini adatti.
Ti mando un abbraccio enorme <3

Recensore Master
12/03/13, ore 21:48
Cap. 5:

Io... te l'ho già detto ma te lo continuerò a ripetere ancora e ancora e ANCORA... Io... mi sono innamorata del tuo modo di scrivere... di questa storia, di... tutto *^* cioè non ho parole per descrivere il mio fremito ogni volta che vedo un tuo aggiornamento, perché in fondo questa continua attesa rende ancora più meraviglioso tutto questo!!! Sì, mi sento esattamente come cardia qui (ma auspico di non cadere a terra tra poco, stroncata da un infarto XD) ok dopo questo commento passo al commento serio! :)
Allora ho avuto l'adrenalina a mille qui, soprattutto nel leggere dell'inseguimento.. aaaaawww!!! 3 Allora, AMO come riesci a caraterizzare dègel e cardia, soprattutto nella descrizione fisica di quest'ultimo... pelle sudata e lucida, ghigno stampato in faccia, compiacimento totale!!! Oddio sposami, Cardia!!! Ma anche Dègel non è da meno! Te l'ho già detto ma nel vederlo in balia di cardia mi ha fatto provare una tenerezza assurda per lui e in questo capitolo, proprio come riflette cardia, degel è anche da ammirare per il coraggio con cui riesce, almeno i parte a mascherare la sua paura! Sì, si può dire comunque che, mangrado tutto, qui mi faccia molta più tenerezza cardia... perchè in fondo quello che è diventato ... beh, cavolo, chi non diventerebbe così dopo il su triste passato???
ma sai la cosa che mi è piaciuta di più in assoluto? Il fatto che, malgrado le proprie divergenze, sia Dègel che cardia stanno cominciando ad ammirarsi l'un l'altro pur nella loro estrema diversità, e questo è un punto di inizio niente male. Cardia, il fuoco che arde perché vi sono solo fiamme dentro di lui; Degel, il francesino con la puzza sotto il naso e che però dimostra di essere coraggioso, e non è da tutti! Penso proprio che qui sia il punto di partenza per consocersi meglio e capirsi!
Certo che ora che Cardia sta male... dègel farà di sicuro qualcosa... sì, ma cosa??? sono chiusi in un garage!! Che diavolo può fare Dègel??? (ansiaaaaaaaaa!!!) *si figura già Dègel che fa il massaggio cardiaco e lei che legge il capitolo cosn questa espressione: O.O O:O ç____ç ç____ç ....................
Sì se non si è capito ho paura per cardia e non vedo l'ora di leggere il resto per cui non farmi aspettare troppo!! (ahahah scherzo, in realtà leggerò sempre e comunque questa storia e anche se morirò durante l'attesa tornerò solo per leggerla!) Vabbè il mesaggio si è capito no??? ;) complimenti vivissimi come sempre!!! <3
(Recensione modificata il 12/03/2013 - 10:49 pm)

Recensore Veterano
10/03/13, ore 20:12
Cap. 5:

Oh, un capitolo emozionante!
Adoro il tuo stile (te l'ho già setto, ma te lo ripeto :P) e soprattutto amo tutta la tensione che ne traspare.
Ho tenuto il fiato per tutto il tempo della corsa iniziale (poi ho dovuto respirare per forza XD)!
Ora Cardia sta male ed è solo fortunato che accanto ha Degel XD

Per i ritardi non ti preoccupare, io non mi perderò nemmeno un capitolo anche se dovessi aspettare cent'anni ^_-

A presto Elisir86

Recensore Veterano
03/02/13, ore 18:03
Cap. 4:

Oh! Questa fanfic è meravigliosa!
L'ho letta tutta di un fiato, e spero di poter leggere il seguito!


Elisir86

Nuovo recensore
22/04/12, ore 00:51
Cap. 4:

Ciao!
Finalmente trovo un po' di tempo per recensire in maniera perlomeno decente il capitolo.
Allora, partiamo dalle ovvietà: fin da principio avevo pensato che Cardia doveva pur avere un motivo per cui comportarsi in quella maniera che è poco definire avventata, e immaginavo fossero motivazioni non propriamente felici. Finalmente ci siamo arrivati.
Mi è piaciuta la scelta di usare come 'narratore' della vicenda al comandante Millard: forse era la scelta più ovvia, ma permette anche di raccontare quel poco della vita di Cardia necessaria a comprendere i comportamenti "attuali" del personaggio senza scadere in patetismi e con il giusto distacco.
Un'altra cosa su di lui: sarà che fino a un paio di anni fa (o anche meno) ne ero quasi drogata, Millard mi fa tornare in mente certi personaggi di diversi telefilm polizieschi che seguivo, uno di quei personaggi che non si possono definire né eroi né cattivi: sono semplicemente dei personaggi umani e, in quanto tali, inclini a sbagliare (citerei due personaggi di una serie con cui ho subito compiuto un parallelismo, ma non so se, quanto e quali serie tv tu possa seguire).
E poi Cardia. Non posso nascondere che mi sia piaciuta, anche molto, la sua storia, sarà perché ho un debole per i racconti di ragazzi con alle spalle una vita difficile.
La storia parte mostrando un ragazzino disperato, in parte rassegnato a quella che, almeno per me, non era più nemmeno esistenza, ma una semplice sopravvivenza per inerzia. Dico in parte perché c’è da considerare anche l’elemento dato dai suoi occhi, che Millard definisce vivi: sicuramente sotto la rassegnazione doveva esserci una grande rabbia e una altrettanto grande voglia di andare via da quella prigionia per tornare a vivere realmente.
Una volta libero, si ritrova buttato nella vita "vera", quella reale, senza nemmeno poter contare, almeno non completamente, su Millard, il suo salvatore (ed è in questo che vedo l'umanità del comandante risaltare particolarmente: si propone di salvarlo come ringraziamento per la sua salvezza, ma non va fino in fondo e finisce per "abbandonare" Cardia nelle mani di famiglie affidatarie). Immagino si sia sentito spaesato a dover tornare a vivere nuovamente nella realtà senza punti di riferimento stabili e senza che ci fosse qualcuno ad aspettare il suo ritorno che potesse accoglierlo di nuovo con amore.
Alla fine arriviamo all’incontro di Cardia con i motori. Come è vero che le persone che hanno attraversato delle vicende traumatiche di questo tipo possono sviluppare delle dipendenze, come l’alcol o la droga, per dimenticare il passato e le sofferenze, Cardia ha scoperto le macchine e l’ebbrezza delle corse, incurante dei danni che può fare a lui stesso, a Millard o ad altre persone. E finalmente, grazie a esse, è riuscito a trovare un po’ di pace, anche se solo temporanea, a quelle che devono essere le sue sofferenze per il passato.
Ok, si è fatto tardi e io potrei andare avanti a scrivere, ma soprattutto a sproloquiare ancora per un bel po’ di tempo su questo capitolo, se non fosse per il fatto che mi si stanno chiudendo gli occhi dal sonno ed è già un miracolo se riesco a rileggere la recensione per notare eventuali orrori. Tutto ciò per dire che ho apprezzato questo scorcio di vita del nostro Scorpioncino che hai dato e come sei riuscita a reinterpretare il personaggio di Cardia in un contesto come questo.
Alla prossima! <3

Recensore Veterano
15/04/12, ore 15:28
Cap. 3:

Waaaaa... questo capitolo mi stava facendo morire. Non so se è una cosa che ho già detto ma questa storia la AMO. *_*
Potrei concludere qui la recensione perchè... bho... non saprei neppure che parole usare. Ho dato un' occhiatina a qualche pezzo degli scorsi capitoli non appena il dottore è entrato in scena, la curiosità era troppa. Ammetto che questo cambiamento mi piace assai visto e considerato che Cardia è un pericolo ambulante per sè e per gli altri.
All' inizio -e non solo- ho dovuto trattenere una risata. Questi due assieme fanno scintille, sono divertenti in maniera ironica e sottile e al tempo stesso sembrano emanare le scariche elettriche di un feeling strano che ti fa pensare -sia qui che nel manga, almeno a me- "com' è che non si sono ancora ammazzati?" e subito dopo "non possono fare a meno di stare appiccicati" ,(anche se questo, qui, è un poco prematuro magari).
Santa pazienza... Cardia che chiede a Degel di grattargli la schiena e Degel che rifiuta tutto schifato XD
E poi respirano la stessa puzza, non dimentichiamolo XD
Ok... sto delirando ma questa è solo colpa tue e di questi due qui.
Mi piace anche la descrizione del dottore, è particolare perchè difficilmente in giro si trovano descrizioni così ben fatte e interessanti sebbene delineate con pochi tratti -ovviamente efficaci.
E poi i gesti. All' inzio a Degel formicola la mano, Cardia si "gratta" la caviglia, il sesto senso di Degel, la lentezza nelle parole del professore che ti fanno respirare una calma perfetta che però... c' è qualcosa di insignificante, che passa inosservato, dettagli minuscoli, una scintilla, (il sesto senso inascoltato di Degel?) non so se mi spiego ma è qualcosa che ti avverte sottilmente che tutto cambierà all' improvviso quando meno te lo aspetti, qualcosa mi diceva che tutta la situazione doveva in qualche modo preludere ad altro, magari è un insieme di cose, tutti quei piccoli gesti, i particolari più o meno significativi e/o realmente importanti per l' azione successiva che in realtà è poi l' azione stessa.
Cardia agisce.
Dio, quanto li amo *sospira* e quanto ti stimo soprattutto per scrivere cose del genere!
L' azione è repentina, rapida eppure te la godi tutta senza saltare alcun passaggio.
Persino i poliziotti sono spiazzati sul momento (e anche in seguito), quasi incapaci di agire di fronte a tutto questo, di fronte a questo ragazzo.
La voce di Cardia all' inizio viene aggettivata con "sporca" oltre che con impertinente e sorniona. E' la sua voce in effetti e mai aggettivi furono tanto adatti per qualcuno, hai trovato quelli perfetti -li trovi sempre a mio avviso- ma sporca mi rimanda ancora una volta alla distanza tra Cardia e Degel, un po' come i lati opposti della panca. A due ambienti diversi, a due caratteri opposti.
E poi la sua risata è qualcosa di incredibile. Cito: "Era un gorgeggio spaventoso, dalle vibrazioni così basse ed intense che sembrava nascere direttamente dalle budella di chi lo ascoltava, anzichè dall'esterno" (mi viene da urlare Lost Canvas in questo momento ma ovviamente non è questo il punto, non solo almeno). Non saprei come descrivere questa parte -in realtà tutta la storia- perchè è un passaggio che ti dice tanto di Cardia, che ti fa quasi sentire quella risata nelle orecchie,e ciò che amplifica il mio gradimento per questa cosa è la posizione in cui si trova Degel. Lui più di tutti la può sentire perchè i loro corpi sono praticamente l' uno contro l' altro. La avverte come nessuno, la sente nascere, gorgogliare, vibrare nell' orecchio e arrivargli nel cervello in un tempo quasi nullo. E' come se la risata e l' anima (o la mente) di Degel diventassero una cosa sola, tutto avvenisse simultaneamente.
Poi ovviamente se volessi fanghirlare un poco potrei dire che Degel sente la risata di Cardia come nessuno perchè alla fine è lui quello che "percepisce", capisce, vive, lo Scorpione d' oro come nessuno è in grado di fare XD
E Degel mi lascia sempre piacevolmente sorpresa. Dando un' occhiata al capitolo precedente ho avuto la sensazione forte che sia uno che ha sempre tutto sotto controllo, tutto finisce per imbrigliarsi nella rete che lui fissa, Degel usa cose e gente per i suoi scopi in maniera sottile e ponderata, è come se fosse infallibile, ma ovviamente non è così, qualcosa va storto e si ritrova a Los Angeles. Deve fare i conti con tutta una serie di circostanze eppure sembra, con quel suo contegno e con la mente sempre allerta, quasi in grado di piegarle ugualmente e trarne il massimo profitto o almeno il minor danno per quanto sfavorevoli. Poi qui, in alcuni passaggi ho pensato "eccolo, giudica, valuta, brontola" ad esempio qui: " Di sicuro si sarebbe inoltrato in conseguenti pensieri riguardo l'inettitudine e la poca efficienza della polizia americana e dei suoi metodi di perquisizione..."
E' un francese altezzoso e pieno di sè in America. Non cambia, dal primo capitolo ad ora non si smentisce.
Ovviamente poi Degel ci mette del suo e provoca Cardia, credo che non ne possano fare a meno di pizzicarsi in questo modo, ce l' hanno nel DNA.
"Cardia rafforzò la presa sulla sua mascella, inducendo Degel a grugnire di dolore, e lo avvicinò ancora di più al suo viso, tanto da arrivare a premergli le labbra contro l'orecchio: -Stammi a sentire, principessa...- Parlava ringhiando, alitandogli contro il collo aria tanto bollente da sembrare pericolosa." Qui ho pensato a Cardia come a una specie di animale, in senso positivo eh! Ha in sè qualcosa di selvaggio e istintivo, qualcosa che non è comprensibile ma che proprio per questo ti assorbe. Degel invece è tutto mente. E' un contrasto coinvolgente e ti viene da chiederti se riusciranno a capirsi o almeno come diavolo possano fare a interagire così perfettamente, il che è paradossale se ci pensi bene eppure da loro te lo aspetti, bho, è difficile da spiegare. Perchè a me sembra, nonostante tutto, dalle loro battute, che interagiscano in maniera tutta loro e per niente stonata, sembrano quasi coinvolti in una danza, conoscono i passi, sanno come ribattere all' altro rimanendo però imprevedibili e difficili da capire agli occhi esterni di uno spettatore.
Fuoco e ghiaccio.
Però a un certo punto il nostro ghiacciolo vacilla (ma lo fa sempre con classe XD) eppure cerca di tenere il controllo -ormai perso- su di sè, o meglio di mostrarsi in un certo modo, e ricorre ovviamente e giustamente alle sue nozioni di psicologia.
Non so che pensare del tono di tale Millard. (Mi sono persa qualcosa? o.O o vedo cose ovunque -il che è assai probabile-) perciò passo avanti XD
Cardia parla di un trono e questo mi fa pensare che a modo suo è un principe proprio come Degel, un principe meno elegante (non lo è affatto), un tantino volgare, con un regno caotico. Il tutto lo capiamo dal semplice pensiero del personaggio in questa parte (e poi usa la parola culo, santa pazienza, si fosse trattato di principe Degel non l' avremmo trovata).
Effetto scenico, Cardia?! -scusa, per ora scrivo mentre leggo e sono arrivata al punto in cui lo scorpioncino ferisce leggermente il nostro simpatico francese. E' proprio da Cardia -.-
Oh mamma... no, ovviamente l' antenato di pingu in America -quella splendida e selvaggia di Cardia- non può avere senso patriottico. Qui non è un eroe, non un cavaliere e non è un film. Dimmi perchè mi viene da ridere. Sarà la sfiga di Degel suppongo o il fatto che prima era perso in un ragionamento profondo -relativo proprio al fuoco e al (cubetto di) ghiaccio e poi il suo istinto di sopravvivenza ha avuto la meglio.
Alla fine lo sapevo che Millard non la raccontava giusta, c' è sotto qualcosa. Lo scoprirò nel prossimo capitolo?
Spero di non averti annoiata e di non avere sparato troppe scemenze in questa specie di papiro ma io con questa storia mi scateno (a dire baggianate e magari a vedere cose strane ovunque o.O)
Mi auguro di aver detto cose coerenti e in maniera corretta perchè non ho il tempo materiale di rileggere la recensione ^^"
Ora vado sperando di poter leggere presto il nuovo capitolo.
Baci.
Haru.

Recensore Master
13/04/12, ore 22:56
Cap. 4:

Te lo giuro, quando ho visto il tuo aggiornamento, ho sentito il cuore accelerare di colpo per la felicità!!! Che bello, sono troppo contenta!!! Ora la situazione di Millard e Cardia è tutta più chiara, anche se mi aspettavo già che quest'ultimo avesse trascorso un'infanzia da schifo... povero piccino... :(
Tutte le frase che hai messo sono semplicemente meravigliose, sia quella in cui dici che ormai Cardia e il fuoco erano diventati una cosa sola (è infatti il fuoco a tenerlo in vita), sia quando dici che nessuno avrebbe mai spento quel fuoco infernale (e qui probabilmente entrerà in gioco Dégel!) questi due esempi solo per citare i più eclatanti, ma tutto il capitolo è stupendo!!! Dégel è ancora tra le braccia di cardia, poveraccio... da quanto è che è sotto pressione??? Ovviamente sono curiosa di sapere come scriverai e spiegherai il resto (ho mille congetture a riguardo) e muoio dalla voglia di sapere come faranno Dégel e cardia ad andare d'accordo!!! Non vedo davvero l'ora, davvero!!! :) :)

Nuovo recensore
06/04/12, ore 21:51
Cap. 3:

Ciao! So che questo nick non ti dice nulla e probabilmente non ti ricordi nemmeno del mio vecchio nick (ero syunikiss90... storia lunga e noiosa il perché mi sia cancellata e poi iscritta di nuovo...)
Niente, cosa dire, seguivo la tua storia e... FINALMENTE HAI AGGIORNATO!!!! C'E' UN NUOVO CAPITOLO!!!! *cerca di ricomporsi dopo aver fatto i salti gioia e aver rischiato di urlare per la felicità quando ha visto l'aggiornamento* Sì, ormai controllavo la sezione di Saint Seiya solo per vedere se questa storia veniva aggiornata (e stavo perdendo anch'io ogni speranza).
Oddio, che dire? Innanzitutto, sono curiosa di vedere quali siano i risvolti pratici di queste modifiche che hai compiuto: ammetto che far frequentare Lettere (era Lettere, vero?) a Dégel era molto più divertente, se non altro dal punto in cui gli veniva annunciato che sarebbe dovuto andare a fare lo stage a Los Angeles, ma suppongo che ci siano dei buoni motivi se hai deciso di cambiare con Medicina.
I tuoi Dégel e Cardia, poi, li adoro. <3 Cardia è palesemente un pazzo fuori controllo, lo è sempre stato e anche qui lo è; Dégel, poverino, ad ogni capitolo è sempre più appestato dalla sfiga (ed essendo io la prima ad essere appestata dalla sfiga non posso fare altro che solidarizzare con lui). Povero: mandato fino a Los Angeles (e posso comprendere il suo dolore di essere mandato negli Stati Uniti), scambiato per un terrorista, arrestato ed ora preso in ostaggio ad un passo dall'essere liberato (e nelle mani di un folle, oltretutto XD) Sappi comunque che li adoro ancora come la prima volta che ho letto la fic. <3
E continuo ad adorare il tuo stile: nel suo ricercato senza essere ampolloso o altro, riesci sempre a coinvolgere e a mantenere un buon ritmo, riesci sempre a non far annoiare il lettore.

Ma io adesso voglio sapere come continua la storia, che sia in due capitoli, allungata, corretta (spero non con la grappa XD) o in qualsiasi altra maniera!

Scusa per la recensione sconnessa, ma anch'io sono reduce da due esami dati in un solo giorno e con la prospettiva di dover preparare un altro esame in una settimana, quindi sono bollita ed esaurita pure io! XD Mi ha fatto piacere leggere questo capitolo (soprattutto dopo quest'attesa) e spero che il prossimo capitolo non si faccia attendere come si è fatto attendere questo, perché dopo questo finale sono curiosa come una scimmia :D
Ancora tanti complimenti! <3
Ciao!

Recensore Master
05/04/12, ore 23:39
Cap. 3:

HAI PUBBLICATO!!!!!!!!!!!!! Ti confesso, ormai stavo per perdere le speranze, ma tu hai pubblicato!!!! Sono troppo contenta!!! Allunga il "brodo" ti prego, cioè sarebbe troppo triste finirla in così pochi capitoli :( ma alla fine sei tu la scrittrice, quindi hai il libero arbitrio! :) Passiamo al capitolo: Dègel è sfigato, l'ho già detto??? Cioè, ora fa pure l'ostaggio, ma povero!!! Cardia è un furbetto, non c'è che dire, ma sono sicura che non ucciderebbe mai una persona (vero???). E ora il fatto che il comandante lo abbia chiamati Scorpio, mi fa rimuginare su mille teorie!! Comunque penso che Dègel dopo questa esperienza apprezzi di più la vita... :) Io seguirò sempre la tua storia, anche se dovessi aspettare anni e anni, perchè??? Semplicemente perchè è una delle mie preferite in assoluto che abbia letto!!! Complimenti!!! :) :D

Recensore Junior
07/08/11, ore 02:16
Cap. 2:

Ciao!
Prima di tutto, perdonami se recensisco solo al secondo capitolo e con dieci giorni di ritardo dalla pubblicazione, ma ammetto con imbarazzo che la tua storia, all'inizio, mi era sfuggita. Ora però è nelle seguite e l'incidente non si ripeterà!
Detto ciò, passiamo ai complimenti, perchè solo quelli ti meriti per questa storia.
Volendo anche trascurare per un attimo la trama e i personaggi (cosa in realtà impossibile, visto che entrambi costituiscono il cuore di ogni racconto...), hai uno stile di scrittura veramente eccezionale: non mi riferisco solo al lessico ricco, nè a una grammatica e una sintassi impeccabili; la cosa, a mio parere, eccezionale è la tua capacità di descrivere luoghi e situazioni in maniera talmente accattivante e realistica da renderle viventi, da farle vivere a chi legge sulla propria pelle.
In particolare, mi hanno colpito i pezzi di narrazione riguardanti Cardia, così forti da risultare violenti, intrisi dell'adrenalina per una gara o un inseguimento (che poi per lui sono la stessa cosa), della rabbia di un ragazzo che sa di essere condannato e vuole vendicarsi della vita e del suo cuore, perchè un giorno lo tradiranno e allora lui li sfida in modo estremo, provocatorio sconsiderato.
Io adoro la figura di Cardia proprio per questo: se deve morire, non significa che permetterà alla vita di togliergli ciò che gli spetta, combatterà fino alla fine per dimostrare di poter comunque tenere le redini della propria esistenza. E questo Cardia, benchè pilota e non cavaliere, è esattamente quello che presenti tu!
Ma tornando un momento alla delineazione delle situazioni, trovo molto azzeccato e bello il fatto che tu alterni i momenti di Cardia, dominati dal movimento e dalla confusione, ai momenti di Degel, caratterizzati, anche quando è in viaggio, da un senso di stasi data dalla freddezza e dal contegno di chi li vive.
Cioè, non solo con la descrizione dei caratteri, ma anche con i loro mondi diversi e il loro differente modo di vivervi dentro, evidenzi la lontananza dei due protagonisti e accendi la curiosità di chi legge su come faranno ad avvicinarsi e...curarsi a vicenda.
Altra cosa, riguardo lo stile, anche quando l'attenzione si sposta sul mondo statico e programmato di Degel, riesci a mantebere viva l'attenzione del lettore con osservazioni e considerazioni argute e spesso velenose.
E la trama, manco a dirlo, è parecchio intrigante!
Avrei mille altre cose da scrivere, ma, oltre al fatto che non le ricorderò mai tutte, non voglio risultare troppo barbosa (troppo tardi...), quindi attenderò i prossimi capitoli!
A presto e...Brava, brava, brava!

Nuovo recensore
31/07/11, ore 00:16
Cap. 2:

Ciao! Ho scoperto ieri la tua fanfiction (su due dei Gold che più mi piacciono nel LC) e ci tenevo a lasciare qualche mia piccola considerazione.
Innanzitutto, mi piace molto il modo in cui scrivi: sono riuscita ad immedesimarmi perfettamente e ad immaginarmi i luoghi in cui si svolgono le azioni, e questa è una delle cose che più apprezzo in una storia. La scena dell'inseguimento di Cardia in particolare l'ho trovata veramente molto ben fatta: fra tutte le diverse scene che hai descritto, questa è quella che più rende l'idea di movimento fra le vie della città e anche la tensione e l'adrenalina di Cardia nel cercare di seminare i poliziotti.
Che dire dei personaggi? Sicuramente Cardia è, almeno nell'idea che mi sono fatta del personaggio, molto azzeccato: ha la sua vena di follia, è sconsiderato, sfacciato, quasi volgare, desidera buttarsi in azioni pericolose per se stesso e non si fa problemi a intraprendere azioni spericolate. Me lo sono sempre immaginato esattamente in quel modo (oddio, non proprio esattamente, visto che stiamo parlando di una AU, ma nei limiti dei due contesti diversi del manga e della tua fanfiction).
Dègel all'inizio mi ha lasciata un po' spiazzata: so che è considerato il più intelligente (e suppongo che effettivamente lo sia) e me lo sono sempre immaginata abbastanza freddo, misurato e distaccato quando deve trattare con le persone: non avrei mai pensato di considerarlo veramente così altezzoso, pieno di sè, ambizioso di essere sempre il migliore ed un personaggio che guarda dal basso verso l'alto gli altri. Io l'ho sempre considerato un personaggio più positivo. Devo dire, però, che questi suoi aspetti mi sono piaciuti molto lo stesso, rende ancora meglio la grande differenza che c'è fra lui e Cardia, praticamente due personaggi agli antipodi (come sono già nel manga).
E per rimarcare quest'idea, mi è piaciuta anche l'idea, quando i due sono in cella, di metterli ai due estremi della panca: non sarà il massimo dell'originalità, ma per sottolineare ancora di più la loro diversità l'idea non è affatto male!
Come ultima cosa, menzione d'onore per la descrizione della reazione di Dègel alla vista di Cardia: la sensazione di trovarsi di fronte a qualcosa di selvaggio, quasi animalesco e l'immagine del fuoco lo incuriosiscono e lo spiazzano (e penso che in qualche modo lo possano affascinare) perchè è qualcosa di estraneo al suo modo di essere. Complimenti.

Bene, per oggi forse ho detto anche troppo (ma quando l'oggetto dei miei discorsi mi piace molto tendo a diventare logorroica), complimenti per i primi due capitoli!
Ciao!
(Recensione modificata il 31/07/2011 - 12:21 am)

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