Recensioni per
Frammenti di Luna.
di Luna Avae
Bella, anzi bellissima. |
Bella, bellissima anche questa poesia. |
Buon pomeriggio. |
Questo inglese torrido fra rime che in italiano conquisterebbero i cuori.Si dice in certi ambienti che in un certificato di Shakespeare mancassero 5 firme perche' dichiaratamente analfabeta.Un certicato forse di matrimonio o giu' di li'.Una calunnia naturalmente.Leggi Pianto Antico di Carducci ed i nostri contemporsnei premio Nobel. |
Buongiorno. |
Un fatalismo che come l'acqua sotto i ponti scorre o ripercorre vagheggiamenti ed esperienze personali che sono nel castigo alla nostra razza umana.Cantare con la cetra Roma che brucia non ti porta da nessuna parte.Ma celebrare l'anelito all'amore e' come fare il pieno al motore.Molto interessante la seconda in particolare. |
Versi straziati,disperati,per una anima in sofferenza.Un canto che coinvolge anche il cielo come il lupo col suo ululato nelle notti da tregenda.Ma la poesia apre le sue rime a tanto dolore ma dando comunque ad esse un eco opportuno.Un finale dunque ripetitivo,quasi ossessivo,che non esalta piu' di tanto.Un lavoro egregio. |
Buon pomeriggio. |
Sembra quasi una nenia,una romantica poesia per l'alba che e' la forza dei poeti.Il bisogno di evocarla in una condizione fisica incerta ha un sapore amaro,ma mai abbassare la guardia.Benissimo |
Uuh, questa è difficile. |
Delicata e saltellante. La rima conferisce un ritmo allegro al testo, che ondeggia da una quartina ad un haiku, rallentando un attimo sulla coppia. |
Secondo me sei bravissima :) |
Questa è una paziente di un manicomio, o una che si considera come tale perché gliel'hanno inculcato a forza nella testa. Cammina sull'orlo di un precipizio guardando qualcuno che ha paura si butti giù, e non osa avanzare. Compiange la fragilità della vita, della sua vita in particolare, e con un sorriso stanco e tristemente ironico ammonisce chiunque provi a capirla, ad intrufolarsi nel suo essere per carpirne i segreti. C'è una lieve minaccia in tutto questo, un "Uomo avvisato, mezzo salvato" che fa immaginare come non sia conveniente leggerle nella mente, non tanto per la ricchezza o i vantaggi che potrebbero derivarne ("anche se fossi regina"), ma più per i mostri in agguato e per l'abisso in cui si potrebbe cadere. |
Triste... Triste e malinconica... Un pianto serio, saggio, compreso, ma non per questo meno doloroso. C'è una sorta di eleganza in questo pianto, c'è la consapevolezza che non è sbagliato né vergognoso farlo. Anzi, che è una cosa inevitabile in questo caso, quindi tanto vale accettarla, anche se è tagliente e dolorosa. La conclusione è un monito, una lezione che Madama Vita impartisce come sempre: con la pratica diretta. |
Rime saltellanti su un prato moribondo, che qualcuno ha reso così per un motivo che si sa, ma che non viene svelato. Sembra esserci del rancore, della voglia di fare un dispetto. Tu hai buttato la rosa quando era bella? E io la raccolgo quando è fredda e morta, e la trovo comunque bella! E mi prendo il regalo che tu avresti dovuto farmi! |