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Autore: nowtellmeastory    11/10/2012    14 recensioni
Dal capitolo 7:
“Aspetta un attimo Christ –lo interruppe Zacky sgranando gli occhi- ci stai dicendo che abbiamo in casa una ragazzina minorenne scappata di casa, e che se i genitori lo vengono a sapere, finiremo TUTTI nei casini??” Okay, si era incazzato.
Johnny annuì con aria colpevole.
“Oh, ma tu e Matt vi siete bevuti il cervello?!?!” Iniziò a dire.
“Andiamo Zacky, cosa avresti fatto tu al posto nostro?” Ebbe l’istinto di provare a proteggerla. Strano!
“Che cazzo di situazione!” Si mise a ridacchiare Brian.
“E tu Jimmy?? Non dici nulla??” Insisteva Zacky.
“Io.. beh.. a dire la verità io avrei fatto la stessa cosa, Zacky..” il ragazzo era rimasto molto sorpreso dalla giovanissima età di Gwen, ma non riusciva proprio a vederne i lati negativi. Lui vedeva solo una ragazza che andava protetta, e anche se la conosceva da nemmeno 24 ore, poteva dire tranquillamente di volerle bene.
E se volete sapere di più, basta solo leggere! :)
Genere: Avventura, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Matthew Shadows, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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A Jimmy, che mi è stato vicino in ogni singolo capitolo di questa storia.
A chi mi ha sostenuto e non mi ha mai fatto perdere la speranza per continuare con i miei pazzi pensieri e le mie innumerevoli parole.
A me stessa, perché come semp
re, in ogni rigo di queste mie avventure fantastiche, c'è un pezzo del mio cuore.

 
 
 
Epilogo



In tre anni possono succedere tante cose. Accade un bel giorno di ritrovare il tuo papà e iniziare una nuova vita con lui. Accade di prendere la metropolitana almeno due volte a settimana per tornare ad Huntington e vedere gli Avenged Sevenfold indaffarati con le loro vite lavorative e private. Capita di riprendere gli studi e stare sui libri fino a mezzanotte per rimettersi in pari e diplomarsi con i migliori voti che puoi prendere, capita di trovare una migliore amica a cui piacciono gli Avemged e nasconderle il fatto di conoscerli di persona per paura che possa cambiare e che possa mettere l'amicizia in secondo piano. Capita di mantenere una relazione a distanza e scambiarsi messaggi idioti alle quattro del mattino solo per prendersi in giro e finire poi con un 'Ti amo, chitarrista inutile.' e in seguito addormentarsi col sorriso sulle labbra. Capita di cercare lavoro perchè vuoi essere indipendente e dimostrare agli altri che il paparino non è la tua unica fonte di vita grazie a tutti i soldi che guadagna, anche se lui ti vuole bene e vorrebbe esserti utile in qualsiasi modo possibile. Accade anche, a volte, di essere stanchi e addormentarsi sul pc mentre scambi e-mail con varie agenzie di lavoro e ritrovarsi con dolori dappertutto il giorno dopo.
“Gwen.. basta, non ce la faccio più..” mi disse Victoria assonnata, strofinandosi gli occhi mentre guardavamo degli annunci su internet.
“Si, basta.” Concordai, esausta quanto lei, abbassando lo schermo del pc e posando la testa sulla scrivania.
“Sono stanchissima, andiamo a letto..” mormorò alzandosi e stiracchiando le braccia, facendo così alzare la maglietta e mettendo ben in evidenza il Deathbat tatuato alla destra del ventre, era nero e piuttosto piccolo, ma su di lei era elegante e raffinato. Victoria aveva dei capelli neri corti con dei riflessi blu e un bel ciuffo sempre tenuto in ordine, un cerchietto finissimo al naso e gli occhi sempre circondati dalla matita, che andava a risaltare il loro meraviglioso verde. Quella notte sarebbe rimasta a dormire da me perchè la mattina dopo avevamo da fare delle commissioni insieme. Annuii e mi alzai stiracchiando anche le mie povere braccia e il telefono squillò. Presi l'aggeggio dalla mia tasca e notai che era Matt. Che voleva Matt alle 23:57 del 18 Febbraio?
“Chi è?” Chiese Victoria spalmandosi sul letto a castello, al piano di sopra.
“Uhm.. boh.. non conosco questo numero! -Finsi un'espressione confusa e mi allontanai in un'altra stanza per parlare, così risposi- Matt?”
“Si, sono io!” Tutto allegro e pimpante, lui.
“Perchè mi hai chiamato a quest'ora?” Chiesi, pensando che fosse successo qualcosa.
“Perchè devo dirti una cosa estremamente importante e non l'ho detta nemmeno a mia madre.” Sembrava serio.
“E parla cazzo, mi stai mettendo ansia!”
“Okay.. uff, stasera c'è freschetto..” voleva prendermi per il culo?!
“MATT!”
“MI SPOSO!”
“COSA?”
“GLIEL'HO CHIESTO E HA ACCETTATO!” Lanciai un urlo a pieni polmoni siccome mio padre non era in casa per lavoro e mi misi a saltare come un coniglio. Victoria piombò da me a mi guardò ad occhi sgranati.
“CHE E' SUCCESSO?”
“Mh? Cosa è successo? Niente! -La guardau con una pokerface da Oscar e ripresi a parlare con Matt- Si, non si preoccupi, ci metteremo d'accordo in seguito!” Chiusi la chiamata con nonchalance e spostai i capelli dal viso, uscii dalla stanza e mi voltai verso la mia amica.
“Io sapevo che il tuo ultimo neurone non funzionasse ma non fino a questo punto.” Mi disse seria.
“Devo dirti una cosa.” Le dissi con sincerità e un dolce sorriso. Si, era giunto il momento della verità anche per lei.
Così le raccontai tutto, dal giorno di tre anni prima in cui decisi di scappare di scappare di casa fino al giorno in cui mi trasferii in quella città con mio padre, non tralasciando nessun dettaglio, e poi gli dissi della telefonata.
“Porca puttana.” Si limitò a sussurrare con gli occhi grandi quanto due palline da golf. L'avevo traumatizzata, brava Gwen! Mi grattai la testa imbarazzata.
“Ahm.. vuoi un bicchiere d'acqua?”
“No, voglio sapere perchè non mi hai mai detto nulla.” Disse pacata ma triste.
“Vic, io non volevo che tu fossi mia amica solo perchè li conosco.. mi sarei sentita usata, capisci?” La guardai sgranando che capisse tutto.
“Ma cosa ti fa pensare che io ti avrei usata? Cazzo, sei la mia migliore amica, non mi interessa se conosci i non conosci gente che conta!” Mi disse dolcemente.
“Oh Victoria.. ti voglio bene.” L'abbracciai forte e la strinsi a me. Non avevo mai trovato un'amica che mi capisse e mi volesse bene come lei.
“Ti voglio bene anche io, stupida.” Mi disse sorridendo. Io mi staccai e presi in mano il cellulare.
“Allora, abbiamo un matrimonio a cui partecipare, baby!” Le dissi facendole l'occhiolino.
“TU andrai al matrimonio di Shadows!”
“E TU verrai con me!” La zittii ridacchiando e richiamando Matt, che quando rispose, lo fece con gran classe:
“Stronza, grazie per avermi attaccato il telefono in faccia!”
“Taci, Matt. -Risi e misi il vivavoce- Qui c'è qualcuno che vuole salutarti- Passai il cellulare a Victoria e la voce le morii in gola- Dai, saluta!” La incoraggiai sorridendo.
“Ciao!” Squittì lei, rossa come il fuoco.
“Ciao a te! Sei un'amica di Gwen?” Chiese Matt.
“SS-si, cioè.. ma sono anche una vostra fan e.. oddio mi viene da piangere!” Disse ripassandomi il telefono. Io scoppiai a ridere e ripresi in mano la situazione.
“Ha saputo tutto stasera, cerca di capirla.” Dissi sorridendo.
“Immagino, non deve essere stato facile!” Rise lui.
“Posso portarla al matrimonio?” Chiesi guardando Vic negli occhi, mentre lei spalancava la bocca. Si, stava succedendo davvero tutto quello di fronte ai suo occhi.
“Ma certo! Farò arrivare a te tutti e due gli inviti, dimmi il suo nome.”
“Victoria Lawrence.” Dissi sorridendo.
“Perfetto, ti farò sapere la data e poi ti manderò gli inviti. Buonanotte Gwen.. buonanotte Victoria!” Rise e riattaccò.
“IO ANDRO' AL MATRIMONIO DI MATT SHADOWS! IO!” Strillò camminando avanti e indietro per la camera.
“E non solo, conoscerai anche gli altri quattro!” Annuii. Vederla così felice mi riempiva il cuore di gioia.
“Grazie di tutto Gwen, grazie!” Mi saltò addosso e io scoppiai a ridere, tenendola per le gambe.
“Si ma così non ci arrivi viva al matrimonio!” Le dissi ridendo ancora e mettendola giù, scompigliandole i capelli.

E quattro mesi dopo, a Giugno, Matt e Val si sposarono. Era il primo 'sì' a cui assistevo, e devo dire che fu non poco emozionante. Erano tutti impeccabili: Johnny e Lacey, Zacky e Gena, Jimmy, Brian, erano tutti perfetti. Non li avevo mai visti così, e qualcuno sicuramente si commosse. Stessa cosa per Vic, a cui non facevo altro che passare fazzoletti.
“Sssshh.. va tutto bene!” Le sussurravo ogni tanto.
“S-si, ma.. sono così belli e io.. ho sempre pensato che fossero perfetti insieme!” E ancora giù a piangere. Le presi la mano e ridacchiai.
Quando finì la cerimonia, ci fu una grande festa che durò fino a tarda notte, in cui ci furono danze, buffet, tuffi in piscina con i vestiti della cerimonia e tante risate. Victoria riuscì a conoscere tutti i Sevenfold e per poco non mi svenne tra le braccia quando vide Jimmy.
“E' single.” Le sussurrai all'orecchio mentre lo guardavamo, con i suoi capelli neri e messi in ordine, la pelle chiara e gli occhi blu che parlava con gli altri, nel suo completo nero. Era uno schianto, inutile negarlo.
“Gwen, se stasera non torno in albergo, non azzardarti a chiamarmi su quel fottuto cellulare.” Disse convintissima, prima di dirigersi a passo svelto verso il bel batterista. La guardai ridendo e scossi la testa, cercando qualcuno di mia (fin troppa) conoscenza. Spuntò alle mie spalle con una rosa deliziosamente rossa, in tinta con il mio vestito, e mi baciò una guancia.
“Sei splendida.” Mi disse. Presi la rosa e mi voltai verso lui.
“Anche tu non sei male, Gates.” Risposi baciandolo e sorridendo.
“Sono carini Jimmy e la tua amica.” Disse indicando con un cenno della testa i due ragazzi che parlavano fra loro.
“Si, in effetti stanno bene insieme. -Annuii abbracciandolo. E lo avrei baciato ancora, se non fosse stato per boquet di Val che mi cadde dritto in testa- Ah!” Esclamai prendendolo fra le mani poi. Mi resi conto che era il boquet e risi, arrossendo. Avvolsi un braccio intorno al collo di Brian e finalmente lo baciai ancora, gli altri che avevano assistito alla scena, scoppiarono in fischi e risate, mentre io desideravo più di ogni altra cosa al mondo che quel momento non finisse mai.
“Ti amo.” Disse poi, accarezzandomi i capelli.
“Ti amo anche io.” Risposi guardandolo negli occhi.
Occhi in cui sarei rimasta per sempre.
 
 
 
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A.s. Non disperate, perchè la mia fantasia non si esaurisce certo con questa storia. A breve, attaccherò con un'altra FF non poco movimentata! Se volete saperne di più, potete anche contattare!
 
Per il resto: Ebbene, questa storia è ufficialmente conclusa. Non so cosa dire, mi avete dimostrato talmente di quell'affetto, talmente di quella fiducia, che se volessi ringraziarvi per ogni singola parola che mi avete dedicato, non mi basterebbe tutto il tempo del mondo.
Perciò, GRAZIE a tutti. Tutti davvero, chi ha letto, chi ha recensito, chi ha preferito, chi ha seguito. Chiunque abbia prestato anche la minima attenzione alla mia fantasia e alle mie parole.
Siete il mio sostegno, vi amo. 
  
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