Fanfic su attori > Josh Hutcherson
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Autore: Ludos    01/11/2012    2 recensioni
“Ci sono almeno 100 ragioni per non uscire con te!” dico con non curanza.
“Me ne bastano 20. Riuscirai mai a trovare 20 motivi per non uscire con me prima di innamorarti?" Esclama Josh con fare sicuro.
“Pff… di chi scusa? Di te?!” sono già innamorata fradicia di te.
“Allora se non riesci a trovarli tutti uscirai con me.”
“Limite di tempo?”
“Finché non ti innamorerai.”
 “Sei così insolente.” Dico mentre gli lascio la birra in mano e me ne vado.
“Ne mancano ancora 19!” Mi urla dietro.
Allora questa storia funziona in un modo un po' strano. Questa è una storia scritta da due persone, me e mycarrotsisyou. Visto che ognuna non può aggiungere i capitoli quando vuole in un solo profilo useremo il metodo dei link. Ovvero: prima di ogni storia scriveremo qual'è il capitolo precedente e successovo a quello che publicheremo. Spero di essere stata chiara, un bacio. Ciaù&
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitoli precedenti:

Chapter One: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1275107&i=1
Chapter Two: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1276651
Chapter Three: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1282397&i=1
Chapter Four: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1282510&i=1
Chapter Five: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1287177&i=1
Chapter Six: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1293878&i=1
Chapter Seven: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1294238&i=1
Chapter Eight: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1296143&i=1

Chapter Nine: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1297729
Chapter Ten: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1340890

 

Like Romeo and Giuliette.


Sento il telefono vibrare. Lo prendo in mano. Un messaggio, è un numero che non conosco, chissà chi è! Mi rigiro nel letto a pancia sotto. Lo apro e lo leggo: “Ciao, spero tu stia meglio. Ah, a proposito, sono Liam.” Istintivamente sorrido. Sono passati 5 giorni dall’episodio con Tom e ho pianto fino a ieri, a scuola è un disastro; non che mi importasse di Tom sia chiaro, ma mi sono sentita fregata. Aggiungiamo il fatto che non ho più sentito Josh dopo la sua dichiarazione e VIVA LA VITA! Rispondo velocemente a Liam: “Ehi! Come hai fatto ad avere il mio numero? Comunque sto bene grazie :D” blocco il cellulare e mi rimetto a leggere. Dopo neanche due minuti rivibra il cellulare, è Liam: “Liam sa e vede tutto! ;)” scoppio a ridere e riprendo la mia lettura. Dopo 5 minuti un altro messaggio. Non è Liam è un altro numero che non ho: “Che fai oggi pomeriggio? Josh”. JOSH HA IL MIO NUMERO!? Come cavolo avrà fatto? Gli rispondo: “Niente di entusiasmante, resto a casa a leggere. Tu?” mi risponde: “Niente neanch’io, ti va di vederci?” gli rispondo: “Con molto piacere. Ma decido io dove andiamo.” Mi risponde: “Va bene, passo a prenderti alle 6?” rispondo: “Le 6 vanno benissimo. Ciao” scrivo. Mi catapulto nella doccia con la musica a palla dello stereo. Esco dalla doccia che sono le 5 così con calma mi scelgo i vestiti: calze nere, pantaloncini scuri, canottiera nera con i baffi bianchi, camicia a quadrettoni neri, rossi, bianchi e grigi. A tutto aggiungiamo le mie converse nere. Ora tutti in bagno a truccarsi! Finisco di truccarmi, sono le 5:30 e sono pronta. Sento suonare il campanello, dev’essere Josh ed è in largo anticipo. Scendo le scale e sento delle voci provenire dalla cucina, mi metto ad origliare:
-Ecco Josh, vedi qui devi entrare con lo skateboard, apri il tuo armadietto, vieni quasi pestato e poi arriva la mia bambina. Josy.- dice mia mamma.
-Certo, certo.- dice lui con una faccia del tipo: “Quando arriva Josy a salvarmi?”. Decido di entrare come se avessi appena sceso le scale, faccio un balzo sulla porta ed esclamo:
-Ho sentito la porta suonare, mamma è arrivat…- e mi fermo, come se fossi sorpresa di vedere Josh lì.
-Josy!- esclama mia mamma alzandosi. -Non vedi che stiamo parlando di lavoro? E saluta l’ospite.-Dice con un torno da “mamma cattiva” che non fa mai.
-Si,si. Ciao Josh.- dico sorridendo. Lui ricambia con un gesto con la mano. -Mamma, ti posso parlare?-
-Certo.- dice la mia mammina e la porto in soggiorno. -Allora cosa c’è?-
-Ti ricordi quel ragazzo di cui ti parlo sempre? E che ti ho detto che ci esco insieme? Oggi?-
-Certo e allora?-
-Quel ragazzo è Josh!- dico. Lei con faccia sorpresa esclama un “Ok, ok vi lascio andare.” E finalmente io e Josh usciamo dalla mia ‘bellissima e stupendissima’ casa. Andiamo verso la sua moto.
-Allora signorina, dove vuoi che la porti?- mi chiede lui intento a passarmi un casco.
-Guido io.- dico ridandogli il casco e andando a prendere il mio motorino. Lui mi segue e sale dietro di me tenendosi alle maniglie del passeggero. Dopo un po’ arriviamo vicino al cancello dell’insegna Hollywood.
-Cosa ci facciamo qui?- mi chiede Josh sorpreso.
 -Andiamo ad ammirare il panorama.- dico intenta ad oltrepassare il cancello con la scritta enorme: “NON OLTREPASSARE”.
-Cosa diamine fai? Ci arresteranno.-
-Naah lo faccio sempre quando voglio stare da sola. Non succederà niente.- dico mentre salto dall’altra parte. -Allora vieni?- dico ed assumo un’espressione di sfida. Così Josh prende la rincorsa ed oltrepassa il cancello.
-Josy. Hai le calze bucate.- “Merda..” penso così vado dietro un cespuglio e comincio a levarmi le calze ormai bucate perché si sarebbero sfilacciate e le lascio in una busta che ho lasciato lì per le altre calze che mi si sfilacciano. Mi rinfilo i pantaloncini e trovo un barattolo di Nutella di una settimana fa non ancora aperto e una bottiglia di birra e una di vodka. Prendo con gesto sicuro la bottiglia di birra e la Nutella e mi avvio verso una delle “O” di Hollywood e mi ci siedo. Josh mi segue a ruota e si siede accanto a me.
-Woow…- esclama sorpreso. -Il panorama è mozza fiato.-
-Eh già… ci vengo quando sono triste.-
-L’ho notato dalle bottiglie di vodka, birra, le scatole di gelati e barattoli di Nutella che sono sparsi qui.- dice ridendo. Scoppio a ridere a ruota. -Cosa ridi? Guarda che inquini!- dice Josh mentre apro la bottiglia di birra. Butto via il tappino e ne prendo un sorso e la passo a Josh. Poi apro la Nutella e ne prendo un ditata e anche lui lo fa e continuiamo così mentre conversiamo. Cominciamo a parlare della lezione di recitazione su Romeo e Giulietta.
-Che parte ti ha dato la prof.?- chiede.
-Uhm.. Giulietta. E a te?-
-Romeo.- dice. Sorrido, “questo implica dei baci” penso ed assumo un’espressione maliziosa.
-Penso che dovremo provare la parte della festa.- dice lui posando la bottiglia di birra e scendendo dalla “O”. Io poso la Nutella e mi aiuta a scendere ma inciampo come al mio solito e gli cado nelle sue braccia con i suoi occhi che mi fissano intensamente e i miei che vengono acchiappati dai suoi come se gli occhi di Josh fossero calamite.
-Scusa…- sussurro e mi allontano da lui. -Che scena vogliamo provare?- chiedo.
-Che ne dici della festa in maschera?- mi chiede lui, e io annuisco. Josh mi si avvicina e inizia a recitare.

-Se credete ch’io profani con la mano più indegna questa sacra reliquia (peccato umili del resto), le mie labbra rosse come sue timidi pellegrini cercheranno di rendere morbido l’aspro contatto con un tenero bacio.-esclama Josh prendendomi la mano e cercando di baciarmela.
-Buon pellegrino, voi fate un grave torto alla vostra mano, che non ha fatto altro che dimostrare un’umile devozione.-dico e levando la mia mano a malincuore da quella presa e da quelle labbra così perfette continuo allontanandomi da lui. -Anche i santi hanno le mani, e le mani dei pellegrini le toccano; palma contro palma: infatti è questo il bacio sacro dei palmieri.- Josh mi si avvicina.
-Ma i santi e i palmieri non hanno labbra?-chiede e tenta di baciare…
-Si, pellegrino, labbra che servono per la preghiera.-… ma rispondo prontamente e mi allontano ancora.
-Oh, allora dolce santa, lascia che le tue labbra facciamo come le tue mani; esse pregno, tu esaudiscile in modo che la fede non si muti in disperazione.-dice raggiungendomi.
-I santi non si muovono, eppure esaudiscono coloro che li pregano.-dico guardandolo negli occhi.
-Allora non muoverti, così che la mia preghiera sarà esaudita.[mi lascia un dolce bacio come quello dell’altro giorno] Ecco, le tue labbra hanno tolto il peccato dalle mie.- dice lui.
-Allora le mie labbra portano il peccato che hanno tolo.-dico sorpresa e scossa da quel bacio pieno di brividi.
-Il peccato dalle mie labbra? O colpa dolcemente rimproverata! Rendimi il mio peccato!-si riavvicina a me e mi bacia di nuovo, questa volta un bacio più passionale. Le sue mani mi stringono i fianchi e le mie si intersecano nei suoi capelli; i nostri corpi sono un tutt’uno, le nostre labbra si accarezzano e le nostre lingue si muovono sinuose l’una con l’altra. Ci stacchiamo, ma non troppo.
-Voi baciate come insegna il libro.-sussurro guardandolo negli occhi e sfiorando le sue labbra. Sorride.

-Oh, grazie, grazie, lo so!- esclama allontanandosi da me. Ok, Josh era tornato in se.
-Oh, molto modesto mio caro Romeo!- dico mentre vado a prendere una ditata di Nutella. Lui mi segue e mi guarda.
-Cosa c’è?- gli dico. Lui fa spallucce e io mi guardo il dito nutelloso e gli spalmo la mia nutella in faccia.
-Voi! Giovane Giulietta, cosa avete osato fare??- dice. Io mi giro. Lui prende una ditata di Nutella.
-Josy.- mi chiama e io mi giro. Appena mi giro mi spalma la Nutella sulle labbra.
-Dovrei pulirmi, ora.- dico.
-Oh, no, vi prego! Potrei pulirle io. È questo che fa un pellegrino, no?- dice avvicinandosi alle mie labbra.
-Prima voglio la mia scena del balcone.- Dico porgendoli la guancia.
-Okay, okay.-  dice prendendomi in braccio e posandomi in piedi su una delle “O” dell’insegna. -Ecco il tuo balcone.- Dice. Poi sale sul mio “balcone”.
-Non posso aspettare. Io ti amo e voglio che nessun’altro possa fare quel che ti ha fatto Tom. Tu da ora sei mia- Mi bacia. Un altro bacio passionale. Si stacca.
-Mmmh, Nutella!- dice lui ridendo. Lo spingo un pochino.
-Chissà perché!- e scoppiamo a ridere. Finiamo la birra e guardiamo il tramonto. Poi mi porta a casa. Entro e non trovo nessuno. Salgo le scale e trovo sulla porta della mia camera un post-it: “Non portare quel ragazzo nella tua camera. Divertiti tesoro. Baci mamma.” Mi preparo la cena e vado a dormire.




Scusate l'attesa e l'inconveniente dei dialoghi che non si leggevano. Spero sia piaciuto il capitolo :D
  
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