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Autore: Rowan936    09/12/2012    7 recensioni
Due maghi innamorati.
Un antico maleficio.
Un padre legato alle tradizioni.
Un figlio che lotta per amore.
Due ragazzi in una grande città, senza memoria di quello che è il loro passato insieme.
Riusciranno a ritrovarsi?
Potranno due semplici maghi abbattere dei pregiudizi nati secoli prima?
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DAL PRIMO CAPITOLO:
«Ehi, chi è quel biondino che ti fissa? È carino!» esclamò Ally e Hermione si voltò verso il ragazzo a cui l’amica alludeva, con scarso interesse.
Quando incrociò lo sguardo di lui ebbe una fitta alla testa e per un attimo vide tutto nero.
In quell'attimo sentì la voce di un bambino dire: «Io sono Malfoy. Draco Malfoy.» con il sottofondo dello sferragliare di un treno, vide una chioma bionda bagnata dalla neve e due occhi color del ghiaccio fissarla con… amore?
Poi tornò alla realtà.
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(Non tiene conto degli eventi dal sesto libro in poi)
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Remember Us'
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Prologo: Lui sa tutto

 
«Lui sa tutto.» disse Draco in sussurro.
Non avrebbe mai voluto pronunciare quelle parole e non credeva che avrebbe mai dovuto farlo. Erano stati attenti: si erano incontrati solo in segreto, avevano cancellato la memoria a tutti coloro che li avevano scoperti, si erano sempre guardati da lontano e in presenza dei rispettivi amici si erano insultati, avevano litigato.
Era stato tutto inutile.
 
«Mi dispiace.» aggiunse il biondo passando una mano tra i capelli di Hermione, la sua ragazza, la sua Mezzosangue.
«Come l’ha scoperto?» chiese lei.
Le labbra le tremavano visibilmente, anche se cercava di nasconderlo. Tutti sapevano che Lucius Malfoy era ben poco incline al perdono, non avrebbe mai accantonato i pregiudizi per lasciarli liberi di stare insieme, mai. Era per questo che nonostante Draco si fosse subito innamorato di Hermione si era limitato ad osservarla da lontano per poi iniziare ad insultarla e a trattarla male solo per poter far parte della sua vita, in qualche modo. Finché al loro sesto anno anche lei non si era innamorata e per metà anno erano riusciti a sostenere il peso di una relazione clandestina. Poi Lucius aveva scoperto tutto.
 
«Non lo so. Mi ha detto solo che sono stato uno sciocco a credere di poterglielo nascondere e che mi punirà.» disse lui e Hermione notò che evitava di guardarla negli occhi. Gli prese il mento tra le mani e chiese, fissando le proprie iridi nocciola in quelle di ghiaccio di lui: «Cosa ti ha fatto?»
Lui esitò, tentò di spostare lo sguardo da un’altra parte ma quello di lei lo attraeva come una calamita, non riusciva a resistere.
 
«Non ha importanza.»
Menzogne. Forse tra loro non poteva esserci altro, un mucchio di menzogne. La loro stessa storia era costruita su un cumulo di bugie, dovevano mentire per vedersi e forse si stavano solo illudendo di poter cambiare una realtà di divisioni sociali che era nata molto prima di loro, che esisteva già ai tempi dei quattro fondatori.
 
«Non mentirmi. Ti ha cruciato, vero?»
Lui tentò di scuotere la testa, ma suo malgrado annuì.
«Non devi preoccuparti per me…»
«Io mi preoccupo invece, tuo padre è un mangiamorte, Draco. È pericoloso.»
«Mi crucia da quando avevo undici anni, ci sono abituato.»
Quelle parole intrise di una triste verità caddero nel più completo silenzio.
Come poteva un padre essere così crudele con suo figlio?
«Quando… quando vi siete visti?»
«Ieri è venuto in Sala Comune e mi ha portato nella Stanza delle Necessità, all’inizio ha provato a estorcermi la verità “con le buone”, poi ha iniziato a urlare e alla fine ha messo mano alla bacchetta.»
«Eravate soli?»
«All’inizio sì, poi Silente ha sentito le mie urla ed è intervenuto.»
«E ora?»
«È tornato al Manor, ma ha detto che non è finita e che non posso batterlo.»
«Non potrà mai dividerci.»
 

۩

 
«Non potrà mai battermi.» borbottò Lucius Malfoy, chiuso nel suo laboratorio al Manor.
Mentre armeggiava con una sostanza bianca e fosforescente, Narcissa dormiva sotto effetto di un potente sonnifero, somministratale dal marito.
Lucius non si capacitava ancora che suo figlio, Draco Malfoy, avesse avuto una relazione segreta con una Mezzosangue. Quello non era suo figlio, non era un Malfoy, non più almeno. Ma non si poteva rinunciare al proprio nome volontariamente senza andare incontro a conseguenze, soprattutto se quel nome era prestigioso come “Malfoy”.
 
«Questo non è il comportamento che ci si aspetta da un Malfoy, Draco.» aveva detto Lucius.
«Allora non voglio più essere un Malfoy.» aveva replicato Draco.
 
Era un affronto che Malfoy Senior non poteva e non voleva subire. Non senza punire quel figlio in cui aveva riposto tante speranze e aspettative.
 
Lucius osservò il liquido biancastro vorticare nel piccolo calderone.
Il suo biglietto da visita per la vendetta.
Infilò una mano nella tasca ed estrasse due vetrini contenenti due capelli: uno di Draco, l’altro della Mezzosangue.
Aggiunse quello biondo alla pozione, che assunse subito una sfumatura blu intenso, poi quello scuro e ne comparve un’altra rossa. Filamenti rossi e blu presero a intrecciarsi lentamente in una danza che a Lucius sapeva di vendetta, quella vendetta non ancora compiuta ma che sarebbe stata crudele. La più crudele di tutte. I filamenti vorticavano sempre più velocemente finché non si unirono in uno solo, un grande e serpentino filamento viola. 
Lucius ghignò.
Non voleva essere Purosangue? Be’, non sarebbe stato neanche mago.
Era praticamente impossibile che riuscisse a ritrovare la Mezzosangue dopo quello che stava per fare.
Si rammaricava solo di non poter assistere alla propria opera compiuta.
Estrasse la bacchetta e la puntò contro la miscela.
«Ipsi oblivisci potest.» sussurrò e una potente luce bianca invase la stanza.
Si sentì un boato che risuonò fino ad Hogwarts.
Poi fu il buio.





Angolo autrice:

Innanzitutto, grazie a tutti i pazzi che sono arrivati infondo a questo breve prologo xD. Vi assicuro che i capitoli successivi saranno più lunghi: nelle mie storie capita molto spesso che il prologo sia cortino.
Questa storia si ispira alla saga "Fallen" di Lauren Kate, anche se è molto diversa.
Il maleficio che lancia Lucius Malfoy al figlio e alla sua ragazza fa in modo che i due diventino babbani e che non abbiano alcun ricordo del loro vero passato, inoltre costruisce loro un passato nel mondo babbano che li rende come tutti gli altri. Il maleficio si spezzerà solo quando entrambi riusciranno a recuperare i loro ricordi, ma è un'ipotesi che Malfoy Senior non prende neanche in considerazione, in quanto convinto che per suo figlio sia impossibile ritrovare proprio quella ragazza su tutte quelle che vivono a Londra.
Una fanfiction che racconta come due persone unite da un passato comune ma dimenticato possano riavvicinarsi e ricomporre i pezzi della loro esistenza innamorandosi una seconda volta.

Ho già una storia in corso, (Il Riflesso della Luna) ma in questo periodo mi manca l'ispirazione, ho scritto e riscritto il nuovo capitolo mille volte, ma non mi soddisfa mai, quindi aggiungerò un capitolo con le mie scuse, che porgo a tutti coloro che seguivano quella ff e che ora sono così coraggiosi da leggere questo sclero. Scusate, davvero.

 

Rowan

  
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