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Autore: The_Ruthless    24/03/2013    2 recensioni
"Buio. Nasconde ciò che sono, mentre nella fredda notte guardo la luna. Mi sento in pace con me stessa per la prima volta da non so quanti anni. Chiudo gli occhi e sospiro. E' ora."
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo dieci: un cambio di ideali, un cambio di vita



Sono sempre stata convinta di bastare a me stessa. Ho sempre detestato i bambini e l'idea di avere un figlio, un giorno, mi disgustava. Eppure, i miei ideali sono cambiati rapidi come sono nati, e tutto a causa di un sogno. Un semplicissimo sogno.

Ero appena uscita da scuola e avevo raggiunto i miei genitori all'università dove lavorano.
Siamo saliti in auto, una Peugeot Ranch del 2003, con noi c'erano una ragazzina di circa dodici anni e un bambino di sette o otto anni, entrambi stranieri, pakistani credo, anche se i tratti del bambino erano anche un po' rumeni.
La ragazzina si mise in braccio a mia madre, sul sedile anteriore, mio padre si mise al posto guida e mi passò il bambino che mi poggiai sulle ginocchia.
Partimmo e la macchina intraprese una serie di curve brusche che ci fece sobbalzare, strinsi forte a me il bambino, cercando di proteggerlo dagli urti.
Di colpo eravamo in una città araba, mezza distrutta con soldati e civili ovunque.
Ero sola con il bambino e lo tenevo per mano. Correvamo, cercando una via di fuga, inutilmente.
Mi ritrovai in una piazzetta assolata, circondata da gente che fuggiva ovunque e soldati armati. Non potevo fare nulla.
Strinsi a me il bambino, consolandolo con paroline in italiano: "Non preoccuparti, ce la faremo"sussurrai.
Mentivo, certo, ma cos'altro potevo fare? Mi chinai su di lui, stringendolo ancora di più e facendogli scudo dai proiettili. Avrei dato la mia vita, per lui.

***

Delusione. Credevo di aver trovato qualcuno che mi capisse, finalmente.
Mi ha deluso.
Perché ha fatto l'errore che fanno tutti quelli che cominciano a conoscermi. Cercano di aiutarmi, di darmi una mano, mi compatiscono, provano pietà per me.
Ma io non voglio alcuna pietà, alcun aiuto. Cerco qualcuno abbastanza forte da non cascarci, da vedere oltre le mille maschere che indosso. L'unica mia consolazione è la mia migliore amica, nonostante la distanza fra i nostri mondi mi fa uscire brevemente dal mio inferno personale.
Adesso però, la mia vita è migliorata. Relativamente ma è migliorata. Mi sento più felice, più tranquilla, in pace.
Non credevo che sarebbe mai successo e invece...


L'ERBA CATTIVA

Nell'ultimo anno ne ho viste troppe, sentite troppe
Faccio più incubi da sveglio che di notte
Ho tolto i sogni dal cassetto e ci ho messo un arma
Così se entrano i demoni in stanza gli sparo in faccia
Riparo, non c'è mai stato nel deserto che ho dentro
Il cuore è un apparecchio difettoso e l'ho spento
Nessuno è indispensabile al momento
Nella mia vita non ho amici ho sagome di riempimento
Ogni sentimento, te lo senti dentro
Vorrei essere sincero ma se menti, mento
Tanti li ho lasciati indietro senza pentimento
Perché a stare con i lenti poi diventi lento
In mezz'ora, la gente ispeziona
Cambia opinione su di me ma io vi odiavo e non vi apprezzo ora
Ancora no, non mi fido e non mi fiderò
Questa gente chiede quando suono non mi chiede come sto

Rit.
Ti domandi quando morirai
fossi in te non mi preoccuperei
l'erba cattiva non muore mai
nel giardino dei pensieri miei
non o più radici che mi tengono
perché semino soltanto il male
mentre i buoni mi calpestano
vorrei tutto finisse ma sono immortale

L'erba cattiva non muore mai quant'è vero
I cattivi in cima,i buoni al cimitero
Io ancora vivo e non so, se sono buono o cattivo
Ma sto in cima, e penso meglio l'umiltà o la vita?
Chi guida il destino prima o poi si schianta
C'è chi fa l'assassino e poi si ammazza se una stronza lo pianta
Dai piantala, chi ci crede al karma? la fede non ci salva
Per questo mi confesso con il barman
Ogni volta che bevo, la vista si appanna ma vedo
I drammi che mi porto appresso riflessi nel vetro
Non chiedo, nessun'auto a don Pietro
Bestemmio, non prego
Schiavo non lo sarò mai
L'unico momento in cui mi piego è per allacciarmi le nike
E ho capito ormai, che il buon senso, è come un sogno è vivo finché dormi
Quando apri gli occhi te lo scordi, capito il senso?

Rit.

Mi hanno spezzato le ali per tenermi attaccato al suolo
Ma quando spicco il volo mi dico grazie da solo
Tra disgrazie e successi, non molti cambiamenti
Gli occhiali sono più belli ma gli occhi sono gli stessi
E mi resta, soltanto una penna e una melodia in testa
Finche il rimpianto si sveglia e mi meno via merda
Vienimi a prendere, sono stanco di giocare a perdere
Fermate questa giostra voglio scendere

Nel mondo in cui sto "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui stai "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi miei "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi tuoi "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui sto "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui stai "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi miei "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi tuoi "l'erba cattiva"

Ti domandi quando morirai
Fossi in te non mi preoccuperei
L'erba cattiva non muore mai
Nel giardino dei pensieri miei
Non ho più radici che mi tengono
Perché semino soltanto il male
Mentre i buoni mi calpestano
Vorrei tutto finisse ma sono immortale

Nel mondo in cui sto "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui stai "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi miei "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi tuoi "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui sto "l'erba cattiva"
Nel mondo in cui stai "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi miei "l'erba cattiva"
Dentro gli occhi tuoi "l'erba cattiva"

   
 
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