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Autore: mery_mp8    15/04/2013    5 recensioni
E' la mia prima originale, o almeno la prima che pubblico. Parla di Mya, vocalist di una band ancora poco conosciuta che si diverte a provarci con le sue fans. Non è solo una storia yuri, parla anche di musica, di dubbi, di rapporti con le persone, della crescita delle ragazze che vengono "catturate" da Mya. L'ho scritta inizialmente con l'intenzione di aggiungere una storia yuri originale alle pochissime che ci sono già.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sean era stirato e teneva tra le mani un plettro mentre guardava un festival alla tv. Anche loro un giorno sarebbero stati tra quelle band, lo sapeva ed era certo del fatto che impegnandosi avrebbero fatto molta strada e sarebbero migliorati.
Mentre pensava questo la porta d’ingresso si aprì alle sue spalle e vide entrare la sua cantante. Aveva gli occhi leggermente arrossati, lui capì subito che aveva pianto. Si catapultò giù lasciando andare il plettro e le posò la borsa mentre lei si andava a chiudere in camera.
La stanza a L che tante volte l’aveva accolta nei momenti difficili adesso sembrava fredda, tanto quanto la metà del suo letto.
Il bassista entrò e si sedette accanto a lei, stringendola forte. Quel ragazzo la faceva sentire protetta e stretta al suo petto scoppiò in singhiozzi. Lui la lasciò fare perché tenere tutto dentro non fa bene. Lei una volta tranquilla gli spiegò cosa era successo:
“E’ finita Sean, era la chiave con cui avevo aperto la mia armatura e adesso che l’ho persa non riuscirò a chiuderla mai più...mi sento così debole...”
“Col tempo costruirai una nuova armatura piccola, e sarai ancora più forte di prima, ne sono certo.”
Mya lo guardò, si tenevano per mano e lei stringeva forte in modo da frenare i singhiozzi.
“E se Livia non tornasse più da me?”
“Non puoi vivere aspettando lei, pian piano tornerai a vivere normalmente e il tuo amore per lei si trasformerà in affetto e in un prezioso ricordo”
“I ricordi fanno male...”
“Ma restano comunque per sempre.”
Lei sospirò, andò a bere un bicchier d’acqua e cercò di distrarsi con un po’ di musica.
 
 

Il campanello suonò e Livia, con un enorme vaschetta di gelato in mano, andò ad aprire. Alex era uscita ma lei avrebbe dovuto sloggiare entro sera. Sulla soglia comparve Megan, con una scatola di cioccolatini e un espressione preoccupata. Abbracciò l’amica e le diede il regalo, che venne subito testato, poi si sedettero sul divano:
“Liv credo dovresti tornare a casa...”
“Lo so Megan, ma ho tutto da Mya, i vestiti, i libri, ogni cosa...”
La ragazza riprese la borsa e si alzò:
“Vado a prendere tutto io, tu vestiti ok?”
Fece per uscire, ma la bionda la bloccò:
“Meg, non voglio che la fine della mia relazione comporti anche il termine della tua...”
L’avvocatessa era stata presa alla sprovvista, disse che lei e Miss non stavano insieme, ma lo sguardo di Livia le fece subito capire che non era esattamente così; ringraziò riconoscente e andò via.
Arrivò all’appartamento e trovando il portone socchiuso salì le scale e bussò direttamente alla porta d’ingresso.
Ad aprire fu proprio il tatuato, che vedendola sentì il cuore accelerare.
Avevano cercato di consolare Mya per tutta la mattina e adesso sbucava lei... Non che gli dispiacesse, anzi, ma cosa poteva volere?
“Hey! Sono qui per prendere le cose di Livia...”
Ah pensò Miss, e la fece entrare. Lei si diresse a raccogliere tutto, aiutata dal ragazzo. Tra i due c’era un certo imbarazzo, Miss sembrava preoccupato, come se volesse dire qualcosa. Così lui ad un certo punto buttò i vestiti che aveva in mano nella busta che stavano riempiendo e prendendo la ragazza per un braccio la fece voltare e le prese il viso tra le mani avvicinandosi molto:
“Nonostante questo – sussurrò indicando la stanza e i vestiti di Livia – io non voglio perderti, mi hai salvato la vita e mi hai rubato il cuore, non ti lascerò andare perché le nostre amiche si sono lasciate”
Era molto deciso e sicuro, Megan lo guardò e sorrise, a vederli così erano una strana coppia, lui pieno di tatuaggi, dilatatori, piercings, lei incredibilmente seria e monocromatica:
“Non ti avrei mai voluto perdere”
il bacio che seguì fu bello come entrambi se l’erano immaginato e se non fossero stati nella camera di Mya si sarebbero volentieri buttati sul letto per approfondire la questione. Con quel poco di buon senso che le rimaneva, Megan si staccò:
“Sei libero stasera?” Miss annuì, sempre tenendola per i fianchi.
“Ricordi dove abito?”
“A che ora...?”
“Alle 8...”
“Come desidera avvocato”
E mentre tornava sulle sue labbra la sentì sorridere.
 
 

Un mese dopo
 
Sono dietro le quinte, l’E.P. è uscito una settimana fa e questo è il primo live che facciamo da quando è stato pubblicato. Sento una miriade di voci urlare il mio nome e quello della mia band.
Massive Jay! Massive Jay! Massive Jay!
Sono emozionata perché stiamo aprendo il concerto di una famosissima band e non ho mai visto una folla così numerosa.
Mya! Mya! Mya!
I ragazzi si avvicinano a me, ci uniamo in cerchio e dopo aver alzato le mani al cielo loro salgono quei pochi gradini che ci separano dal palco e un boato squarcia l’aria. Sento la batteria di Joe partire con l’intro in contemporanea col basso di Sean e poco dopo anche la chitarra di Miss si aggiunge.
Tocca a me.
Salgo, tenendomi con una mano alla transenna e con l’altra stringendo il freddo microfono.
Una luce mi investe e la folla acclama il mio nome come mai prima d’ora, sto tremando.
“Grazie a tutti per essere qui! Diamo inizio alla serata!”
Per tutti questi giorni ho sentito la mancanza di Livia, dopo quella sera al molo non l’ho più vista, ho solo saputo da Megan – che ho visto più volte dato che si è finalmente messa con Miss – che sta bene e che con suo padre la situazione sta lentamente migliorando, senza contare il sollievo di sua madre nel rivederla gironzolare per casa, anche se triste.
Il mio amore non si è affievolito, sono certa che un giorno la rivedrò, ma la vita deve andare avanti, per quanto questa possa essere stata composta dalla donna che si amava.
Adesso sono qui, su questo palco, a rendere il mio sogno realtà, con gli amici che sono la mia famiglia e con l’amore di una madre persa troppo presto nel cuore. Perché per quanto io abbia preso la rischiosa decisione di rendere la mia più grande passione il mio lavoro, non rinnegherò mai ciò che era importante mentre la musica faceva capolino nella mia vita e nella mia anima. Ricorderò il passato perché ha costruito la persona che sono oggi; ricorderò i lividi, i pugni, il sangue, le lacrime. E la mia corazza che l’amore ha consumato la riparerò col tempo. Il tempo mi renderà la persona che sogno di essere, con l’aiuto dei miei amici e dei fans che verranno.
La mia storia non è finita qui.
La storia di Mya e solo cominciata.
 
 
Every day you think about the other ones
you think again and again about your fails
bur remember baby every lie is black
and you keep it all inside because you’re scared
right when the darkness invades your veins
you can feel blood beat in your wrists
alone in a crowded room
But I know
I know
You want
to scream
Sing, sing, for yourself
Sing, sing, for the others
Sing, sing under a shining moonlight
Sing, sing, from the road
Sing, sing, from the jail
Sing, sing to destroy this fucking cage
In this room nobody understands me
In this town nobody wants to hear me
In this world you cannot protect me
but tonight I’ll sing for the ones who hate me!
Sing, sing, for yourself
Sing, sing, for the others
Sing, sing under a shining moonlight
Sing, sing, from the road
Sing, sing, from the jail
Sing, sing to destroy this fucking cage
Sing, sing, repeat the value
of your life today
Sing, sing with me now
you’ll feel ok
Sing, sing for the pours
Sing, sing for the mothers
Sing, sing for your heart
which now stopped bleeding.
 


Ok sarò breve perchè senò finisce che mi commuovo. Grazie a tutti per esserci stati in questi mesi, per aver letto, recensito, seguito. Grazie ad Elli e Ary (Molecola) per esserci state sin dall'inizio, grazie a Monky se mai leggerà queste righe, grazie ai miei amici che non sono iscritti a EFP ma hanno comunque letto e grazie a quelli che non hanno recensito. Grazie alla mia ex, che nel bene o nel male mi ha ispirata, grazie Sofia (Unicorn) che anche se non segue la storia mi ha aiutata ultimamente. Questo non è un addio, Oh Mya tornerà sicuramente in una serie, la storia dei Massive Jay non è finita, spero vorrete contunuare a tenermi d'occhio, ho in mente tante storie ma non abbandonerò questa che è la più importante.
Adesso basta se nò mi commuovo sul serio Dx mega abbraccio a tutti, a presto!
Mery

 

  
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