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Autore: p e a k y    23/06/2013    11 recensioni
L'ultima confezione di caffè? Sarà mia, ad ogni costo.
[...]
«Pop corn?» glieli allungo accanto.
Josh scuote la testa «No, grazie. Ero venuto per parlarti.» Eh? «Di George.»
Mi blocco per un momento, poi riprendo a sgranocchiare.
«Non è così immaturo come credi, è solo...»
«Un rompi palle.»
Ridacchia sistemandosi i capelli «No! Cioè, a volte. Voglio solo farti capire che magari dovresti cambiare atteggiamento con lui... insomma, ci tiene a te.»
Deglutisco rumorosamente, com'è che di punto in bianco mi sento un senso di colpa?
«E so che anche tu gli vuoi bene.» sento le guance imporporasti appena, meno male che la stanza è buia.
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: George Shelley, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Dance.

Lo guardo insicura «Come?»
«Ti va di ballare?»
Osservo la sua mano «N-non credo che...»
Sorride «Ho visto Allison. Me lo avevi promesso.»
Ricambio il sorriso «Hai vinto Shelley.»
Gli afferro la mano, incredibilmente calda, e mi alzo lasciando che mi porti al centro.
Cinge la mia vita con le mani mentre io le poso sulle spalle alte, sorride mordendosi il labbro.
Incredibile che non abbiamo ancora litigato, sembra di stare su una nuvola, sapete?
E' una sensazione stupenda.
«Cosa c'è?» sussurro divertita.
Lui scuote la testa «Prima avresti potuto baciarmi. Perchè non lo hai fatto?»
Sento le guance imporporarsi ed abbasso lo sguardo «Perchè avrei dovuto farlo?»
«Perchè no?»
Sospiro e lui annuisce serrando le labbra, continuando a danzare lentamente «E' Josh, vero?»
Sgrano gli occhi «Josh non c'etra, non è...»
Mi interrompe in fretta «Ho visto come sei arrossita quando ti ha fatto quei complimenti.» ribatte serio.
«Non è vero.» borbotto.
«Come ti guarda.»
«Non mi guarda in nessun modo.»
«Charlie.»
«No.»
Sospira e mi alza il mento con il dito «Ammettilo, almeno per te.»
Mi inumidisco le labbra pensierosa.
«Perchè dovrei ammettere una bugia?» domando tranquilla, poi rimango immobile ad ascoltare «Ma questa è Lana Del Rey.»
George sospira «Non credo che sia il momento di...»
«Video Games. La adoro.» sorrido al nulla.
Viso d'angelo ascolta per un momento «Oh è lei.» sorride ricominciando a ballare «E' quella che ascolti sempre, la sento dalla mia stanza.»
Arrossisco appena «Scusa, non credevo di disturbarti...»
«Nessun fastidio.» mi interrompe «Mi piace. La canti anche sotto la doccia.»
Ridacchio «L'hai notato?»
Fa spallucce «Sei l'unica che canta sotto la doccia a casa nostra.» mi sorride «Sei inconfondibile.»
Si guarda attorno, probabilmente cerca Allison, poi mi lascia sconcertata quanto intona «It's you, it's you. It's all for you
Mi guarda e sussurriamo insieme «Everything I do, I tell you all the time
«L'hai imparata.» affermo soddisfatta.
Annuisce scrollando le spalle «Mi piace la tua musica.» osserva le mie iridi attentamente «Lo sai che hai degli occhi spettacolari?»
Mi mordo il labbro sorridendo «Grazie. Sono solo azzurri, non hanno...»
«Mi piacciono solo azzurri.» distende le labbra in un sorriso.
«Anche a me piacciono i tuoi occhi.» sussurro senza rendermene conto.
STOP, Charlie fermati.
Lui è Shelley, quello che detesti. Ma…Perché adesso vorresti essere sola con lui?
Non importa il posto, basta che ci sia lui.
Oh, al diavolo.
Ridacchia socchiudendo gli occhi «Sai, credo che Allison ci stia guardando.»
Sgrano gli occhi «Oh, dov'è?»
«Dietro di te.»
Annuisco piano «Ed ora?»
Ammicca spostandosi «La vedi?»
Sposto un poco lo sguardo e la vedo.
E' bella, 'mazza se è bella.
Troppo bella.
No, Charlie.
«Whoa, è seriamente una splendida ragazza.»
«Ci sta guardando?»
Socchiudo gli occhi cercando di vederla «F-forse sì. Anzi, credo proprio di sì.»
George sorride e si avvicina lentamente.
«G-george.?» sussurro preoccupata e sposto un poco il capo all'indietro.
«Sì?» il suo respiro mi solletica il naso tanto è vicino.
«C-cosa…» non finisco la frase: poggia le sue labbra sulle mie.
Non è possibile.
Mi sta baciando? No, non può essere.
E' un sogno. Ovvio.
Solo in un sogno George mi bacerebbe e... Solo in un sogno potrebbe piacermi.
Ha le labbra morbide, più di quanto mi aspettassi e… piene.
Chiudo a forza gli occhi lasciandomi in balia dei suoi movimenti così dolci.
Avverto la lingua sfiorarmi il labbro inferiore come a chiedere di entrare e, lentamente, incontra la mia.
«C-charly?» sussurra senza allontanarsi.
«Sì?» incredibile come ora mi senta bene, getto le braccia attorno al suo collo avvicinandolo.
«Charly?» si stacca stranito «Allora ci sta guardando?»
Scuoto la testa aprendo e chiudendo gli occhi e lo guardo: è davanti a me che mi fissa sbalordito.
«Ti senti bene?» domanda allarmato. «A-avevi una strana espressione.»
All'istante arrossisco: niente bacio, era solo frutto della mia immaginazione.
Ridacchiò nervosamente «Chi? Io? Pff, sto benone.»
«Vuoi andartene?» chiede preoccupato.
Sì, prima di avere altre strane visioni così vomitose.
«Forse è meglio»
 

*  *  *
George.

 
«Beh…» calco le mani nelle tasche a sguardo basso, ci stiamo avvicinando a casa «Sei sicura di stare bene?»
Lei annuisce senza degnarmi di uno sguardo.
Prima, mentre ballavamo, è successo qualcosa di strano. La stavo osservando e, quando ha incrociato il mio sguardo, una luce le ha fatto brillare gli occhi.
E' stato indescrivibile: il quel momento eravamo solo noi; niente Lana Del Rey, niente Allison e niente Josh.
Ma il mio obbiettivo non è ancora raggiunto: cosa fa un ragazzo per far innamorare una persona del sesso differente?
Neanche a pensarlo i miei occhi puntano un fiore: un papavero, rosso e semplice, come…?
"Come l'amore, Georgy" direbbe Jaymi.
Pff, lasciamo perdere Jaymi! Lo raccolgo velocemente mentre Charlotte mi supera, perfetto.
La raggiungo e, per istinto, l'abbraccio da dietro. Lei si ferma sul momento: probabilmente ha gli occhi spalancati.
«Shelley? Cosa stai facendo?»
Le posiziono il fiore davanti al viso «Cerco di migliorarti la giornata.»
Cerco di migliorarti la giornata?!George, tu sì che fai davvero schifo in queste cose.
Ridacchia prendendolo, incrociando il suo sguardo noto con piacere che è stupita «Non è avvelenato o che so io, vero?»
Sono così idiota ai suoi occhi?
«Assolutamente no.» appoggio il mento sull'incavo del collo sporgendomi in avanti.
Non so ma ho come la sensazione di volerlo fare da molto tempo.
«Grazie.» sussurra accarezzando i petali. Inclina un poco il capo e mi guarda con un mezzo sorriso sul volto.
Ci osserviamo in silenzio, non so per quanto: ma so con certezza che rimarrei così per il resto della mia vita.
E' assurda la vita, poche ore fa ci litigavo ed ora non riesco a staccarle gli occhi di dosso.
Mi piace guardarla, mi piace il fatto che abbia passato la serata con me, mi piace come ride, mi piace come inarca il sopracciglio e come si scosta i capelli dal viso.
Adoro quando mi risponde male ed alza la voce con me.
Ma ora, in questo momento, mentre i suoi occhi sono incollati ai miei, giuro che impazzisco al pensiero che abbia quasi vinto Josh.
Abbassa di colpo lo sguardo rompendo quel legame che si era formato, in un attimo mi sento debole.
Sciolgo la stretta «Qualcosa non va?» lei non risponde e sbuffo gonfiando il petto «E' Josh.»
Non glielo chiedo più: continuerebbe a mentirmi.
«N-no è che…»
«Ho capito.» la interrompo «Non sono stupido. Ma infondo… chi non amerebbe un ragazzo bello e gentile come Josh?»
«S-shelley…»
«No. Non voglio sentire le tue scuse. E' ovvio, chiaro e limpido.» non distolgo lo sguardo dai miei piedi mentre continuo, frustrato «Ma sì, chi sono io per impicciarmi? Uno stupido coinquilino.»
«Ti prego, George…»
«Sai cosa? E' questo ciò che sono!»
«Non è Josh.» sussurra e solo adesso capisco quanto faccia male sentire il suo nome pronunciato da lei.
«No! Vero? E' JJ immagino.» replico ironico «Basta, ok? Ora andremo tutti a casa e dimenticheremo l'accaduto perchè…»
Mi interrompo quando delle labbra, oltre ogni previsione, si poggiano sulle mie.
 

*  *  *
Charlie

 
L'ho baciato.
Non è incredibile? No, è anche peggio: indescrivibile.
Lo sto baciando.
Io, Charlotte Parker, sto baciando George Shelley.
Perché? Mi chiedo, ma so la risposta: non ho mai visto nulla di più bello di una scenata di gelosia, e questa lo era eccome.
Lo so che l'ho sempre detestato ma mentre si sfogava è successo qualcosa, come una scintilla.
Ed ora, in questo momento, mentre le sue labbra sono incollate alle mie giuro che impazzisco al pensiero di essere caduta nella sua trappola.
Ci allontaniamo di pochi centimetri e mi osserva sconcertato.
«Cha-charlie io...» fa per parlare ma lo blocco ancora. Non voglio sentire la sua voce, voglio solo il calore delle sue labbra premere contro le mie.
E' pazzesco, lo so, ma sembra non chiedere altro anche lui.
«Charlie…» sussurra stringendomi a sé: mai la sua voce mi è sembrata tanto affascinante.
«Sì?»
Si avvicina approfondendo il bacio «Non hai idea… di quanto… sia grato a quell'ultima… confezione di caffè.»
Oh beh, da questa sera cambieranno un paio di cosette, nel senso buono ovviamente.












Slippers:
Si sono bacccciatiii <3
so che non sono loro ma il bacio me lo immaginavo tipo così c:

  
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