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Autore: Bra    23/05/2008    11 recensioni
Rosalie guardò interdetta Oscar, chiedendo venia per non essere riuscita nel suo intento. “Tranquilla!” La rassicurò Oscar portando una mano sulla spalla dell’amica e sorridendo. Era tanto tempo che non si sentiva così leggera, così spensierata. Quel posto le avrebbe fatto di certo bene.
Genere: Romantico, Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Eternity

Prologo

 

 

 

La notte incombeva su Parigi. Nemmeno una stella brillava nel firmamento.

In lontananza si potevano udire solo lievi rumori di sparo e grida strazianti. La rivoluzione era ormai alle porte.

Andrè camminava tra i suoi compagni, davanti ai suoi occhi c’era lei, Oscar. Aveva ancora la testa tra le nuvole: ripensava agli ultimi avvenimenti, e a come si sentisse finalmente vivo.

Aveva atteso più di vent’anni, e per tutto quel tempo aveva dovuto reprimere i suoi sentimenti, consapevole dell’enorme abisso che c’era tra lui, umile di origine, e lei, figlia di un generale. Ma ora nulla avrebbe ostacolato il loro amore, nulla gli avrebbe impedito di amarsi e di essere finalmente felici.

"Andrè svegliati, sembri un bamboccio che cammina!" Lo cantilenò Alain suscitando il riso tra i compagni.

"Hai ragione scusami!" Si portò una mano tra i capelli ed il suo viso si dipinse di un rosso acceso.

"Comunque sono felice per te!" Gli sussurrò l’amico, che ancora non aveva trovato il modo ed il tempo per rimanere da solo con il giovane.

"Fate silenzio là dietro!" Li rimproverò Oscar, intenta a pensare ad una via di fuga; era ancora scossa, molti dei suoi uomini avevano appena perso la vita e lei doveva ora fare in modo di salvaguardare gli altri. Non era cosa facile.

Improvvisamente notò una guardia, pronta a fare fuoco su i suoi uomini, "ATTENTI!" gridò e sparò per difendersi. Come l’uomo cadde a terra tirò un sospiro di sollievo.

"Comandante, comandante!"

Andrè, il suo Andrè, era stato colpito. La pallottola che lei era riuscita prontamente a schivare aveva preso in pieno petto il suo uomo che barcollante, e stringendosi la ferita con la mano insanguinata, le si avvicinava, balbettando il suo nome.

 

Per tutto il tragitto Oscar tentò di trattenere le lacrime, ma era tutto invano; non poteva perderlo ora, proprio ora che aveva capito i suoi sentimenti, che li aveva accettati e che si erano trovati. La mente tornò a qualche ora prima, quando il suo corpo veniva accarezzato dalle grandi mani di Andrè. Aveva fatto l’amore per la prima volta e per la prima volta si era sentita libera da ogni dovere, da ogni pregiudizio o paura. Ora toccava a lei salvarlo.

Scese da cavallo, barcollando "C’è un medico tra di voi, vi prego abbiamo bisogno di un medico!" Tra la folla un paio di uomini si fecero avanti e furono disposti a visitare il ragazzo, che inerme giaceva su una branda.

"Al momento siamo spiacenti" Esordì un uomo dalla barba incolta e gli occhiali, piccoli e tondi, che gli ricadevano lungo il naso "Non siamo nelle condizioni giuste per lavorare!"
Oscar sgranò gli occhi, le lacrime ormai fluivano copiose, come un fiume in piena.

"Signora stia tranquilla!" Fece subito un altro "Se lo potessimo portare subito con noi, forse per lui ci sarebbe ancora qualche speranza!"

"Così sia!" Alain si alzò da terra, le mani ancora sporche del sangue dell’amico "Verrò io con voi, basta che il mio amico guarisca!"
"Alain ci andrò io!"

"No!" La interruppe "Voi siete il nostro capitano, e senza di voi gli uomini non saprebbero gestirsi!"
"E’…è vero!" La flebile voce di Andrè risuonò, e tutto tacque "Oscar. Oscar, tu devi continuare a lottare, per la Francia, per il nostro…Futuro!"

"Promettimi che poi ci sposeremo!"
"Certo!" Tossì, e dalla sua bocca uscì un rivolo di sangue.

"Non c’è più tempo da sprecare!" Annunciò un dottore.

"In una piccola chiesa, senza una cerimonia sfarzosa!" Non voleva lasciarlo andare, gli stringeva forte la mano. Non voleva che se ne andasse, no senza portarla con sé almeno.
"E’ tutto ciò che ho sempre desiderato!" Ammise Andrè sforzando un sorriso naturale.

"Promettimelo. Promettimi che vivrai!"
"Te lo prometto. Ma ora smettila di piangere Oscar. Io non morirò, non posso morire proprio adesso!" E sfilò la mano.

La donna dai lunghi capelli biodi vide l’ allontanarsi della branda su cui giaceva Andrè, fiancheggiata dai due medici e da Alain. Non le restava che pregare, sperare in un miracolo, che forse sarebbe accaduto, o che forse l’avrebbe segnata per sempre. A denti stretti e muscoli contratti impartì gli ultimi ordini ed aspettò il giungere del 14 luglio; giorno in cui ci sarebbe stato l’attacco della Bastiglia e la fine della sua carriera di comandante.

 

La suddetta mattina giunse presto; sin dalle prime luci dell’alba l’euforia del popolo era ben palpabile nell’aria. Il desiderio di possedere più armi, di incidere in quel cambiamento che stava arrivando così repentino, era ormai nei cuori di tutti.

Oscar, con l’angoscia nel cuori per le sorti del suo compagno, ed il terrore di perdere altri uomini, diresse i suoi soldati verso la Bastiglia. Il popolo, inadatto negli scontri a fuoco, non era in grado di maneggiare i cannoni, senza i quali l’enorme torre non sarebbe mai crollata.

"Uomini!" Puntò la spada bianca verso il cielo, che al sole risplendeva come fosse un diamante "Fuoco!"

Uno… due… tre colpi di cannone andarono a buon fine. Le salde mura della fortezza stavano cedendo. Quattro…cinque…Gli spari dei fucili, il rimbombo dei cannoni, le urla dei feriti…Quelle furono le ultime immagini che vide. Si sentì trafiggere il petto… Poi nulla… Non percepì nient’altro che un leggero dolore e crollò a terra priva di sensi.

"OSCAR!" Rosalie urlò precipitandosi sul corpo della donna che un tempo l’aveva salvata da una morte sicura "OSCAR, OSCAR NO!"

Ma nessuno sapeva che quello sarebbe stato solo l’inizio...

Continua...

 

 

Bra's Space

Salve a tutti!!
Questa è la mia prima fic dedicata a Lady Oscar. E' un anime che adoro sin da quando sono piccola, l'ho visto e rivisto un milione di volte...Così dopo molte indecisioni eccomi finalmente a pubblicare il primo capitolo. Come per molti, anche a me il finale così triste non è mai piaciuto...Soffro sempre, ogni volta che il mio bellissimo Andrè muore, non vi dico i pianti che mi faccio (Mi sento sempre come una bimba piccola -_-'')!! E così ho pensato ad un finale alternativo, e dopo molto pensare eccomi qui...Lo so che questo primo capitolo non è il massimo, ma avevo bisogno di ricollegarmi alle vicende reali. Spero non vi siate troppo annoiati, capisco che ho descritto gli ultimi espisodi della serie, ma spero che vorrete ugualmente sostenermi per sapere come proseguirà...Ogni commento, anche negativo se costruttivo, mi farebbe piacere. Mi stimolano sempre a fare meglio, quindi è tutto ben accetto. Inoltre, se la sotora fosse simile a qualche altra, dato che non ho avuto ancora modo di leggerne altre in questa sezione, apparte una o due, vi prego di dirmelo, una cosa che odio è appunto il plagio.

Grazie a tutti coloro che mi faranno sapere qualcosa...E ditemi s ene vale la pena, sennò cancello tutto e via!! ^_^

Un bacio grande vostra Bra

  
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