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Autore: fredlove    30/11/2014    5 recensioni
Emma Jo Mitchell è la nipote di Peter ed Elizabeth.
Neal Caffrey... è Neal. Sicuro di sè, di far sempre colpo sulle donne, abituato a vederle a cadere ai suoi piedi.
Tutto inizia con delle frecciatine, battibecchi finché ci scappa anche un bacio! Ma... Emma si tira indietro.
C'è un passato che lei vuole dimenticare, e Neal non fa altro che ricordarglielo inconsciamente.
Bene, vi ho incuriosito? Leggete!!!
[... ]
Dal capitolo 3
Peter scosse il capo, mentre Emma rimaneva a guardare Neal che continuava a provocarla.
- Te crois-tu tout permis pour ta beautè et pour charme de tes yeaux bleus.* - sibilò, sorridendo con una smorfia alla sua espressione interrogativa.
Neal finì di sorseggiare il caffé, prima di alzarsi con eleganza, indossare il cappello e seguire Peter verso l'uscita.
Poi si voltò, un'ultima volta. - Ciao Eli, ci vediamo. -
- Ciao Neal. - gli rispose dalla cucina.
- En passant, merci pour le compliment.* - disse poi, rivolgendosi ad Emma che si era portata la tazza alle labbra.
La ragazza tossì, visto che le era andato di traverso il contenuto ed alzò lo sguardo su di lui.
- A più tardi, Emma. -

[...]
Non meno importante. La storia è in collaborazione con la mia amica Ambra.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elizabeth Burke, Neal Caffrey, Nuovo Personaggio, Peter Burke
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Cap 68












Elizabeth, sorrise soddisfatta nel vederli arrivare in tempo. E si congratulò con la nipote, per la splendida acconciatura elaborata.
Prima di fermarsi di fronte al ragazzo, ed aggiustargli il nodo della cravatta con fare materno.
Neal la ringraziò, guardandola.
- Posso dirti, che sei stupenda ... o Peter mi arresta?- le sorrise.
Elizabeth gli sorrise di rimando. - Tranquillo. - e mosse un passo per allontanarsi. Neal, la fermò. - Eli... io... -
- Cosa?-
- Grazie. - emise un sospiro liberatorio - Grazie per... esserci, ogni volta. Anche per me. -
- Oh, Neal! Sei di famiglia. - lo abbracciò di slancio. - Quindi non c'è da ringraziarmi. -
Il ragazzo la strinse, dolcemente. - Ti voglio bene. -
- Su, ora.. .basta. O mi commuovo e mi si rovina il trucco. -


Infine gli ospiti, erano tutti giunti. June aveva voluto organizzare la cena - tra loro, di famiglia. E tra chiacchiere e risate la serata stava svolgendo in maniera tranquilla.
Neal, incantato, osservò Emma mentre parlava con Diana. Sorrise spontaneo, quando lei sollevò lo sguardo e lo notò. Poi tornò a parlare con la donna, e lui parve rabbuiarsi.
Almeno, così notò Elizabeth che gli era seduta di fronte. Come notò, il continuo giocherellare della nipote, con l'anello o la collana che Neal le aveva regalato. Con quel sorriso leggero dipinto sul viso, e quella luce che le faceva brillare gli occhi.
- A cosa pensi?-
La domanda del marito, sussurrata.
- Osservo. Neal ed Emma. -
Il marito, interrogativo continuò - Come?-
- Guardali. E dimmi cosa noti.-
Peter, parve perdersi nell'osservare i due.
- Vorrebbero passare del tempo, solo loro due. Ma sono qui a cena. -
Seduti l'uno di fronte all'altro, sembravano componenti di uno stesso puzzle. Attirati come calamite.
Emma sollevava lo sguardo, appena Neal smetteva di guardarla. O viceversa. Appena la ragazza si distraeva, l'espressione cupa si faceva largo sul viso di Neal.
Elizabeth guardò il marito - Visto?-
- Sì.-
- La luce negli occhi di Emma? -
- Sta crescendo. E Neal, con lei pare abbia messo la testa a posto. - bevve un sorso d'acqua - Ma non dirglielo, o si monta la testa. - scherzò.
La moglie si mise a ridere, prima di baciarlo.



Il dopo cena, era calmo. Quasi languido. Neal, ne aveva approfittato per attirare Emma tra le sue braccia, portandola in mezzo alla pista per un lento.
- Non hai smesso di guardarmi. -
- Impossibile, non farlo. - le sussurrò, mentre premeva la mano contro la sua schiena.
- L'anno sta per finire... - gli disse, guardandolo. - Propositi?-
- Stare il più possibile con te... - ammise schietto. - Per te?-
- C'è ancora qualcosa che vorrei dimenticare. - gli disse sincera. - Ma c'è anche molto altro che vorrei ricordare. -
Neal le scostò, dolcemente, un ciuffo ribelle dal viso. - Un passo alla volta. -
- Stare il più possibile con te. - ripetè le parole di lui. - E continuare ad amarti. -
Lui deglutì emozionato, prima di sorriderle. - Si può fare. -
Poi si chinò, lievemente, e le posò un bacio sulle labbra. Fermandosi, in mezzo alla pista, senza dar conto a chi era intorno a loro.
Tenendole il viso con entrambe le mani, e riprendendo a baciarla con passione. Una volta, due... tre. Dovendosi fermare solo perché il tossicchiare divertito di Elizabeth, li aveva interrotti.
Neal fece spallucce, prima di tenersi stretto alla ragazza.



10


Si guardarono, ancora con le mani unite tra loro.


9


Emma inspirò fortemente, ed il profumo di Neal le solleticò il naso. Pervadendola di benessere, all'istante.


8


- Ti amo, Caffrey. -
- Anche io. -


7


Le grandi vetrate del locale, aperte sulla strada mostravano il mondo. Aveva inziato a nevicare.
Emma sorrise.
Neal, la guardò. - Usciamo fuori. - e praticamente, la trascinò fuori.


6


Altri pochi secondi, prima di salutare l'arrivo del nuovo anno. Diana e Jones li affiancarono, sorridenti.
Così anche Peter ed Elizabeth. June, Mozie.


5




Emma sorrise, sincera, mentre osservava e rispondeva con un cenno a Sarah Ellis.
Un altro proposito per il nuovo anno, poteva esser il voler accettare la donna. Forse, si poteva.


4




Il freddo era pungente, nonostante il cappotto. Così Neal l'avvolse nel suo abbraccio caldo.
Sentì il suo fiato contro il collo, mentre si chinava a sussurrarle - Ti amo - all'orecchio.


3




Elizabeth, stretta a Peter. Sorridenti entrambi, come due ragazzini.


2




- Farai la brava, quest'anno?-
La domanda di Diana, la distolse.
- Forse. -
- E tu, Caffrey?- ma fu Jones, a domandarglielo.
Neal, invece rimase a guardare Emma. - Ci posso provare. - e sorrise, al pizzicotto che lei gli aveva dato sul fianco.


1




L'anno era appena terminato. New York era illuminata dai fuochi d'artificio, e lentamente si stava coprendo di neve.

Era stato fulmineo, allo scoccare dell'ultimo secondo. Neal si era fiondato sulle labbra di Emma. Baciandola come se fosse l'unica cosa che lo tenesse in vita.
Stringendola contro il suo corpo, forte. Quasi a proteggerla dal mondo intero, e non dal freddo di quella notte.
Gemendo con lei nel bacio, senza dar segno di volersi allontanare.
- Ti amo, da impazzire, Emma. -
Ancora un bacio a fior di labbra.
- Zitto e continua a baciarmi. -
Gli si gettò contro, stringendo le braccia intorno al collo. Rabbrividendo di piacere, sentendolo premuto contro di sè.



Dovrei staccarmi da lei, ma non ci riesco.


Dovresti, per lo meno, per augurare l'anno nuovo agli altri.


Neal, le sorrise contro le labbra. E quando lei lo notò, lo interrogò con lo sguardo.
- Nulla. -
E la baciò di nuovo, sorridendole.
Non sapeva cosa l'anno nuovo, gli avrebbe portato. Ma aveva voglia di tener fede al suo proposito.
Stare il più possibile con lei e continuare ad amarla. Perché sapeva solo di essere consapevole, che senza di lei non poteva vivere.
Ed in quel momento, mentre la baciava e stringeva, quel raggio di due miglia erano il suo personale paradiso.




















Nda : Questo era l'ultimo capitolo della storia. E sinceramente, non avrei mai creduto di poter scrivere qualcosa di simile.
All'inizio era uno scambio di idee, con la mia amica Ambra. Avevamo deciso di tenerla per noi. Ma è stato l'amore per Neal Caffrey, a spingerci di pubblicarla. Così...
Abbiamo creato così la coppia : Neal / Emma. Senza sapere che qualcuno, potesse definirla addirittura OTP!
I battibecchi, i litigi tra loro, il modo di far pace. Di allontanarsi ed unirsi di nuovo. Ho adorato scrivere ogni pezzo, utilizzando per la maggiorparte varie idee della mia collaboratrice.
Abbiamo invidiato, persino, Emma che ha per sé Neal Caffrey.
Ma ciò di importante, alla fine siete voi. Senza di voi, non avremmo continuato. Senza le vostre recensioni, non avremmo scritto nulla di tutto ciò. Non avremmo riso, e non ci saremmo divertite - durante i passaggi più sadici (mio tocco personale)- pur di lasciarvi un pezzo di noi.
Vi ringraziamo per quanti di voi, l'abbiano seguita. E ringraziamo, chi la leggerà in futuro.
Con ciò, chiudiamo i saluti. E sì...io fredlove vi ho promesso il sequel. Ma non so quando ciò avverrà.
L'attesa potrà essere lunga, noiosa. Ma il tempo passa, senza che ce ne accorgiamo...





   
 
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