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Autore: Spensieratezza    19/07/2016    8 recensioni
Sequel della storia " Amore e morte nel mirino"
finalmente sam/Jared e Jensen possono vivere serenamente e felicemente la loro storia d'amore. In questa storia esploreranno i fantastici sentieri del mondo astrale
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jared Padalecki, Jensen Ackles, Misha Collins
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Soulmates - un sogno d'amore'
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Jensen e Jared si stavano preparando per andare anche quella sera al campo, a fare una corsetta.

A loro piaceva andare a correre insieme.

Quella sera però, Jensen aveva altri piani….
 
 


“Ma che diav…non è possibile!” disse Jensen quando arrivarono lì con la macchina.

“Che c’è? Che succede?” aveva chiesto Jared.

Loro.” disse Jensen, indicando una massa di ragazzi che giocavano a pallone.

“Oh…” disse Jared dispiaciuto. “Mi dispiace. Vabbè dai, sarà per un’altra volta.”

“No. Stavolta non ce ne andiamo.” Disse Jensen.

Jared rise. “Cosa vuoi fare? Cacciarli? È un campo pubblico…chi arriva prima…”

“Li farò sloggiare.”

Jared lo guardò a bocca aperta. “Stai scherzando?” rise un po’.

“Per niente.”

“E come pensi di fare??”

“Dirò loro che due anime gemelle come noi hanno il diritto di precedenza. Non si opporranno a questo.”

Jared incrociò le braccia.

“Jens, sai benissimo che loro pur di restare, ti direbbero che tutti loro sono anime gemelle…e auguri per capire se è vero o no.”

“Non mi importa.” Disse Jensen, cominciando già ad incamminarsi.
 
Jared rimase lì basito immobile, a guardare Jensen incamminarsi per un po’, poi deglutì e scattò nella sua direzione.

“Jensen, aspetta, che vuoi fare? Non farci fare delle figure. Fermati!!”
 
 
 
Sam non riusciva a credere che Jensen aveva intenzione di attaccar briga con dei ragazzini. Doveva assolutamente fermarlo, prima che…. cavolo! Questo non era da lui!
 
Quando scese al campo, però, lo trovò buio e deserto.
 
“Ma che significa? Dove sono andati tutti?” chiese ad alta voce.
All’improvviso una luce di un riflettore illuminò il campo.

Jared si coprì il viso per via della luce improvvisa.

In quel momento scese Jensen da lui.
 


Jared rise. “Ci sono cascato come un allocco.” disse, capendo che Jensen aveva organizzato tutto con i ragazzi.

Jensen ridacchiò a sua volta andando da lui.

“Che cos’hai preparato, vecchia volpe?” gli chiese Jared.

“Io…non sapevo come stupirti…e ho scelto qualcosa che era diventata una nostra abitudine, per farlo.” Disse sorridendo emozionato.

Sam lo guardò con gli occhi dell’amore.

Jensen tremando un po’, gli prese le mani tra le sue.
 

“Io dovevo dirti…che hai ragione. Il fatto che siamo una coppia non dovrebbe mai dare per scontato che l’altro possa per suo diritto invadere anche le cose più intime dell’altro…e i suoi sogni, sono una di queste cose. Io l’ho fatto perché ho pensato non potrebbe esserci mai niente di sporco o vergognoso nei tuoi sogni…solo per questo l’ho fatto…e sai una cosa? Non c’è. Quel sogno…era una stupidaggine. Ecco. Non volevo che ti sentissi in colpa, per questo ho cercato molto goffamente di rassicurarti. So che non mi tradiresti mai e ti prometto d’ora in poi di rispettare la tua privacy e i tuoi sogni. Ci ho pensato e se questa cosa dei viaggi astrali ti stressa troppo, possiamo anche smetterla se vuoi. Per me sei importante tu e soltanto tu. Non importa in che dimensione…ma se questa cosa deve farci litigare, io non la voglio più.”

Sam sorrise e commosso lo baciò.

“Sono stato davvero scontroso e insopportabile, ma la sola idea di perderti o di perdere la tua fiducia è insopportabile per me. Ho rigettato addosso a te la vergogna per quello che avevo sognato, ma sappi che è vero. Non c’è mai stato e non ci sarà mai nessuno che desidererò oltre a te…cosi come mai nessuno che amerò. Hai ragione, ci siamo ossessionati troppo con questa storia dei viaggi astrali…ma l’abbiamo fatto entrambi per amore. Ciascuno dei due voleva far felice l’altro e non far rimpiangere all’altro niente, ma ora che l’abbiamo capito, possiamo continuare a farlo, gestendolo in maniera diversa. Possiamo farlo di meno, invece che così assiduamente, perché una cosa così bella non me la sento di interromperla, anche se, ti amo immensamente e se ti crea problemi, io ci rinuncio senza rammarico.”

 “Amore, io sono d’accordo con te, invece. Perché far finire una cosa solo perché non sei riuscito a gestirla? Si può imparare a gestirla meglio e a usarla di meno, ma non interromperei mai una cosa creata con te. In nessuna dimensione.”

Fu il turno di Jared di chiarire le cose.

“D’accordo, però la nostra vita reale avrà la precedenza. Ho passato metà della mia vita solo a sognare una vita con te e ora che finalmente ce l’ho, non voglio più sognarla, ma goderla di ogni attimo, con te. Quando l'abbiamo fatto, a Venezia, era meraviglioso, ma eravamo sperduti, avevamo perso entrambi la memoria...ora sappiamo entrambi chi siamo. In tutti i sensi e io voglio...”

Jensen non lo lasciò finire. Gli prese il viso tra le mani, piantando la sua lingua nella sua in un bacio dolce e felice allo stesso tempo. Sì, felice, perchè il cuore di Jensen stava scoppiando di gioia.

“Tesoro, è la stessa cosa che voglio anch’io e sono contento che tu l’abbia detto.”
 
 
Si baciarono ancora più intensamente dopo quella frase.

Jensen ridacchiò. Queste sembravano proprio le promesse di un matrimonio.

“Dovremmo scegliere qualcos’altro per le promesse.” Disse, come se gli avesse letto nel pensiero Sam.

“Già…senti, non ti ho portato qui solo per dirti questo. Volevo dirti anche una cosa..che non ti ho mai detto…” disse.

“Quale?” chiese curioso Jared.
 
“Avevo 18 anni…era San Valentino…abbiamo ballato…e un pensiero mi sfiorò, per non lasciarmi mai più.”

“Quale?” chiese Sam, che ricordò molto bene quel giorno. Ricordò di aver ballato con lui in una stanza vuota.
 


Jensen sorrise e sparì nel buio, per poi ritornare con una strana scatola.

“Fuochi d’artificio?” chiese Sam ridendo. “Mi ricorda il quattro luglio.” Disse Sam ricordando come lui e Jensen accesero i fuochi quando Sam aveva nove anni.

“Accendi quel pensiero con me.” Sussurrò Jensen.
 
Sam lo fece.

I fuochi scoppiarono nel buio, formando la scritta.
 
Pensai: Lui è l’uomo della mia vita.

Il ragazzo che sposerò.
 
Sam si coprì la mano con la bocca, Adesso piangeva.
 
Jensen prese altri fuochi e lui e Sam li fecero scoppiare ancora.
 
Sposami a Maggio!!
 
 Non sembrava una domanda, ma Sam gli rispose comunque gettandogli le braccia al collo e incollando le labbra alle sue.
 
 















 Note dell'autrice: 

Ciaooooooo. Eccoci all'ultimo capitolo finalmente ahhahh allora, il matrimonio CI SARà, non linciatemi ahhah lo pubblicherò nel seguito!! Farò solo un capitolo, prometto xd

Devo dire delle cose però! I nomi Jared e Sam, questo devo proprio specificarlo e puntualizzarlo!!

Se notate in quest'ultimo capitolo, faccio parecchio sali scendi con i nomi di Jared e Sam, e no non è una distrazione, come non lo è stata nei precedenti capitoli xd

lo faccio proprio per farvi capire che sono considerati come un'unica persona e che in realtà non è andato via nè Sam, nè Jared...insisto a far chiamare Sam da Jensen, perchè mi sembrerebbe come di fargli un torto a lui visto che per tutta la vita Jensen lo ha chiamato Sam e si è sentito chiamare così da Jensen... è solo questo il motivo.

Ma poi decido di farlo chiamare in entrambi i nomi, quando racconto, in maniera indiretta, per farvi capire che nessuno dei due è andato via...e in questo ultimo capitolo l'ho chiamato Jared quando ha comportamenti un pò più simili a Jared e invece Sam quando reagisce in maniera più emotiva..spero abbiate capito ^^

La scelta dei fuochi d'artificio è stata una scelta dell'ultimo momento..mi sono ricordata che durante il "viaggio di Sam" quando ha bevuto la pozione, ma poi l'aveva interrotta - prima dei capitoli in cui sarebbero andati a cercare i nonni -avevo scritto un flash in cui Sam ricordava di aver ballato con Jens a San valentino....beh, poi insieme al fatto che mi sarebbe piaciuto inserire i due che come i Sam e Dean originali, avevano fatto scoppiare i fuochi il 4 luglio nel telefilm, la consideravo un'idea grandiosa e ho pensato di unire le due cose <3333

Il matrimonio invece ho deciso di pubblicarlo in una storia a parte perchè penso lo merita e perchè è davvero un altro capitolo a parte della storia <33333

Vi ringrazio tutti per aver seguito anche questa storia. So che alcuni hanno trovato noioso questo sequel e il viaggio astrale ma spero abbiate capito perchè per me era importante - e anche per i protagonisti - scriverlo <3333
   
 
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