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Autore: Lady Numb    01/11/2009    3 recensioni
"Katelyn Sanders non aveva mai avuto sogni di gloria. Certo, come tutte le bambine per qualche mese aveva desiderato essere un’attrice, una modella, una principessa, ma quelli erano solo i sogni di una bambina, Katie aveva capito presto quello che voleva davvero e lo aveva scoperto a dieci anni, quando le era stata affidata l’organizzazione della recita scolastica di fine anno. Katelyn Sanders voleva diventare un’organizzatrice di eventi."
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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*Almost Easy*

 

DISCLAIMER:

 

Mi pare inutile ricordare che tutto quello che leggerete in questo capitolo e nei prossimi è frutto della mia fantasia, io non conosco gli Avenged Sevenfold (dico, secondo voi sarei qui se conoscessi gli A7X?! XD) ed è assai improbabile che le caratteristiche che ho attribuito a ciascuno di loro corrispondano alla realtà...Katelyn invece è un personaggio di mia invenzione, in parte riflesso della mia personalità, in parte riflesso delle personalità di persone che conosco.

 

 

 

Prologo:

Girl I know

 

Katelyn Sanders non aveva mai avuto sogni di gloria.

Certo, come tutte le bambine per qualche mese aveva desiderato essere un’attrice, una modella, una principessa, ma quelli erano solo i sogni di una bambina, Katie aveva capito presto quello che voleva davvero e lo aveva scoperto a dieci anni, quando le era stata affidata l’organizzazione della recita scolastica di fine anno.

Katelyn Sanders voleva diventare un’organizzatrice di eventi.

La prima persona cui lo aveva confidato era stata il suo adorato fratello maggiore, che nonostante non perdesse occasione per prenderla un po’ in giro per quel suo sogno così particolare l’aveva sempre sostenuta, anzi, spesso aveva anche fatto capire in maniera non propriamente diplomatica a chiunque altro si permettesse di prendersi gioco di lei che non era il caso di continuare. Comunque, lei non si era mai fatta scoraggiare e il risultato era che sedici anni dopo lavorava in un’importante agenzia che si occupava esattamente dell’organizzazione di eventi a Toronto.

Arrivare a quel punto le era costato molto in termini di sacrifici: il più grande era stato con certezza quello di dover lasciare, un anno e mezzo prima, la sua adorata California e con essa i suoi amici e soprattutto il suo adorato fratellone, però quello era il suo sogno, non tutti sono così fortunati da riuscire a fare quello che desiderano nella propria vita e lei si sentiva assolutamente realizzata, nonostante la malinconia che ogni tanto faceva capolino nella sua testa.

I suoi pensieri furono interrotti dalla voce di Ellen, la sua assistente, che dall’interfono le comunicava che c’era una chiamata per lei sulla linea due.

Katie pregò che non si trattasse ancora una volta della signora Devinson, prima di sollevare il ricevitore: Georgina Clarke Devinson era una delle più ricche signore di Toronto e aveva scelto l’agenzia in cui lavorava Katie per organizzare uno dei suoi party di beneficienza. I suoi capi erano elettrizzati, avere come cliente Mrs Devinson era per un’agenzia come la loro un onore, ma per i gusti di Katie la signora cambiava un po’ troppo spesso idea riguardo al colore dei segnaposto, delle decorazioni e di qualsiasi altro dettaglio, cosa che la stava facendo letteralmente impazzire.

‘Pronto?’ rispose lei, esitante.

‘Ehy, principessa!’.

Katie tirò un sospiro di sollievo e un sorriso fece la sua comparsa sul volto della ragazza: non era affatto la maledetta signora Devinson.

‘Matt! Come stai fratellone?’

‘Non c’è male... anzi, a dire il vero abbiamo ancora una sola tappa prima di due settimane di relax... indovina un po’ dove abbiamo intenzione di passarle?’.

Katelyn fece un balzo sulla sedia: no, sarebbe stato troppo bello...

‘Risposta esatta principessa, Toronto!’ continuò Matt, ignorando il fatto che lei in realtà non aveva detto proprio nulla ‘E allora, pensi di riuscire a prendere due settimane di ferie da passare col tuo fratello preferito e la comitiva dei pazzi?’

‘Quando arrivate?’

‘Fra cinque giorni esatti’.

Katie ci pensò un attimo: il party si sarebbe svolto di lì a due giorni, dopo di che poteva permettersi un po’ di vacanza, e anzi, se le meritava proprio, considerato quanto aveva lavorato in quegli ultimi tempi.

‘Direi che si può fare...’

‘Fantastico! Mi manchi Katie, non vedo l’ora di vederti.. e i quattro idioti qui mi dicono che anche loro non vedono l’ora’ disse Matt, non esattamente al settimo cielo e a Katie venne da ridere pensando che probabilmente li stava fulminando con lo sguardo uno ad uno.

‘Anche voi mi mancate...allora a...’ Katie contò rapidamente i giorni ‘A sabato!’

‘A sabato principessa!’

‘A sabato meraviglia!’ sentì urlare in sottofondo a Zacky, subito prima di sentire un lamento soffocato da parte dello stesso.

‘Matt...trattalo bene, lo sai che è il mio migliore amico..’ Katie ammonì il fratello, divertita.

‘Si è accidentalmente trovato con il piede sotto il mio, che colpa ne ho io se non sta attento a dove mette i piedi?’ ribatté Matt, angelico ‘Baci, a presto’

‘Baci Shads!’ rispose lei, riattaccando.

Katie tornò al suo lavoro, sorridendo: per le prossime due settimane, il buonumore era assicurato

 

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Salve a tutti!

Faccio progressi, prima sparisco per un anno, poi mi metto a pubblicare a tutto spiano...

Comunque, questa è la prima volta che mi cimento con gli A7X, quindi abbiate pietà della mia anima...

So che il prologo è veramente un po’ cortino, ma d’altronde c’è un motivo se si chiama prologo, no?

Avviso sin da ora che gli aggiornamenti non saranno particolarmente rapidi, a differenza di quello che faccio di solito la storia non è già scritta e nel frattempo devo anche fare un milione di cose per l’università...non vogliatemene, please...

Che altro dire...leggere cosa ne pensate mi piacerebbe...anche se non vi piace, basta che siano critiche civili e non insulti gratuiti...

Besos, a presto!

 

   
 
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