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Autore: Elise 94    26/11/2009    4 recensioni
"...mi chiedevo come mai mia madre non mi avesse mai parlato di Isabella Marie Swan..."
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Isabella Swan
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Il mio cellulare cominciò a vibrare immediatamente dopo che Jake era scomparso nel bosco

Il mio cellulare cominciò a vibrare immediatamente dopo che Jake era scomparso nel bosco. Numero anonimo, ma risposi lo stesso.

-Si, chi è?- domandai.

-Ti giuro che appena torni in Florida ti gonfio la faccia come un pallone!!- esclamò la persona che mi aveva telefonato.

Come non avrei potuto riconoscere la voce della mia migliore amica Cassidy?!

-Idy lo so hai ragione! Ma non sapevo come avvertirti…- spiegai.

Idy (la chiamavo così) sospirò tranquillizzandosi.

-Ok! Te la faccio passare questa…ma la prossima volta che mi fai prendere uno spavento del genere ti uccido sul serio! Per un attimo ti ho creduta morta!- mi confessò.

Risi cominciando a camminare attorno al giardino della casa.

-Allora, com’è questa sorella? Isabella giusto?!- mi chiese.

Nel momento in cui Idy mi aveva posto la domanda realizzai di non averci mai pensato. Che impressione mi aveva dato Bella? Negativa, positiva…strana?

-Beh…così! Ancora non la conosco bene...siamo un po’ sconvolte entrambe! Però ti posso dire che la figlia è molto carina, simpatica!- risposi.

-Pardon…la figlia?- esclamò con voce perplessa.

-Eh si, ho una nipote!- dissi.

Idy rimase in silenzio per un attimo.

-Questa per esempio non me l’aspettavo per niente!- mi intimò.

-Nemmeno io!- risposi. –Cavolo come ha potuto non dirmi niente mia madre??- esclamai in seguito.

Da quando era venuta alla luce la verità, nonostante sapevo benissimo di aver perdonato mia madre, avevo questi attacchi di nervosismo. Non riuscivo proprio a spiegarmi perché Reneè non mi avesse mai parlato di Bella. E mio padre? Farmelo presente un po’ prima dei 16 anni che avevo una sorella non sarebbe stata una cosa ragionevole? Qui però sapevo benissimo quale fosse la risposta: mia madre gli aveva fatto promettere di non sputare il rospo.

-Cry, lo sai bene! Ci conosciamo da quando avevamo un anno ciascuno! Di conseguenza considerando te una sorella, ho considerato la tua come una seconda mamma per me! Per questo ti dico…non avercela con lei! Per tenertelo nascosto avrà avuto i suoi buoni motivi, conoscendola!- disse Idy.

Ero d’accordo. Come no?! Ma questa storia dei “buoni motivi per non avermelo detto” mi sembrava illogica… Forse perché non riuscivo a risalire a questi motivi!

-Non lo so Idy! Ci penserò stanotte…- sbottai rassegnata.

-Classica frase “By Crystal”! “Ci penserò stanotte”…- considerò Idy ridendo leggermente.

Anche io le andai dietro. Era in effetti una frase che dicevo sempre quando avevo un dubbio o un’indecisione, ma si sa come si dice: La notte porta consiglio…

-Uffi Idy mi manchi! Non potevi venire con me?- piagnucolai.

-Ceerto! Scappare di casa? Ti ricordo che i tuoi genitori non sono i miei genitori…-

-Sarà come dici tu…ma io sono la tua migliore amica!- dissi ruffiana.

-Beh, mica ho detto che non l’avrei fatto per paura dei miei scema!-

Come sempre Idy sapeva come tirarmi su il morale. Come farmi sorridere e come farmi divertire. La adoravo. In un certo senso aveva fatto per 16 anni le veci di Isabella…la sorella che lei avrebbe dovuto essere.

-Adesso vado ok? Volevo farmi un giretto per la città!-

-Va bene cara e mi raccomando! Se incontri un ragazzo carino chiedigli se ha un fratello per me!-

Risi. Era sempre la solita Idy.

-Vedrò cosa posso fare!- le promisi.

E così chiusi la chiamata di sicuro molto più risollevata. Rientrai in casa e volendo seguire i programmi che avevo in mente, presi il mio giubbotto e uscii nuovamente. Ma venni bloccata da mia nipote…

-Ehi zia! Dove scappi?- mi domandò.

-O ciao Nessie! Da nessuna parte, volevo solo vedere la città!-

-Wow, allora ti va di andare insieme?- mi propose.

Ovviamente accettai. Con lei accanto non avevo possibilità di perdermi.

Camminammo per lungo tempo, una buona mezzora. Casa Cullen distava abbastanza a piedi da Forks. In ogni caso non ebbi affatto una brutta impressione del luogo. Piccolo e ristretto, non molti abitanti e quindi poco affollato. L’unico inconveniente erano le enormi pozzanghere in terra.

-Cominciati ad abituare zia! E’ sempre così qui…- mi informò Nessie mentre tentavo nuovamente di evitare di sporcarmi i jeans.

-A, bene! Ci proverò…-

Dopo qualche minuto arrivammo davanti a un’enorme edificio. Forse il più grande dopo l’ospedale.

-Questo è il liceo di Forks…dove nonno Carlisle ti ha già iscritto!- mi spiegò mia nipote.

“Wow” pensai “Sistemata in neanche un giorno effettivo!”

-Direi che è ok!- commentai scrutando l’ambiente.

All’improvviso il suono di un clacson e di una moto in frenata mi fecero sobbalzare. Mi voltai e mi ritrovai davanti una meravigliosa Volvo grigio metallizzato e una moto all’ultimo grido. Alla guida di quest’ultima c’era Jacob, il ragazzo di Nessie, mentre al volante dell’auto vi era il marito di Bella, Edward, in tutto il suo fascino.

Nessie, sorridente, si catapultò a salutare il fidanzato con un casto bacio a stampo. Si recò poi dal padre, il quale (e non nego che la cosa mi aveva lasciata perplessa) non aveva abbassato di un centimetro i finestrini del tutto scuri della Volvo. Nessie salì sull’auto con una velocità sorprendente, stranezza che, riflettei, non era la sola di aver dimostrato di avere.

Rimasi in disparte con una mano infilata nella tasca dei pantaloni fino a quando, per la secondo volta in quella giornata, Jacob non mi rivolse la parola e confidenza.

-Ciao! Quanto tempo!- scherzò.

Gli sorrisi portandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio.

-Allora, piaciuta la città?- mi domandò.

-Carina davvero, si! Mia madre non me ne aveva parlato così bene…- confessai.

-Eh si! E’ molto piovosa! Giornate belle come questa sono più uniche che rare…non è come a La Push!-

-La Push?- chiesi. Non ne avevo mai sentito parlare.

-E’ una piccola riserva! Dista una ventina di metri da qui! Qualche volta perché non vieni anche tu insieme a Nessie? Saresti la benvenuta!- mi invitò.

Il secondo invito in un giorno per l’esattezza.

-Assolutamente!- risposi entusiasta.

E Jake mi sorrise… lasciandomi senza fiato…

 

(Continua…) 

 

E torno ad aggiornare xD Perdonatemi per il tremendo ritardo ma vi giuro che anche stando al pc non ho mai il tempo per buttare giù qualcosa!! Povera me!! In ogni caso… me lo lasciate un commy piccino piccino vero?^^ Bacii..

Ciokina14 (:

Ps: Attenti a quel Black xD

 

 

 

 

 

 

 

  
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