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Autore: gattoridens    12/01/2010    6 recensioni
Una nuova missione mette alla prova il coraggio di Ron. Una sola meta: il suo bottino. Ma cosa sarà disposto ad affrontare? A quali rischi andrà incontro? Non fatevi ingannare: totalmente Ron/Hermione!
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non aprite quella porta

La punizione che aveva dovuto scontare quella sera era stata davvero estenuante (per cosa, poi? Per una semplice fattura Orcovolante a quella serpe della Greengrass...), e Ginny Weasley non vedeva l'ora di potersi riassettare un po' prima di doversi mettere seriamente a finire il suo tema di Erbologia... già, il tema... non aveva una gran voglia di farlo, in più, per renderlo almeno decente avrebbe dovuto perderci parecchio tempo, se poi calcolava che la stanchezza si portava appresso quella sera le avrebbe anche reso più difficoltoso immergersi nello studio, le prospettive si facevano ancora più cupe.
C'era una sola soluzione, forse non sarebbe stata la più decorosa, ma, miseriaccia, era troppo sfinita!

Fu con questi pensieri che la delicata figura di Ginevra Weasley si trascinò, in cerca di aiuto,  fino alla stanza della sua amica Hermione Granger.
La giovin pulzella dalla rossa chioma, animata dalla nuova gioia dovuta alla vicinanza alla sua meta, avanzava verso la porta del dormitorio dell'amica divagando coi pensieri verso lidi ben più piacevoli del tema di Erbologia, che comprendevano una generosa dose di coccole da un suo compagno di casa con profondi occhi verdi, era tanto presa da tali voli mentali, che non si accorse a tempo debito di un ostacolo che le intralciava il cammino: il piede incespicò in qualcosa e finì per calpestare il suddetto ingombro stradale, che, preso da angoscioso dolore, schizzò via in un turbine rosso, lanciando un formidabile e sofferente miagolio.
- Ops... scusa Grattastinchi... non volevo farti male... scusa... -
Il gatto continuava a guardarla in tralice, ma c'era una cosa che lo infastidiva ancora di più: un intrico di merletti gli si era attorcigliato addosso ed il povero micio non riusciva a liberarsene, inoltre, ogni suo tentativo di disfarsene sembrava aggravare la situazione, vista la semplicità con cui i suoi artigli si impigliavano in quel malefico lembo di tessuto.
Nonostante fosse ancora spaventato per l'attentato alla propria vita e si sentisse offeso dalla poca cura che la giovane umana davanti a lui aveva avuto nei riguardi della sua maestosa presenza, Grattastinchi non disdegnò l'aiuto che la strega gli stava dando da quando aveva compreso la penosa situazione del gatto imprigionato da quello che lui stesso definiva UFO: oggetto volante non identificato.
- Dai, Grattastinchi, ritira l'unghietta che è fatta, ancora un secondo... ecco! Bravo micione! Ma cosa... ma questo è il completino che ho regalato ad Herm... che ci facevi tutto ingarbugliato lì in mezzo? Adesso non sembra essere più molto utilizzabile... peccato: era così carino! -
Grattastinchi guardava ancora dubbioso la sua salvatrice: sembrava che lo stesse accusando di qualcosa... ma che aveva quella rossa per la testa, oltre a quella massa di capelli fin troppo vistosa? Non era certo lui ad essere in colpa!
- Oh, mi sto perdendo a parlare col gatto... Devo affrettarmi a chiedere a Hermione una mano! -
Bussò alla porta, ma nessuno rispondeva... in realtà non era nemmeno ben chiusa, ma solo accostata... forse Hermione era in bagno e non l'aveva sentita, così decise che sarebbe stato meglio aspettarla in camera direttamente: tanto era aperto!

La scena che si trovò di fronte gli tolse il respiro: anche se la Rossa Piccola intralciava un po' la visuale lì in mezzo all'entrata, non aveva assolutamente dubbi che quel coso avvinghiato alla sua Hermione fosse quell'essere troglodita del Rosso Scemo... che le stesse facendo del male? Grattastinchi stava per prepararsi ad attaccare quell'inutile ammasso di carne lentigginosa, quando la Rossa Piccola si girò tutta imbarazzata, farfugliando cose del tipo - Ops, scusatemi, non immaginavo - e così poté vedere: non era lui ad essere avvinghiato alla sua cara padroncina, ma era lei che gli rimaneva appesa al collo, nemmeno accorgendosi dell'arrivo dell'altra tipa rossa.... insomma, se c'era un rosso di troppo, in quel momento, era solo lui.
Sconvolto ed iracondo, Grattastinchi fuggì dalla dura realtà.


°oOo°oOo°oOo°oOo°oOo°oOo°oOo°oOo°


Nel dormitorio maschile Rosso-Oro, intanto, si respirava un'aria allegra e festaiola: nessuno sembrava poi così preoccupato per la lunga assenza di Ron Weasley che, a quell'ora, avrebbe dovuto essere già tornato da tempo. Solo Harry scrutava, di tanto in tanto, la porta... sperava che Hermione non l'avesse beccato, altrimenti sarebbero stati guai... per tutti...

Mentre il lieto parlottare dei diciottenni riempiva tutta la stanza, uno strano rumore si fece strada al di sopra delle voci e catturò l'attenzione del gruppo.
Sembrava che qualcuno, qualcosa, stesse cercando di aprire la porta con la forza. Tutti i ragazzi si zittirino, in ascolto di quel raspare contro il legno.
Ma loro avevano affrontato o no, vincendo, la più folle battaglia del modo magico? Sì!
Decidendosi, finalmente, a prendere in mano la situazione, comunicando solo a gesti, Harry organizzò una piccola squadra per smascherare il malintenzionato (anche se in prima linea ci sarebbe stato solo lui... tanto per cambiare le rogne erano tutte sue...).
In silenzio, il Bambino Sopravvissuto, più e più volte, scivolò lungo la parete sino alla porta, di là qualcosa di graffiante e di violento seguitava ad abbattersi sul legno. Il Prescelto, con un movimento fluido e fulmineo, spalancò la porta puntando la sua bacchetta contro l'ignoto, ma...
- Grattastinchi! -
- MIAAAAOOOOOO!!!!! -
- Che hai gattone? Sei rimasto chiuso fuori dalla camera delle ragazze? -
- Mià! -
I ragazzi rabbrividirono: era inquietante vedere come il grosso felino rispondesse a tono alle domande... ma, in fin dei conti, era l'animale della ragazza più intelligente e dotata del mondo magico, probabilmente anche Grattastinchi doveva avere delle qualità eccellenti...
- Hey, Harry, a proposito, dove è finito Ron? -
- Non ne ho la più pallida idea... sono quasi preoccupato.. -
Grattastinchi lanciò un miagolio lungo e disperato
- Che c'è micio? Ne sai qualcosa? -
- Dai, Seamus, lascialo stare: lo sai che quel gatto ha un'antipatia particolare per Ron. -
- Già, già! E mi sa che il micetto è qui tutto solo perché il nostro Ronnino ha accentrato su di sè tutta l'attenzine della sua padroncina... Vero gattuccio? Sei gelosetto? -
- Seam, lascialo stare, così lo fai solo innervosire -
Il gatto, come a conferma delle parole di Harry, tirò indietro le orecchie assumendo un'espressione minacciosa
- Oh, micino bello... chissà che fanno quei due insieme... poi anche lui è tutto rosso, come te, si prenderà anche le tue coccole? -
- Seam, non tirare la corda... -
Il gatto stava emettendo un basso, cupo, inquietante rantolo...
- ... lo sai che Grattastinchi è un po'... -
ma Harry non poté finire la frase, perché il giovane, ed alquanto incauto, signor Finnigan lo interruppe, per esprimere il proprio pensiero sull'indispettito Grattastinchi:
- Geloso? -
Il gatto si aizzò contro Seamus con tutta la sua furia, lo attaccò al viso, gli si aggrappò al capo con le unghie, gli scorticò il collo con una foga mostruosa.
Il ragazzo non poteva fare altro che urlare e cercare di salvarsi gli occhi.
Harry, agghiacciato dalla potenza omicida del grosso felino, assisteva alla scena, poi si riscosse e, sospirando, ormai arreso alla sua impotenza nell'intervenire, concluse la frase che stava dicendo prima che il suo stolto compagno di stanza lo interrompesse:
- a volte è un po' violento... -





Cari lettori, vi ringrazio immensamente per esere giunti fino a questo inquietante finale (ne esiste anche uno alternativo, ma sto pensando di cucirci sopra un'altra storia...).
Ogni fine di una storia mi lascia un po' malinconica, anche se non sono certo capolavori... ma mi ci affeziono comunque...
Avrei potuto tranquillamente dare più consona sepoltura a "Il bottino" concludendola con lo scorso capitolo, ma non ho resistito a rivedere Grattastinchi all'opera - poi avevo messo Harry nei personaggi, sicura che prima o poi sarebbe arrivato, invece non si è fatto vivo, così ho provveduto a stiparlo da qualche parte (non sia mai che si vada a modificare i personaggi! Searebbe trooooppo semplice!) -
Questo finale, probabilmente, si addice maggiormente alla mia sclero-life (da "I Neologismi Elisiani - Nuovissima Edizione 2010", Stregatto Edizioni, pagina 769431538) , poi trovavo simpatico terminare la storia con una scenetta stupid-fight (da "I Neologismi Elisiani - Nuovissima Edizione 2010", Stregatto Edizioni, pagina 398498992), così come era iniziata... anche se ammetto che questa volta è davvero demenziale (ma che carina: ha preso tutto dalla mamma....).
Non so se per voi sia un bene o no, ma ci tenevo a rendervi partecipi del fatto che ho più di una storia in testa, di alcune ho buttato su foglio anche una sorta di inizio, ma, sempre non sapendo quanto la cosa possa felicitarvi o meno, sono coscienzosamente cosciente che il momento storico non è dei migliori per il mio tempo libero, che è andato in vacanza con un biglietto di sola andata e non so ancora quando tornerà in terra natia per permettermi di scrivere (ohhhhh, me, misera e tapina, oberata di impegni improrogabili e abbandonata allo sconforto per la prematura dipartita del personal tempo libero!), ma appena mi sarà possibile tornerò...  (forse ci sarà chi la considera una minaccia, questa possibilità...).

Un ultimo speciale ringraziamento a chi ha commento la fic - non sto ancora lasciando questa terra, quindi ci risentiremo di sicuro, è solo perché è l'ultimo capitolo... -

act: cara, mi hai commossa! Nonostante il mio colorito naturale, tendenzialmente bianco-verdognolo, sono arrossita, cosa che capita una volta all'anno, forse, e di solito ho la febbre... quindi capirai che mi hai veramente emozionata tanto tanto! Grazie, grazie, grazie! Se potessi ti darei un abbraccio stritolatore alla mamma Weasley, ma, non potendo in carne ed ossa, te lo mando per iscritto: un abbraccio ed un bacione!

Nabiky93: ti ringrazio molto per tutto il sostegno che mi dai sempre. Meno male che non ti avevo delusa... sai, non sono quasi mai convintissima di quello che scrivo, e non sono mai soddisfata in pieno... quindi sapere che comunque non è stato un  totale disastro mi aiuta a non andare in crisi ipoglemica, che poi cerco di arginare con tonnellate di cioccolata, così mi diventa una crisi iperglicemica, allora la mia povera e labile psiche cerca rifugio per l'orrendo gesto di sbaffarmi impunemente tutto quello zucchero e trova conforto nel salato... poi ci si chiede perché io sia sovrappeso... ma meno male che ci sei tu che mi dici che non sei delusa ed allora vedo la luce! E non mi sbaffo più tutto quell'ammasso di cibo, allora, soddisfatta, penso di premiarmi per la mia buona condotta e mi concedo un cioccolatino... ma questa è un'altra storia... Grazie ancora! Un bacione!

hele: i tuoi commenti mi riempiono sempre di allegria! Ma lo hai visto il completino? Non era programmato, ma quando mi hai fatto quella richiesta non ho saputo rifiutare, e rieccotelo! La prima parte di questo capitolo è stata scritta appositamente per te! Spero non sia troppo tirata per i capelli, perché l'ho buttata giù ora, in dieci minuti e senza controllare ortografia e punteggiatura, poi c'era l'inghippo di doverla fare funzionare col titolo, ma mi pare che almeno su questo punto non ci sia nulla di storto... Ciao e grazie ancora! Un bacio!

hunterd: OH MY GOD! Ho proprio una brutta influenza su di te! Prima ti faccio leggere Ron/Hermione, poi ti faccio recensire la sera... mi onori moltissimo con queste notizie! Anche io amo il Wallace-Gibson del film (gran bel film!)... anche per questo non ho saputo resistere al succulento titolo (poi, ripeto, adoro la parola "impavido"... lo so sono strana...). Per la tua sfida... che dire... mi attira, poi mi piacciono Ron ed Hermione che si riappacificano, ma il litigio... mmmmhhhh... non sono molto brava, ma scommettici che ci proverò (prima o poi...): non lascio mai cadere una proposta per una storia (quasi mai, in realtà, una volta una mia amica mi ha proposto di scrivere una storia su un personaggio storico scelto da lei... ma ancora oggi non sono riuscita ad accontentarla... forse anche per lei un giorno ci sarà qualcosa... forse... anche se per il momento lascio cadere... almeno per ora...). Grazie per la tua partecipazione sempre molto attiva (mi piace, così, con interazione...). Un abbraccio!

Sif: ohhh, carissima quasi coetanea, grazie per gli auguri e per i complimenti! Effettivamente, come mi fai notare, "empatica" detto da Ron suona un po'... forzato? Mmmm, sì, sì... ma faccio finta che vada bene e che dopo tanti anni a contatto con Hermione qualcosa abbia acquisito anche lui nel lessico... almeno per osmosi... con tanta vicinanza... Ti ringrazio ancora tanto per tutto il sostegno mi dai sempre: un bacione!



Ancora grazie a tutti!
Un bacio,
Elisa
 
   
 
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