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Autore: sweetevil    12/07/2010    5 recensioni
Ho deciso di dare una possibilità alla storia che mi gira per la testa da un pò di tempo. Eccola qua! Dal primo cap:Non so cosa farò, se mi accamperò in qualche giardino pubblico sperando che nessuno mi scopra o se avrò la fortuna di incontrare qualche anima persa come me che mi offra rifugio- Spero vi piaccia Ho modificato il rating, perchè come sappiamo, quei cinque non sono certo il massimo di finezza e galanteria!
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Axl Rose, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Abbiamo provato tutto il pomeriggio, Izzy e Slash hanno anche proposto una canzone nuova composta in onore del Nightrain, ed è venuta fuori una cosetta proprio niente male. Abbiamo anche risistemato delle cose più vecchie, come Move To The City e Think About You. Sono stanco morto e la gola comincia un po’ a raschiare, ma non solo l’unico provato da questa estenuante sessione di prove. Izzy è sdraiato sul pavimento alla ricerca di un po’ di frescura. Steve credo che si sia addormentato sulla batteria, possibile che sia così scemo? Giuro, mai conosciuto uno strano quanto lui. Duff e Slash invece fumano parlottando tra di loro. Se già prima erano amici adesso sono inseparabili, come si dice? Ah si, culo e camicia! Scommetto che avrebbero da ridire su chi è cosa.  E io.. io non posso fare a meno di sentire la mancanza del piccolo ragnetto che mi sta sempre avvinghiato addosso, peggio di un koala con il suo ramo di eucalipto. Dopo che ci saremo ripresi ho deciso che andremo tutti a trovarla a lavoro. Sono proprio curioso di vedere come se la cava, a detta di Slash estremamente bene, sa preparare anche i cocktail più difficili da fare. Un po’ mi da noia sapere che anche tra loro due si sta creando un’amicizia più profonda, come quella che ha con Duff. Spero solo che non diventi troppo profonda.

-Ragazzi, alzate il culo e svegliate Steve che stasera andiamo a vedere Key all’opera!- Slash si volta di scatto verso di me con un’espressione quasi terrorizzata in faccia. Che sappia qualcosa che io non so? No.. Key me lo avrebbe detto se ci fosse qualcosa che non va.
   
-Slash, smetti di fissarmi, lo so che sono bellissimo, ma non sei il mio tipo credimi! Steveee! Sveglia!- ma tu guarda questo, accasciato sulla batteria con la faccia spiaccicata sulla pelle del rullante. Mi avvicino e faccio per scuoterlo, ma poi quei piatti così maledettamente vicini alle sue orecchie mi fanno venire un’ideuzza molto divertente. Almeno per me. Prendo le bacchette che erano cadute a terra e facendo gesti con una mano attiro l’attenzione degli altri, non voglio che si perdano questa scena. Tre.. Due.. Uno.. Colpiti! Il rumore è improvviso e assordante, Steve salta letteralmente via dalla batteria e tra le risate generali cerca di riprendere fiato dallo spavento.

-Voi.. voi mi volete morto! Ma siete impazziti?-

-Steve su non esagerare, al massimo sordo ma morto proprio no!-

-Si Steve Duffino ha ragione, sei il solito esagerato!-

-Duffino?- scoppio a ridere di nuovo, quei due sono fenomenali insieme -Slash, avevo capito che siete parecchio amici, ma non pensavo tanto “Intimi”-

-Cazzo dici Slash! Ma sei rincretinito? Non osare mai più chiamarmi in quel modo eh! Duffino poi.. ma come ti è saltato in mente?-

-Ahah! Siete dei froci del cazzo!-

-Izzy non ti ci mettere anche tu! Che colpa ne ho io se a lui gli è partito il cervello?-

-Nessuna colpa.. Duffino-

Mentre Duff continua a sbraitare e Slash cerca di togliersi di dosso il nomignolo di frocetto continuiamo a ridere, finendo per contagiare anche i due che facevano gli offesi.
Usciamo dal garage adibito a sala prove e ci incamminiamo verso il Troubadour. Non vedo l’ora di suonare in quel locale. C’è sempre un sacco di gente e molti talent scout passano di là alla ricerca di nuovi talenti. Chissà quanto tempo passerà prima che si accorgano di noi. Vabbè, è inutile pensare a quello che sarà dopo, dobbiamo impegnarci e sicuramente ce la faremo, a costo di metterci una vita. Oddio una vita proprio no, non mi piacerebbe ritrovarmi novantenne a suonare davanti ad un pubblico di migliaia di persone.  Mentre mi perdevo nelle orride visioni di me da vecchio con il catetere e il pacemaker che salta ogni volta che Slash tocca una corda siamo arrivati alla meta. Il Troubadour si erge in tutta la sua magnificenza dall’altra parte della strada.

Appena entrati l’odore di sudore e fumo ci accoglie facendoci storcere il naso per un attimo. Stasera c’è veramente tanta gente, sta suonando un gruppo punk-rock che non ho mai sentito, sono anche abbastanza bravi. Mi avvio verso il bancone con gli altri mentre Slash continua a guardarsi intorno nervoso. Quel ragazzo non me la racconta giusta, domani lo spremerò per bene per sapere cosa mi nasconde. Ho finalmente raggiunto il bar, ma di lei non c’è traccia, guardo un po’ in giro ma non riesco a vederla. Al posto suo ci sono un omone grasso e grosso con i capelli neri estremamente unti raccolti in un codino e la barba ispida e una ragazza bionda molto formosa. Richiamo l’attenzione della ragazza, l’uomo mi fa veramente schifo, ma come gli hanno permesso di lavorare conciato in quel modo?

-Ehy scusa bionda!- mi fa un sorriso e mi dice che in un attimo sarà da me

-Cazzo Axl, lei non è Key te ne sei accorto? Anche se è molto carina-

-Lo so Duff che non è lei, non sono mica scemo! Le volevo chiedere dov’è andata a finire!-

-Mmm.. bene. Perché questa ragazza mi piace proprio!-

-Scusa, ma eri preoccupato perché pensavi che volessi tradire tua sorella o perché avevi paura che volessi farmi una che piace a te?-

 -Per tutte e due le cose-

-Allora ragazzi che vi porto?- si avvicina a noi, è accaldata e come non capirla, qua dentro non c’è aria e non fa altro che correre dietro le ordinazioni dei clienti
-Due birre grandi e.. sai dov’è l’altra barista? Piccoletta, capelli neri e occhi verdi..-

-Keira? Perché la cercate? La conoscete?-

-Si, scusa, non ci siamo neanche presentati. Io sono Axl il suo ragazzo- il suo sguardo passa perplesso tra me e Duff –No! Non il suo, il ragazzo di Keira! E lui è Duff, suo fratello-

-Bhè ragazzi, io sono Mandy, non ho fratelli né fidanzati ma posso dirvi che Keira molto probabilmente è sul retro a fare una pausa, credo ci sia anche Dean con lei- indica una porta vicino all’entrata dei bagni con sopra scritto in grande “vietato entrare” e sotto il cartello dell’alta tensione e pericolo di morte. Mi avvio a grandi passi verso la porta, non vedo l’ora di baciarla e poi.. chi cazzo è questo Dean?





Imploro il vostro perdono!! Non è colpa mia, giuro! è la mia ispirazione che ha deciso di andare in vacanza in Tanzania!! Spero che adesso che è tornata non se ne vada più..


  
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