Serie TV > Criminal Minds
Segui la storia  |       
Autore: AlexiaLil    09/08/2010    4 recensioni
Omicidi nella città natia del dolce dott. Reid. Un killer che se la prende con le donne che lavorano in un determinato night. Una bella ex con una cosa sconvolgente da rivelare. Perchè anche se ti lasci alle spalle una vecchia vita, non del tutto dimenticata, quella ti trova e ti riporta indietro.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Spencer Reid
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Nuova pagina 1

Un passato che ti rivuole

 

In ufficio, nessuno fece domande sul ritardo di Spencer, che si era messo subito a lavorare sul profilo con la mappa di Las Vegas e d'intorni. Derek era sempre sul punto di domandargli qualcosa, ma prontamente veniva intercettato da Prentiss. Spencer, d'altro canto, aveva il suo super cervello diviso in due: una parte (che sisforzava di essere quella più consistente) lavorava al caso, mentre l'altra si concentrava sulla sua piccola Serenity e su Annabelle. Si era perso momenti importanti della loro vita, lei era costretta ad un lavoro che non amava e la piccola a crescere lontano dal suo..papà e con la mamma che la sera non stava con lei spesso.

Doveva rimediare in qualche modo.

-Spencer, stai guardando lo stesso punto da 5 minuti buoni. Si può sapere che hai?- stavolta Emily non era riuscita a fermarlo e Derek si era avvicinato a Spencer per chiedere spiegazioni. Reid rimase di sasso e cercò, invano, di non scomporsi:-Ecco... stavo ragionando sul caso..- -Non mentire ragazzino. Avanti, cosa è successo a casa di Annabelle? Avete preso fuoco?- ammiccò verso il giovane, che arrossì violentemente, provocando le risa trattenute di JJ. A salvarlo, la telefonata tempestiva di Garcia:-Ehi, ciao cioccolattino, ti sono mancata?- -Come sempre bambolina, aspetta ti metto in vivavoce- -Salve miei angeli custodi, ho delle novità sul vostro diavolo nero- -Dicci tutto Garcia- -Bene, David mi aveva chiesto di cercare fra gli uomini in zona, e ho scoperto, purtroppo, che ce ne sono parecchi con precedenti contro le donne. Vi sto mandando la lista in questo momento. Purtroppo con le poche informazioni a nostra disposizione, non sono riuscita a fare gran che- -Non ti preoccupare Garcia, anche noi siamo in mezzo al mare, comunque grazie, ci faremo sentire noi. Ciao- -Ou revoir!-

-Reid, novità?- -Beh, sembra che l'SI faccia un percorso preciso. Le vittime sono state trovate ad 1 km di distanza l'una dall'altra con uno stacco temporale di circa una settimana dal ritrovamento dei loro corpi. Lui va a "caccia"nel locale, che ormai abbiamo capito essere collegato all'assassino, uccide le vittime in un posto non ancora identificato e poi le abbandona sul ciglio dell'autostrada- -Dobbiamo solo capire dove commette gli omicidi- concluse Hotch.

 

Rossi si avvicinò alla porta della piccola casa di Tina Grossman. Quando bussò, venna ad aprire una ragazza su per giù di vent'anni, dai capelli rosso fuoco e lisci fino al metà schiena, con due pozze azzurre. Rimase sorpresa di trovarsi quell'uomo di bell'aspetto sul uscio della porta.

-Salve, sono l'agente David Rossi dell' FBI. Posso farle delle domande riguardo le sue due colleghe?- -Si.. ehm, entri pure- -So che la sera della scomparsa si Samantha, lei era presente al night club- -Non solo io...- rispose Tina stizzosa -Lo sappiamo signorina, ma le altre due ragazze non hanno visto niente di sospetto e speravamo che lei ci potesse aiutare-. La ragazza sospirò e cominciò a parlare:-Vede, ecco, molto spesso i clienti si fermano a "parlare" con noi, e altrettante volte andiamo con loro- -Capisco, ma non ha notato qualcuno di strano in particolare, che si comportava in modo diverso. Forse silenzioso.-

Tina fece per pensarci, andando indietro nei ricordi di molti giorni...

-Si. C'è... un ragazzo che viene spesso, quasi ogni sera. E si mette all'ultimo tavolo, quello meno illuminato-. David, speranzoso, continuò con le domande:-Come mai le è venuto in mente proprio lui?- -Beh.. quando finivamo, lo vedevo dirigersi verso il bancone, rigido e serio, e ogni volta si girava verso le ballerine. Le guardava per pochi minuti e poi volgeva lo sguardo verso noi del bancone, e poi ordinava solo una birra. E chiaccherava sempre con Roxanne- Rossi s'incupì -Chi è questa ragazza, non ne sappiamo niente- -E' la più chiaccherona, non si fa mai gli affari suoi e viene abbordata da chiunque. Proprio "chiunque". Ovviamente a lei fa più che piacere, perchè  lavorando dietro le quinte, non ha modo di "rimorchiare"- Rossi riflettè su quelle parole: era ora, un potenziale sospettato.Ora rimaneva da interrogare ancora una testimone, e forse finalmente avrebbero catturato l' S.I.

-Mi direbbe cortesemente dove abita la ragazza di cui parlava prima?- Tina annuì, prese carta e penna e scrisse nome cognome e indirizzo di Roxanne. Rossi diede una veloce occhiata: da quanto ne sapeva, non abitava lontano dal night.

David ringraziò la ragazza e le chiese cortesemente la disponibilità, nel caso avrebbero dovuto bisogno di un chiarimento.

 

Annabelle si stava preparando per andare a lavoro. Aveva chiamato la vicina per tenere la piccola e, mentre metteva in borsa le chiavi, vide la bambina avvicinarsi con il peluche in mano e con l'altra strofinarsi l'occhio.

-Mamma, vai via?- -Si cucciola, mamma va a lavoro. Adesso viene la signora Bowman e ti tiene compagnia finchè non torno ok?- ma stavolta Serenity non si comportò come le altre volte, mise il broncio pronta a piangere. Infatti, Annabelle non ebbe nemmeno il tempo di parlare che sua figlia scoppiò in lacrime, gettandosi nella braccia della giovane mamma:-Nooooo, maaaammaaa. Non mi laciareee! Oggi tai co meeeeeee! Pe faoooreee!- Annabelle strinse forte Serenity, e si mise a cullarla per tutto il salotto, nel tentativo di farla addormentare ancora. Sfortunatamente, il piagnisteo continuò fino all'arrivo della vicina, che prese immediatamente la bambina e raccomandò la ragazza di stare attenta. Annebelle baciò la fronte di sua figlia e partì.

Mentre guidava, non potè fare a meno di pensare, come sarebbe stata la loro vita se Spencer ci fosse stato fin dall'inizio, se la piccola avrebbe pianto così tanto anche con il papà, se lei avesse fatto un lavoro diverso. Non riuscì a trattenere qualche lacrima, e ripensò a quella notte, quella che le scombinò tutta la vita:

 

Erano usciti dal cinema, mano nella mano: fra pochi giorni Spencer sarebbe partito per Quantico e non l'avrebbe rivisto per molto, troppo tempo. Erano entrambi silenziosi, Spencer poi era agitato e un po' angosciato: non gli andava di lasciare Annabelle, proprio adesso che le cose fra loro miglioravano; era quasi un anno che stavano insieme, e fra alti e bassi ce l'avevano fatta.

Arrivati a casa di Annabelle, si sedettero entrambi sul divano, e lei si accoccolò addosso a lui. Spencer l'abbracciò stretta: ormai non era più timido con lei, quando si lasciavano andare a dimostrazioni di affetto e amore. Annabelle, dopo un sospiro, alzò la testa, incrociando gli occhi scuri del suo ragazzo:-Mi mancherai Spencer- disse semplicemente, con gli occhi lucidi. Non voleva piangere adesso, le lacrime le sarebbero servite quando se ne sarebbe andato. Spencer le accarezzò una guancie e i capelli, rispondendo che era la stessa cosa per lui.

Poi la baciò.

Un bel bacio dolce, di quelli che crescono di intensità come una melodia al piano, e in poco tempo Spencer si ritrovò sopra Annabelle, a baciarle il collo e a stringere la sua mano, mentre lei gli tirava i capelli con quella libera.

Poi la ragazza prese l'iniziativa: liberò la mano dalla stretta di Spencer e, mentre lui ancora era indaffarato con il suo collo, mentre i suoi primi sospiri si facevano sentire, incominciò a sbottonare la camicia di lui, gliela tolse e levò anche la cintura.

Spencer alzò il viso verso di lei, rimase a guardarla un po', poi lei gli sorrise timida:-Annabelle...- sussurrò il genietto, lei lo fermò con un bacio profondo e Spencer mandò al diavolo il suo super cervello e cominciò a spogliarla.

Rimasero entrambi nudi e Spencer, nervoso come non mai, guardò di nuovo negli occhi di Annabelle:-No..non sono sicuro.. se ti faccio...- -Spencer, ti prego- incrociò le mani dietro al collo del ragazzo -ti prego, non mi dire che hai timore proprio stasera. Non ora che sono più consapevole che non ci rivedremo per molto. Spencer, ti pre..- non finì la frase perchè Spencer entrò in lei, mozzandole il fiato. Entrambi rimasero immobili per quella sensazione improvvisa, dolorante e magnifica, che lasciò spazio subito al piacere.

Annabelle muoveva il bacino, facendolo scontrare con quello di Spencer, che spingeva piano in lei. I loro ansitì uscirono dalle loro bocche incontrollabili. Tutto era veramente Perfetto. Mentre il ritmo delle spinte di Spencer aumentavano sempre di più, lui affondò il viso nuovamente nel collo e nei capelli di Annabelle, che gemeva di piacere e legò le gambe attorno alla vita del ragazzo.

-Ah..ah.. Spence.. an..ancora- ansimava la ragazza, mentre lui ancora spingeva più forte, ormai quasi incontrollabile. Quando Annabelle urlò perchè era giunta e aveva superato il limite, Spencer continuò il suo "lavoro", affondando sempre di più nella donna che amava. Arrivò anche lui al limite, urlando il nome della sua ragazza, e non uscì da lei.

-Dio Annabelle, quanto ti amo-

Andarono avanti per tutta la serata, per tutta la notte, fermandosi quel poco per riprendere i battiti del cuore e continuarono ancora ad amarsi profondamente.

 

 

 


 

Ok, primissima volta che scrivo"questo"        :). Abbiate pietà e per favore ditemi se il cap è stato, come dire, esauriente. Mi rincresce molto avervi fatto aspettare tanto, malgrado la mia promessa. Nel prox cap spero di fare un salto avanti con l'indagine, non sono un gran che nemmeno in quello ^^'.

 

Passiamo ai ringraziamenti:

 

takara: sei sempre la prima che commenta... e non so proprio come ringraziarti! grazie infinite per i complimenti. Anche io adoro Spencer nei panni di papà e di fidanzato! E' una cosa che ho sempre immaginato. Ancora nn so bn cm evolvere il rapporto padre-figlia, ma ho un'ideuzza piccola piccola ^^ ! grz del sostegno, ciaoo

 MagdaLikesButterflies: hihihi, non voglio anticipare niente, perchè altrimenti non la legge più nex la fic :>! cmq, anche la piccina n. 2 mi sembrava adatta, ma la prima era tenerissimaa! grz dei complimenti! ciaooo :)

lillina913: grazie dei complimenti! cavolo mi fate arrossire! spero che anche questo ti piaccia, cerco di fare del mio meglio. :) byee

 Tempest_the_Avatar: si infatti molte capita anche a me di trovare delle storie bellissime così, per caso. grz mille byebye :)

 

Chi ha messo nei preferiti:

1 - jessalex [Contatta]
2 - takara [Contatta]

 

Chi segue:

1 - anemone333 [Contatta]
2 - ArabaFenice [Contatta]
3 - lillina913 [Contatta]
4 - Tempest_the_Avatar [Contatta]

 

e tutti coloro che leggono, anche se non lasciano commenti! :) grz a tutti

alla prossima, spero presto

AlexiaLil

   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Criminal Minds / Vai alla pagina dell'autore: AlexiaLil