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Autore: IsaMarie    16/08/2010    14 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
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Buongiorno mie dolci fanciulle!!!
Passato un bel ferragosto? Spero di sì anche se in gran parte d'Italia il tempo non era dei migliori!!! Pazienza... dobbiamo prendere quello che viene!
Allora finalmente saprete quale sarà la sopresa di Bella per Charlie e il famoso piano architettato da Bella per aiutare Jacob! Alcune hanno fatto centro in pieno!
Finalmente è tornata dalla ferie anche la mia dolce SARA. Senza di lei sono completamente persa!!! GRAZIE MORE PER TUTTO L'AIUTO CHE MI DAI CON I CAPITOLI: CORREZIONI E AGGIUNTE VARIE!!!
T.V.B.
Ma ora passiamo anche ai ringraziamenti delle sempre più numerose lettrici!
Sono meravigliata da come i numeri delle seguite, preferite e da ricordare, continuino a salire, coinvolgendo sempre più persone! GRAZIE DI CUORE A TUTTE!
Una raccomandazione prima di leggere: VI PREGO PERDETE CINQUE MINUTI PER VEDERE IL VIDEO! Ne vale la pena e ascoltate attentamente le parole. Grazie. Bacioni e buona lettura!!!!

 sara_cullen [Contatta] Segnala violazione
Ciao more!!! Mi manchi da morire! Sono lusingata che anche da un paese così lontano riesci a dedicarmi un po' di tempo! Grazie e bacioni!
 Nerak [Contatta] Segnala violazione
Ciao Karen!
Sono contenta che tu ti senta sempre più coinvolta!
Sì effettivamente Edward ha un po' l'eccitamento facile, ma questo effetto glielo fa solo Bella, prima non era così! E vedrai che più andremo avanti e peggio sarà per lui!!!!! Hi hi hi!!!!
Brava hai indovinato in pieno. Spero che ti piaccia. Bacionissimi!!!
 Ed4e [Contatta] Segnala violazione
Ciao! Eh sì Edward non ce la fa più con Bella e vedrai che questo capitolo sarà decisivo per loro, perché capiranno.... Basta ho detto troppo è meglio che leggi!
Mi spiace ma non è un ballo! Bacioni!
 vanderbit [Contatta] Segnala violazione
Ciao tesoro!!! Mi spiace che ti perdi proprio i capitoli decisivi per loro, ma sono sicura che quando tornerai te li godrai di più potendoli leggere uno di seguito all'altro! Bacioni e buone ferie!!!
 Lalayasha [Contatta] Segnala violazione
Ciao Lala!!! So che ormai sei in ferie e non potrai leggere ma al tuo ritorno sono convinta che ti rifarai... anche con i tuoi splendidi commenti. Buone montagna e bacioni!!!
 Austen95 [Contatta] Segnala violazione
Ciao Austen!!! Grazie mille per i tuoi complimenti. Mi fai arrossire. Sono sicura che i prossimi tre capitoli saranno sicuramente di tuo gusto!!! Bacioni!
 ashar [Contatta] Segnala violazione
Ciao ashar! Brava hai indovinato. Bella canterà!
Ti prego non farmi più di questi scherzi. Respira altrimenti alla fine di questo capitolo che farai fino a giovedì? Ahhhh! Ho alimento la tua curiosità, scimmietta? Vai... corri a leggere! Bacioni e ricordati: RESPIRA!!!
 giova71 [Contatta] Segnala violazione
Ciao giova!!! Eh sì Edward e Jasper sono moooolto gelosi! Non ti preoccupare manca veramente poco  che Bella finalmente capisca quello che vuole! Bacioni!
 Niky4ever [Contatta] Segnala violazione
Ciao Nicole! Sono contenta che ti fermi a lasciare un commentino anche qui...anche se ormai sai già....
Bacioni e grazie mille!!!
 MaRtA HaLe [Contatta] Segnala violazione
Ciao Marta! Spero che sarai felice di sapere che nei capitoli che sto scrivendo adesso mi sto dedicando proprio alla tua coppia preferita... e che capitoli che stanno uscendo!!! Basta non ti dico altro altrimenti che gusto c'è?
Sono super contenta di riuscire ad allietarti la giornata solo sapendo che potrai leggere un mio capitolo è veramente una soddisfazione che non ha eguali. Credimi!
Oddio sei così curiosa che addirittura volevi contattarmi? Comunque non mi avresti di certo disturbato! E non saresti la prima... un paio di ragazze lti hanno preceduto!
Be' allora finito questo capitolo che farai? Devo dire che qui sono stata veramente sadica a lasciarvi col fiato sospeso! Bacioni e buona lettura!!! Grazie mille per tutti i complimenti!!!
 laura88 [Contatta] Segnala violazione
Ciao laura!!! Eh sì effettivamente districarsi nei capitoli tra i commenti sul forum è un po' un pasticcio... ma a quanto ho capito le mod si stanno muovendo per fare i topic doppi di ogni fiction e in uno dei due ci saranno solo i capitoli! Peccato che hai poco tempo perchè è vero che siamo molto unite e con alcune abbiamo approfondito l'amicizia anche privatamente!
Comunque grazie mille per i complimenti e continua a seguirmi! Bacioni!!!
 
CAPITOLO 19

VIVIMI



Pov Edward


Cosa voleva fare? Che regalo? Ero veramente curioso!
Jasper mi sorrise e aggiunse: -Pazienta. Ora vedrai!-.
La musica cessò e Bella prese il posto di Jake al microfono. Erano tutti in silenzio aspettando che parlasse.
Le sue gote erano lievemente colorite e la mano che teneva il microfono tremava appena. Era agitata, si vedeva chiaramente. Prese la parola.
-Grazie a tutti di essere qui a festeggiare questa meravigliosa coppia! Siamo tutti felici per loro, e in particolar modo noi figli. Naturalmente lo abbiamo dimostrato ampiamente organizzando tutto questo. Non vedevo mio padre così felice da tanto tempo. E per questo ringrazio te Esme, che gli hai riempito il cuore di tanta gioia. Ti assicuro che se la merita tutta quanta!- ci fu un applauso generale.
Bella, aspettò che il silenzio scendesse di nuovo e riprese.
-Ma vorrei contribuire un po’ anche io a questa felicità regalando una cosa che piaceva molto a mio padre e che gli ho negato per troppo tempo: CANTARE!- e la sua voce marcò l’ultima parola, lasciandomi attonito e suscitando un mormorio generale.
Non me lo aspettavo… sì, mi aveva detto che lei e Jasper cantavano spesso accompagnati al pianoforte dalla madre, ma pensavo fossero cose da bambini.
Il suono della sua voce era un canto melodioso alle mie orecchie già solamente quando parlava. Figuriamoci se poi avesse anche cantato bene… D’istinto guardai Charlie e vidi che era commosso. Mi girai verso Jasper con un’espressione interrogativa e lui mi fece cenno di stare a sentire Bella.
-Questa è una canzone che abbiamo composto io e Jake nell’ultimo mese. Esprime tutti i suoi sentimenti verso una persona a cui tiene molto. Diciamo che l’ho solo aiutato a tradurli in parole, il grosso del lavoro lo ha fatto lui! Non voglio assolutamente prendermi meriti che non ho- aggiunse sbrigativa.
Ecco di nuovo la mia Bella insicura e certa di non fare mai niente di speciale. Come si sbagliava! In realtà si sottovalutava troppo. Non riusciva proprio a rendersene conto. Già il fatto che esistesse era una cosa speciale.
-Lui non sarà con me sul palco perché dovrà chiedere a una persona molto importante di ballare- e la vidi guardare intensamente Leah.
Non me l’aspettavo proprio, ma ero stato uno stupido, avrei dovuto accorgermene subito. Quei due si trattavano sempre con sufficienza e spesso non si davano un attimo di tregua con le loro battutine pungenti. D’altronde lo stesso atteggiamento che avevo avuto io con Bella!
Intanto Bella continuava a parlare e Jake stava scendendo dal palco.
- La canzone si intitola VIVIMI! Ok ragazzi iniziamo…- e fece un cenno ad Embry.
Mentre la musica iniziò a sprigionarsi in una melodia dolcissima Jacob si avvicinò al nostro tavolo e chiese gentilmente a Leah se voleva ballare. Era imbarazzatissimo, ma dal sorriso luminoso di lei, si capiva chiaramente che contraccambiava in pieno tutti i suoi sentimenti. Ero proprio contento per lui. Se lo meritava di essere felice con la persona che ama. Era un ragazzo sincero, leale e puro di cuore e si era rivelato un ottimo amico… mi veniva ancora da sorridere al pensiero dell’odio, dato dalle fitte di gelosia,  che avevo provato per lui quando pensavo fosse un mio rivale.
Ma ora volevo concentrarmi sulla mia Bella che cantava. Lei era LA MIA CANTANTE. Tutto di lei cantava per me… la sua voce, il suo corpo, la sua anima, i suoi occhi… persino il suo sangue, che ogni volta che le parlavo, correva per andare a irrorare le sue guance. Subito la sua voce era suonata leggermente tremula, certamente per l’emozione, ma già da lì si capiva che era bellissima e non riuscivo a smettere di guardarla incantato. Piano piano acquistò sempre più sicurezza e iniziò a muoversi e gesticolare assecondando le strofe. Sembrava nata per stare su un palco. Le parole della canzone erano perfette per la loro situazione ma mi resi conto con piacere che si adattavano benissimo anche a noi e mi ritrovai a sperare che lo capisse anche lei. Ad un certo punto i nostri sguardi si incrociarono e non riuscimmo più a staccarci fino alla fine della canzone.

http://www.youtube.com/watch?v=CZMMf4Pd01I

Non ho bisogno più di niente
Adesso che
Mi illumini d´amore immenso fuori e dentro
Credimi se puoi
Credimi se vuoi
Credimi e vedrai non finirà mai
Ho desideri scritti in alto che volano
Ogni pensiero è indipendente dal mio corpo
Credimi se puoi
credimi perché
farei del male solo e ancora a me
Qui grandi spazi e poi noi
Cieli aperti che ormai
Non si chiudono più
C´è bisogno di vivere da qui
Vivimi senza paura
Che sia una vita o che sia un´ora
Non lasciare libero o disperso
Questo mio spazio adesso aperto ti prego
Vivimi senza vergogna
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E Ascolta quello che ho qui dentro
Così diventi un grande quadro
che dentro me
Ricopre una parete bianca un po´ anche stanca
Credimi se puoi
Credimi perché
Farei del male solo e ancora a me
Qui tra le cose che ho
Ho qualcosa di più
Che non ho avuto mai
Hai bisogno di vivermi di più
Vivimi senza paura
Che sia una vita o che sia un´ora
Non lasciare libero o disperso
Questo mio spazio adesso aperto, ti prego
Vivimi senza vergogna
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E ascolta quello che ho qui dentro
Hai aperto in me
La fantasia
Le attese i giorni di un´illimitata gioia
Hai preso me
Sei la regia
Mi inquadri e poi mi sposti in base alla tua idea
Vivimi senza paura
Anche se hai tutto il mondo contro
Lascia l´apparenza e prendi il senso
E ascolta quello che ho qui dentro

(LA CANZONE E' DI LAURA PAUSINI "VIVIMI")


Quando finì la musica un applauso scrosciante mi fece riprendere da quell’incantesimo e vidi Jacob e Leah , in pista, che si baciavano appassionatamente, incuranti degli sguardi di tutti su di loro. Iniziarono i fischi di incoraggiamento a proseguire e quando il bacio si fece un po’ troppo passionale, Bella si schiarì la voce rumorosamente al microfono e richiamò la loro attenzione. Interruppero così il bacio e la guardarono sorridendo felici.
-Ok ragazzi, penso di dovervi fare le congratulazioni, ma penso sia meglio darvi una calmata altrimenti il capo Swan sarà costretto ad arrestarvi per atti osceni il luogo pubblico- scherzò. Tutti scoppiammo a ridere, e Leah arrossì talmente tanto che nonostante il suo incarnato scuro, faceva luce.
Vidi Bella scendere e Jacob e Leah andare ad abbracciarla e a ringraziarla. Sospirai pensando a quanto fosse la creatura più meravigliosa sulla faccia della terra, anzi no… era un angelo sceso dal cielo, e quell’angelo era stato inviato a me. Come potevo resistergli? No, lei doveva capire quanto io l’amassi.
Mi sentii toccare il braccio e mi accorsi che era Jasper… Aveva gli occhi lucidi, probabilmente per l’emozione di aver risentito la sorella cantare e sorprendendomi mi sussurrò: -Poche volte ho visto uno sguardo così carico d’amore, come quello che ho notato mentre guardavi mia sorella. Conquistala, ma ti prego non farmi pentire di aver riposto la mia fiducia in te!- e dandomi una pacca sulla spalla si avviò anche lui da Bella.
Non mi sembrava vero! Anche Jasper aveva capito quanto l’amassi e mi stava praticamente dando il permesso di farmi avanti, senza dovergli dimostrare altro!
E ci sarei riuscito. Ad ogni costo.

Pov Bella

Ce l’avevo fatta! Ci ero riuscita! Avevo di nuovo cantato davanti a tutti come facevo quando ancora la mia povera mamma era viva. E poi, cosa ancora più importante, aveva funzionato alla perfezione tra Jacob e Leah! Lo sapevo! Gli unici che avevano paura di non essere contraccambiati erano solo loro.
Mentre cantavo, le mie emozioni era così forti che mi sembrava di non poterle più contenere. Le parole  che avevo scritto e poi cantato un sacco di volte durante le prove, all’improvviso si erano rivelate a me come se non le avessi mai ascoltate veramente… erano diventate perfette non solo per loro, ma anche per me. Rispecchiavano in pieno tutto quello che provavo per Edward, e mentre cantavo, non avevo più paura che lui capisse la portata dei miei sentimenti, anzi… il contrario… volevo che li comprendesse, tanto che non avevo più lasciato i suoi occhi per tutta la durata della mia esibizione.
A questo punto non mi importava più se qualcuno si accorgesse di noi, della nostra attrazione, dei nostri sguardi… no… io volevo solo Edward, volevo che capisse quanto profondi erano i miei sentimenti.
Frastornata da tutta quella consapevolezza scesi dal palco e venni travolta dagli abbracci di Jacob e Leah. I loro occhi erano lo specchio dell’amore.
-Grazie di tutto Bells, senza di te non avrei mai trovato il coraggio di farmi avanti- mi ringraziò Jake.
-Sì anch’io non so come ringraziarti, non si decideva mai, questo zuccone!- aggiunse Leah e gli tirò uno scappellotto sulla testa. Risi… non si smentiva mai.
-Ragazzi sono io che devo ringraziarvi, per la vostra amicizia nei miei confronti e per tutte le volte che mi siete stati vicini. Diciamo che questo è stato solo un piccolissimo gesto a paragone di quello che avete sempre fatto per me- e commossa, li abbracciai forte, con gli occhi lucidi.
-Ora però sarà meglio che torni a suonare, altrimenti rischi il linciaggio… I ragazzi hanno voglia di scatenarsi in balli sfrenati, sono stufi di queste canzoni melense… Forza! Ne avrete di tempo per fare i piccioncini…- li rimproverai bonariamente. Si diedero ancora un bacio e Jacob riprese il suo posto sul palco.
Non feci in tempo a muovere un passo che fui investita da un altro abbraccio: mio padre e dietro di lui Jasper e Rosalie.
-Grazie… la mamma sarebbe orgogliosa di te!- sentii sussurrare al mio orecchio. Questa volta non riuscii proprio a trattenermi e calde lacrime iniziarono a scendere sul mio viso. Lacrime di gioia, per aver superato, almeno in parte, un dolore così grande. Ero riuscita a fare un piccolo passo avanti.
-Sei stata fantastica sorellina! Lo sapevo che ce la potevi fare! Erano anni che non sentivo la tua voce e ti assicuro che non ricordavo che fosse così angelica- e anche Jasper mi strinse forte.
-Sì sei stata bravissima, ma adesso basta piangere, altrimenti Alice chi la sente? Ti stai rovinando tutto il trucco!- aggiunse Rosalie, sorridendo e asciugandomi le lacrime che non avevano nessuna intenzione di fermarsi.
Rose, la mia Rose, come al solito era molto pratica nelle cose, ma a me non era sfuggita, mentre cantavo, quella lacrima che, birichina, era scivolata via senza che lei potesse fare niente per fermarla, e che con un gesto imbarazzato avevo asciugato frettolosa.
Non l’avevo mai vista piangere, solo al funerale degli zii. Era una persona che teneva tutto dentro e cercava di non lasciarsi mai andare, probabilmente pensando di soffrire meno. Ma oggi, per un attimo, la sua maschera era caduta. Sì, solo la frazione di un secondo, ma era già qualcosa. Ed ero ancora più sicura che il cambiamento c’entrasse qualcosa con un certo orsacchiotto!
Ringraziai mentalmente il cielo di aver fatto messo i Cullen sul nostro cammino… Era stato un miracolo! Lentamente stavamo tutti cambiando e in meglio!
Ci riavviammo al nostro tavolo, dove tutti mi riempirono di complimenti. Alice era eccitata da morire e non finiva più di blaterare. Continuava a battere le mani e a saltellare sulla sedia. Mi faceva ridere… Ma si ricompose immediatamente quando Jasper le chiese di ballare. Sorrisi compiaciuta a mio fratello e mentre si dirigevano in pista, Alice si girò, mi guardò e ammiccò con le sopracciglia, e ripensando al discorso fatto in auto, mi fece ridere ancora di più.
Ma io volevo vedere Edward. Era l’unico che non si era ancora avvicinato a dirmi niente…
Mi guardai intorno ma di lui neanche l’ombra. Delusa mi allontanai e togliendomi le scarpe, che per fortuna non mi avevano gabbata durante la giornata, andai a fare una passeggiata in riva al mare.
Dovevo pensare, riflettere, capire…
Durante la canzone, mi era sembrato che i suoi occhi rispecchiassero i sentimenti che esprimevano i miei… la sensazione che provavo era di pura felicità… ma poi… non si era neanche fatto vedere. Forse mi ero immaginata tutto. Quel ragazzo era un completo enigma per me… e questo continuo altalenare tra dubbi, speranze, incertezze e poi di nuovo speranze e delusioni mi faceva stare talmente male che in questo momento mi sembrava di non riuscire neanche a respirare.
Per fortuna la brezza fresca della sera, che ormai stava calando, mi fece riprendere un po’ di lucidità, e ricominciai a respirare normalmente. Possibile che mi facesse questo effetto?
Iniziavo a sentire un po’ di freddo così mi strinsi un po’ nelle braccia.
All’improvviso sentii una giacca appoggiarsi sulle mie spalle, e due mani calde prendere delicatamente i miei lunghi capelli, che nel frattempo avevo sciolto da quella complicata acconciatura, e tirarli fuori dal colletto. Gesto che mi donò dei forti brividi lungo la schiena. Non mi girai, sapevo a chi appartenevano quelle dita lunghe e affusolate… solo una persona sapeva donarmi certe sensazioni… e ancora prima di rendersene conto il mio corpo, l’aveva capito il mio cuore, che aveva già iniziato la sua corsa furiosa, non appena il suo profumo sulla giacca aveva assalito i miei sensi.
Continuai a guardare il mare senza dire niente. Le sue braccia mi avvolgevano, la mia schiena era appoggiata al suo petto e la mia testa tra la sua spalla e il suo collo. Mi sentivo a casa, mi sentivo completa.
In lontananza la musica e i festeggiamenti riecheggiavano.
-Edward…- sussurrai il suo nome quasi senza voce, ma lui mi sentì lo stesso.
-Sì…?- e strinse maggiormente la presa attorno alla mia vita.
Ci fu ancora qualche minuto di silenzio ma poi non riuscii più a trattenermi.
-Cosa stiamo facendo? Cosa sta succedendo?- non ce la facevo più ad andare avanti così, dovevo avere un chiarimento. Stavo troppo male. Dovevo sapere che cosa c’era tra noi, cosa e soprattutto se provava anche lui qualcosa per me, oltre l’attrazione, l’unica cosa che ormai mi era perfettamente chiara. Dovevo sapere se per lui ero solo una distrazione, una conquista in più o se…
Mi girò verso di lui e mi guardò negli occhi così intensamente che non sentivo più le gambe…

 

   
 
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