Anime & Manga > Pokemon
Segui la storia  |       
Autore: crikke90    19/09/2010    7 recensioni
Siamo ancora a Kanto, nella Battle Frontier, in una città indefinita a festeggiare carnevale e la mente di Ash si perde tra la folla. Non fisicamente, s'intende.
Misty è immersa nello spirito della festa, ma non è da sola... e Gary... bhe, Gary riemerge dal nulla per aumentare la comicità della situazione!
Un'altra mia caratteristica fic comico demenziale senza faccine. Oddio, di demenziale tende ad avere ben poco una volta superato il primo capitolo....
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Brock, Gary, Tracey | Coppie: Ash/Misty, Drew/Vera
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il Mondo E' Bello Perché è Rosa

 

 

 

Domani comincerà la mia nuova avventura universitarie e mi sembra coerente finire oggi questa fic.

Grazie a tutti, siete stati speciali per me! <3

Continuerò a tormentarvi.

 

AH, ringrazio mistyemily che ha messo la mia storia tra le seguite =* Thank u!


 

Capitolo 11: Anniversario

 

Quando Ash si svegliò era ormai giorno. Il sole filtrava dalla finestra e illuminava tutta la stanza, riscaldando quella tiepida mattina di Febbraio. Si stiracchiò con forza e prese il telefono per controllare nuovi messaggi.

Ce n’era uno. “Buon anniversario” diceva. Ash sorrise, era Vera.

Le rispose velocemente un “Buon anniversario anche a te!” e si alzò in fretta. Doveva andare a trovarla.

 

Drew, seduto al tavolo del ristorante, sentì un cellulare squillare. Era arrivato un messaggio. Lo prese in mano, anche se l’oggetto non era di sua proprietà.

“Buon anniversario anche a te!”

-E’ Ash?- chiese Vera, tornata dal bagno.

-Già.- chiuse di scatto il cellulare e guardò malissimo la sua ragazza.

-Che c’è?- lei non capiva il perché di quello sguardo.

-Niente.- si voltò da un’altra parte. -Sembri più fidanzata con lui che con me.- la coordinatrice ridacchiò.

-Ma come siamo gelosi…- gli si avvicinò, schioccandogli un sonoro bacio sulla guancia. -Sei carino quando sei geloso.-

-Non voglio essere carino.- biascicò lui. Vera stette un attimo a pensare. Dove aveva già sentito una frase simile? Chi era stato a raccontarle un avvenimento analogo?

-Credevo che il problema fosse essere geloso!-

 

In verità, Ash era sempre stato una frana con le date. Non si ricordava mai che giorno era e, ovviamente, questo faceva infuriare Misty. Menomale che c’era Vera che gli ricordava gli avvenimenti importanti, soprattutto quell’avvenimento.

Era capitato per caso, ma il suo anniversario coincideva perfettamente con quello di Drew e Vera. Questo faceva impazzire di gioia la coordinatrice, che non faceva che parlare di destino ad una Misty piuttosto inquieta. Se non ci fosse stata lei, sicuramente Ash si sarebbe presentato a mani vuote dalla sua ragazza. Ancora una volta.

Doveva imparare un’altra cosa, si appuntò mentalmente il ragazzo, doveva comprare il regalo per la sua bella un po’ prima dell’ultimo minuto, o sarebbe sempre e comunque arrivato in ritardo –a quello, però, Misty era abituata–

Il primo anniversario, il primo anno passato insieme come una coppia, superando avversità e litigando a dismisura, ma sempre amandosi. Erano decisamente una coppia strana.

Ash aveva già passato in rassegna metà dei negozi di Pallet quando ebbe la brillante idea di coinvolgere qualcuno:

Brock.

 

-Sa, signora Ketchum, credo che suo figlio Ash sia un caso irrecuperabile…- Max sorseggiò elegantemente il suo tea nel salotto di Delia. La cara madre aveva riunito gli amici di suo figlio con una sola scusa: spettegolare!

-Già.- annuì Gary. -Non le ha ancora fatto il regalo! Cioè, è un po’ tardi per pensarci.- prese un biscotto e lo mangiò. -Buonissimo…- commentò, deliziato.

-Grazie.- Delia sorrise radiosa. -Comunque non sapevo fosse oggi il loro anniversario! Ash non mi ha detto niente.-

-Credo glielo abbia ricordato Vera.- Brock sbucò dalla camera accanto, finita la telefonata. -Da solo non arriverebbe mai a tanto.- si accomodò sul divano, insieme a tutti gli altri.

-Chi era al telefono?- chiese la donna.

-Ash.-

-Come? E che ti ha detto?- chiese Max.

-Consigli su cosa regalarle.- l’ex capopalestra sfoggiò un grande sorriso, atteggiandosi a esperto conoscitore delle donne. Gary lo guardò storto.

-Mi chiedo come possa chiedere consigli a te!- il povero ragazzo si rattristò molto. -Fin’ora non sei stato un elemento fondamentale, direi.-

-Non è vero!- rispose, piccato. -Se non fosse stato per me, lui non sarebbe mai andato da lei a dichiararsi!-

-Ma dopo tutto questo tempo…- Delia sembrava pensosa. -Come ha fatto a capire che l’amava? Io credevo che non ci fossero più speranze, ormai.-

-Merito di Tracey.- rispose Max -Gli ha dato una piccola spinta, ecco.-

-Tornando al discorso di prima…- il neo professore guardò Brock. -Cosa gli hai consigliato di regalarle?-

-Un bel mazzo di rose rosse!-

 

-Abbiamo finito le rose rosse, mi dispiace.- Ash rimase impietrito a guardare il fioraio.

-Come?- sussurrò, non riuscendo a crederci.

-Se vuoi ne ho di gialle… arancioni…-

-Arancioni.- ripeté meccanicamente pensando al colore dei capelli della sua ragazza. Gli venne spontaneo e naturale. Il fioraio annuì felice e preparò un bel mazzo.

Finalmente ad Ash venne un dubbio. Aveva fatto bene a dare retta a Brock?

no, probabilmente no.

 

-Ma figurati se Ash mi farebbe mai un mazzo di rose, Daisy!- Misty guardò di traverso la sorella.

-Non si sa mai, gli uomini hanno così poca fantasia!- la bionda scrollò le spalle. Le due si trovavano in cucina a chiacchierare allegramente. Questa volta Misty aveva scelto Daisy perché sperava di farsi dire qualcosa.

-Secondo me non mi ha regalato niente.- sentenziò la rossa. -Così apparirò ridicola perché io gli ho regalto…- si bloccò e guardò la sorella. -Cosa gli ho regalato?-

-Un ciondolo a forma di PokéBall.- le ricordò la bionda.

-Ah già…- sospirò. -Il portachiavi…-

-Non è un portachiavi! E’ un ciondolo!-

-Cambiando discorso…- Misty si fece preoccupata. -Tracey?- Daisy scosse il capo.

-Questa volta è finita sul serio. Quando è iniziato tutto era così dolce con me… faceva di tutto per attirare la mia attenzione e ci era riuscito! Ma dopo sei mesi ho capito che proprio non ce la faccio. E’ così cambiato, non mi regala più niente ed è sempre a disegnare…- non trovava la parola. -…qualcosa!-

-Mi dispiace.- la rossa le mise una mano sulla spalla. -Anche perché lui è un bravo ragazzo…- pensò di ritirare immediatamente quello che aveva detto. -…in fondo…-

-Sì, e poi bacia così bene!!!- squittì la bionda. L’altra arrossì.

-Non posso darti torto.-

 

Ecco. Era davanti alla palestra. Deglutì.

Su, ora che aveva? Paura che il suo regalo non fosse apprezzato? Era una donna, era romantica, tradizionalista. Come potevano non piacerle i fiori?

Passare un anno con lei era stato difficile, soprattutto quando le aveva accennato qualcosa come “andare ad Isshu”.

«Dov’è?» aveva risposto acida.

«Un po’ lontano da qui.»

«Vai. Vai pure. Divertiti.»

«Ti prego Misty, non prenderla così…»

«Tu non vuoi rimanere qui, quindi puoi andare!»

Era riuscita a convincerlo a rimanere solo tenendogli il muso. Quella ragazza aveva un forte ascendente su di lui, fin troppo grande.

Suonò il campanello.

 

Per un attimo la sua mente tornò indietro.

«Mi piace stare con te.» aveva farfugliato Ash, in imbarazzo. Era il giorno in cui si erano messi insieme, il giorno in cui Gary lo aveva terrorizzato con il giro in macchina. Avevano pranzato fuori, un po’ timidi, in silenzio, e si erano diretti al promontorio perché era il posto preferito di Misty. Si erano seduti sul prato ad ascoltare le onde infrangersi sugli scogli.

«Non abbiamo molto da dirci, sembra.» lei sorrise, nonostante quello che aveva appena detto.

«Si può stare anche in silenzio.» lui la abbracciò da dietro e sentì tutto il suo calore, tutto il suo amore. Si sentì sciogliere e arrossì notevolmente. Era bello stare lì, cullati dalla brezza marina, con la ragazza che amava stretta tra le sue braccia. Era bello stare lì in silenzio.

Misty si lasciò andare e si appoggiò completamente ad Ash, in modo che sorreggesse interamente il suo peso.

«Quando tornerai?» chiese, dopo un po’.

«Presto. Il mio viaggio qui è quasi finito.» lui sorrise.

«Poi? Troverai un’altra meta, come fai sempre?» questa era una frecciatina e la sua risata ironica lasciava trasparire un’immensa tristezza.

«Sto bene qui.» Era vero solo in parte. Lui non si era ancora realizzato, non poteva realizzarsi, doveva andare avanti… ma quello non era il momento giusto per dirglielo.

«Posso provare a crederti.»

 

-Salve signora Ketchum.- Tracey salutò cordialmente Delia e, da lei scortato, andò in salotto dai suoi amici.

-Ehi!- Brock gli corse incontro e gli diede una sonora pacca sulla spalla. -Allora? Come va il lavoro?-

-Bene.- sorrise. -Il professor Oak vuole mandarmi a Isshu. Sono qui per chiedere ad Ash se vuole accompagnarmi.-

-Sei sicuro di volerlo fare?- Gary lo guardò storto.

-Sì!- esclamò contentissimo. Poi il suo sguardo cadde su Delia, molto rattristata. -Oh… ecco…-

-Io ci sono abituata!- la donna sorrise. -E’ qualcun altro che, sicuramente, non sarà d’accordo!-

-Chi?- non fece in tempo a chiederselo che trovò da solo la risposta. -Ah.-

-Potrebbe ucciderti.- disse Max. -Potrebbe veramente.-

-Ma no…- Tracey non era convinto di quello che stava dicendo. -Vorrà dire che andrò da solo. Meglio, ho bisogno di tranquillità… di un po’ di solitudine… per pensare- si sedette sul divano. -Daisy mi ha lasciato. Devo superare la cosa.-

Ci fu un “ooh” generale. In realtà nessuno era sorpreso.

-Sai niente di Lily?- chiese Gary. Tutti lo guardarono stranito. -Che volete da me? E’ carina e sembra interessante.-

-E’ più grande di te!- lo sgridò Max.

-Anche Misty di Ash.- ribattè il castano.

-Comunque stai attento.- Brock lo guardò serioso. -Può sembrare molto carina, femminile e aggraziata… ma è molto più simile a Misty di quanto non pensi.-

-Lo so.- sospirò. -Nonostante tutto il mio charme non è ancora caduta ai miei piedi. Questo me la fa desiderare ancora di più!- i tre ragazzi lo guardarono allibito.

-Magari fa solo la preziosa.- disse Delia. -Sai, non tutte le donne cadono subito ai piedi di un uomo. Prima amano farsi corteggiare.- Gary la guardò sorpreso.

-Forse ha ragione!- si alzò di scatto. -Signora, come fa ad avere un figlio come Ash? Lei è così intelligente…- la donna arrossì. -Bene ragazzi, vado a corteggiare una signora.- fece un falso inchino e sparì dalla vista altrui.

-Quel ragazzo andrà lontano.- disse Max con aria solenne. Gli altri annuirono.

 

-Ciao… sono qui per… ehm…- Ash arrossì a dismisura non riuscendo neanche più a parlare quando vide Lily aprirgli. Ora che stavano insieme, i familiari di lei erano entrati in quella sfera celebrale che indica simpatia e rispetto. Cioè, non doveva fare cose stupide davanti a loro. Peccato che lui fosse Ash.

-Sì ho capito… ma prima…- la ragazza sorrise maligna e lui pensò di doversi preoccupare. -Gary… esce con qualcuna?- a dire la verità lui non ne sapeva assolutamente niente. Con Gary, di solito, parlava di cose tipo “non portarmi mai più in macchina”.

-Penso di no.- rispose.

-“Pensi”? Che vuol dire “pensi”?- sembrava arrabbiata, questo contribuì a far spaventare il povero ragazzo.

-Lily lascialo in pace…- era la voce di Misty che, lentamente, si avvicinava. Appena vide Ash con l’immenso mazzo di rose che il fioraio gli aveva fatto impallidì. -Oh.-

-Non ti piacciono? E’ che ho pensato a te e…- si ritrasse, timido.

-Non è quello.- rispose lei. -Ho perso una scommessa.- lui non capì e lei sospirò. Gli prese le rose e sorrise. Quant’era bella quando sorrideva! -Grazie…- le annusò con grazia. -Ora le porto dentro, aspettami…- rimase nuovamente solo con Lily.

-Senti.- sembrava molto seria. -Non devi dire a Gary che ti ho chiesto qualcosa.- parve minacciosa. -Chiaro?-

-S-Sì- rispose, intimorito. Poi gli venne in mente una cosa. -Ti piace l’alta velocità?- lei non capì.

-Eh?-

-In macchina, intendo.- fece lui. Lei rifletté muovendo i suoi ondulati capelli rosa –per far scena–

-Sì, abbastanza.-

-Allora sarete una coppia perfetta!- lui sorrise e Lily continuò a non capire bene. Sicuramente stava iniziando a preoccuparsi.

-Eccomi.- fece Misty, sbucando fuori quasi dal nulla, un po’ affannata. Porse ad Ash un pacchetto. -Questo è per te.- sorrise radiosa, crogiolandosi nella parole che stava per dire. -Buon anniversario.-

-Grazie…- arrossì lui. Scartò il regalo. -Wow! Che bello questo portachiavi!- Misty rise tra se.

 

Drew e Vera stavano camminando verso la città più vicina. Ormai era sera inoltrata. Erano a Johto, a disputare delle gare in doppio. Ridevano e scherzavano quando suonò un cellulare.

-E’ il mio.- rispose il ragazzo. Lei lo guardò storta e gli si avvicinò per vedere meglio. Il mittente era Misty e il messaggio diceva “Grazie, spero che anche tu abbia passato uno splendido anniversario”.  La ragazza venne pervasa da un impeto di gelosia.

-Che significa?- lui ridacchiò.

-Che sono stato io a ricordare a Misty che giorno era oggi.- lei strabuzzò gli occhi.

-Veramente?-

-Già!- Vera cominciò a ridere a crepapelle. -Che hai adesso?-

-Io l’ho ricordato ad Ash, tu a Misty… credo che quei due siano proprio fatti per stare insieme!- Dre ci pensò su.

-Da una parte hai ragione.- sembrava preoccupato. -Ma non avranno sempre noi a fargli da badanti.-

-Certo che sì!- lo strinse forte, felice. -Perché noi ce lo ricorderemo perché ci amiamo tanto. E ricordandocelo per noi faremo il piccolo sforzo di informare anche loro!-

-Hai ragione.- sorrise lui. Così, felici, ai avviarono verso il tramonto. Il mondo sembrava veramente bello… forse perché era tutto rosa!

Fine

 

 

 

 

Ecco. Finita. Contenti? XD Io sì! Questa fic in realtà contiene due fanfic. I primi due capitoli e gli ultimi 9! ahah!! Sono cose COMPLETAMENTE diverse. Colpa mia, non avrei MAI dovuto terminarle, 3 anni fa.

Comunque, passo ai commenti. Velocemente perché domani sveglia alle 5 ;_;

 

 

>yachan_ XD tempo record dici? Ah mi fa piacere (sì dopo 3 anni è il minimo! XD) Sì, immagino che Gary, forse, avrebbe evitato ad Ash un paio di inconvenienti, ma a noi diverte più così (cioè, a me a Gary ahah XD) Grazie carissima per essermi stata accanto =* fammi vedere altri viiiid!!! Sei unica, cara!!! <3<3<3 (sì scriverò anche l'altra giuro XD)

 

> MaryVera96_ XDDD vedi che hanno avuto una parte relativamente importante anche loro? Ho cercato di far apparire tutti! grazie, figlia =* grazie mille per tutte le tue recensioni. Ti voglio bene ;_;

 

> pink87_ mi è piaciuto troppo Gary-Sailor ù_ù (o Sailor Gary). °_°'' ok devo sbrigarmi... XD ci riuscirò (forse)... grazie per avermi letta seguita e commentata =** Grazie mille!!!

 

> _LoveStory__ =* mi fa piacere! Mi raccomando voglio leggere presto il prossimo capitolo.

 

> camilla_rain_ amore, mi dispiace, ti capisco, ricordo anche io il tempo dei compiti. e sarà sempre peggio ;_;... grazie per aver sempre recensito e commentato!! Grazie mille TiViBi =***

 

> vampix _ mi fa piacere ti sia piaciuta la mia storia. per me è ancora lontano dall'essere vera ma io sono fatta così, non mi accontento mai XDD grazie mille.

 

 

Non finirò MAI di RINGRAZIARVI TUTTI e di scusarmi per i micro-commenti ma veramente sta sera non ho tempo. per me pubblicare oggi è un simbolo. ù_ù credo nei simboli, lo so, sono una persona stupida.

Grazie ancora, spero continuerete a seguirmi, siete tutti importanti per me <3

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Pokemon / Vai alla pagina dell'autore: crikke90