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Autore: Lucy Farinelli    22/09/2010    1 recensioni
Kristy è una strega allevata dalla Congrega, la strega migliore della sua generazione. Una delle sue tante missioni la porta sulle tracce di un ragazzino. Ma perchè? E come mai lo vogliono rapire? La Voce del Sangue sta forse chiamando?
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LA VOCE DEL SANGUE
Episodio 4


Kristy fece ritorno al piccolo bar da cui era arrivata, un locale chiuso da tempo e dimenticato da tutti. Entrò, silenziosa e furtiva, per andare a tracciare il Pentacolo sullo specchio dietro il bancone e attivare così la porta per il suo mondo. Svitò il tappo della minuscola fiaschetta che portava appesa al collo e bagnò la punta dell’indice sinistro per disegnare il simbolo. Lo specchio rifletté per un attimo il riflesso arruffato della ragazza, poi si illuminò e lampeggiò una volta, segno che il passaggio era stato attivato. Camminò attraverso lo specchio e si ritrovò nella sala d’ingresso del Palazzo reale della Congrega.
“Ah, sorella Kristy, eccoti di ritorno,” la accolse una delle sue compagne, una giovane dai capelli scuri e gli occhi grigi.
“Sorella Greta!” Kristy le andò incontro affannata. “Devo assolutamente conferire con Lady Virginia.”
Greta spalancò gli occhi e la guardò con espressione preoccupata. “Che ti succede, sorella? Sembra che tu abbia appena visto l’Inferno!”
“Quasi, sorella, quasi,” mormorò in fretta Kristy, passandosi una mano tra i capelli. “Ma ora, svelta, vai ad avvertire la Signora.”
Greta annuì e precedette Kristy su per le scale di marmo verdino, aiutandosi con il corrimano intagliato a forma di rami fioriti. Giunte dinanzi ad un enorme portone di quercia, Greta pestò tre volte il pesante battente di metallo dorato ed entrò. Tornò fuori dopo qualche momento per spalancare l’uscio e fare cenno a Kristy di entrare. La ragazza la ringraziò con un cenno del capo, proprio mentre Greta le richiudeva discretamente la porta alle spalle.
La stanza, arredata con mobili antichi, librerie su cui riposavano i tomi del più grande sapere magico e teche contenenti pozioni e oggetti rari e preziosi, era immersa nella penombra del sole al tramonto. I raggi lunghi e bassi proiettavano le loro ombre distorte sulla parete ovest della sala.
Kristy avanzò ad occhi bassi e, giunta dinanzi alla grande poltrona, si inginocchiò e baciò un lembo della tunica di seta viola di Lady Virginia.
“Mia Signora.”
“Mi è stato detto che hai qualcosa di molto importante da riferirmi, mia cara.”
Lady Virginia le tese le mani e la fece alzare. Kristy poté finalmente posare lo sguardo sugli occhi azzurri e sui boccoli dorati della Gran Signora della Congrega, e si sentì a casa. La donna si sporse verso di lei, facendo ondeggiare il Pentacolo che portava appeso al collo, e le sorrise, lasciando che la gioia di avere di nuovo con lei una delle sue pupille le illuminasse il volto dai lineamenti delicati e sottili.
“Oh, Lady Virginia,” esclamò Kristy disperata. “Avevo finalmente trovato la nostra preda e la stavo interrogando, quando due soldati dell’esercito di Lachlan di Otherland sono intervenuti e hanno rovinato l’intera missione.”
“Continua, Kristy.” Lady Virginia mosse la mano. “Ti ascolto.”
“Dall’uomo ho solo potuto sapere che Belias l’Oscuro sta cercando un ragazzino di diciassette anni di nome Justin.”
Lady Virginia si appoggiò allo schienale della poltrona, il mento posato con grazia sulla mano affusolata.
“Che altro?”
“Nulla, purtroppo, mia Signora,” si lagnò Kristy. “Ci hanno insultate, hanno sbeffeggiato senza ritegno la nostra Congrega. Hanno detto che possono aiutarci, se accettiamo di collaborare con loro nelle indagini. Sostengono di avere più informazioni di noi, ma le condivideranno solo se smetteremo di agire sempre da sole.”
Lady Virginia scoppiò a ridere, sinceramente divertita, e Kristy rimase spiazzata.
“Lachlan, Lachlan…” ridacchiò la Signora. “Molto bene, hanno delle informazioni? Sostengono che la nostra Congrega sia troppo elitaria per scendere a patti con persone del loro livello? Ebbene, Kristy, mia Kristy, ti affido un’altra missione: scegli chi vuoi tra le tue sorelle, se desideri che qualcuna di loro ti accompagni, e parti per il castello di Otherland. Ti ordino di collaborare con i soldati di Lachlan per il bene della Congrega.”
“Ma – mia Signora – “ balbettò Kristy.
Lady Virginia si alzò, i boccoli biondi che splendevano come oro liquido sotto gli ultimi raggi del sole morente, e le prese il viso tra le mani.
“Mia cara Kristy, non sappiamo quasi nulla del diabolico piano di Belias l’Oscuro. Siamo venute a conoscenza solo del fatto che voglia riportare in vita il potente Tennyan, lo stregone più malvagio che abbia mai camminato su questa terra. Dobbiamo evitare in qualunque modo che questo accada e se per farlo dobbiamo collaborare con rozzi e maldestri soldati, beh… così sia. La Dea guiderà il nostro cammino.”
“Mia Signora, quei due sono stati totalmente irriverenti e irrispettosi nei nostri confronti, tanto
che –“
“Kristy, mia cara Kristy,” la rassicurò Lady Virginia, prendendole le mani tra le proprie. “Ricorda uno dei precetti fondamentali: nulla accade per caso. Se il Grande Equilibrio ha voluto farti incontrare quei soldati, un motivo deve pur esserci. Io voglio capire qual è, perciò mando te, la migliore tra le mie streghe operative, a scoprirlo.”
Ancora con le mani strette a quelle di Lady Virginia, Kristy posò un ginocchio a terra e chinò la testa.
“Onorata, mia Signora,” mormorò con fervore. “Al vostro servizio, ora e per sempre.”




@ Laudica_2204: Grazie, sono sempre contenta di ricevere commenti da una "fan" =D Spero continuerai a farmi sapere cosa ne pensi dell'evoluzione della storia!



  
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