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Autore: IsaMarie    29/11/2010    14 recensioni
Bella e Jasper sono i gemelli Swan che vivono con il padre Charlie e la cugina Rosalie a Forks. Le loro vite si intrecceranno con i ragazzi Cullen: Edward, Alice e Emmett.
(Scritta con sara_cullen)
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Emmett/Rosalie, Jacob/Leah
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Cap. 49 Buongiorno!
Ecco una nuova settimana!
Ancora due giorni e saremo a dicembre! Come siete messe a regali di Natale?
Noi ancora in alto mare ma siamo già pronte per addobbare tutta la casa e per fare l'albero!
Ehhhh siamo delle patite delle decorazioni e in particolar modo di quelle natalizie!
Bene chiudiamo la parentesi e concentriamoci sul capitolo!
Con piacere abbiamo visto che non tutte vorrebbero far fuori il nostro Jazz. Grazie!
Con il capitolo scorso ha davvero toccato il fondo e vedrete che se n'è reso perfettamente conto e prenderà una sofferta decisione... ma di questo ne parleremo più avanti.
Questo capitolo è dedicato al nostro piccolo folletto e ai suoi sentimenti.
BUONA LETTURA!
P.S.: GRAZIE MILLE A TUTTE COLORO CHE CI SEGUONO!
VI LOVVIAMO INFINITAMENTE!



Moni68: ciao Moni! Siamo contente di essere riuscite ad emozionarti! Per quanto riguarda Jasper, devi capire che innanzitutto loro sono gemelli e quindi hanno un legame molto particolare, che si è consolidato ancora di più con la morte della mamma. Quindi Jasper è iper protettivo con Bella, anche perchè è sempre stata una ragazza un po' insicura e debole. Ora la vede cambiata in meglio, come gli aveva già detto durante la loro passeggiata. Sente che si può appoggiare a lei se ha bisogno perchè con Edward lei sta maturando e si sta rinforzando a livello caratteriale. Ma purtroppo le abitudini sono dure a morire e il sapere che la sua sorellina ha subito una cosa del genere e non si è confidata con lui, specialmente con quello che hanno condiviso nella passeggiata del giorno precedente, lo ha ferito molto. In più mettici che, non sapendo niente, alla festa si è comportato da amicone con Crowley, diventa una questione gigantesca e che gli fa montare una rabbia assurda. Hai ragione anche quando dici che ti confideresti prima col tuo ragazzo che con gli amici e parenti, ma considera che quando è successo Bella ed Edward non stavano affatto insieme! Dai su! Cerca di perdonare il nostro Jasper! E' un po' testone ma in fondo è molto buono... solo geloso e possessivo. Un bacio e grazie mille di esserci sempre! Ti lovviamo tanto e adoriamo i tuoi commenti! Forse anche per la nostra vicinanza di età!

Giada is owned by Edward: ciao tesoruccio! Ti prego non vogliamo che diventi triste! Vedrai che ci saranno anche molti capitoli allegri, che riusciranno a farti sorridere. Fai così, visto che sei indecisa, tu non ti schierare nè con Alice nè con Jasper! Proprio come fanno gli altri della famiglia, e vedrai che prima o poi i due testoni rinsaviranno! Grazie e a presto!
P.S.: per la fiction non c'è problema, mandaci pure una mail e noi ti risponderemo!

vanderbit: ciao more! Bravissima! Hai capito perfettamente la reazione di Jasper! Siamo contente che ti sia piaciuto anche il racconto di Edward e Bella. E' bello secondo noi rivangare gli episodi passati che sono piaciuti particolarmente e poi comunque serviva qualcosa per allentare un po' la tensione tra uno scontro e l'altro! Ora ti lascio al chappy così scoprirai cosa fa arrabbiare ancora Alice! Un bacio e grazie!

 love93: ciao tesoro! Sì, effettivamente la situazione è un po' sfuggita di mano e siamo felici che tu abbia capito la reazione di entrambi. Non ti preoccupare che un modo per risolvere lo troveremo. Ricorda sempre: noi facciamo i casini e noi li disfiamo! Hihihi! Un bacio e grazie!

marilenacappucci: ciao moreeee! Grazie mille è anche uno dei nostri preferiti! Purtroppo Jasper ha dato fiato alla bocca esclusivamente facendosi guidare da sentimenti di gelosia e frustrazione per tutta la situazione. Quindi dovevamo punirlo in qualche  modo in modo che non si mettessero in mezzo i fratelli e la questione non degenerasse ancora di più, e il modo migliore ci è sembrata la secchiata di acqua gelata! Per quanto riguarda la storia possiamo solo dirti che è ancora lunghissima (anche se non sappiamo esattamente quanto), perchè le cose che dovranno succedere sono ancora tantissime! Fai conto che sono solo ad ottobre e dovrà passare l'intero anno scolastico e poi ci sarà il seguito con loro all'università. Naturalmente ci saranno punti in cui faremo dei salti temporali, ma per adesso le cose procedono a rilento perchè dobbiamo sistemare prima tutti quanti.
Speriamo di non perderti come lettrice nel frattempo! Baci e grazie ancora!

giova71: ciao gio! hai ragione stavolta Jasper ha esagerato! Jacob è stato un grande, ma Bella lo ha chiamato apposta perchè è l'unico che sa come prendere quel testone di suo fratello! Non ti preoccupare, ricordati sempre che noi siamo buone! Baci e grazie!
 
Lalayasha: ciao tesoruccio nostro! Bravissima hai proprio centrato il punto! Bella, nonostante le rassicurazioni di Jake e di Edward quella sera, lei si sente in colpa per aver provocato Tyler e se ne vergogna ancora. Lo vedrai meglio in questo chappy! Comunque Jasper ha esagerato in tutti i sensi, ma vedrai che finalmente ha capito di aver toccato veramente il fondo stavolta! Bacioni e grazie!

 Nerak: ciao Karen! Hai proprio ragione: l'orgoglio è una brutta bestia e purtroppo Jasper ed Alice ci dovranno fare i conti nei prossimi capitoli! In questo chappy ci sarà esclusivamente un pov Alice che vi farà capire meglio cosa passa per la testa  alla nostra folletta e non ti preoccupare che i malintesi verranno chiariti. Basta liti! Un bacio e grazie mille! Alla prossima!

Ginna3: ciao tesoro! Bella è una furbona e sapendo già dove poteva portare la loro discussione ha subito chiamato l'unica persona che sapeva poteva far ragionare il suo fratellone irascibile! Purtroppo Jasper ha dato fiato alla bocca seza pensare (ti meravigli? Con gli uomini succede sempre!XD!) e  dovrà fare i conti con le conseguenze! Ora basta litigi! Vedrai che da qui in poi le cose piano piano miglioreranno, anche se a piccoli passi! Diciamo che ora hanno toccato il fondo! Hai detto giusto: gli unici tranquilli sono Emm e Rose... per ora! Baci e grazie!

vampirettafolle: ciao tesoro! Stavolta non potevamo far reagire la nostra piccola folletta come si deve... avevamo già lasciato correre alla festa, prima colo bacio e poi con la Stanley, ora basta! Jasper purtroppo, nonostante i buoni propositi di stare un po lontano da Alice e poi successivamente di chiarire, non ce la proprio fatta e si è lasciato trascinare da rabbia, gelosia e frustrazione, aprendo la bocca a sproposito. Per il chiarimento purtroppo c'è ancora tempo! Ma abbi fiducia in noi! Grazie e a presto!

Ed4e: ciao tesoro! Noi vi avevamo avvertito che jasper avrebbe fatto parecchi danni! Non ti preoccupare per le ragazze e leggi il capitolo con serenità... non siamo così sadiche e cattive da far allontanare tutti! Baci e grazie!
 
KatyCullen: nooooo!!! Katy resisti! Non puoi morire! Non possiamo anticiparti niente, ma ti chiediamo solo di fidarti di noi! Ci dispiace non sentirti per un po', ma non ti preoccupare noi saremo qui ad aspettarti! Un bacio e grazie!

barbara_f: mamma mia, Barbara, ci fa proprio arrossire! I tuoi complimenti ci fanno un piacere enorme, visto il modo sublime in cui scrivi e in cui riesci a trasmettere i sentimenti! Grazie e un bacione!

ladym15: ciao tesoro! Grazie mille, siamo felici che ti sia piaciuto così tanto! ora finalmente puoi buttarti sul prossimo! Un bacio e grazie ancora!

Alba97: ciao carissima! No, non puoi spaccargli la faccia e devi solo aspettare che le cose si risollevino... diciamo chìon questo episodio Jasper ha toccato il fondo, ora devi lavorare per aggiustare le cose! Baci e a presto!

ari_divina baby_thebest_95: ciao e benvenuta! Siamo felicissime che la nostra storia ti piaccia e speriamo che continuerai a seguirci. Ora qualche piccola informazione: siamo due autrici (IsaMarie e sara_cullen); postiamo sempre il lunedì e il giovedì; la storia si svolgerà per tutto l'ultimo anno scolastico dei nostri protagonisti, quindi sarà ancora lunghissima; ci sarà poi il seguito che li accompagnerà durante l'università. Ci sembra di averti detto tutto, se vorrai altri chiarimenti chiedi e ti sarà dato! Bacioni e grazie mille!

Aleuname: ciao tesoro nostro! Non c'è bisogno che ti scusi per il ritardo, questo è un periodo incasinato anche per noi e con l'avvicinarsi del Natale, sarà ancora peggio! Lo sappiamo che Jasper ha fatto un vero proprio scivolone, ma vedrai che si farà perdonare. Ora goditi il nuovo chappy! Un bacione grande grande!

yara89: ciao tesoro e non preoccuaprti mai di essere in ritardo! Siamo veramente felici che il capitolo ti sia sembrato così realistico e che ti siano piaciute le varie reazioni. Sei una delle poche che ha compreso la sfuriata di Jasper verso la sorella e ne siamo felici perchè evidentemente la pensiamo allo stesso modo. Per il modo in cui ha trattato Alice, invece, posso solo dirti che Jasper stavolta ha veramente toccato il fondo e se ne è reso pienamente conto! Grazie ancora per tutti i complimenti e ora goditi il nuovo chappy! Baci!






CAPITOLO 49

Indifferenza totale!


Pov Alice

Dio, ero incazzata nera, furibonda!!
Ma passo dopo passo, mentre mi dirigevo in camera mia, la maschera di sicurezza che avevo dimostrato di possedere mentre sputavo fuori tutta la verità a  Jasper, andava via via scomparendo, lasciandomi afflitta e delusa, ma soprattutto arrabbiata.
Mi sentivo veramente ferita nell’intimo da quelle parole dure, offensive e inutilmente cattive… io non meritavo un trattamento del genere, in particolar modo dal ragazzo che pensavo mi amasse profondamente… quanto mi ero sbagliata, su di lui!
Quanto ero stata stupida a credere così ciecamente a una bugia così palese come il suo falso amore per me? Come una cretina, mi ero ostinata a giustificare il suo ignobile comportamento come una normale conseguenza a quello che lui pensava fosse un mio rifiuto… ma in realtà ogni volta che lo giustificavo infierivo su me stessa! Avevo creduto che tutte le sue reazioni fossero state dettate unicamente dall’immensa sofferenza che non riusciva a gestire e invece… il tutto si era rivelato solo una squallida questione di orgoglio ferito per lui…
Maledizione! Io ero un’oca qualunque, una sciacquetta che si era permessa di rifiutare il grande Jasper Swan… e questo fatto gli doveva bruciare talmente tanto da far emergere il vero Jasper, quello vendicativo, offensivo e… stronzo!
Brava Alice! Ti sei fatta proprio abbindolare bene!, mi rimproverai tra me e me. Che stupida! E io che credevo, durante il nostro ballo al matrimonio, di aver capito chi fosse Jasper veramente,  di aver compreso la sua natura in profondità… e, come una deficiente, mi ero sentita felice e lusingata dal fatto di essere stata l’unica ad aver avuto accesso al suo cuore e alla sua anima…
Ero così esaltata… mi sembrava di aver scoperto un preziosissimo e introvabile tesoro nascosto… invece…
Falso! Bugiardo! Ipocrita!
No! Nessuno conosceva in realtà Jasper, scommetto che neanche lui stesso sapeva esattamente cosa si celava dentro di sé!
Quando finalmente entrai in camera e mi voltai per chiudere la porta, per rifugiarmi lì, isolarmi dal mondo e sfogare in privato la mia rabbia, mi accorsi che non ero sola: entrambe le mie più care amiche (macchè, amiche… erano sorelle!) mi avevano seguita per tentare di recarmi un po’ di conforto come solo loro potevano fare. Il mio primissimo impulso fu quello di cacciarle via, per fortuna mi bloccai in tempo: in realtà io avevo bisogno di loro due, avevo bisogno della loro presenza.
Perciò feci uno sforzo e sorrisi per far capire loro quanto mi facesse piacere averle vicine in quel momento di rabbia dolorosa… infine spalancai la porta, come un muto invito ad entrare e andai a buttarmi a gambe incrociate sul mio letto, mentre sofferenza, furia  e delusione continuavano a investirmi in egual misura,  ad ondate alterne. Sentivo un dolore talmente grande da dover piangere, ma in verità non ci riuscivo, perché ero troppo furibonda per farlo: il mio cuore si era trasformato in una pietra ghiacciata, e le mie lacrime erano diventate di gelido marmo. Mi era impossibile potermi sfogare, in quel momento…
Dopo aver chiuso la porta, Rose e Bella mi raggiunsero e si misero sedute di fronte a me. Continuavano a fissarmi senza avere il coraggio di proferire parola… non riuscivo a comprendere quali sentimenti riuscissero a vedere in me, quali emozioni potessero leggere nel mio volto. Poi però Bella fece un sospiro profondo e prese coraggio.
-Alice… credimi: non pensava veramente quello che gli è uscito da quella boccaccia! Ne sono certa!- mormorò, convinta. La guardai in maniera truce, fulminandola.
Il soggetto del nostro discorso (psicologicamente disturbato, a mio avviso) era inequivocabile… stava sul serio parlando in quel modo di suo fratello?! Ma come?! L’aveva sempre accusato… e ora? Proprio ora si metteva a difenderlo? Eh no! Questa volta quell’idiota aveva davvero passato il limite! Il suo caro fratellino aveva esagerato… era imperdonabile!
-Mi dispiace Bella che tu la pensi così, perché la mia opinione diverge totalmente dalla tua… e niente e nessuno potrà cercare di indorarmi la pillola stavolta… mi dispiace, ma è finito il tempo della Alice disponibile e comprensiva! E la cosa che mi fa più male è che mi sono resa conto che lui quelle cose le pensa veramente! Ho chiaramente visto i suoi occhi infuriati, mentre mi sputava addosso quelle perfide accuse, ed erano arrabbiati e sinceri!- esclamai, incredibilmente livida.
-No, Alice. Capisco che ora tu sia accecata dalla rabbia… ma anch’io conosco Jasper molto bene e potrei mettere la mano sul fuoco per lui! Sono sicura che le ragioni, se le vogliamo chiamare così, che l’hanno portato a pronunciare quelle stupide parole, non hanno niente a che fare con quello che pensa veramente… ma sono state dettate da ben altro!- cercò di rassicurarmi Rosalie.
Ero meravigliata… e disgustata! Ma come?! Ora tutti lo difendevano? Cos’era, una congiura? O un orrendo incubo? Non potevo crederci! Ancora una volta tradita  da quelle che ritenevo essere le mie migliori amiche, quasi sorelle! Ma quando avrei imparato a non fidarmi più di nessuno? Quando avrei imparato la lezione?
-Mpf! Come ho fatto a pensare di fidarmi di voi?! False! Ipocrite! Era logico che vi sareste schierate dalla sua parte! Mi fate schifo!- sputai fuori, avvelenata come non mai. Lo sguardo addolorato e ferito disegnato sul volto di Bella, mi fece pentire immediatamente delle mie parole. Che stupida sei, Alice!
Non avrei neanche dovuto pensarla una cattiveria del genere, figuriamoci pronunciarla ad alta voce…
Bella mi aveva dimostrato più volte con parole sincere e fatti concreti quanto tenesse a me… ma in quel momento ero confusa, arrabbiata, delusa… e non ero nemmeno più consapevole delle ignobili malvagità che uscivano dalla mia stupida bocca. Prima che lei potesse replicare, vedendo i suoi occhi dolci farsi sempre più lucidi, intervenni almeno per cercare di salvare la nostra situazione.
-Scusami Bella! E scusami anche tu, Rose! Non so nemmeno più io cosa sto dicendo… è che… ho il cuore talmente sminuzzato in tanti piccoli pezzetti che non riesco neanche più a ragionare con lucidità, e sparo solamente enormi cavolate! Scusatemi ancora, vi prego! Vi voglio bene come sorelle!- spiegai, sincera, sperando che capissero le mie reali motivazioni.
Un sorriso accennato increspò le labbra di entrambe che mi abbracciarono contemporaneamente. Lacrime di sollievo fluirono copiose dai loro occhi, mentre i miei restavano asciutti… comunque anch’io ero commossa e sollevata: avevo temuto di aver incrinato il nostro stupendo rapporto!
Quando ci staccammo dall’abbraccio, un guizzo di furbizia balenò negli occhi di Rosalie.
-Allora vediamo un po’… tu affermi che le cattiverie su di noi le hai dette in un attimo di rabbia, giusto?- mi chiese. Annuii convinta.
-Certo che sì, Rose! Come puoi pensare che io ci creda veramente?!- mi stupii.
-Bene… però nel momento in cui le hai pronunciate, non l’hai fatto per ferirci davvero… ma solamente perché in quel momento, e sottolineo solo in quel preciso istante in cui sono uscite dalla tua bocca, ci credevi veramente…- continuò nel suo ragionamento. Cercai di rassicurarle subito.
-Sì, ma nel momento in cui sono uscite dalla bocca mi sono resa conto dell’enorme errore che avevo fatto, e ho cercato di rimediare immediatamente…- mi giustificai. Il sorriso di Rosalie si accentuò ancora di più e ora anche quello di Bella, si era trasformato in un ghigno di compiacimento. Chissà perché avevo l’impressione che mi stessero per fregare…
-E se invece di lasciarti parlare per rimediare, dopo aver visto i nostri visi delusi, io e Bella ce ne fossimo andate lasciandoti lì come una cretina, come hai fatto tu con Jasper? Ci avresti rincorso per tutta la casa oppure saresti rimasta talmente basita dalla cavolata che avevi appena fatto da non riuscire a muovere un muscolo?- mi domandò.
Lo sapevo che mi stavano fregando! Ma non era la stessa cosa… almeno credevo…
-Mah… sinceramente non so, probabilmente vi sarei corsa dietro… no… forse, più probabilmente, sarei rimasta ammutolita, perché ferita da me stessa per avervi buttato addosso tutte quelle accuse cattive e ingiuste… ma non capisco dove vuoi arrivare Rosalie! Quando sono tornata in cucina con il secchio, lui non mi sembrava così dispiaciuto per quello che mi aveva detto… anzi… stava di nuovo mangiando la sua preziosa cioccolata!- replicai. Con la coda dell’occhio notai Rose inalberarsi.
-Sei proprio sicura che non sia la stessa cosa?!- sbottò lei. -E se dopo averti lasciata qui da sola, io e Bella fossimo ritornate da te arrabbiate… e dopo averti lanciato una secchiata d’acqua  (tra parentesi sei stata un mito, sorella, se la meritava proprio!), io e lei ti avessimo confessato ogni cosa fatta per te, compresi  alcuni fatti importanti del nostro passato? Così importanti da farti capire che, forse, il nostro comportamento, ti aveva portata erroneamente a pensare che non potessi fidarti di noi? E se poi ti avessimo lasciata sola di nuovo? Pensaci un po’, Alice… tu hai raccontato a Jasper dei fatti della tua vita molto intimi e gravi, facendogli chiaramente intendere che non l’avevi respinto perché non provavi niente per lui, ma perché non eri riuscita ad aprirti… secondo me lui ha capito di aver fatto una grande cazzata… si vedeva che, mentre parlavi, piano piano aveva collegato tutto quanto. E ti assicuro che quelle cose te le ha dette solo perché è geloso marcio di te!- finì soddisfatta la sua arringa confusionaria.
Dovevo ammettere che fino a un certo punto l’avevo seguita… poi mi ero persa, ma avevo chiaramente capito cosa intendesse… e come una stupida, mi stavo rendendo conto che anche se non volevo giustificare per l’ennesima volta il comportamento assurdo di Jasper, in fondo il focherello della speranza non si era spento del tutto, anzi… si era un po’ ravvivato!
-Ok, credo di aver capito cosa intendi… ma ragazze… la delusione resta ed è anche molto forte…- confessai mesta e piuttosto amareggiata dalla piega nefasta degli eventi. Bella mi accarezzò e mi sorrise, cercando di confortarmi. Cercai di spiegare loro cosa provavo.
-Vedete dopo che ieri, tu e Jasper siete tornati dalla passeggiata a cavallo, ero sì arrabbiata con lui perché non mi aveva dato modo di spiegarmi e per come mi aveva umiliata davanti a tutti… ma queste erano le emozioni più superficiali, quelle che potevano vedere tutti quanti… nel mio profondo le sensazioni che invece mi animavano era ben diverse e più di tutte emergeva la speranza! Sì… perché io speravo che lui mi avesse capito, o che comunque tra tutti lo aveste fatto ragionare… ho sperato per un bel po’ che capisse che i miei sentimenti per lui non fossero proprio di rifiuto e che quindi in qualche modo cercasse di rimediare agli errori che aveva fatto sabato alla festa, cercando di nuovo un dialogo con me. Cioè… sì insomma… come una stupida ragazzina innamorata sognavo mi corteggiasse un po’ per farsi perdonare. E invece… oggi ho capito che non ha la minima intenzione di cercare un chiarimento, anzi… mi crede persino una…- un incredibile groppo in gola mi impedì di proferire quell’orrendo pensiero, ma nonostante tutto il mio straziante dolore, i lacrimoni continuavano a non voler uscire; il mio gelido imbarazzo venne interrotto da Bella.
-No! Alice! No, non lo devi pensare neanche per un minuto! Lui non crede veramente che tu sia una leggera. Io gli ho parlato ieri, so ciò che pensa… e come non ho riferito a lui quello che tu mi hai confidato, farò lo stesso con te. Ma una cosa te la posso rivelare… se ieri non pensava quelle cose di te, oggi non può aver cambiato idea così radicalmente! E l’unica altra soluzione è che le abbia dette per rabbia, all’idea di vederti tra le braccia di un altro… per pura e semplice gelosia… lo sappiamo tutti: anche se è uno dei sentimenti più odiosi che ci sia, è anche uno di quelli che maggiormente ti annebbiano la mente, portandoti a dire o fare cose che non ti passerebbero neanche lontanamente  per l’anticamera del cervello!- mi rivelò sincera e convinta.
-Sì… tu  avrai ragione Bella; ma io non posso farci niente se ora mi sento tradita e delusa dal ragazzo che credevo mi amasse!- dichiarai con slancio. Cercò di replicare, ma capendo dove volesse andare a parare la anticipai. -Non dico che non mi ama… ma ti dico solo che ora come ora l’idea di parlargli e di vederlo mi ripugna talmente tanto che mi viene la nausea… e quello che mi spaventa di più è che non mi sembra di aver sofferto così tanto neanche quando sono stata tradita da quel porco di Josh! Non so come spiegarvi la situazione… ma le sofferenze che mi procura Jazz anche solo con un singolo atteggiamento, mi sembrano addirittura amplificate rispetto a quelle del mio ex! E pensare che stamattina ero così tentata di accettare l’invito di Mike Newton solo per provocare e vedere la reazione di Jasper… ma poi ho pensato che non potevo mettermi alla stessa stregua di come si comportano gli uomini, buttandosi sulla prima che gli capita per sfogarsi, e così ho rifiutato. Non so perché poi Mike si sia vantato con i ragazzi che io avessi accettato la sua proposta…- spiegai, sentendomi improvvisamente confusa dal comportamento di quell’idiota che inconsapevolmente aveva dato inizio a quella sfortunata sequela di eventi.
-Cosa gli hai detto di preciso quando lo hai rifiutato?- mi chiese Rose, assottigliando lo sguardo. Notai che anche Bella si fece particolarmente attenta.
-Niente di che… solo che questo weekend avevo già un impegno con voi che non potevo assolutamente rimandare… e lui mi ha risposto che non c’era problema e che avremmo rimandato il tutto ad un’altra volta… io per evitare discussioni frustranti ho ribadito “vedremo” e me ne sono andata. Tutto qui- spiegai, molto innocentemente. Non vedevo nulla di strano, ma le espressioni contrariate di entrambe le mie sorelline mi allibirono.
-Tutto qui?!- mi chiese Rose, palesemente stupita. -Sei pazza? Mike Newton prende un rifiuto come tale, solo se specifichi bene che non vuoi uscire con lui… del tipo: ‘brutto idiota, finiscila di ronzarmi attorno, io non ti sopporto!’. Questo è l’unico messaggio che recepisce quel neurone triste e solitario nel cervellino di quell'ameba! La parola “vedremo” lui l’ha recepita come un “ok allora usciamo venerdì prossimo”! Hai capito ora perché si è vantato che saresti usciti insieme?!- mi palesò, contrariata. Portai le mani alla bocca, sorpresa e schifata.
-Ma… ma io che ne sapevo che quel cretino è tanto stupido da non capire quando una lo sta gentilmente liquidando?- tentai di difendermi.
-Ok, non lo sapevi; ma stai attenta: cerca di chiarire al più presto questa storia! Te lo consiglio, altrimenti  tra due venerdì te lo ritrovi veramente giù dalla porta convinto di portarti fuori per un appuntamento. E lascia da parte il tatto e la gentilezza quando rifiuti un suo invito… non è un tipo che demorde facilmente!- mi ammonì, Bella.
-Tranquilla, un calcio negli stinchi dovrebbe essere sufficiente come messaggio anche per lui… bè, facciamo due!- ghignò Rose. Scoppiammo a ridere tutte e tre e mi sentii subito un po’ più tranquilla. Mi faceva proprio bene passare il mio tempo con loro.
-Un po’ meglio?- mi chiese Rosalie, intuendo i miei pensieri.
-Mmm… un pizzichino! Certo che parlare di altro aiuta a non pensare, quindi… forza distraetemi!- le invitai, facendole sorridere.
-Ok, avrei io l’argomento giusto!- propose Rosalie.
-Alt! Sapere quanto sono bravi a letto i miei due fratelloni non mi aiuta per niente! Anzi mi fa aumentare la nausea… alla mia curiosità c’è un limite!- la canzonai.
-Scema!- mi insultò, tirandomi uno schiaffetto sul braccio e facendo scoppiare a ridere sonoramente anche Bella. -Non intendevo quello… però lo sai che… bé in effetti… lui è…- la interruppi subito con un’occhiataccia a metà tra l’ammonitrice e lo schifato.
-Ahahah! Te l’ho fatta! Ci stavi cascando!- sbottò Rose, ridendo come una matta e trascinando anche noi nel suo delirio. Sì, stavo decisamente meglio!
-Dai su, scherzavo! Non temere… quello di cui vorrei parlare è una cosa molto più importante…- mormorò, diventando improvvisamente triste e seria. -Bella… perché non ci hai raccontato niente di quello che ti era successo con quel verme schifoso di Crowley? Non ti fidi di noi? Pensavi che in qualche modo ci saremmo fatte scappare con Jazz o lo zio quello che ti era accaduto? Sinceramente mi sento un po’ ferita da questa cosa…- si lamentò Rosalie.
In effetti, anch’io avevo subito pensato la stessa cosa, ma in fondo un po’ capivo il comportamento di Bella. Io mi ero comportata nello stesso identico modo, vivendo quei terribili istanti con quell’animale di Josh…
La stavamo guardando entrambe: aveva chinato la testa imbarazzata ed era chiaramente arrossita, alle accuse di Rosalie.
-Scusatemi ragazze… è che io mi sentivo… in colpa per quello che era successo… quella maledetta sera avevo fatto la cretina con Tyler solo per tentare di far ingelosire Edward… e poi la situazione mi è scappata di mano e… in fondo me la sono andata a cercare… e avevo paura che voi poteste giudicarmi una poco di buono…- sussurrò appena, assumendosi irragionevolmente la colpa di ciò che invece le aveva fatto quel porco schifoso. Quella cosa mi fece uscire dai gangheri.
Rosalie nel frattempo la stava accarezzando, comprensiva.
-Non so veramente come una ragazza intelligente e sensibile come te possa avere certi pensieri stupidi e sconclusionati! Davvero, Bella… come puoi anche solo pensare che possano venirci in mente certe idee… ormai dovresti conoscerci… almeno me!- dichiarò, leggermente alterata, per la mancanza di fiducia in noi da parte di Bella.
-Grazie ragazze! E poi comunque non volevo che nessuno soffrisse di questa situazione o che si preoccupasse in modo eccessivo di me, come fossi un’ammalata… o peggio, che qualcuno di voi mi compatisse. Sai benissimo quanto odio essere al centro dell’ attenzione generale! E se vi avessi raccontato una cosa del genere senz’altro per i giorni seguenti, mi avreste chiesto ogni cinque minuti come stavo, o sbaglio?- ci chiese, con un chiaro cipiglio di chi sapeva di avere ragione. Sorridemmo, comprensive; ma non avremmo potuto fare diversamente, con una sorella...
-Certo, odi essere al centro dell’attenzione generale! Perché invece al centro di quella di Edward…- scherzò maliziosa Rosalie. Bella diventò di un buffo color pomodoro, scatenando le nostre risate. Ci voleva una sana risata per far scivolare via quella cappa di tristezza che ci aveva avvolte! Rose era davvero una forza della natura!
-E’ vero, hai ragione, Bella- affermai, riprendendo il discorso serio interrotto dalla battuta di Rose.  -Anche quando è successo a me, non me la sono sentita di raccontare niente a nessuno, proprio per evitare di far preoccupare la mamma e i miei fratelloni; ma anche per non vedere quello sguardo compassionevole nei loro occhi, quello con cui si guarda una persona che ha subito qualcosa di così orrendo e devastante!- la rassicurai. -Ma in realtà credo proprio che il fatto di non rivelare agli altri il nostro malessere, i nostri disagi, sia una cosa sbagliatissima… non possiamo tenerci tutto dentro! Specialmente le cose orribili!- dichiarai con piglio deciso. Era vero: anch’io mi ero comportata come Bella in passato, ma da quando avevo aperto il mio cuore prima a Edward e poi a loro, stavo decisamente meglio! Le ferite che ritenevo non dovessero guarire mai più si stavano facendo via via più sopportabili.
Ovviamente il grande dolore, l’intensa umiliazione restavano… ma assumevano sempre più contorni sfumati. Avevo capito che confidarsi con gli altri, rivelare a chi ci vuole bene i nostri problemi, le nostre difficoltà, non erano atteggiamenti di debolezza, ma il contrario!
-Sentite ragazze, facciamo così… promettiamo ora, qui, in questa stanza… che qualsiasi cosa spiacevole o terribile ci succeda in futuro ne parleremo sempre tra noi… e chi riceverà la confidenza non giudicherà e non dovrà parlarne con nessuno, nemmeno con il proprio fidanzato, ok? Così non ci saranno più fraintendimenti e saremo sicure di poterci sfogare e confidare con qualcuno in cui riponiamo una totale fiducia, senza paura di essere giudicate o compatite- ci spiegò Rosalie.
-Ok, prometto!- dichiarò, Bella.
-Ok, prometto anch’io!- mi aggiunsi e ci abbracciammo contente di esserci chiarite.
-Scusa Rose… solo le cose spiacevoli? Non potremmo confidarci anche cose belle, emozionanti, che ci riempiono di gioia?- chiese titubante Bella.
-E come no, sorellina! Scherzi?! Io non vedo l’ora di farmi raccontare da te un certo evento… la mia prima volta ve l’ho già confidata, quindi la prossima sarai tu!- le rispose Rosalie con un ghigno divertito. Scoppiammo tutte e tre a ridere, abbracciandoci più forte di prima.
Ero contenta per loro due; e, come Rosalie, anch’io credevo che le cose tra Bella e Edward fossero destinate ad evolversi in fretta! Questo pensiero però mi fece intristire parecchio.
Non che fossi gelosa della loro felicità, ma insomma… chissà quando io avrei potuto esserlo ancora, con un uomo al mio fianco, un uomo che mi amava, un uomo stupendo e passionale come avrebbe potuto essere lui…
No, Alice! Non pensare a lui in quel modo! E’ finita!
-Ehm… ragazze… vi prego, non offendetevi… ma ora vorrei stare un pochino da sola… ho bisogno di riflettere un po’. Quando è pronta la cena mi chiamate, ok?- chiesi, visibilmente in imbarazzo perché le stavo cacciando fuori dalla camera. Ma loro, da vere sorelle, mi sorrisero comprensive e uscirono, dopo avermi entrambe baciato affettuosamente. Erano le migliori sorelle di questo mondo!
Sospirai e mi stesi un po’ sul letto, stanca e amareggiata sia dal comportamento che dalle terribili parole di Jasper, che malauguratamente continuavano a risuonarmi nella testa.
Maledizione, solo a pensare al nome di quello strafottente ragazzo mi saliva una rabbia furiosa! Chissà se Rose e Bella avevano ragione…?
Mi rigirai sul letto, ripensando alle loro parole… chissà se le loro erano tutte ipotesi campate in aria o se avevano almeno un fondo di verità…?
Dopo un’attenta riflessione, decisi di credere alle parole di Rose e Bella, almeno in parte. Mi serviva un rapido punto della situazione.
Bene… Jasper forse… mi amava ed era solo geloso? Possibile?
Perfetto! Se fosse risultato tutto vero… allora avrebbe sofferto, come d’altronde continuavo a soffrire io!
Gli avrei mostrato la mia qualità più spietata: l’indifferenza totale! Indifferenza che gli avrei riservato nei prossimi giorni…
Lo so, era un ragionamento infantile, ma volevo rendergli pan per focaccia! Nessun uomo avrebbe fatto mai più soffrire impunemente Mary Alice Cullen!!


ANTEPRIMA CAPITOLO 50


-Stai facendo il bravo con lei, vero Edward?- continuò lui, perforandomi con lo sguardo; altro che smetterla! Evidentemente era molto interessato all’andamento della faccenda!
-Certo, certo, Jake… anzi… dovrei chiamarla ‘professor Black’! Proprio per questa sua ritrosia nell’affrontare l’argomento mi auguro che abbia terminato le sue particolari lezioni con l’allieva Swan…- bofonchiai a mo’ di rimprovero.
-Ehi, stoppati subito, amico! Io… io non le ho detto proprio nulla! E’ vero, lei ha cercato di… ehm… estorcermi qualche dritta sull’argomento, ma ti giuro… non le ho detto niente di che, davvero! Solo che il sesso è una cosa naturale e giusta tra due persone che si amano… e che non deve temere di essere inadeguata… ma deve cercare di essere sempre se stessa! D’altronde è anche per questo che ti sei innamorato di lei, vero?- ammiccò, in un cinico tentativo di indorarmi la pillola.



Alcune fiction ancora in corso che meritano di essere seguite!

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