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Autore: binca    25/01/2011    14 recensioni
Bianca è una ragazza normale di quattordici anni, con i problemi di una qualsiasi adolescente, incomprensioni continue con la madre, migliori amici fantastici e un amore a distanza che dura da ormai due anni. Tutto nella sua vita funziona più o meno bene fino al giorno in cui scopre di essere incinta. E sarà qui, che presa dalla disperazione dovrà prendere la decisione più difficile della sua vita: abortire e continuare la sua vita di sempre o mollare tutto e scappare in montagna per crescere ciò che si sta formando dentro di lei con l'aiuto di Matteo, il suo ragazzo?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Scolastico
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ECCO A VOI UN ALTRO CAPITOLO NON AGGIUNGO ALTRO ;)

 

 

26

 

La data che avevamo programmato per il parto cesario era il dodici maggio, per cui, quando il mio utero iniziò a contrarsi, avendo partecipato al corso pre-parto, ed essendomi documentata parecchio, aspettai che Teo tornasse a casa da scuola per dirgli che, forse, i nostri piccolini stavano iniziando i loro primi tentativi di fuga verso il mondo esterno. La mia calma era data dal fatto che le contrazioni erano molto lievi e, pur essendo vicine tra loro, non erano per niente regolari.

Dopo l’arrivo di Matteo, però ero certa che andare all’ospedale fosse la cosa più giusta da fare: in quella fase meglio un viaggio a vuoto che arrivare troppo tardi!

  • Amore, chiama subito Gregorio .... ho bisogno di andare a fare una visita e anche molto velocemente

  • Certo .... Ma che sta succedendo ?

  • Non lo so di preciso, ma chiama Greg e digli di fare presto ti prego !

  • Va bene aspetta qui.

    Lo vidi scendere le scale due a due era veramente terrorizato! Cinque minuti dopo Gregorio mi aiutava a scendere, mentre Teo, ci seguiva con il borsone.

    Appena scesi dalla macchina mi girai verso Teo e con un'espressione di panico sussurrai

    - Amore, non prendere il borsone che magari è solo un falso allarme.

    Detto questo, mi incamminai verso l'ospedale, peccato però che una contrazione molto forte mi costrinse a sedermi nella sala di attesa, mentre Gregorio spariva alla ricerca di un'infermiera.
    Un’ostetrica molto giovane e gentile mi si avvicinò

  • Riesci a camminare o devo chiamare una barella?

  • No no ce la faccio non si preoccupi – risposi seguendola .

    Ci dirigemmo verso una stanza tutta bianca, l'ostetrica, cominciò a visitarmi, aveva una faccia molto strana quindi con una paura pazzesca la guardai negli occhi

  • C'è qualcosa che non va?

  • Più o meno. Il tracciato evidenzia delle contrazioni, quindi, il processo di dilatazione è già in atto, ma per fortuna sei ancora in uno stadio iniziale. Come avevamo deciso dovrai sottoporti al taglio cesario per il semplice fatto che uno dei due piccoli non è nella posizione giusta e comunque, sei ancora troppo giovane per provare così tanto male e non riusciresti a spingere per due parti di seguito.

Impallidii. Quella risposta aveva suscitato in me un insieme di emozioni contrastanti come euforia e terrore, felicità e panico: capii che si stava avvicinando il momento e questo mi metteva ansia.

L' ostetrica andò a chiamare le infermiere e gli anestesisti ed il mio ginecologo.Mi preparano all’intervento: denudazione, depilazione e vestizione

Teo, intanto, aspettava fuori con Gregorio che continauava a fare telefonate a tutti.

Per un attimo le sensazioni furono di profonda amarezza delusione: mi sentivo incapace di fare nascere i miei figli, mi dispiaceva di non poter vivere l’esperienza di partorire naturalmente. L’unica cosa che non mi faceva paura era l’intervento in sé, perché continuavo a ripetermi che, fra poco, avrei conosciuto i miei piccolini.

Una volta entrata in sala operatoria, il primo passo era l’anestesia spinale.

Teo, era vicino a me. Lo avevo convinto ad entrare e questo mi rendeva davvero felice e molto più sicura dato che la sua presenza mi dava sicurezza.

Seduta sul lettino, abbracciando un cuscino, iniziarono a disinfettarmi la schiena, poi una piccola puntura di preanestesia e infine ecco l'anestesia.
Subito mi hanno sdraiato e l'anestesia in circa otto minuti ha cominciato a fare effetto. Continuavo a sudare e così hanno pensato di iniettarmi dei tranquillanti!

Comunque, una volta eseguita quella, tutto è andato bene, sentivo che trafficavano dentro di me, ma senza alcun dolore, era quasi piacevole percepire i movimenti dei bambini man mano che i medici procedevano con il taglio. Ed ecco che, ad un certo punto, mio figlio ha lanciato il suo primo straordinario urlo! L'ho visto ancora tutto bianco e lo hanno portato al papà per le prove e per lavarlo.

Non so descrivere bene l’emozione ma è stata talmente forte che per un attimo ho smesso di respirare dalla gioia: mio figlio era venuto al mondo e lo stava dicendo a tutti!

Subito dopo, ho sentito l'urlo del mio secondo piccolino e anche questa volta trattenni il respiro!

Dopo i numerosi commenti sui miei pargoletti me li hanno mostrato soltanto per un attimo, da lontano,erano stupendi!
R
icordo solo due ammassi grigi e urlanti che chiedevano disperatamente spiegazioni per quell’improvviso cambiamento di residenza!

Ci hanno messo ancora circa 45 minuti per ricucirmi. Fatto anche questo e disinfettata del tutto finalmente dopo la mia dura insistenza me li hanno appoggiati sul petto e io ho iniziato a piangere come una fontana, incredula che tutto cio' stesse davvero accadendo...Sfortunatamente co l'arrivo di un' infermiera i miei bambini vengono portati in culla.

  • Ti piacciono? - Mi chiede la dottoressa con un bel sorriso.

  • Si un mondo! Però ne ho visto solo uno.

  • Bhedai, non ti preoccupare, fra un po' potrai stritolarli fra le tue braccia! Adesso, devi stare un paio d'ore in sala post parto con il tuo ragazzo e i bimbi, ma aspetta ancora un oretta prima di prenderli in braccio mi raccomando.

  • Ok grazie!

Cinque minuti dopo arriva un'infermiera che mi porta in camera dove tutti mi attendono.

Quando l’effetto dell’anestesia è finito, il taglio, che fino a quel momento non avevo percepito, ha cominciato a farsi sentire e il dolore è diventato sempre più incessante e sempre più forte, amplificato dalle contrazioni che ancora continuavano, senza sosta, ma non me ne importava niente, il parto è magnifico e la gioia che ho provato ad avere questi bambini è stata sopra ogni limite umano. Io non ci credo ancora... Avevo vietato a tutti sia di vedere i piccoletti sia di entrare, volevo riposarmi un po' e farglieli conoscere di persona!

Finalmente, dopo un po' sono riuscita a controllare il dolore al meglio. Neanche il tempo di chiamarlo che ecco arrivare Matteo con in braccio uno dei miei piccolini, silenziosamente si è seduto vicino a me e baciandomi con leggerezza me lo ha fatto vedere. Io sono rimasta a bocca aperta cominciando a piangere senza sapere bene il perchè. Mille pensieri affollavano la mia mente! Non ci potevo credere, quel'esserino li era mio, si solo ed esclusivamente mio e di Teo! Rido al pensiero che Matteo si sia fatto un po' coraggio e sia stato nel travaglio con me, e che appena è nato il piccolo sia entrato in sala parto tutto euforico con il primogenito in braccio ed emozionato e passava lo sguardo da me al nanerottolo. Anche lui incredulo di essere papa'.

  • Lui chi è? Jacopo o Marco? - Mi chiese sorridendo

  • Non lo so aspetta un secondo – girai la testa di lato

  • Greg , vai a chiamare Andrea per favore? - Chiesi vedendo spuntare la testa del mio fratellone dallo spiraglio della porta socchiusa.

  • Si certo.

    Il mio nanetto entrò saltellando nella stanza e guardò il nipotino

  • E' bellissimo come si chiama?

  • Non lo so, scegli tu. Chi è lui: Jacopo o Marco?

    Sorpreso come non mai guardò il fratello aspettandosi una mano, per fortuna con un sorriso gli fece segno di si con la testa

  • Io direi che è Marco.

  • Perfetto allora, ciao Marco.

  • Amore lo vuoi prendere in braccio così vado a prendere Jacopo?

  • Si, non vedo l'ora.

    Ero un po' spaventata, avevo paura di farlo cadere o altro, ma comunque avrei dovuto affrontare l'impresa.

    Mentre me lo metteva in braccio, il mio cucciolino si svegliò, mi guardò intensamente negli occhi, con i pugni chiusi, io lo salutai sorridendo felice e gli accarezzai, con l'indice, la guancia sinistra. Gioia infinita e paura,la consapevolezza che davvero ero riuscita a donare una vita o meglio due! In quel momento mi sono sentita davvero MAMMA. Finchè avevo avuto i piccoletti in grembo vivevo la maternità come qualcosa di astratto e non ancora mio, ma quando l'ho preso in braccio mi sono detta "ma quello è mio figlio!".

    La testolina ancora un po' rossa era davvero minuscola, morbidi capelli di un colore misto fra il biondo e il castano la ricoprivano, mentre due manine forti forti mi stringevano il dito. Mi piaceva!

    Quello era mio figlio! Il mio bambino! Il bambino più bello del mondo!

    I nostri sguardi si incrociarono lasciandomi decisamente a bocca aperta.

Gli stessi occhi del papà due occhi ghiacciati, stupendi!

Matteo rientrò nella stanza con un altro fagottino lo guardai attentamente era davvero identico al fratello solo che piangeva come un matto. Come avevamo potuto pensare di farli scomparire abortendo? Come ci era saltato in mente? Sorrisi e baciai Teo dolcemente, un bacio sincero, dolce, carico d'amore!

Pian piano, la stanza si riempì di persone.

  • Sono veramente stupendi!

  • Grazie mamma o meglio Nonna!

  • E di cosa? E' la verità e sono veramente bellissimi, anche se avrei preferito aspettare ancora un po' prima di essere chiamata nonna, ma dicci una cosa chi è uno e chi è l'altro?

  • Lui è Jacopo dissi indicando il piccolino che ancora dormiva in braccio al papà e lui ,Marco che a quanto pare, non dormirà molto visto che da quello che mi hanno detto è sempre sveglio – risposi facendo scoppiare tutti a ridere .


 

DI SOLITO NON SCRIVO MAI ALLA FINE MA VOLEVO CHIEDERE ANCHE A QUELLE PERSONE CHE LEGGONO E NON COMMENTANO DI RECENSIRE ALMENO QUESTO CAPITOLO !

VOLEVO SOLO INFORMARVI CHE

HO DECISO DI CONTINUARE LA STORIA CONTENTI ???

:D SPERO DI SI XD
MOLTI MI HANNO SUGGERITO DI SCRIVERLA SU UN'ALTRA PAGINA E A MALINCUORE CREDO CHE SIA MEGLIO FARE COSI QUINDI MI RACCOMANDO METTETE ANCHE "SONO INCINTA 2 " NELLE VOSTRE STORIE PREFERITE E COMPAGNIA CANTANTE ! :D

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=646105&i=1


 

ANGOLO DELLE RECENSIONI :

 sTar__ : Hey eccomi qui scusa il ritardo :( Spero che non ci siano troppi errori ! ;) e hai visto che sono nati xD

 

 Little_Angel_ : Grazie per tutti i complimenti e per tutti i consigli davvero ! Cercherò di ascoltarli tutti !

Ciao e spero che questo capitolo ti sia piaciuto ! :D

malvine : eCCOMI QUì :) SPERO CHE SARAI CONTENTA DI QUESTA DECISIONE E MI RACCOMANDO COMMENTA QUALCHE VOLTA ! :d

KatiaLee : cONTINUO NON TI PREOCCUPARE ! uN BACIO ANCHE A TE CIAOOOO

Starfire_Grayson_95 : è SI Xd ME L'ERO PROPRIO CHIESTA ! :d CI CONTO ALLORA CONTINUA A SEGUIRMI

emabel : sARA' FATTO ! ;D CIAOO

sTar__ : sONO CONTENTA E' PROPRIO QUELLO CHE CERCAVO DI OTTENERE ! HO SEGUITO IL TUO CONSIGLIO !

GENEViEVE___ : GRAZIE ! :d SPERO CHE CONTINUERAI A LEGGERE E IO CERCHERO' DI FARE MENO ERRORI ! :d

fs_rm : sONO ONORATA XD MI FA MOOOOLTO PIACERE ! :d 

  
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