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Autore: Mapi    28/03/2011    3 recensioni
Amori,sogni e speranze per i ragazzi di Hogwarts.
Voldemort e i suoi seguaci tramano un nuovo piano.Riusciranno a spuntarla?
Questa ff è una Draco-Hermione,ma ovviamente tutti i personaggi sono coinvolti.
Genere: Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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16-non so Dal capitolo precedente:

Il campanellino che le era suonato  nella sua mente  allora  adesso le sembrava una campana.
Hermione Rialzò gli occhi su di lei e le disse < O forse la domanda giusta è cosa sei? >

                                                                                **********Rivelazioni*********

Quella domanda ancora aleggiava nell'aria,tra lo sgomento di Eveline,che sapeva si che la sua compagna di casa fosse la migliore strega di tutta la scuola ma non immaginava che il suo ingegno e le sue conoscenze fossero così argute, e tra il trionfo di Hermione che sapeva di aver fatto centro. Entrambe si fissavano negli occhi per saggiare la determinazione dell'altra. Erano così prese da non accorgersi dell'arrivo di una terza persona,che silenziosa si era posta di fronte a loro.
< Eveline il preside ti vuole vedere. > disse Draco Malfoy con il suo solito viso d'angelo,ma chi lo conosceva bene sapeva che più che un angelo era un diavolo tentatore.
Entrambe le ragazze sussultarono visibilmente.
Eveline si alzò e dopo aver compiuto qualche passo si girò verso Hermone e la salutò <  Ciao allora... >
Adesso l'aria della biblioteca era improvvisamente sparita,erano rimasti soli,e l'ultima cosa che voleva la ragazza era discutere di nuovo,ma non voleva nemmeno dargliela vinta così facilmente.
Quindi come se nulla fosse successo si alzò,prese la sua borsa e cercò di defilarsi verso la prima uscita disponibile. Sarebbe stato anche  un buon piano se Draco non l'avesse afferrata per un braccio.
Hermione non disse niente e ma limitò a lanciargli un'occhiata omicida.
< Seguimi. Per favore. >
La grifoncina non sapeva se urlargli contro per la prepotenza che le stava facendo o scrollarsi quella mano di dosso e correre via.
Optò per la prima ipotesi , ma con toni più misurati,dopotutto il suo obbiettivo era non discutere.
< La tua presunzione supera ogni limite > tentò allora di divincolarsi,ma lui non glielo permise.
< Ho chiesto per favore! > le ricordò allora Draco.
Hermione sapeva che quel discorso non avrebbe portato a nulla,non era concepibile per lui che le persone non volessero fare semplicemente ciò che lui ordinava, e quindi per amore dei suoi nervi decise di seguirlo.
Emise un sospiro e disse semplicemente < Fai strada >
Draco allora le lasciò il braccio,le prese la mano e fece ciò che aveva in mente di fare.Uscirono dalla biblioteca sotto gli occhi di tutti,mano nella mano. Ma per il serpeverde erano finiti i tempi dei giochi,tutti dovevano sapere che lei fosse sua,non avrebbe tollerato un'altra scena come quella di poco prima con Potter.Tutti dovevano sapere di loro e di quanto lei fosse felice di stare con lui,almeno fino alla litigata di quella mattina.
< Draco aspetta,rallenta. > rallentare? neanche si era accorto di star praticamente correndo. Si voltò per quardarla un istante e trovò il suo viso in fiamme.
< Perchè sei rossa? >  le chiese senza smettere di camminare se pur più lentamente.
Lei inizialmente non rispose ma poi si rese conto che in quella domanda vi era molto più di quanto realmente lasciasse intendere.Vi era tutta l'aspettativa e la speranza perchè lei non si vergognasse di loro.
< Mi stai praticamente trascinando > fu tutto ciò che riuscì a mettere insieme.
< continua... > come sempre lui aveva visto oltre.
< e perchè mi stai trascinando tenendomi per mano. Non sono abituata a certi gesti,sono semplicemente imbarazzata. > ammise infine.Hermione oltre che a dargli fiducia aveva anche stabilito di non mentirgli più. In primis perchè se ne accorgeva,il suo ragazzo era capace di leggere ogni minima sfumatura nel suo sguardo, e in secundis semplicemente perchè lo amava e non si mente all'uomo che si ama.
Dopo ciò piombò il silenzio,fino a quando una porta comparve davanti a loro,l'aveva portata nella stanza delle necessità,nella sua stanza.
La spinse dentro e chiuse la porta estrasse la bacchetta < Colloportus > e poi < Muffulatio > . Lei rimase impalata al centro della stanza e osservò lu mentre si allentava il nodo della cravatta,usciva la camicia dai pantaloni,avvicinandosi al comodino poggiando la bacchetta e sprofondando a sedere sul letto.
Cosa si aspettava da lei? Che si rotolasse con lui tra le lenzuola dopo tutto quello che era successo?
< Puoi toglierti quell'espressione dal volto,volevo solo mettermi a mio agio. > disse quasi ghignando.
< Come se te lo avessi lasciato fare... >
Draco non rispose ma si limitò ad alzarsi dal letto,scivolarle vicino e prenderle la borsa dalla spalla e poggiarla a terra, slacciarle il mantello stando ben attento che le sue dita toccassero il collo di Hermione. Poi avvicinò il suo volto a quello di lei , in modo che le sue labra combaciassero con il suo orecchio e che lui potesse sussurrarle
 < So che oporresti resistenza,ma io sono una persona molto persuasiva > piccolo bacio sul lobo < e molto paziente se solo sapessi > si lasciò sfuggire.
Se prima Hermione era totalmente soggiogata dai suoi tocchi quelle ultime parole la fecero scattare.
Ma anzicchè spingerlo via alzò le braccia e le lasciò scorrere dietro al collo del ragazzo in modo da tenerlo vicino. Se voleva la guerra,l'avrebbe avuta,ma sarebbe stata combattuta ad armi pari,seduzione per seduzione, in fondo anche lei sapeva di essere il suo punto debole.
< E allora spiegami > le braccia strinsero e le bocche si unirono. 
Poi Hermione si tirò indietro e aspettò che lui parlasse. < Sai ,ci ero quasi cascato... >
< Che vuoi dire? > chiese la grifoncina.
< Semplicemente che avevo quasi creduto al bacio. Tu non sei così,non cerchi vie traverse per ottenere ciò che vuoi.Non calcoli e non strisci. >
Hermione dovette mordersi la lingua per non imprecare. < Allora perchè mi hai baciato? >
< Ma perchè non sono così generoso da rinunciare ad un tuo bacio > le spiegò e a lei inspiegabilmente venne da ridere.
Draco ancora le teneva per la vita e la stingeva a se. < Allora riproviamo > e lo baciò di nuovo. Questa volta perchè
entrambi lo desideravano,entrambi si desideravano.
Era un bacio lento,che sapeva di riconciliazione,che durò parecchi minuti.Riscoprire i loro sapori,riappropriarsi dei loro odori,profumi.
Era un bacio dolce e sensuale.Draco afferrò i lembi del maglione di Hermione e glielo sfilò senza indugi  < Sai penso che ritratterò i miei buoni propositi! > e così dicendo fece scivolare le sue braccia sotto il sedere di Hermione e la sollevò facendole allacciare le gambe ai suoi fianchi.
Lei si fece trasportare in quella seducente posizione ma una volta sul letto lo apostrofò. < Mi dispiace non sono così corruttibile. >
 Lui non rispose e continuò la sua opera baciandole il collo e armeggiando con i bottoni della camicetta di lei.
< Draco dobbiamo parlare >
< Possiamo farlo dopo > altro bacio sopra il seno.
< No dobbiamo farlo adesso. >
< Che senso ha sprecare parole quando hai già capito tutto? >
< Non tutto. > ammise lei.
< Il tuo animo da diligente studiosa non può aspettare? >
< No > e lo spinse leggermente via da lei prima che cedesse realmente ai suoi baci.
Lui  le rotolò affianco e si coprì il viso con un braccio. Emise un forte sospiro e poi parlò < cosa vuoi sapere? >
< So che cos'è Eveline...Ma non so cosa Voldemort voglia da lei. >
< Cosa può volere l'Oscuro signore da lei se non la sua immortalità. L'immartalità di una stella cadente. >
Hermione tremò visibilmente sia per come Draco aveva chiamato Voldemort,sapeva che l' educazione del ragazzo fosse diversa da quella sua,Merlino solo sapeva quante volte magari lo aveva sentito nominare da suo padre Lucius Malfoy,  e sia per ciò che quel pazzo megalomane desiderava.
< L'immortalità? e come? >
< Compiendo l'atto più vile e ignobile del mondo,prenderle il cuore. > rispose Draco.Hermione si portò le mani alla bocca in un gesto incondizionato per la nausea dell'azione che Voldemort avrebbe dovuto compiere.
< Ma così facendo prenderebbe anche la sua vita e la sua magia diventando imbattibile e immortale. >  disse allora Hermione concludendo il ragionamento.
< Si , macchiarsi di questo crimine è come, se non peggio , uccidere un unicorno. Ma come sai lui si è macchiato anche di quel crimine,quindi non penso faccia differenza.  >
< No hai ragione,non ne fa per lui. Come lo fermiamo? >
< Evitando di lasciargliela prendere. Almeno è questo che Silente sta facendo adesso,se poi ha qualcos'altro in mente quel vecchietto strampalato lo sa solo lui. >
< Silente sa quello che fa. > si sentì in dovere di dire Hermione
Draco rise < Non preoccuparti lo so anche io,ma mi piacerebbere conoscere cosa si aspetta da me. >
< Come mai sei coinvolto? > chiese allora.
< Già,chissà da quanto tempo vuoi farmi questa domanda. > disse Draco spostando finalmente il braccio dal suo viso. Si mise su un fianco e si sollevò sorreggendosi la testa con un lo stesso braccio, sovrastando Hermione che era rimasta sdraiata a pancia in su.
< Mia mamma tempo fa ricevette una visita, sgradita aggiungerei. Lord Voldemort si presentò a casa mia con in mente grandi piani per me. Secondo il suo volere dovevo sostituire mio padre ed essere così una spia per lui dentro Hogwart dicendole che avrei ricevuto il marchio nero. >
Draco non lasciò gli occhi di Hermione neanche per un secondo, e quindi non si perdette l'istante in cui una lacrima sfuggì alla sua ragazza. Fece scivolare un braccio sotto il suo collo e se la strinse al petto. Quel gesto fece cadere ogni barriera che Hermione stava cercando di erigere per non lasciarsi andare ad un pianto a dirotto,ma non ci riuscì.Si strinse a lui singhiozzando e ripetendo < No...non puoi permetterlo....non lo permetterò.... >
< Shhh...Hermione calmati, hai visto molte volte il mio braccio sai che non c'è niente e non ho nemmeno intenzione di lasciarmi marchiare. >
Lei sentendo la determinazione nella voce di Draco riuscì a limitare i singhiozzi,ma lacrime silenziose continuavano a scendere. Il ragazzo le passò una mano sul viso,accarezzandola teneramente.
< Mia madre insistette che sarebbe stato più sicuro per l'Oscuro signore non marchiarmi poichè Silente se ne sarebbe accorto e mi avrebbe allontanato dalla scuola e io non venni marchiato. Però per lui è tutto rimandato. >
<  Ma come mai si è lasciato convincere da una donna,misogino com'è? > chiese Hermione.
< Perchè si è convinto che il ragionamento di mia madre sia giusto e poi perchè Piton garantisce per me. >
< Piton? >
< Si , è una spia di Voldemort,o almeno è quello che crede lui. Piton è un uomo di Silente.Quindi lo ha messo al corrente dei piani dell'Oscuro > chiarì Draco.
Questa rivelazione per la grifoncina non era del tutto nuova, sapeva che piton facesse parte dell'ordine della fenice,ma il tarlo che fosse una spia non l'aveva mai abbandonata.
< Quando prevede di marchiarti? >
< Finchè Eveline sarà qui al sicuro,non dobbiamo temere niente. >
< Tuo padre? >
< Mio padre è ad Askaban e ci resterà finchè l'Oscuro non conquisterà più potere . Mia madre sta facendo tutto il possibile per tenerlo dentro. >
< Tua madre? > chiese Hermione un pò sconvolta.
< Si,non vuole che io segua le orme di mio padre,lei lo ama e sa che se restarà li dentro non potrà nuocere,ne a se stesso,correndo dietro a un pazzo, ne a me imponendomi un destino che lei non desidera per suo figlio >
Narcisa Malfoy aveva ben chiari i suoi progetti e avrebbe fatto di tutto per proteggere la sua famiglia.
Hermione vide l'angoscia di Draco rispecchiata nei suoi occhi,gli circondò il viso con le sue piccole mani e lo baciò.
< Non permetteremo che accada niente di male,ne a te , ne a tua madre e ne tanto meno ad Eveline.  >
Draco sorrise. < Dovrei essere io a rassicurarti. >
< No in una coppia si ci sostiene a vicenda. Hai ragione tu,non voglio più nascondermi,voglio solo stare con te e goderci tutti i momenti possibili che abbiamo  >
< Farò in modo che siano tanti. > disse Draco con un sorriso malizioso.
A quel punto parlare non aveva più importanza e le loro bocche furono impegnate in altro.Fecero l'amore con una lentezza sconcertante per prolungare al massimo quei momenti e per poter vivere quelle sensazioni fino in fondo. Tempi duri si avvicinavano e i loro momenti sarebbero stati la loro forza.



Angolo scrittrice
Allora ecco il nuovo capitolo che finalmente svela la trama della mia storia. Se fossero necessari chiarimenti fatemi tutte le domande che volete...
Alcune di voi avevano capito,sicuramente perchè avevano visto il film Stardust,al quale la mia ff è ispirata...Appena ho visto il film mi sono innamorata della trama.
Adesso a voi le domande: Vi piace? è chiaro?
Mi dispiace di non poter rispondere singolarmente alle recensioni ma spero che lasciate comunque un commento.
Grazie per tutto quello che mi scrivete siete la mia forza...
Al prossimo Baciuzzo Mapi.


   
 
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