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Autore: madnesslight    20/05/2011    9 recensioni
(classificata quarta al contest “fiumi di parole” indetto da essebi)
Edward è il classico bello e impossibile. Bella ha un carattere molto riservato. Non hanno niente in comune, ne hanno mai parlato. Ma nel passato di bella c’è un segreto che lei ha tenuto nascosto a tutti, che ha cercato di dimenticare, che ha chiuso in un cassetto della propria memoria. La chiave non è scomparsa, e quel passato rischia di distruggerla, fin quando non lo affronterà. Cosa accadrà se questo passato le si ripresenterà davanti, proprio quando stava per lasciarselo alle spalle? Che succederà quando uno dei suoi fantasmi tornerà a tormentarla? Ma questa volta è diverso. Questa volta non è sola. Perché, per quanto poco si conoscano, accadrà qualcosa che legherà la sua vita a quella di Edward per sempre, in un modo o nell’altro.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen, Isabella Swan | Coppie: Bella/Edward
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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salve a tutte!! oh my god, questo è l'ultimo.. non potete capire che tristezza.. vabbè,vi lascio al capitolo, le lacrime le risparmio per dopo..

 

 

-Sta sera usciamo - perché mi suona come un'affermazione, e non come una domanda?

-non si usa più dire ciao?

-ciao - sorrido appena - allora, ti va?
-posso dire di no?

-no.

Sospiro - edward.. Tra due giorni ho l'esame..

-e andrà benissimo - dice risoluto. Non ha intenzione di arrendersi.

-è tutta la settimana che stai sui libri, mi sento trascurato.

Scoppio a ridere - è che è molto importante, questo qui. Ma poi ti assicuro che sarò tutta per te.

-io ti voglio tutta per me stasera.

-ma..

-passo a prenderti alle sette.

-Edward, io..

-ti amo.

Riaggancia senza darmi tempo di replicare. Ti amo anch'io, sussurro al telefono muto.

Guardo l'ora. Le sei. Ho appena un'ora per farmi una doccia, asciugare i capelli, e rendermi quanto meno presentabile.

Faccio un grugnito, prima di correre in bagno.

Dopo tutto, quest'uscita mi farà bene. Negli ultimi giorni mi sono dedicata davvero troppo allo studio, e mi sta scoppiando la testa, oltre al fatto che mi manca da morire. Certo, avrebbe potuto avvertire un po' prima. Da un po' ho iniziato a curare molto di più il mio aspetto; edward sembra apprezzare, e comunque non lo faccio solo per piacere di più a lui - visto che a quanto pare gli piaccio anche con il "pigiamone della nonna", come lo definisce alice - ma per stare bene con me stessa. E sto bene.

-Bella! - mi arrivano alle orecchie le grida di Charlie, dal piano di sotto. È già qui? Mi affretto, per non farlo aspettare troppo.

-un attimo!

Evidentemente, la mia concezione di un attimo  e la sua, divergono un po', e forse ha anche ragione, visto che l'ho fatto aspettare per più di un quarto d'ora.

-era ora - dice sarcastico.

Gli faccio una linguaccia.

-bene ragazzi, potete andare. Mi raccomando - dice infine, rivolgendosi solo a Edward. Lui annuisce serio. Dal modo in cui si guardano, sembra che si stiano scambiando chissà quale pensiero, che però al momento mi sfugge.

La mano di Edward che si posa sul mio fianco mi distrae. Salutiamo mio padre e andiamo fuori.

-beh, direi che ne è valsa la pena, di aspettare - dice, lontano dalle orecchie indiscrete di mio padre. Poi, sorridendomi, chiede: - non mi saluti?

Sorrido anch'io, facendo avvicinare i nostri visi e incontrare le nostre bocche, ma solo per pochi istanti. Mi allontano di scatto - se vado male agli esami ti riterrò diretto responsabile, lo sai?

Ride piano - sari perfetta, come sempre. E comunque, a fine serata non te ne pentirai. Spero - aggiunge con tono improvvisamente insicuro.

-lo guardo curiosa - ma che vuoi dire? Guarda che scherzavo..

Sospira, scuotendo la testa - andiamo, va.

 

Il ristorante che ha prenotato Edward è bellissimo. Da quel che ho capito, ha richiesto un tavolo per due sul terrazzo, specificando che saremmo dovuti essere soli. L'atmosfera è perfetta, ci sono anche i petali di rosa e le candele sul tavolo, una brezza leggera e il cielo limpido e pieno di stelle, come nel più romantico dei film.

Edward è relativamente silenzioso. Scambiamo chiacchiere, ma è chiaro che con la testa sta da un'altra parte, espero che entro la fine della serata mi dica dove.

A un certo punto si alza, mi prende per mano e mi porta davanti la ringhiera.

-che stai facendo?- chiedo, divertita e imbarazzata, quando mi stringe da dietro e mi sussurra all'orecchio:

- ti piacciono i fuochi d'artificio?

Rido, e poi rispondo, accorgendomi solo dopo della serietà nella sua domanda.

-li adoro, mi hanno sempre affascinata, sempre, ma non capisco..

-shh.. - sussurra ancora.

Scuoto la testa e stupidamente mi metto a pensare a Titanic, e a tutte le volte che ho pianto vedendolo con lui, che lo guarda solo per far piacere a me.

Dopo qualche istante sento uno strano sibilo, quasi come..

-fuochi d'artificio?

Sorride, e sento il suo respiro sul mio collo, prima che vi posi un bacio.

Nello stesso istante, mille luci si propagano nel cielo, a formare la scritta Ti amo, Bella.

Lui mi sussurra le stesse dolci parole, e solo quando la scritta scompare del tutto e il cielo torna ad essere illuminato dalle sole stelle, ho la forza di voltarmi verso di lui.

-tu.. Tu hai..

- si? - sorride divertito, vedendo i miei occhi lucidi.

-Edward..

-volevo solo che lo sapesse tutto il mondo.

Faccio un respiro profondo, per poi sorridere - che avresti fatto se non fossi venuta? Avresti solo sprecato un sacco di soldi, e lo avrebbe saputo tutto il mondo tranne me, che mi ami.

-ho tutta la vita per ripetertelo in continuazione. E comunque saresti venuta: so esser molto persuasivo.

-tu sei tutto matto - gli dico buttandogli le braccia intorno al collo.

-dicevi sul serio? - chiedo dopo un po'.

-cosa?

-mi amerai per tutta la vita, davvero?

-certo che si. Qui, l'unica incognita sei tu - dice sciogliendo l'abbraccio.

-cosa..?

Il cuore inizia a battere forte, le mani sudano un po', e non riesco a fermare il tremore delle ginocchia, quando lo vedo inginocchiarsi di fronte a me e tirare fuori dai pantaloni una scatolina.

-oggi, esattamente quattro anni fa, la mia vita è cambiata. Mi sei entrata dentro, e il mio cuore non è intenzionato a farti uscire. Credo che non ringrazierò mai abbastanza il professore per averci assegnato quello stupido compito, o Shakespeare per aver scritto Romeo e Giulietta, ma.. Credo che sarebbe successo comunque. Ci saremmo incontrati comunque, in un modo o nell'altro.. Il destino ha scelto di farci iniziare con questa strada, ora io ti chiedo, Isabella Swan, vuoi continuare su questa strada con me, per sempre?

Annuisco, incapace di proferire parola.

Sorride- mi vuoi sposare, davvero?

-si! Si, Edward, si!

Dico con voce strozzata, mentre mi mette l'anello, e io mi metto alla sua altezza per baciarlo.

-ti amo - sussurro quando ci stacchiamo, entrambi senza fiato.

-ti amo anche io, Bella. Per sempre.

 

-ecco, sei perfetta.

-davvero? - dico guardandomi allo specchio - non sembro nemmeno io. Hai ragione, sono perfetta.

La vedo alzare gli occhi al cielo - si che sei tu. Senza tutta quella materia prima, pensi che ne sarebbe uscito questo capolavoro?

Faccio spallucce - andiamo.

Ma lei mi blocca per un braccio - sai una cosa? Mi sbagliavo. Sei quasi perfetta. Ti va di dirmi che cos'hai?

-non ho niente che non va.

-davvero? - incrocia le braccia sul petto.

-no - sospiro - il fatto è che.. Beh..

-si? - mi sprona.

-e se..?

-ah, no! - non mi lascia il tempo di finire - qualunque cosa tu stavi per dire, non dirla. Stai per sposare un uomo fantastico, che ti ama da impazzire, e che tu ricambi in un modo che non capita spesso di vedere in giro. Qualunque sia il problema che hai in questo momento, lo affronterai con lui. Perché lui ci sarà sempre, per sempre.

Annuisco, rincuorata dalle sue parole.

Mi volto verso Charlie, che si era allontanato per lasciarmi la mia privacy. Mi prende a braccetto e insieme ci incamminiamo verso l'entrata della chiesa.

-Alice ha ragione - dice con un filo di imbarazzo -  quel ragazzo ti ama davvero molto. Sono sicura che saprà renderti felice.

-già lo fa.

-mi raccomando, Bella, conta fino a cinque e poi parti dopo di me, ok? E non fare quella faccia, sei cadaverica. Immagino che a Edward non farà molto piacere se sta notte la passerai a dormire perché sei stremata dal matrimonio.

Arrossisco di botto. Dire quelle cose davanti a Charlie? È pazza!

-ecco, adesso sei davvero perfetta.

Sorrido. Alice va e dopo cinque secondi partiamo anche io e papà. Percorriamo la navata, e sono sicura che le decorazioni sono tutte meravigliosi e che gli invitati sorridendo mi fissano da quando sono comparsa, ma in questo momento non mi importa.

Vedo solo Edward.

I nostri occhi si incatenano, e non esiste nient'altro che lui.

Non riesco davvero a credere di avere avuto qualche dubbio, di aver pensato di non meritarlo, di non essere abbastanza per lui.

Lo amo, e lui ama me. Tanto mi basta.

Charlie porta la mia mano sulla sua e, con un'ultima raccomandazione - te l'affido, i raccomando . Si allontana.

Non seguo affatto la cerimonia, tutta la mia attenzione è concentrata su di lui. E anche Edward, non fa altro che fissarmi.

Solo quando il prete pronuncia la fatidica domanda, ci risvegliamo dall'incantesimo.

-si - dice Edward, sicuro di se.

-si - sussurro a mia volta, con la voce rotta dall'emozione.

E quando Edward mi bacia, non prima di avermi detto ti amo, capisco di essere entrata in un altro, di incantesimo.

Sembra quasi una favola, in cui il principe azzurro salva la principessa, per poi sposarla e vivere con lei, per sempre felici e contenti.

Ma questa non era una favola. Era la realtà, ed era meglio di qualunque altro sogno.

 

 

allora, capitolo abbastanza puccioso, eh? vabbè, spero davvero che vi sia piaciuto.. stranamente non ho molto da dire, a perte che vorrei davvero ringraziarvi una per una, chi ha inserito la storia tra le preferite, seguite e ricordate, chi ha commentato tutti i capitoli e chi solo qualcuno, e i lettori silenziosi.

grazie inoltre a mia cugina (che comunque non penso lo leggerà mai u.ù) perchè gliel'avevo promesso e perchè se non mi avesse spiegato come funziona l' html sarei ancora a cercare di capire come postare un capitolo..

grazie a lalayasha, di nuovo, per tutto il supporto che mi ha dato fino ad ora e per le linciate virtuali.. ne ho avuto bisogno, soprattutto delle linciate XD

spero davvero di avervi trasmesso qualcosa, con questa storia, alemeno un po delle emozioni che ho provato io nello scriverla.. se volete lasciarmi un commento, come al solito,l è graditissimo e mi fareste un sacco felice.. vorrei dirvi baci e al prossimo capitolo, ma purtroppo non ce ne saranno più.. quindi, baci.. e basta..

p.s. (ovviamente non poteva mancare, non all'ultimo capitolo!!!) qualcuno mi aveva chiesto se per "dedicarmi ad altro" intendevo ad un'altra storia, ebbene si, anche se questa è finita, non vi libererete di me! vi lascio il link la storia si chiama incancellabile.. è una edxbella anche questa, parla di loro due che si incontrano in alaska quando lei ha dodici anni, diventano amici e dopo un po si innamorano.. ma alice ha una visione e edward è costretto a lasciarla per il suo bene, e quando si rincontrano, bella lo ama ancora, ed è anche disposta a perdonarlo, ma c'è qualcosa ( o qualcuno) che le impedisce di pensare solo a se stessa e ai suoi sentimenti.. se vi ho incuriosite.. mi farebbe davvero piacere vedervi anche li.. baci, sta volta è davvero tutto..

   
 
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