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Autore: Gin1993    22/06/2011    1 recensioni
Un nuovo anno sta per iniziare a Hogwarts, ma non sarà un anno come tutti gli altri. Vecchi segreti verranno a galla, piccole malefatte verrano svelate. Che ne sarà dei nostri protagonisti?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo 1- prologo.

 

Si svegliò nel cuore della notte tutta sudata, si guardo intorno, erano le due. 

Aveva fatto l’ennesimo brutto sogno, ormai era un’abitudine. Si alzò e si portò al lavandino, si lavò la faccia e si guardò allo specchio, delle occhiaie erano apparse sul suo viso.  Decise di non darci peso e andò alla finestra, ormai il sonno era passato, tanto valeva starsene un po’ all’aria fresca.

L’anno scolastico stava per iniziare e la fine dell’estate si stava portando via i ricordi. Ricordi che più che altro erano dei segreti.

Ciò che succede in estate rimane in estate”  certo.

Se l’era ripetuta mille volte, ma ora non era più sicura di voler che tutto ciò che le era successo restasse un ricordo estivo. Si voltò verso le sue compagne di stanza, tre viperette che dormivano nei propri letti, non le sopportava. Non sopportava nessuno da quando era tornata a Hogwarts, eccetto la sua migliore amica.

Tornò a letto e si sdraiò, rimase con gli occhi aperti per tutta la notte, ma finalmente le sette di mattina arrivarono e il primo giorno di scuola iniziò.

Hermione si alzò, si truccò e uscì dalla porta senza salutare né aspettare le sue compagne di stanza, che ovviamente si lamentarono per la maleducazione dell’amica.  La brunetta ovviamente non se ne preoccupò e si fiondò in Sala Grande, sperando di non incontrare il proprio ragazzo.

Era sola, quello che sperava. Si sedette e iniziò a fare colazione, ma all’improvviso si aprì il portone. Per sua fortuna era la sua migliore amica Ginevra Weasley.

-Buongiorno- le disse la rossa sedendosi di fronte a lei.

-Buongiorno- rispose senza emozioni la brunetta – dormito bene?-

-No, Harry mi ha lasciata- la informò l’amica

-Ancora?- Hermione inarcò un sopracciglio – questa è la sesta volta, no?- disse sorseggiando il succo di zucca.

-L’ottava in effetti- rispose Ginevra – ma forse è meglio così-

-Senza il forse, non hai bisogno di lui- disse – sii felice, questo è il primo giorno del resto della tua vita-

Ginny sorrise e osservò la sua migliore amica, era cambiata durante l’estate. Era diventata più fredda, chissà cosa le era capitato.

-E Ron? L’hai visto?- chiese Ginny

-Sinceramente no, ma non ne sono poi così triste- rispose la bruna

Ginny sbarrò gli occhi “Ok, le è capitato davvero qualcosa”

-Non vuoi vedere il tuo ragazzo?-

-Sinceramente non mi va di vedere nessuno Gin, mi va solo di parlare con te-

-Capisco- mentì l’amica. – com’è andata in Europa?-

Hermione cambiò espressione, da annoiata divenne quasi furiosa.

-Bene. Scusa, ora devo andare. Se vedi Ron salutamelo, digli che mi sono alzata presto e sono andata subito a lezione- disse Hermione – digli che voglio vederlo-

-Ok, Hermione-

-Grazie Gin, ci vediamo dopo-

La riccia si alzò, finse un sorriso e si allontanò dalla tavolata. Aprì la porta e uscì, sulle scale incontrò Harry. Tentò di andarsene, aveva paura che lì con lui ci fosse Ron, ma l’amico la chiamò. Hermione si fermò.

-Harry!- urlò fingendo felicità – Come stai? Mi sei mancato- continuò.

-Ehi Hermione, eh, non molto bene.. tu? Anche tu mi sei mancata, ti devo raccontare un sacco di cose-

Hermione si assicurò che lì non ci fosse Ron e sorrise all’amico.

-Certo Harry, mi racconterai tutto.  Ma non mi venire a dire che non stai bene, l’hai lasciata di nuovo-

-Lo so, ma è perché siamo troppo diversi, tra noi non funziona, non possiamo stare insieme-

Hermione scoppiò a ridere, una risata amara.

-Dite sempre così voi uomini...- disse serrando i pugni –Ci vediamo Harry-

-Non capisco, tu e Ron vi siete lasciati?-

-No, devo andare ora, ciao- disse voltandosi e camminando velocemente verso l’aula di antiche rune.

Harry non capiva il comportamento della sua migliore amica. Scosse la testa e entrò nella Sala Grande, che nel frattempo si era popolata, ma l’unica che vide davvero fu Ginny. La ragazza gli piaceva ancora, ma non come prima, non era più innamorato di lei. Da un bel pezzo, eppure aveva continuato a fingere di esserlo, non sapeva il perché, sinceramente la voleva come amante.  Ginny non sapeva quante volte Harry l’aveva semplicemente usata. O forse lo sapeva e le andava bene così, perché lei era davvero innamorata di lui e adesso che il suo ex ragazzo aveva già trovato una sostituta era più furiosa che mai.

Si chiamava Trisha McGoy o qualcosa del genere, era del primo anno e lui era del settimo. Lo vide entrare e lo fulminò, si alzò e uscì dalla porta.

Nel momento in cui la Weasley uscì, entrò un altro Weasley, Ron. Assonnato come al solito. Andò dal suo migliore amico.

-Harry, hai visto Hermione?-

-Sì, l’ho vista, ma è andata a lezione- disse Harry mangiando.

-Ah, cavolo non l’ho vista per un mese quest’estate, mi manca tantissimo- disse Ron.

-Mi sembra un po’ strana- ammise Harry – mai vista così nervosa-

-Dici?- Ron sgranò gli occhi. – Perché?-

“Avrà scoperto qualcosa?”

-Non ne ho idea- rispose – magari è stanca, potrai parlarci dopo, comunque-

-Certo, certo-

******

Le lezioni terminarono e tutti uscirono in giardino, il tempo era ancora estivo e faceva troppo caldo per chiudersi nel castello, Hermione cercò Ginny. La trovò che passeggiava sul lago.

-Gin!- l’abbracciò

-Herm, stai meglio?-

-Ma io sto benissimo- mentì Hermione – sono solo stanca, non ho dormito ‘sta notte, credo sia per l’eccitazione dell’ultimo anno di scuola-

Ginny la guardò – non mi freghi, sai. È successo qualcosa e non me lo vuoi dire-

-Gin….-

-No Hermione, tranquilla, sono cose tue, devi volerlo tu per dirmelo, io non  ti posso obbligare. Ma sai anche che sono la tua migliore amica, qualunque cosa sia successa io sarò dalla tua parte.-

Hermione aveva quasi le lacrime agli occhi.

-Lo so, ma no posso proprio dirtelo, non è che non voglio-

-è così terribile?-

-è la cosa peggiore che potessi mai fare.-

-Herm, tutto ciò che tu fai non sarà mai così terribile, io sono qui con te, lo sai-

-Sì, lo so, ma è davvero troppo, non voglio coinvolgerti in questo pasticcio-

Ginny le puntò gli occhi azzurri addosso “cos’avrà mai fatto?”

Hermione scoppiò a piangere –Ok, va bene, ti racconterò tutto-

*****

 -Ron, non mi sembra solo Hermione quella nervosa- disse Harry al migliore amico giocando a Quidditch.

-Ah, hai notato qualcosa di strano in Ginny?- disse Ron facendosi scappare una pluffa.

- Lo sai che ci siamo lasciati di nuovo Ronald.. non stavo parlando di lei- lanciò un’altra pluffa.

-Ah, e di chi?- chiese Ron mancando anche questa.

Harry si bloccò, volò accanto a lui. –Di te-

Ron sbarrò gli occhi – Ma cosa dici? Io sono tranquillissimo- mentì spudoratamente.  Harry lo guardò, un sopracciglio alzato.

-Ok, ho tradito Hermione tutta estate.-

 

Questo capitolo è veramente corto, mi scuso.  Ma  è solo un incipit per incuriosire, spero di esserci riuscita. Se ne vale la pena la continuo, altrimenti se non mi piace lascio stare. Grazie dell’attenzione!

  
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