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Autore: ruka88    30/03/2006    11 recensioni
Lo Zahir è un pensiero che all'inizio ti sfiora appena e finisce per essere la sola cosa a cui riesci a pensare. Lo Zahir di Sango aveva un nome di uomo ancora nascosto... Quello di Kagome era in piena fioritura. Due ragazze, due amiche troppo simili...Due amori nati in maniera bizzarra.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Avete presente cosa si dice delle migliori amiche

                    Zahir

 

 

 

 

 

“Lo Zahir è un pensiero

Che all’inizio ti sfiora appena e finisce per essere

La sola cosa a cui riesci a pensare.

Il mio Zahir ha un nome

E il suo nome è Esther.”

(Coelho, Lo Zahir)

 

 

 

La vita di tutti i giorni

 

 

Avete presente cosa si dice delle migliori amiche?

 

Tutte quelle cose del tipo “Mi completa” “ Se non ci fosse lei che mi mettesse la testa a posto” “E’ la parte più scapestrata di me!” “Siamo l’opposto, ma proprio per questo ci troviamo bene insieme!”.

 

Bene…

 

Tutte cazzate!

 

Io e Kagome non siamo l’opposto l’una dell’altra, non siamo completari, non siamo pacifiche, non sorridiamo alla vita con felicità.

 

Lei dice: “Noi ci raddoppiamo!”, ed è esattamente così!

 

Lo stesso carattere, lo stesso temperamento, la stessa tenacia e forza, tant’è che mia mamma sclera non poco quando siamo nella stessa stanza… “Una versione sovrabbondante di Sango”, che sarei io.

 

Siamo legate da uno speciale rapporto di amicizia, sette anni da quando ci conosciamo, mica cazzi e vi posso dire che è difficile riuscire a sopportare Kagome… già è un’impresa comprendermi da sola, figuriamoci avere davanti una copia perfetta di me!

 

Della serie, serata al bar, una tipa la guarda male… anzi, guarda con un sopracciglio inarcato la sua minigonna… chissà, forse si sente “minacciata” dalla bellezza della nuova venuta e questa cosa non le va giù! Ad ogni modo Kagome non è cieca e quelle occhiate da superiore darebbero fastidio a chiunque.

Tempo tre secondi e la mia amica si gira verso l’interessata chiedendole cosa avesse da guardare…logicamente con un linguaggio un po’ più colorito.

La bella straniera si volta verso di lei con gli occhi sbarrati, forse stupita per la sua reazione così diretta, o forse perché è stupida e basta!

Balbetta qualcosa sul fatto che non la stava guardando, ma che comunque la sua maglietta era fantastica.

Le solite scuse per svignarsela.

 

E a quel punto che dovrebbe fare una buona amica “complementare” all’altra??

 

Logico, dovrebbe prenderla delicatamente; sottolineo “delicatamente” perché, se una è stronza e rabbiosa, l’altra deve per forza essere gentile e gioiosa… e la dovrebbe calmare, bisbigliandole paroline che suonerebbero molto simili a un “non ne vale la pena” o “lascia perdere” o “sta calma”…

 

Ma come ho spiegato prima, io sono esattamente uguale a lei.

 

Sinceramente in situazioni come queste preferirei starmene in disparte per non macchiarmi i vestiti con il sangue del naso della straniera, ma mettiamola sull’esagerato…

 

Dunque, che si fa?

 

Semplice, un sorriso a Kagome, una frase detta lì come se fosse la cosa più scontata del modo e spintoni a destra e a sinistra!

 

Logicamente pure io sono nella rissa!

Non la perdonerei mai se mi lasciasse in disparte quando le cose si fanno più interessanti!

 

 

 

La nostra amicizia è così.

 

Forte e sincera.

 

Stabile e scherzosa.

 

Nessuno può mettersi tra noi due…

 

Non pensiate che nutriamo una passione morbosa l’una per l’altra!

Cari miei, a noi piacciono i maschietti…

Anzi vi dirò, se fosse possibile andare all’anagrafe e farsi scrivere sulla carta d’identità lo stato di “lesbica” anche se in realtà non lo si è affatto, io lo farei.

 

I ragazzi sono tutti stronzi.

 

I diciottenni in particolar modo!

 

Si credono i più fighi dell’universo, vanno sbandierando ai quattro venti i loro rapporti con le ragazze, peccato che si dimentichino regolarmente e casualmente di citare quelle volte che hanno fatto cilecca… e per me sono anche tante!

 

Noi donne invece siamo più sensibili e fini….ma forse anche stupide… potremmo spifferare ai quattro venti delle loro cazzate a letto, ma invece ce ne stiamo buone buone ad arrossire raccontando alle amiche quanto è stato dolce, quanto è stato delicato, quanto è stato maschio…

 

Eh no… io e Kagome abbiamo fatto fare una figura di merda ad un ragazzo che non se la scorda più!

 

Avrete sicuramente presente uno di quei tipi tutto muscoli e niente cervello, che vaga per i corridoi della scuola cercando qualche anima pia disposta a cagarlo…

Nella nostra scuola di anime pie ce ne sono molte e sono incarnate nei corpi di ragazze oche che sospirano e sbattono gli occhioni al passaggio del suddetto Dio sceso in terra!

 

Sta di fatto che io non sopportavo più questo comportamento…e non ne potevo più di sentire i borbottii delle ragazze sul conto di questo ragazzo…

 

Così mi sono messa d’accordo con Kagome per fargli fare una di quelle figuracce che se la poteva solo sognare nei suoi peggiori incubi.

 

Tutte le ragazze sanno che il peggiore incubo dei ragazzi è quello di fare cilecca, come già detto, perché è matematicamente dimostrato che pensano solo a quello... per ulteriori informazioni chiedere ai miei compagni di classe!

 

Comunque il compito era quello di sedurlo e portarlo in camera nostra, dove una bella webcam accesa sopra il mio computer stava aspettando di immortalare il fatto.

 

Dovete sapere che le storie sessuali di questo ragazzo sono leggenda nella scuola.

 

Si dice che prima di farlo e di togliersi i boxer, bendi le proprie vittime per procurargli il piacere dei sensi…anche se secondo me l’unico piacere che fa è quello di non mostrarsi nudo come un verme davanti ai nostri occhi…

 

Devo ammettere che non sono una brutta ragazza. Certo, il mio caratteraccio complica un po’ le cose, ma posso dire di essere una delle ragazze più belle della scuola, modestamente.

 

Ho lasciato un bigliettino sull’armadietto del Dio e sono uscita canticchiando dall’edificio.

 

Per chi fosse così curioso di saperne il contenuto, diceva: “Ti aspetto a casa mia per le 4… non fare tardi…” firma e indirizzo compresi…

 

Potete capire che per lui fu un motivo di orgoglio il fatto di essere invitato a casa da una ragazza come me, conosciuta soprattutto per l’odio verso gli stronzi e i bell’imbusti…

 

Quindi è logico che arrivasse anche in anticipo all’appuntamento, tanta era l’agitazione.

 

La webcam era pronta, il letto pure, la bandana per i miei occhi l’avrebbe portata lui.

 

Una spruzzatina di profumo qui, una truccatina là, le mutandine di pizzo qui, capelli appena pettinati là.

 

Citofona, sale, chiude la porta della camera e inizia a spogliarsi.

 

 

Non so cosa mi abbia trattenuto dal ridergli in faccia.

 

 

Niente domande, niente parole, niente saluti, niente di niente.

 

Solo lui e la sua maglietta di Armani per terra, i suoi pantaloni di D&G sulla sedia, i calzini di chissà quale altra marca da quattromila dollari sul mio letto….

 

E no, quello era troppo anche per me!!

 

Ho iniziato a fargli battutine acide che momentaneamente non ricordo, ma dev’essere stato qualcosa sul fatto che fosse un encefalo senza membrana, uno stronzo coglione con una palla sola…

 

Però dovetti fare attenzione alla mia copertura…

 

La webcam era già accesa! Uuuh come mi sarei divertita a riguardare quel filmato!!

Portarlo all’eccitazione per poi lasciarlo a bocca asciutta…

Ih ih ih..un bicchiere di acqua gelida per lo scopo era pronto sotto il letto…

 

Mi tolsi pure io la maglietta e i pantaloni, mi sdraiai sensualmente sul letto e aspettai.

 

Immancabilmente ecco la sua bandana rossa.

 

Mi sorrise e me la legò sugli occhi…

 

Ciccio bello, Sango non si frega facilmente… una finta di spettinarsi i capelli in modo sexy e il nodo si è leggermente sciolto…

 

Voilà!

 

Perfetta visuale a sua insaputa.

 

Volete sapere come finì??

 

….

 

Ne siete poprio sicuri??

 

Fidatevi, se cerco di convincervi a lasciare perdere un motivo ci deve essere!

 

Va beh… in fondo non posso farvi perdere la fine!

 

Non ci crederete mai… sapete che ha fatto il figo di turno?? Ha finto di togliersi i boxer facendo strani fuscii da solo ( e la cosa fu alquanto disgustosa, credete a me!) e lo posso pure capire, poverino! Si vedeva benissimo che sotto quei vestiti non c’era proprio niente di rilevante!

 

Si è chinato leggermente verso il lato del mio letto, dove aveva lanciato con una certa fretta lo zaino non appena entrato in camera, ha aperto piano la cerniera per non farsi sentire…

 

E ha tirato fuori un enorme wurstel!!!!!!

 

Ma ci credete!!!!

 

Il figo della scuola, colui che tutte le donne sognano è talmente dotato che deve ricorrere a un wurstel per dare piacere alle donne!!!

 

Ho subito dato in escandescenza quando la consapevolezza di quello che voleva farmi si è insinuata nella mia testa!

 

Gli ho dato un calcio proprio dove non batte il sole, l’ho trascinato per tutta la casa e l’ho sbattuto fuori dalla porta in mutande!

 

 

Il giorno dopo io e Kagome abbiamo mandato in giro il video sul forum della scuola!

 

Non saprei dire se la cartella e-mail più piena fosse la sua o la mia…

 

Molti ragazzi continuavano a inviarmi e-mail per chiedermi in quale palestra andavo per avere un fisico così o dove compravo la biancheria…

 

Tipico!

 

 

E questa è solo una delle cose che facciamo io e Kagome in società!

 

 

Almeno fino a due giorni fa…

 

Sono arrivati dei nuovi alunni di un altro liceo… la loro scuola era caduta per un terremoto e alcune classi si sarebbero dovute sciogliere, essere amalgamate con le nostre….

 

Alla nostra sezione furono affidati due ragazze e due ragazzi.

 

Da quel momento la catastrofe.

 

Convinta di trovare un’espressione scocciata sul volto di Kagome mi sono girata sorridendo…ma lei era in fissa su uno dei nuovi acquisti.

 

Seguii il suo sguardo, notando un giovane alto, con lunghi capelli neri e affascinanti occhi scuri.

 

Carino.

 

Kagome ha sempre avuto ottimi gusti per i ragazzi… peccato che poi si sono rivelati tutti delle ottime teste di cazzo!

 

L’ho scossa leggermente, al che lei si è voltata con un sorriso a trentadue denti e ha esordito con un “ho avvistato l’uomo della mia vita!”.

 

Al posto mio sareste scoppiate a ridere o a piangere??

Il mio cervello faceva equivalere le percentuali di scelta!

 

Ho scosso la testa rassegnata, convinta che il ragazzo in questione si sarebbe preso una cotta per lei, dato che non passa inosservata, e poi Kagome l’avrebbe lasciato come aveva sempre fatto con tutti gli altri, essendosi resa conto della stupidaggine di quell’essere.

 

Le mie previsioni si sono rivelate errate…

 

I due nuovi ragazzi non ne volevano sapere di fare conoscenza con le alunne della nostra scuola e se ne stavano per conto loro, anche se ogni tanto qualche ragazza di altre classe la si trovava accovacciata sulle ginocchia di uno dei due… non quello che piaceva a Kagome, quell’altro…

 

 

Stamattina in classe la mia migliore amica è arrivata decisa come non mai a conquistare il nuovo venuto…

 

Sinceramente non avevo minimamente pensato che non ci avesse ancora parlato.

 

Lei mi ha risposto dicendo che ci aveva provato, ma che lui aveva cercato di sviare tutti i discorsi per poi correre via con una scusa.

 

Non ho ben capito se è stato questo l’input che ha dato a Kagome la carica per non arrendersi alla prima difficoltà, col risultato che ora è più convinta che mai di non doversi lasciare sfuggire un ragazzo così!

 

Intanto io sono costretta a passare le lezioni a disegnare omini sui quaderni, perché la sovracitata ragazza durante le ore di scuola rimane imbacuccata a fissare i capelli del moro, di due banchi più avanti a noi.

 

Il mondo è pieno di ragazzi.. perché deve impuntarsi su uno così???

 

 

Tra poco dovrebbe venire a casa mia per fare i compiti… voglio proprio vedere che succederà!

 

Deve solo provare a parlare di quell’Inuyasha…

 

Ah già… abbiamo scoperto come si chiama!!! Per la prima volta gli appelli di classe sono risultati utili!

 

Suona il campanello…

 

E’ senz’altro lei… chi è l’unica pazza che suona per entrare in una casa la melodia di “We will rock you” a suon di “drin drin”???

 

Apro la porta e me la ritrovo davanti, raggiante, gonna corta nera e maglietta bianca…

 

Ahi ahi… qui gatta ci cova…

Non può essersi vestita così per venire a casa mia a fare i compiti!!

 

No no.. sento odore di guai!!

 

-Vestiti subitissimo!!!-

 

Infatti…

 

Guardo i miei comodissimi pantaloni della tuta e il top che indosso per le “missioni-scuola” e poi le rivolgo uno sguardo rabbioso.

 

-Non fare quella faccia… Non vorrai uscire conciata così! Va bene che sei attraente, ma in questo momento non faresti eccitare nemmeno uno in astinenza da un anno!- mi dice sadica prendendo una ciocca dei miei lunghi capelli raccolti in una specie di chignonne e sollevandoli con fare schifato.

 

-Sono puliti!- commento schiaffeggiandole la mano.

 

-Non ne dubito, ma ti ripeto che io mi vergogno a portarti in giro così!-

 

Non si arrende proprio…

 

-Non dovevamo fare i compiti??-

 

-Cambio di programma, ho qualcosa di meglio!- sorrise.

 

… E io conosco quel sorriso… perché è lo stesso che uso io con lei quando sto per sparare una bomba…

E la cosa fa paura…

 

-Ovvero?-

 

-Andiamo a vedere una partita di basket!-

 

-Come scusa???-

 

-Una partita di basket!! Andiamo, ti è sempre piaciuto andare a vedere i ragazzi che giocano…-

 

-Si si… ma il punto qui non è la mia voglia o meno…il punto è “perché????”-

 

Mi sorrise ancora più ampiamente.

 

Inizio a capire…

 

-NO, NO E NO!!! Devo studiare!-

 

-Suuuu!!! Tanto sai che se stiamo qui non concludiamo nulla! Almeno lì passerò del tempo a osservare Inuyasha correre tutto sudato per il campo!!-

 

-E io che faccio?? Mi metto con dei cartelloni a fare la ragazza pon-pon?-

 

-No…. Non ne saresti capace…commenti con me la partita!!-

 

 

Cazzo…

 

Conosce i miei punti deboli…

 

Sa perfettamente che amo fare la telecronaca delle partite di basket e di calcio sparando cazzate a tutto spiano…

D’altra parte lei fa il collegamento con lo studio…

 

-Ti odio!- le dico correndo in casa

 

-Pure io!- mi urla in risposta –E non metterti la gonna! Non voglio che Inuyasha ti trovi più carina di me!-

 

 

E con questa le ha sparate proprio tutte per oggi…

 

 

 

 

 

 

 

Oddio…ce l’ho fatta!!! Sono riuscita a finire questo chap!!!! E’ la prima ff di Inuyasha e sono contenta che qualcuno sia arrivato fino a questo punto senza annoiarsi!^__^

A me sinceramente come storia non dispiace…spero neppure a voi!!

Commentate…fatemi sapere se ho qualcuno che mi segue per poterla continuare!!^___^

 

Baci

 

*ruka88*

  
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