Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: Ulissae    26/08/2011    9 recensioni
Una raccolta di cento storie, tra drabble e flash fic, riguardandi personaggi semisconosciuti. Ogni drabble è ispirata da una parola chiave.
34# Bel Danubio Blu [Stefan; Vladimir]
Un. Du'. Tre.
Genere: Dark, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro personaggio
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Personaggi: Renata, Santiago; Felix; Demetri
Parola:
031. Musica

Avvertimenti: romantico, commedia.
Note: finalmente pubblico la storia scritta per Ariel (: è probabilmente una delle poche comiche che sono riuscita a scrivere XD spero sia almeno un poco poco divertente

Timidezza


Renata era, probabilmente, la persona più timida e riservata che Felix avesse mai conosciuto a eccezione di Corin, ma quel mocciosetto era un caso più unico che raro, sfiorava il mitologico oltre che il patologico. Lei stava sempre rintanata negli angoli più scuri e tutte le volte che doveva ritrovarsi accanto ad Aro e alla sua mania di stare al centro della scena, si vedeva quanto la cosa la facesse stare male.
Così, appena poteva, se ne ritornava nel suo cantuccio a leggere, scrivere e svolgere qualsiasi attività che le permettesse di rimanere nell'anonimato.
Probabilmente era questo atteggiamento schivo ad aver reso Santiago eccessivamente nervoso ogni qualvolta doveva parlare con lei: temeva sempre di dire qualcosa di sbagliato, così finiva per salutarla borbottando, scappando via.
Felix queste cose le sapeva perché Felix era la sora impiccetta di Volterra e tutto ciò che accadeva lui lo veniva a sapere. Peggio di una commare di paese tentava poi di invischiare anche il povero Demetri nei suoi pettegolezzi spicci, sempre con scarsi risultati.
La questione, comunque, rimaneva la stessa: Renata era timida, Santiago era timido ed entrambi erano la più timida e impacciata delle aspiranti coppie.
Ma se c'era una cosa che eccitava Felix più delle chiacchiere erano le chiacchiere al sapor di sesso, che riusciva sempre a estrapolare durante le missioni ai poveri sprovveduti che diventavano suoi compagni. Per questo aveva deciso che avrebbe aiutato l'impacciato Santiago a cavare il topo dal buco -o la topa, che dir si voglia.
Lo bloccò, con la sua solita grazia, in mezzo a un corridoio, in un'anonima giornata invernale.
«Amigo, tenemos que parlar» iniziò, con sguardo profondo.
«Hablar, Felix, si dice hablar» sospirò l'altro, scostandolo facilmente e già preoccupandosi dei possibili risvolti negativi di una chiacchierata con quel bambino dal corpo di energumeno.
«Siamo o non siamo in Italia?» rispose accigliato Felix, guardandolo male.
«Ma...»
«Appunto, si parla italiano»
Santiago lo fissò un attimo, poi scoraggiato lo lasciò fare, sperando di poterlo accontentare e passare oltre.
«Dicevo, dobbiamo parlare» lo ribloccò, Felix, trattenendolo fermamente.
«E di cosa?»
«Di topi e tope »
« Non sapevo ti piacessero gli animali domestici» fece per sviare Santiago, cercando nuovamente di divincolarsi.
«Mr. Simpatia, vieni» e fu un attimo, che Santiago venne risucchiato nel vortice del Don Giovanni,  ritrovandosi praticamente minacciato da Felix, che lo guardava torvo mentre gli dava i consigli.
«Devi essere sicuro di te»
«Felix, per favore, evita di sputarmi mentre parli... »
«Devi essere così sicuro di te che lei è sicura che tu sia sicuro, così diventerà sicura di sé e si butterà tra le tue braccia. Capito
« Sicuro... »
«Mi stai prendendo per il culo?»
«Assolutamente no»
Felix lo scrutò accigliato e si sporse oltre il tavolinetto che li divideva, inchiodandolo con gli occhi rubino: «Santiago, ne va della tua scopata, non della mia»
Al che, lo spagnolo, piuttosto sveglio, capì che Felix stava veramente facendo sul serio e vedendo piuttosto vicina l'opportunità di poter finalmente stringere la sua amata Renata tra le braccia, si zittì e iniziò -finalmente- ad ascoltare i consigli del Maestro.

Renata sentì in lontananza le voci di Santiago e Felix bisticciare, ma pensò che fosse una delle tante sfide che il secondo lanciava e che l'altro stava tentando di evitare. Quando, però, sentì la voce di Felix tuonare «vedi di fare l'omo, latino dei miei stivali» e il vigoroso rumore secco di una spinta, si voltò. Teneva in mano dei chicchi d'uva che stava contando annoiata, mentre fissava Santiago che, se avesse potuto, sarebbe diventato paonazzo.
Le sorrise flebilmente, mormorando: «que tienes?»
«Nada» rispose in un soffio lei, guardando piuttosto preoccupata l'enorme giradischi che lui teneva tra le mani. Lo vide posare l'oggetto sul suo letto, poi iniziare a smanettare con la puntina e con il disco e aspettare che partisse.
Per un attimo nella stanza si sentì solo il rumore gracchiante del vinile nero che girava a vuoto, poi, d'un tratto, il dolce suono di una chitarra armonica, accompagnata da altri strumenti.
«Santiago...» balbettò lei, sconvolta.
Ma lui, prendendo un enorme respiro, aveva iniziato a cantare la sua serenata, fissandola negli occhi e sciogliendosi poco alla volta, fino ad arrivare, perfino, a mettersi in ginocchio davanti a lei.
Renata era così incredula che aveva smesso di sentire la musica, concentrandosi solo sulle parole di Santiago, e soprattutto sul tono con le quali le pronunciava.
Sorrise dolcemente, e, quando la canzone finì, gli diede un leggero bacio sulle labbra.
Felix, da parte sua, aveva fissato attentamente la scena e ora si stava sfregando compiaciuto le mani.
«Sora impiccetta?»
Demetri, a sua volta, l'aveva studiato divertito, in silenzio, rimanendo dietro di lui. Si guadagnò uno sguardo truce e un ringhio sommesso.
«Che c'è?»
«Missione compiuta?»
Felix sorrise soddisfatto e ghignando pronunciò la tanto sperata sillaba: « sì ».


Angolo Autrice:
sono tornata? AAAA BOOOOOO! XD Sto scrivendo il capitolo di Aro sull'Enciclopedica e mi sta praticamente risucchiando, anche le vacanze hanno fatto la loro parte :D Detto ciò, spero sia stata di vostro gradimento, non so se qualcuno di voi ha letto la storia dedicata a Santiago nella raccolta "Volta la Carta", ma questo è una sorta di ampliamento della precedente drabble.
NOn dico altro, se non che spero vi sia piaciuta ;)



   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: Ulissae