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Autore: Lucylu    05/11/2011    2 recensioni
Nuovo capitolo!(dal terzo capitolo)
Non sapeva perché, ma l’eventualità che Mitsui stesse col do'aho gli dava fastidio. Hanamichi diceva di amarlo eppure, dopo poco tempo, si era già trovato un altro ragazzo...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Slash, Yaoi | Personaggi: Hanamichi Sakuragi, Kaede Rukawa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi chiedo umilmente perdono per il ritardo di questo aggiornamento, purtroppo non ho trovato una beta per controllare questo capitolo. Quindi vi lascio alla lettura del capitolo NON betato.
Se qualcuno di voi è interessato mi contatti, per favore. ^^



DISCLAIMERS: I personaggi non sono miei ma del mitico papino Inoue che ogni tanto me li presta per divertirmi un pochino.
 
DEDICHE: Dedico questo capitolo a Guia perché per merito del suo aiuto sono riuscita a terminare questa storia.
 
NOTE: Prima di lasciarvi alla lettura di questo capitolo tengo a precisare alcuni punti riguardo al titolo: il cd "Inaspettata" di Biagio Antonacci è stata la colonna sonora di tutto questo capitolo, grazie alle melodie e ai testi sono riuscita a dare il meglio.
Buona lettura, Lucylu
 
INASPETTATA
 
di Lucylu
 
La mano gli doleva, questo fu il primo attimo di lucidità che ebbe dopo la scena vista. Gli occhi di Rukawa si posarono su un Mitsui intento ad alzarsi con l’appoggio degli armadietti, un rivolo di sangue gli sporcava il mento.
"Kitsune..." quel mormorio fece spostare lo sguardo su Hanamichi, il quale tutto scarmigliato cercava di richiudersi la camicia. Lo guardò vedendolo per la prima volta dopo tanto tempo e non riuscì ancora a crederci, con un dolore lancinante al petto si voltò uscendo dallo spogliatoio. Sentiva il corpo pesante e un nodo in gola che stringeva, cercò di respirare, ma l'aria non collaborava anzi, più inspirava più sentiva l'affanno, più soffocava, come ultima speranza si coprì la bocca con una mano respirando fino a quando tutto tornò normale.
Peccato che il cuore gli doleva per il discorso appena sentito tra Hanamichi e Mitsui, quelle parole gli rimbombavano nella testa fino a lasciargli nella gola il gusto amaro dell’abile.
 
 
"Ehi, ho sentito che sei tornato con Rukawa."
"Si..."
"Peccato, siamo stati bene insieme..."
 
 
Poi nebbia, ricordava solo la rabbia cieca e l’angoscia nello scoprire che il suo do'aho si era fatto scopare da Mitsui. Delle mani estranee toccare quella pelle baciata dal sole, profumata d'estate... delle dita non sue sul suo corpo.
Denti bianchi morsero le nocche della propria mano, mentre il tramonto si trasformava in sera celando con l'oscurità il dolore immenso di un cuore innamorato.
Hanamichi aveva fatto sesso con Mitsui.
Un altro uomo si era preso le carezze di quelle forti mani, i baci carichi d'amore, i sospiri, le lacrime e le urla di piacere del suo do'aho... qualcun'altro si era preso quell'anima splendente.
No, non poteva essere vero, si disse tormentato sedendosi su una panchina, i suoi occhi si guardarono attorno e si spalancarono riconoscendo il giardino dove si allenavano. Da quell'angolazione poteva intravedere la rete del loro campetto da basket dove poche settimane prima si era dichiarato, offrendo tutto se stesso e cosa aveva ottenuto?
Menzogne e dispiaceri.
Si sentiva tradito, preso in giro, usato e poi gettato via come una maglietta logora, si era fidato e cosa ne aveva ricavato?
Nulla, solo un dolore lanciante che lo stava divorando, distruggendo lentamente... perché si era illuso di poter riavere il suo amore?
No, non poteva lasciar perdere, amava quel casinista e anche se ora come ora l’avrebbe preso a pugni, non si sarebbe arreso, si ripromise rabbioso.
"Kaede" il suono del suo nome gli fece alzare il volto inespressivo - non gli avrebbe dato soddisfazione di vedere la sua rabbia - verso Sakuragi che lasciò cadere a terra la sacca e la cartella, solo dopo s'accorse delle guance rosse, il fiato corto e il viso incerto.
E lui nel cuore una sola domanda che incessantemente chiedeva una risposta.
"Perché?" disse fissando il suo carnefice negli occhi, perdendosi e smarrendosi di fronte a quei pozzi di cioccolata calda.
"Cosa...?" una parola detta con confusione, un sparo dritto al suo cuore già spezzato.
"Perché hai scopato con Mitsui..." mormorò gelido alzandosi, "hai dato a lui ciò che è mio!" gridò l'ultima frase con ira e delusione, ma non si era aspettato un potente pugno alla mascella che gli fece piegare di lato la testa e perdere per un attimo l'equilibrio.
"E tu stupida volpe!?" parole urlate con rancore crescente eppure in quel momento a Rukawa non importava capire, l'unico pensiero era il dolore che provava. Di scatto alzò una gamba e diede un calcio sullo stomaco seguito da un pugno in pieno viso facendo barcollare per un attimo il rosso che si trovò disteso sul terriccio:  la kitsune era seduta sul suo stomaco non consentendogli di muovere le gambe e i polsi stretti da della mani di marmo.
"Mi hai tradito..." un ringhiò Kaede stringendo ancora di più la presa su quel corpo, desiderando fargli male.
"E tu, invece..." un bisbiglio portato dal vento mentre il volto si girava per fissare negli occhi il suo nemico. "Tu stavi con me e mi hai tradito con il porcospino..." disse in un sibilo Hanamichi facendo forza per liberarsi. "Tu hai fatto l'amore con Sendo!" gridò tirando una testata all'altro che lasciò la presa sia per il dolore che per lo shock dato da quelle parole, non si mosse neppure quando il corpo di Sakuragi lo inchiodò a terra.
"Tu hai amato lui, non me!" disse Hanamichi scaricando tutto il proprio peso su quel corpo inerme, lasciando pochi centimetri tra i loro volti dicendogli l'ultima verità. “È vero, ho fatto sesso con Mitsui, ero disperato e non avevo modo di ricompormi..." disse alterato, "desideravo stare bene, almeno per un attimo... ho creduto, sperato, ma era tutto effimero... ho fatto sesso con lui tradendo me stesso..." mormorò chiudendo gli occhi velati dalle lacrime. "Le mie prime esperienze le avrei volute per amore..." disse lasciandosi cadere con la fronte sulla spalla della volpe che non sapeva cosa dire.
La verità gli faceva male al cuore, cos'aveva fatto al suo do'aho?
"Perdonami" mormorò sentendo delle lacrime bagnargli il collo, le sue mani - ora libere - strinsero dolcemente quei fili rossi.
"Sono un egoista, ho pensato solo al mio dolore non capendo che sono stato io a lasciarti in braccia estranee" disse stringendo con forza quel corpo straziato, lentamente si mise seduto e accarezzando la schiena del ragazzo che amava cercò ancora una volta le parole. Attese alcuni attimi per permettergli di calmarsi e poi dolcemente lo scostò da sé, osservando quel viso rosso e ancora umido di lacrime.
"Ti amo," disse accarezzando una guancia calda, "tu sei tutto ciò che possiedo" mormorò raccogliendo col pollice le ultime gocce salate. "Tu puoi uccidermi e farmi rinascere con una sola parola..." parlò lentamente per permettere all'altro di capire a fondo le sue parole. "E ti ripeto*: voglio far con te l'amore vero, quello che non abbiamo fatto mai..." finì con uno sguardo malizioso che fece arrossire il suo ragazzo che ancora non credeva alle sue orecchie.
"Quindi mai più sesso...." disse incerto Hanamichi eppure deliziato dal luccichio che leggeva in quelle iridi così belle.
"Mai più" promise Kaede sorridendo e stingendo in un abbraccio stretto il suo vero amore, sentendosi completo in quel calore così dolce. Subito avverti le braccia del do'aho ricambiare il suo ardore, stritolandolo un po' troppo per i suoi gusti.
"Piano..." brontolò mettendo il broncio, "mi fa male la guancia" sbuffò al risolino dell'altro.
"Credo che a Mitsui gli faccia molto più male..." disse pestifero il rosso scoppiando a ridere allo sguardo cupo del suo ragazzo.
"Tzè, tu sei mio" confermò stringendo le braccia attorno a quella vita solida e perfetta.
"E tu mio!" esclamò Hanamichi appoggiando delicati baci sul viso candido, cercando in quel modo di curare il male della sua volpe mentre le labbra di quest'ultima si posava dolce sulla pelle del suo amore.
 
 
Fine
 
La RUbricHANA
 
Lucy_saltella_e_batte_le_mani: Finalmente sono giunta al traguardo!^O^
Ru: e la lemon? é_è
Lucy: Eh?O__o
Hana: volpe demente!>__<
Lucy: ma non credo che ci stia….
Ru_molto_calmo_con_una_mannaia: tzè, se non vuoi morire ti conviene scriverla... non mi piace il movimento che c’è stato tra il MIO Hana e il teppista da tre soldi. T__T
Lucy_impaurita: ma non ci sta...
Ru_si_avvicina_alla_piccola_autrice: aspetta!>_< Chiediamolo ai lettori, ok?
Ru_guarda_i_preseunti_lettori: Tzè, vi conviene dire SI!é_è
Hana: ma io ho voce in capitolo?
Lucy_e_Ru: No.

  
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