[Perché un cuore di mamma, per quanto lontano possa essere, rimane sempre lì]
2. Favole
La mamma era sempre stata brava a raccontare storie fantastiche su draghi e cavalieri, e in passato Murtagh adorava ascoltarla. Si era chiesto, a volte, come mai suo padre non rientrasse mai tra i nomi degli eroi, e a rispondergli furono il pulsare della cicatrice e la partenza della madre, tutte le sere.
«Ti va di ascoltare una storia?» chiese Selena, retoricamente. Il bambino scosse il capo, stupendo la donna. «Perché no?»
Aveva imparato: ogni volta la mamma era capace di farlo addormentare con la sua voce melodiosa, con le sue storie, e al suo risveglio Murtagh era da solo.
«Non voglio dormire.»
Eccomi con un’altra drabble! :D
E’ basata sempre sull’abbandono, sulla partenza di Selena (tranquilli, scriverò anche qualcosa di più “fluffoso” *.*), solo dal punto di vista di Murtagh, se così si può dire.
Credo si abbastanza chiara e, stranamente, non ho altro da aggiungere! C:
A presto! <3