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Autore: Eerin    04/04/2004    9 recensioni
Questa... definiamola ff è composta da vari capitoli, non necessariamwente legati fra loro. Sono spezzoni di anneddoti (spero divertenti) sui vari personaggi dei libri... giusto per ridere un po'. Beh, visto il mio modo orrendo di scrivere potrebbero anche far piangere, non si sa mai...
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Madama Chips era veramente STUFA.
Doveva passare sempre il giorno in quel mortorio di infermeria.
Quando lavorava al San Mungo, la si che c’era da divertirsi. Avevi sempre qualcosa da fare ed era pieno di malati di tutti i tipi. Come quella volta che era arrivato un tizio con due ravanelli al posto delle orecchie. O quella donna vittima dell’incantesimo Irrefrenante: non poteva fare a meno di continuare a urlare a squarciagola proverbi in dialetto veneziano. E la vecchietta con la Sindrome della Borsetta: doveva picchiare in testa tutti quelli che incontrava. Più che una borsa in mano aveva una clava. O quello che aveva avuto l’infelice idea di appoggiare il piede su una scatola di ghiaccioli magici Ultrasupermegaghiacciati. Gli si era incollata la caviglia e non c’era stato verso di staccarla. Ora va in giro con un freezer attaccato al gamba.
Quella si che era vita! Mica come ora, che era costretta tutto il giorno in quella stanza vuota, e gli studenti di Hogwarts erano così monotoni! Solo brufoli pieni di pus, incantesimi da scaramucce di serie B, morsi di qualche cosa… ogni tanto qualche bella pietrificazione, ma anche quella era roba monotona. Non c’erano più i Basilischi di una volta, che le vittime le facevano a pezzi (e li che c’era da divertirsi… Madama Chips si ricordava di quanti interventi aveva fatto, al San Mungo, salvando la vita a gente che somigliava più a un puzzle che a un essere umano…). No, ora si accontentavano di un occhiatina, li pietrificavano e via. Che noia.
Ora si divertiva a riempire i poveri malcapitati che le capitavano a tiro di cioccolato (nel migliore dei casi) o di intrugli dal sapore orrendo che spacciava per medicine e che in realtà non avevano altra funzione che farle fare grasse risate alla vista delle facce disgustate dei suoi pazienti. Oppure litigava con Silente, perché lui si ostinava a chiamarla POPPY. Lui era l’unico a sapere da dove veniva quel soprannome… quando stava sulla strada, da giovane, la conoscevano come Poppy Zoccolona d’Oro. Sullo Zoccolone era rimasto mistero… era stato tutto insabbiato. Quel giorno l’unico paziente che aveva era un tipo brufoloso con gli occhiali fuori moda e gli occhi dal colore variabile (verdi nel libro, azzurri nel film.. in questa fic potrebbe starci un bel bordò metallizzato…). Com’è che si chiamava… sul pigiama c’erano le iniziali, HP. (Ah! Mica scemo il ragazzo… vende stampanti…)… ah certo! E’ Harry Potter!
Madama Chips pensò di divertirsi un po’ con lui, ma al momento l’occhialuto stava dormendo. Stava pensando se era meglio svegliarlo a suon di gavettoni gelati o riempiendogli la faccia di maionese e dentifricio quando il ragazzo aprì gli occhi.
- Oh, ti sei svegliato –
Disse l’infermiera delusa.
H: Già… mi gira la testa. Dove mi trovo?
MC: In infermeria.
H: Ah.
MC: Ehi, sai che passi più tempo tu qui in infermeria di tutti gli altri messi assieme? –
H: Ehi è vero! Non è mica giusto però… grazie per avermelo fatto notare, voglio un avvocato!
JKR: Hai voluto il ruolo del protagonista??? Mo ti arrangi! Tiè!
H: Ma che razza di *censured* *censured* *censured*
MC (con voce intrigante): Dai, facciamo qualcosa…
H: Ok baby, diamoci dentro…
MC (spostandosi traumatizzata): NON QUEL TIPO DI COSA!!
H (mettendosi gli occhiali e vedendo l’infermiera in faccia): Hai ragione, decisamente meglio di no…
MC: Fiuuuu…. Allora, che si fa?
H: Non potrei dormire e basta?
MC: Si, e io chi torturo?
H: Problema tuo
MC: Ok, allora vado a prepararti una bella medicina…. *risata satanica*
H: Oh cazzo.. ok ok, ferma. Che facciamo?
MC: Ho un idea!
H: Inizio a preoccuparmi…
MC: Per iniziare bene la giornata ci vuole l’oroscopo!! Aspetta che prendo il minitelevisore…
H: Un minitelevisore a Hogwarts? Non dovrebbe andare…
MC: Un piccolo favore che ho chiesto a Silente… altrimenti non potrei vedere le Soap Opera…
H: Mio Dio…
MC (torna con un TV a 15 pollici che quasi non prende e la sintonizza sulla rete più sfigata che possiate immaginare)
* Sullo schermo appare l’immagine traballante di Sibilla Cooman*
S: Allora per le vostre previsioni telefonate all’899 899 899…
MC (prende nota del numero e chiama)
H: *vomito*
S: Abbiamo una chiama… chi è in linea?
MC: Non ci credo, ho chiamato! Sono io! Evvai!
S: Bene….ti leggerò i tarocchi, anche se non ho capito chi sei…ma tanto lo potrei scoprire quando voglio… bando alle ciance, osserva le carte…
* La Cooman inizia a mescolare un mazzo di carte, poi le dispone in un modo strano su un tavolo. Tutte le carte che escono rappresentano la morte.*
S: Oh..mio caro telespettatore.. mi dispiace ma proprio non è il suo giorno fortunato questo…morte…morte…morte… sa cosa vuol dire questo?
MC (atterrita): No…
S: Che la sua fine è vicina…
MC (sviene)
Harry spegne la Tv. Preoccupato, prova a rianimare l’infermiera. Evita accuratamente la respirazione bocca a bocca e le rovescia in testa un secchio d’acqua. Madama Chips rinviene.
MC: Oh Harry! Hai sentito! Morirò!!
H: Ma non dica cavolate…
MC: Ma le carte…ha detto..vogliono dire…
H: Vogliono dire soltanto che la Cooman usa un mazzo truccato: TUTTE le carte del mazzo sono morte!
MC: Ah. Quindi non morirò?
H: Purtroppo no.
MC: Meno male. Allora ho un'altra idea…
H: Si? Che facciamo ora?
MC: Quel giochino bello bello che fate sempre voi ragazzi! Lo scotennato…
H: Eh??
MC: Massì.. il linciato… l’impalato…
H: Ah! L’impiccato!
MC: Si, ecco!
H: …
MC: Allora, inizia tu. Dai scegli la parola! scrivi!
Harry scrive S_ _ _ _ _ _ _ _ _ _
Madama Chips inizia a sparare lettere a caso. Quando le rimane solo una possibilità la situazione è questa.
S_A_AFA__IO
MC: Non lo so… non ce la faccio!
H: Dai, non è difficile…
MC: Un aiutino!
H: Del pubblico, della casa o… no scusa mi sono confuso…
MC: Compro una vocale!
H: Ok, la O la A e la I le hai già dette. Vuoi la U o la E?
MC: No, scherzavo…voglio l’aiuto!
H: Ok… è una cosa NERA, SGRADEVOLE E DISGUSTOSA
Ron Weasley, entrando in quel momento: Chi sta parlando di Piton???
Harry, tutto contento di vedere il suo amico: ROOOOOON!!! Salvamiiiii!!
MC: SCARAFAGGIOOOOOOOOOO!!! HO VINTO HO VINTO HO VINTOOOOO!!!
Harry, sottovoce a Ron: Approfittiamone, squagliamocela…
I due ragazzi corrono via…
  
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