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Autore: DreamBook    02/02/2012    2 recensioni
La Rowling non ci ha mai spiegato perchè Lily ha cambiato idea su James, ma ecco in anteprima assoluta il ritrovamento delle bozze scartate...
Genere: Comico, Parodia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Altro contesto
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* Idea # 10 *


Nella stanza della Rowling si sentivano dei rumori strani: "tic tic tic tlin! Tran! tic tic tic tlin! Tran!" veloce e ripetuto.

"Ma guarda te se proprio oggi mi si doveva rompere il computer! Speriamo che Ferdinand riesca a recuperare i dati... Per fortuna che mi ha prestato questa vecchia macchina da scrivere così posso andare avanti con il romanzo e non perdere nemmeno un giorno di lavoro!" pensò tra sè e sè soddisfatta.

Ticchettò fino all'ora di cena, poi si fermò, estrasse il foglio e rilesse lo scritto.

La voce della figlia la chiamò dalla cucina: "Mamma! Hai finito di trascrivermi la relazione di storia? Domani la devo presentare e vorrei almeno leggerla!"

"Sì, amore! Arrivo!" le rispose gentilmente.

"Grazie mammina. Non è che mi faresti anche il tema di inglese dopo?"

"Ehi, non ti sembra di approfittarne ora?"

"Ma mamma, tu sei così brava! Sei la migliore scrittrice d'Inghilterrra!"

"Adulatrice!" disse gongolante Johanne "D'accordo, ma questo è l'ultimo d'accordo?"

"Facciamo che l'ultima è la relazione di scienze?" chiese con gli occhioni dolci Jessica.

Così Johanne si ritrovò a concludere i compiti della figlia per il giorno dopo lavorando tutta la notte. Non che non l'avesse mai fatto, ma con un computer era maledettamente più facile. Odiava sua figlia perchè sapeva come circuirla e odiava la macchina da scrivere...

"Oh, non è vero! Sei così FESCION! Così retrò!"

Stavolta si mise davvero al lavoro come solo un vero scrittore, con una vera macchina da scrivere, sa fare.


Quale fu il motivo che fece cambiare idea a mia madre su mio padre?”

Sirius, pipa a bolle in bocca e vestaglia di seta rossa ricamata, disse: “Prendete posto caro giovine. Andrò or ora a novellarvi di messer James e madame Lily e di come giunsero alfine a maritarsi! In quel quel ramo del lago di Hogwarts che volge a ponente...”

A ponente?” domandò Harry

Significa verso ovest” rispose Sirius “Dicevo: Quel ramo del lago di Hogwats, che volge a ponente, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura, tra un promontorio a destra, e un’ampia costiera dall’altra parte; e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e...”

Ma un russare sonoro costrinse l'uomo ad interrompere il soliloquio.

Poffarbacco Harry! Cercate almeno di mantenere un po' di contegno!”

Scusa Sirius, ma eri così noioso! Nemmeno Ruf quando ci parla delle battaglie di Goblin è così monotono!”

Ordunque deduco che preferiate rimanere nell'ignoranza” esclamò stizzito il suo padrino fumando bolle in faccia a Harry il quale scosse la testa.

D'accordo, proseguiamo allora: Per una di queste stradicciole, tornava bel bello dalla passeggiata verso casa, don Hagrid recando in mano il suo breviario...”

Breviario?” interruppe di nuovo Harry.

Un libro di salmi e preghiere” spiegò paziente Sirius “Quand'ecco gli si pararono d'innanzi due bravi di Lord Voldemort...”

Bravi? Ma i mangiamorte sono cattivi!” interruppe per l'ennesima volta Harry.

Il mio eloquire forbito vi impedisce la comprensione mio buon giovine? Ne ho tal donde di siffatte ciufole!”

Cioè?”

Ne ho le palle piene! Facciamo a modo tuo!” e così dicendo fece apparire con la bacchetta delle marionette con tanto di teatrino. Sirius vi si nascose dietro e presi i due pupazzi che rappresentavano James e Lily cominciò a recitare.

C'era una volta un bellissimo e aitante giovane che si era innamorato della ragazza sfigata di turno”

Ma poi lei diventa una principessa vero?” chiese Harry con gli occhi luccicanti dall'emozione.

Sì Harry, diventa una principessa, ora sta seduto buono con il tuo orsacchiotto”

Non ci sono i mostri vero? Quelli mi fanno paura!” disse di nuovo ritirandosi dietro la coperta di lana.

Sirius a questo punto, preso dallo sconforto, cominciò a prendere a testate il muro, già fragile, della cucina di Grimmauld Place per non darle al suo figlioccio.

Dal salotto si sentì chiara la voce di Molly: “Avete finito di fare casino di lì? Qui stiamo cercando di proporre un affare!”

Harry si affacciò sulla soglia e vide che il salotto era pieno di maghi e streghe. In mezzo a loro, dietro un bancone da cucina, stava la signora Weasley con un coltello in una mano e un tacchino nell'altra intenta in quella che sembrava essere una dimostrazione di cucina.

Con questi coltelli” stava dicendo “potrete affettare pesce, pane, tutti i tipi di carne: dal pollo, al tacchino, al gatto!”

No, Minerva, no!” urlò Silente riprendendosi il gatto.

E la carne di Ippogrifo?” chiese uno tra il pubblico con un'aria famigliare.

Ma quello è McNair!” esclamò Harry “che ci fa qui?”

Negli affari non esiste la differenza fra amici e nemici: basta che caccino la grana” disse spiccio Sirius.

Ma perchè tutto questo?”

Dovremo pur trovare i soldi per mandare avanti la baracca no? I piani segreti, i trasferimenti, le casse di rum non si pagano certo da soli! E credimi, Silente è un gran tirchione! Con la scusa che il governo ha tagliato i fondi alla scuola non sgancia un cent!"


"Quanto li capisco!" pensò la Rowling, "Pensare che per colpa dei tagli mia figlia deve portarsi la carta igienica da casa è assurdo!"


"Oggi c'è la vendita dei coltelli Magical Blade da parte di Molly, giovedì c'è un certo Giorgio Mastrota che vende pentole e materassi...”

Nooo! Giorgio Mastrota? E' il mio idolo! Devi presentarmelo Sirius, promettimelo!” disse Harry saltellando.

Ok, ok, Harry, calmati, sei sovraeccitato...lo sapevo che tutto quel cioccolato alla lunga avrebbe fatto effetto, mai dare retta a Remus! Harry, Harry, siediti che continuo”

Harry si sedette sulla poltrona, Sirius iniziò a passeggiare per la stanza.

"All'inizio del nostro sesto anno ci venne presentata la nuova professoressa di Difesa, una certa Angela Lansbury. Una signora come tante, anche distinta se vuoi, ma quell'anno successero accaddero molti fatti strani."

"Per esempio?" chiese Harry.

"Per esempio ad uno studente esplose un calderone, un altro si infettò con il pus di bubotubero, un altro venne picchiato dal platano picchiatore, un primino cadde dalla scopa durante una lezione di volo, un altro venne trascinato in fondo al lago dalla piovra gigante!" disse Sirius ancora atterrito ai ricordi.

"Non mi sembrano dei fatti così strani, incidenti del genere succedono spesso ad Hogwarts!"

"Sì ma dietro a tutto questo c'era...lei!"

"Lei?"

"Sì, lei, Angela Lansbury! Solo io e tuo padre avevamo notato che quella donna era sempre presente ogni volta che accadeva un incidente. Iniziammo ad indagare. Naturalmente dovevamo farlo in incognito: la nostra base segreta era un camioncino con la scritta Mistery Machine. Geniale vero?"

Harry non avrebbe definito quell'idea esattamente geniale, ma conoscendo le trovate del suo del suo padrino e compari, quella gli sembrò la meno assurda.

"Per mesi andammo in giro con il kit del piccolo Auror a raccogliere impronte, capelli e indizi. Seguivamo la Lansbury travestiti da armature o trasfigurati in elfi domestici ma invano, non riuscivamo ad incastrarla!

Poi la svolta." Sirius si fermò aspirando di nuovo dalla pipa a bolle magicamente ricomparsa. Strinse gli occhi e aggrottò la fronte, fissando il fuoco nel caminetto.

"Ricordo ancora quel quattro di aprile" disse con voce profonda "Eravamo in sala grande per la cena, quando ad un tratto si spensero le luci e si fece tutto buio. Si sentì un urlo. Quando tornò la luce trovammo la gatta di Gazza morta appesa per la coda al posto dello stendardo di Grifondoro. La professoressa Lansbury si alzò e ordinò che nessuno uscisse dalla stanza. Dopo averci interrogato tutti, uno per uno, e ti risparmio gli interrogatori di tutti gli studenti..."

Harry ringraziò mentalmente, la storia stava già andando troppo per le lunghe.

"...trattenne me, tuo padre, tua madre, Madama Chips e Gazza. La prof Lansbury parlò: - So che il colpevole è uno di voi. Tutti voi avreste avuto un motivo per far fuori la gatta. Voi, James e Sirius, odiavate quel gatto perchè scopriva tutti i vostri scherzi. Tu, Lily, odiavi il fatto che avesse rovinato il tuo maglione preferito. Madama Chips era gelosa perchè Gazza dava più attenzioni a questa gatta che a lei. Ma veniamo al delitto vero e proprio. Come ha fatto il colpevole a portare la gatta fin lassù in cima in così poco tempo? E' presto detto. Vedete? - e fece scorrere la mano su di un filo che non avevamo notato prima tanto era trasparente. - Filo da pesca. Il colpevole ha ucciso la gatta PRIMA che fosse appesa allo stendardo. Ciò significa che la gatta si fidava di chi l'ha uccisa altrimenti non si sarebbe mai lasciata avvicinare. Inoltre il filo indica che il colpevole non ha usato la magia. Probabilmente perchè non la sa usare, vero signor Gazza? -

Tutti ci voltammo verso di lui che farfugliò:

- Ma cosa sta dicendo? Io sono il suo padrone! Per quale motivo avrei dovuto ucciderla? -

Lansbury non si fece cogliere impreparata:

- Lei, signor Gazza, detestava che Silente avesse deciso di dare un premio per i servigi alla scuola alla gatta e non lei! Ecco il movente! -

Fu in quel momento che anche tuo padre parlò: - Un attimo! E lei come fa a sapere del premio che Silente voleva dare a Mrs Purr I? A meno che lei non sia... -

E si avvicinò alla professoressa Lansbury tirando via quella che sembrava una maschera. Tutti noi trattenemmo il respiro: - Voldemort! - esclamammo.

Tuo padre tolse un'altra maschera e tutti noi trattenemmo il respiro di nuovo: - Fiorenzo!? - esclamammo.

Tuo padre tolse per la terza volta una maschera e noi trattenemmo il respiro: - Ginny Weasley vestita da calderone?! - "


"No aspetta, Ginny non è ancora nata" pensò la Rowling.


"- Un troll?! - esclamammo di nuovo."

Harry sbadigliando chiese: "Ne ha tolte ancora molte?"

"Beh insomma, 152 maschere dopo, scoprimmo chi era in realtà. Rita Sketeer! Era sempre stata lei, per tutto il tempo! Grazie alle brillanti doti deduttive di tuo padre Rita finì per un pò ad Azkaban e tua madre si innamorò di lui."

"Tutto qui?" chiese Harry.

"Come tutto qui? Ti ho raccontato una storia fantastica e tutto quello che sai dire è tutto qui?"

"Non mi sembra molto verosimile, ecco tutto. Forse è meglio che vado a dormire. Buonanotte!"

"Sì, sì buonanotte" rispose Sirius.

Quando Harry si fu allontanato abbastanza Sirius si tolse la maschera e ritornò ad essere Angela Lansbury. Estrasse dalla tasca una mini-macchina da scrivere e scrisse la parola FINE all'ultima pagina del romanzo di Harry Potter.


"Quanto vorrei averlo concluso anche io!" disse sconsolata la Rowling.



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Spazio Autrice ♦


Se aspettavo ancora un pò a postare diventavamo tutti vecchi come la Lansbury! (è ancora viva giusto?) Per chi non lo sapesse Angela Lansbury è la mitica Signora in giallo! Mentre la Mistery Machine è il pulmino con cui vanno in giro Scooby Doo e co. E Ginny vestita da calderone è una stupidissima autocitazione. Lo so, sono un'idiota XD

Mi spiace ma l'ispirazione mi ha abbandonato per un bel pò! Spero che questo capitoletto piaccia! :)

Se mi verrà in mente dell'altro su questa storia lo scriverò ma non ne sono certa...

Ringrazio quelli che lo leggeranno :)

Ciao!


~ Patty ~







  
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