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Autore: Hummingbird    08/02/2012    13 recensioni
Allora eccomi! Questa è la mia prima storia su Fairy Oak e non so se vi piacerà (comunque spero di si).
Aggiornerò di giorno in giorno se posso quindi seguitemi.
Piccolo accenno:
"Il mago del buio si avviò verso casa separandosi dalle gemelle e da Flox.
Si era appena allontanato quando si sentì un grido provenire dalla via dello stesso Grisam."
Spero di avervi incuriosito ;)
P.s: recensite numerosi accetto critiche e consigli! Chiunque abbia voglia di recensire o di mettere la storia tra le seguite o, meglio, tra le preferite sarà ben accetto!
*^*
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi arrivata all'ultimo capitolo, quante sono cambiate alcune cose da quando ho iniziato questa storia:

  1. Ho imparato che scrivere vuol dire perseverare e che quindi è inutile gettare all'aria tutti i sogni solo per qualche problema.

  2. Ho capito che il mio problema è un derivato del “impatto classico” e che quindi posso continuare a scrivere quanto mi va.

  3. Ho conosciute persone che apprezzano la mia storia seriamente, ed è fantastico.

  4. Ho capito che anche una ragazza come me può far rivivere le fantastiche storie della quercia incantata....

 

 

 

 

Caro diario,

la fine è ormai giunta e quasi mi dispiace; la casa di Grisam è stata ricostruita e, oggi pomeriggio, i Burdock si trasferiranno nuovamente nella loro abitazione.

Pervinca sembra triste e Grisam deve averlo notate perchè, sempre questo pomeriggio, ha deciso di portarla in un posto misterioso; Vì sembra fremere e invece Vaniglia... Lei ha discusso con Tommy questo pomeriggio. Quello che ho visto non dovrei raccontarlo in giro ma visto che sei tu...

 

Babù stava gironzolando per la piazza e, ad un certo punto, incrociò Tommy e lo salutò cordiale; lui però evitò di parlarci e su abbastanza elusivo nei suoi confronti.

-Hey, che cos'hai Tom?-

Il ragazzo la allontanò sgarbatamente e ricominciò a camminare ignorando le sue grida e dopo poco incominciarono a discutere seriamente; sembrava che nessuno avesse intenzione di smettere finché il giovane Corbirock non gridò alla mia strega una cosa che le spezzò il cuore.

-Tu stai aspettando qualcuno che non ritornerà mai, sappilo!-

Babù aveva iniziato a piangere ed era scappata via senza dar tempo a Thomas di scusarsi; correndo era arrivata fino ad uno dei piccoli vicoli di Fairy Oak e lì era rimasta per almeno mezz'ora.

 

Io non vorrei essere cattiva o comportarmi da impicciona ma credo che Tommy abbia davvero ferito la mia bambina, che insolenza!

Sono in camera delle gemelle a guardare Grisam che prepara la valigia sorvegliato dallo sguardo severo e poco accondiscendente di Vì.

 

-... Devi... Devi proprio andartene?-

Chiese le interropendo il silenzio che c'era nella stanza.

Grisam sospirò, le si avvicinò sorridendo e cominciò a sfiorarle alcune ciocche color cannella che erano, come al solito, disordinate e scompigliate sulla sua frangia.

-Ti ho già detto che devo tornare a casa mia e poi...- Le si avvicinò ancora, era ad un soffio da lei -Non sei curiosa di sapere cosa sarà la mia sorpresa?-

Pervinca avvampò e lo allontanò spontaneamente -Certo che sono curiosa Burdock! Mi dici cos'è, anzi, dov'è?!-

Grisam rise e riprese ad accarezzarle la fronte.

-Diciamo che faremo cambiare idea a Scarlet...-

Detto questo chiuse la sua valigia con uno scatto fulmineo e si diresse verso il pianerottolo lasciando Pervinca di stucco; che aveva in mente?!

 

Alle quattro di pomeriggio scendemmo tutti di sotto per salutare i nostri amici e per aiutarli a tornare alla loro abitazione; prima di entrare, Grisam prese per una mano Vì e, coprendole gli occhi, la condusse in un luogo sconosciuto mentre lei sbraitava; io, naturalmente, li seguì.

Cominciai a sentire l'odore dell'oceano e fui costretta ad agganciarmi al cappuccio di Vì prima di giungere al luogo dove dovevamo restare.

Pervinca aprì gli occhi e rimase ammaliata: una scogliera, un bellissima e pericolante scogliera.

Grisam era davanti a lei e si sporgeva pericolosamente osservando la spuma bianca delle onde.

-E' bello, vero?- chiese lui rapito e divertito -Sai, volevo portartici in un giorno speciale e oggi...Non lo so, mi è venuto spontaneo...-

Pervinca sorrise e si sporse a sua volta guardando sotto.

-Mi dici cosa intendevi quando hai detto di far ricredere Sarl...-

Non riuscì a concludere perchè Grisam posò le sue labbra morbide su quelle di lei: riusciva a sentire il suo buon profumo e lo respirava inebriandosene.

Piano si staccarono e ripresero fiato.

-Hey, non mi hai incenerito!-

-Sorpreso?!- Fece lei rispondendogli sorridendo.

Il ragazzo rise e, prendendola per mano, incominciò ad avviarsi nuovamente verso la sua casa.

 

Era seriamente tutto perfetto: la casa dei Burdock era tornata normale, i poteri di Scricciolo si stavano regolando, Scarlet aveva lasciato perdere i due piccioncini... E Vaniglia?!

Lei aspettava, aspetta rincuorata dall'amore che era sbocciato tra Tommy e Shirley.

Aspettava sperando che il suo unico vero amore tornasse presto, e così fu: esattamente il giorno del suo quindicesimo compleanno, il giorno della mia partenza, Jim fece ritorno a Fairy Oak, e restò per sempre.

 

 

Caro diario,

la mia storia si conclude qui.

Non voglio più straziare i cuori con parole tristi e nostalgiche, quindi ti saluto.

Scriverò altre storie, stanne sicuro, ma per adesso basta così.

Fermatevi tutti con questo ricordo nell'anima e ricordatevi di me in eterno.

Saluti,

una fata realmente felice.

  
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