Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
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Autore: Emmy_Nerisse    19/03/2012    11 recensioni
“Chissà dove sei adesso...” pensò. Arrossì lievemente. Ora la malinconia si era fatta più forte, ma questa volta era ricca di un sapore nuovo, dolce, che sarebbe alloggiato permanente nel suo cuore, almeno finché non sarebbe arrivato quel giorno, quel bellissimo giorno che sapeva sarebbe giunto. Il giorno del loro ritorno, del suo ritorno sulla Terra. Adesso sapeva cosa le mancava da un anno. Era freddo come il ghiaccio. Ma era lui che le mancava da impazzire: Pai. Il suo Pai.
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Ed eccomi qui con la mia prima FanFiction dedicata alla mia coppia preferita, Lory e Pai, ma anche ricca d'azione ed avventura. Quindi spero che vi piaccia!^^
Genere: Avventura, Azione, Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Pai Ikisatashi, Retasu Midorikawa/Lory, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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 Capitolo III – L'Alleanza Tra Le Mew Mew E Gli Alieni

Kyle si era messo a manipolare con la tastiera del computer principale, in attesa di trovare il contatto che gli avrebbe permesso di comunicare con gli Alieni.
<< Perfetto, l'ho trovato. Ma c'è un piccolo problemino... >> Kyle si girò verso Ryan << Non c'è campo. >> terminò la frase per lui il ragazzo biondo.
<< Quindi niente alleanza, giusto? >> domandò Mina inarcando un sopracciglio.
<< Mina, sempre a fare la guastafeste, tu! >> Paddy le fece la linguaccia.
<< Ryan... >> il ragazzo si voltò al sentire il suo nome << Vuol dire che dobbiamo andare di persona, giusto? >> Lory lo osservò sperando in una risposta negativa.
<< Già. Immagino che dovrete andarci voi... Quindi andate, subito. >> disse serio lanciando ad ogni ragazza la propria spilla.
Dopo essersi trasformate tutte e cinque cominciarono a correre verso la pineta seguendo dei tunnel sotterranei che conducevano fuori dalla città di Tokyo, in modo da non essere osservate.
<< Cosa faremo quando li incontreremo? >> chiese Mew Berry.
<< Non lo so. Proviamo a comportarci il più naturale possibile in modo da non sembrare delle nemiche, come se non fossimo trasformate. >> propose Mew Pam.
Uscirono dallo stretto e tenebroso cunicolo sotterraneo e dopo un po' raggiunsero la pineta e vennero accolte dalla parete di rovi.
<< E ora? >> Mew Paddy stava bene indietro per evitare di pungersi.
<< E ora non vi muovete di qui. >> una voce squillante fece capolino da sopra ad un albero. I codini ramati mossi dalla brezzolina.
<< Tart! >> Paddy cominciò a saltare di gioia, ma il piccolo Alieno si smaterializzò. La ragazzina smise di agitarsi << Ma... >> non ebbe il tempo di continuare la frase che da dietro sentì qualcuno tirarle la coda da scimmietta.
<< E' una mia impressione o si è un tantino allungata? >> Tart non riuscì a volatilizzarsi di nuovo perché Paddy gli saltò al collo. << Oh, Tart! Mi sei mancato così tanto, tu non lo puoi nemmeno immaginare! >>
<< Piano Paddy! Così mi soffochi! >> alle parole del ragazzino Paddy allentò un po' la presa, ma continuò a stringerlo forte << Oh insomma, se è quello che vuoi sentire, mi sei mancata anche tu! >> si lasciò andare Tart alla fine.
Paddy non credeva alle sue orecchie pelose << Davvero? >> domandò speranzosa.
<< No. >> ma il sorrisino sulla faccina furbetta dell'Alieno dagli occhi color legno chiaro annunciava pienamente il contrario. Così si misero a ridere assieme, cosa che non avevano mai fatto.
Strawberry sentì un dito premerle a intervalli sulla spalla nuda, così si voltòesausta di sentir punzecchiare. Probabilmente era Mina che voleva spettegolare qualcosa... Ebbe soltanto il tempo di rendersi conto di avere delle labbra premute contro le sue e degli occhi ambrati che la fissavano. Si staccò all'istante col la faccia disgustata. << Oh, ricominci?! Sai, non sei cambiato per nulla, pervertito di un Alieno! >> Mew Berry mise il muso e si voltò per non rincontrare lo sguardo di Quiche.
<< Tu invece sei ancora più saporita, sai, Micetta? >> l'Alieno la guardò con il suo solito sorrisino in faccia.
<< Maniaco! >> Mew Berry gli fece la linguaccia, arrossendo un po'.
<< Uff... Non mi hai nemmeno salutato >> Quiche si girò di spalle.
<< Se è per questo nessuno di voi due ha salutato noi. >> puntualizzò Mina, sempre precisa.
<< Oh, buongiorno a tutte, allora. >> salutò l'Alieno dai capelli verde scuro scendendo a terra come se fosse appena arrivato << Volete entrare a bere un tè? >> continuò poi con un inchino.
<< Ora sei ridicolo! >> fece Tart ridendo assieme a Mew Paddy e alle altre Mew Mew.
<< E come mi devo comportare allora? Devo imitare Pai?! >> domandò Quiche esasperato.
<< Tzh... Voglio ben vedere se uno pazzo come te ci riuscirebbe >> Tart ridacchiò più forte di quanto non stesse già facendo. Quanto gli piaceva prendere in giro i suoi fratelli!
<< D'accordo, d'accordo. Non siamo venute qui per assistere ad uno spettacolo di mimo. Ciao Quiche, ciao Tart. Come state? Spero bene. Okay, vogliamo arrivare al sodo? >> tutti guardarono Strawberry stupiti da quel suo comportamento così bizzarro e sbrigativo.
<< Va bene, noi stavamo solo giocando un po’. >> fece Quiche con la faccia da bambino bastonato << Ne parliamo dentro? >> continuò indicando l’astronave alle sue spalle.
Quando i due Alieni teletrasportarono le cinque Mew Mew all’interno dell’astronave, le ragazze vennero accolte da un fresco piacevole. Nonostante avesse piovuto per lungo tempo, all’aria aperta c’era un’afa insopportabile.
Non avevano neanche avuto il tempo di fare due passi che un suono simile allo scoppio di un fulmine fece sobbalzare tutti. Quiche e Tart si guardarono: << Scusate un attimo, torniamo subito… >> dissero prima di smaterializzarsi.
<< Che maniere, ci fanno entrare e ci lasciano qui! Villani… >> disse Mew Mina riordinandosi i guanti di velluto azzurro.
<< Avanti Mina, avranno avuto un piccolo problema. Vedrai che torneranno subito >> cercò di calmarla Mew Lory, appoggiandole una mano sulla spalla. Lo avrebbe riconosciuto ovunque quel suono, ma diversamente da come si aspettava, ebbe un tremito di paura.
 
Nella sala comandi dell’astronave, Pai se ne stava seduto al computer.
<< Pai, va tutto bene? >> Quiche gli si mise accanto.
<< Perché dovrei star male? >> gli rispose seccato il maggiore. << Mi stavo solo sfogando… >> continuò guardando in un angolo della stanza: la parete grigiastra dell'astronave era diventata sul color carbone e delle evidenti spaccature ne alteravano l'uniformità. Poi prese un respiro << Sono qui, giusto? >> domandò al fratellastro.
<< Già, ma dovresti esserne felice, no? La rivedrai dopo un anno! >> fece allegro Tart.
<< Sta’ zitto. E se fossero qui per combatterci? >> domandò Pai sempre più serio.
<< Ma insomma, Pai, che ti succede? Non è da te farti tutti queste domande. Di solito sei sempre sicuro! >> notò Quiche.
<< Non lo so… Sono molto confuso, scombussolato da cima a fondo. >> finì alzandosi in piedi.
<< Che sia l’amore? >> suppose malizioso l’Alieno dai capelli verdi.
<< Basta con queste sciocchezze. Andiamo da loro se è quello che tenete tanto fare. >> terminò l’Alieno più grande teletrasportandosi immediatamente fuori dalla stanza. Non voleva che i fratelli notassero quel velo di timore nei suoi occhi.
Gli altri due gli andarono dietro. Riapparvero tutti insieme dove le Mew Mew li stavano aspettando. Mew Berry si preparò, pronta a parlare, ma il tono cupo e freddo di Pai le fece perdere tutta la determinazione che fino a prima aveva avuto.
<< Allora, che volete? >> chiese con fermezza e con poca delicatezza l’Alieno più grande.
<< Be’… ecco, noi… >> perché non riusciva ad andare avanti? Forse perché Pai era più raggelante di quanto non ricordasse.
<< Volevamo proporvi un’alleanza. >> Lory non seppe dove trovò tutto quel coraggio per rispondere al posto della Mew Gatto. << Immagino che siate a conoscenza della A.D.T. –C.R.A.Z.Y., no? >>
Pai fu preso da un calore strano: era più bella di quanto rammentava. Era stupenda in tutto, sembrava più matura nonostante fosse passato solo un anno.
Si accorse che la sua espressione ferrea stava leggermente mutando e si affrettò a correggerla << Già. L’Associazione Del Terrore – Caridon. Risems. Arietiku. Zien. Yakiril., quella banda di pazzoidi… Quindi un’alleanza per cosa? >> chiese poi.
<< Mi sembra ovvio, per riuscire a contrastarli. Da quanto ci hanno riferito Kyle e Ryan sono molto forti e temiamo di non riuscire a farcela da sole. >> questa volta fu Mew Berry a parlare, lasciando il maggiore leggermente deluso: voleva ancora sentire la voce della ragazza che lo aveva convinto dell’ingiustizia della guerra…
<< Non avete abbastanza fiducia in voi. Se siete riuscite a sconfiggere noi, riuscirete a battere anche loro. Non abbiamo bisogno di un alleanza, ognuno può andare per la propria strada >> si girò dando le spalle al gruppetto di ragazze, lasciandole stupite dalle parole che aveva detto il ragazzo con i capelli viola e anche i suoi fratelli rimasero sorpresi. Loro non avrebbero esitato un attimo ad accettare.
<< Ma noi non vi abbiamo sconfitti. Siete stati voi, ci avete aiutato alla fine. Quindi era una vittoria a pari. Non eravamo abbastanza forti come non lo siamo ora. Quest’alleanza è più una precauzione, se combattiamo uniti forse riusciremo a bloccare l’Associazione prima che semini il panico sulla Terra. Pensateci, per favore. >> aveva cercato di far riflettere la ragazza dai capelli smeraldini.
Lory… riusciva sempre a far centro. Riusciva sempre a scioglierlo nel punto che cercava di tenere più protetto. Pai sapeva che la ragazza avrebbe risposto così, voleva solo avere la certezza che non fosse cambiata in carattere così come in aspetto. L’Alieno abbassò il capo, continuando a rivolgere le spalle alle cinque.
Passò un minuto, forse due. << Se è quello che credete migliore… Si può fare. >> si decise finalmente a dire.
Le Mew Mew saltarono felici, abbracciandosi tra loro. A parte Mina… ma lei si sa com’è fatta e andò lo stesso a “festeggiare” con le altre.
Quiche e Tart si guardarono, segretamente entusiasti della scelta del maggiore. Istintivamente si voltarono verso il fratello.
Stava sorridendo. Ma sapevano bene che quel sorriso era destinato ad una persona sola. Se non avesse parlato lei, se avesse parlato Mew Berry al posto di Lory, non avrebbe mai accettato di stringere quell’alleanza.
Quiche si avvicinò al fratellino << E’ cotto… >> gli sussurrò sarcasticamente all’orecchio per evitare che il maggiore lo sentisse. Ma probabilmente lo aveva fatto: aveva alzato la testa e li guardava con sguardo minaccioso. I due minori temevano chissà cosa, ma non si sarebbero mai aspettati un sorriso più aperto e sincero del precedente, accompagnato da un velo di rossore sulle gote.

 

 Rieccomi con il terzo capitolo dopo una piccola interruzione dovuta a dei problemi con il Pc...^^Come capitolo non mi sembra granché, ed è anche cortino rispetto agli altri, un po' ripetitivo e confuso, forse, ma l'ho scritto alle nove di sera quindi spero che sia comprensibile almeno un pochino^^ E che vi sia piaciuto, ovviamente. 

Ringrazio chi sta continuando a recensire, ovvero Toshira_ChanDanya,   black rose92   e   _Slashe_, Selene Krystal , ma anche i nuovi aggiunti come    mobo    e     Gely_9_5  .  Vi ringrazio tantissimo!^^
Ringrazio anche chi si limita a leggere e vi invito a recensire come volete (Positivo - Neutro - Negativo), ho bisogno del vostro parere per sapere se vado bene o no, se continuare la FF o meno...

Grazie ancora a tutti e, di nuovo xD, spero vi sia piaciuto anche questo chappy.
 Al prossimo!

    Emmy_Nerisse

  
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