«Albus… Io dovevo vederti, ho bisogno di te».
Gellert distolse lo sguardo mentre borbottava quelle parole, quasi gli costasse fatica dirle, fuggente come sempre.
«Non osare, Gellert: non sei tu ad aver perso tutto! Io avevo bisogno di te, e tu… »
Gli voltò le spalle, il cuore traditore gli artigliava furioso il petto: non si sarebbe mostrato debole, non a lui.
«L'ho trovata. Ho la Bacchetta!»
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La storia ha partecipato al contest Flashiamo! - Mary Special Edition, indetto da Mary Black sul forum di EFP

«È un idiota patentato.» Le sue stesse parole lo stupirono, eppure era tardi per rimangiarsele. L’espressione basita della Granger gli suggerì che a breve lo avrebbe insultato, per cui si preparò a risponderle per le rime.
«Scusa?»
«Il rosso, di chi altri potrei parlare?» Invece che togliere le tende, le parlò ancora, mettendosi nei guai, ma non riusciva a fuggire da quelle iridi scure e cariche di disperazione, ricca di sfumature differenti, riflesso di ciò che scorgeva nei suoi stessi occhi quando si guardava allo specchio.
#Dramione

Il ricevimento nella dimora di campagna di Lord Scargrave si preannunciava il più noioso evento mondano della stagione, ma Darcy sapeva che non presentarsi avrebbe suscitato lo sdegno del nobile ospite, nonché un fastidioso numero di gossip.
E dunque eccolo lì, rigido ed elegantissimo nel suo panciotto di seta nera, circondato dalla crème de la crème del ton inglese. Con la sua altezza superava di una spanna buona parte dei gentiluomini nella stanza, incutendo un rispettabile timore che, insieme alla sua espressione ombrosa, teneva a distanza la maggior parte degli invitati.
Grazie al cielo quella tortura era alleviata dalla presenza della sua novella sposa, Elizabeth Bennet.
“Mrs. Darcy, adesso” mormorò Darcy, gustandosi il suono di quel titolo sulla lingua.

"E probabilmente dentro di sé avrebbe prima o poi ammesso che fare del bene non le avrebbe mai, mai, neanche in minima parte, dato lo stesso piacere del dare la caccia alla vita e guardarla contorcersi a terra urlando al mondo quanto era potente colui – o colei – che la tormentava."
Questa fanfic è un unico grande missing moment. Tom Riddle/Voldemort è alla ricerca degli oggetti che trasformerà in Horcrux; per adesso è in possesso del diario e dell’anello di Orvoloson, ed è uscito da Hogwarts due anni fa. Cos’è accaduto prima che Voldemort iniziasse finalmente a creare gli Horcrux?

"È verità universalmente riconosciuta che uno scapolo largamente provvisto di beni debba sentire il bisogno di ammogliarsi. Da ciò ne consegue che nessun uomo simile dovrebbe mai trovarsi nelle vicinanze di un luogo come Netherfield, a meno di non essere pronto ad incappare nella più grande rottura di scatole che possa esistere nei paesini dell'Inghilterra ottocentesca: una ragazza in cerca di marito."
Una parodia spietata e dissacratoria del famoso romanzo di Jane Austen, che non risparmia assolutamente nulla e nessuno. Se non amate vedere i vostri idoli massacrati, non leggete qui.
E mi racconamdo, recensite!

"Un giro di valzer. Tra le braccia, la sua bambina. Quella che una volta era la sua bambina. La sua piccola donna. Una gran donna. Il raso bianco inciampa sui suoi piedi. Liz si morde il labbro come fa sempre – poi lui rivede i suoi occhi – lucidi, accesi, sfavillanti – sta trattenendo qualcosa come delle lacrime." O&P - Ambientazione Moderna