Dopo aver visto l'ultimo episodio della quarta stagione di The Vampire Diares, ho deciso di scrivere qualcosa dal punto di vista di Stefan. Chi non ha visto ancora questa puntata è meglio che passi ad un'altra storia visto che potrebbe contenere molti spoiler. Anche se sono una fan Delena, ho deciso di trascrivere i pensieri di Stefan dopo aver "origliato" la conversazione tra Damon ed Elena. Spero vi piaccia :)

Questa triple-flashfic partecipa al contest: Maschere, perché a volte l'apparenza inganna , di -Earth- sul forum di EFP
Damon è tornato da tempo dalla Dimensione Oscura, pensando di avere una possibilità con Elena, ed offeso con Bonnie per essere stato sostituito con un volgare licantropo…
É il momento per lui di lasciare che la maschera di ghiaccio che si stava sgretolando si ricomponga per sempre, diventando definitivamente la sua vera natura.
Dal testo: Avrebbe detto addio nel suo stile, con una tempesta memorabile che avrebbe spezzato la volta celeste con la sua furia incontrollata, riversando acqua scura su quella cittadina fino a cancellare ogni grammo di ingiusta felicità dalla mente dei suoi abitanti. Magari fino a sommergerli tutti, affogandoli nella disperazione.
Soprattutto, in quel momento, avrebbe gradito essere completamente solo per godersi fino in fondo la sensazione che il rancore in cui si stava crogiolando fosse un buon esercizio per curare quella inutile ed insidiosa debolezza alla quale aveva dato asilo, creando una crepa sottile ma pericolosa nella corazza intorno al suo cuore.
Un bacio a tutte, da Setsuna

Sorta di seguito di "Finalmente libero" ma può essere letta come storia a parte.
Ve l'avevo promessa, ed eccola qui :)

Nel porgergli la tazza da tè, tentava di sfiorarlo casualmente, guidata dal capriccio impudico che la martoriava come la curiosità più sconveniente.
Lui sembrava aver colto quei goffi tentativi, e ritirava la mano prima che lei potesse assaporarne la consistenza, o verificarne il calore.
Ritraendosi ai giochi sinuosi di quella voglia nelle mani, delle mani.
Temendo, forse, che potesse risvegliare la sua.

Damon sente sempre più il bisogno di stare vicino a Bonnie, il suo dolce Pettirosso che lo ha aiutato a tornare dalla Dimensione Oscura; il suo debole per lei, forse, ha radici in un episodio della sua infanzia...dal testo: Voleva già trovarsi sola con lui, magari si sarebbero baciati.
Con la fronte premuta contro il vetro della finestra, Bonnie si domandava quale parte dei saggi consigli che dava e sé stessa non le era chiara.
Stava controllando che gli uccellini avessero mangiato, quando si accorse che senza fare il benché minimo rumore, il vampiro si era avvicinato alle sua spalle, molto, posandole una mano sul fianco con noncuranza; le dita di Damon erano appena sotto il suo maglione, ferme sulla sua vita, ma bastò quel semplice contatto perché la strega facesse un balzo indietro.
“Siete proprio uguali, così piccoli…”
“No, per favore, io…” Gli occhi bruni stavano cominciando a velarsi di lacrime.
“…e timorosi. Stai tranquilla, so qual è la situazione, non volevo fare niente di male, anzi;
una volta ho passato un brutto momento per un pettirosso come te, sai?”
Con affetto a tutte le mie care amiche, Setsuna

[Missing moments di Pride&Prejudice (2005)]
Piove. Mr. Darcy è appena stato rifiutato da Elizabeth, ma prima di andarsene si tende verso di lei, come in procinto di baciarla. Cosa passa nella sua mente in quel breve istante, mentre le parole di Lizzie ancora bruciano e le sue labbra sono più invitanti che mai?

Spoiler!Mockingjay
L'amore che Katniss e Peeta provano l'uno per l'altra è un amore pieno di dolcezza, comprensione, ma anche passione.
E, nonostante tutte le perdite che hanno subito, Peeta e Katniss sanno di poter contare l'uno su l'altro, di potersi fidare reciprocamente.
E di lasciarsi andare alla passione, una volta tanto.
Lo guardo. Più che altro, guardo le sue labbra.
Le fisso, con bramosia e noto che anche lui sta facendo lo stesso con me.
Ci baciamo, presi dalla passione e dalla fame che abbiamo l'uno dell'altro.
Sulle note della meravigliosa "Lost" di Katy Perry.
Perché per quanto siano soli dentro di loro, Katniss e Peeta si ritroveranno sempre.
Nel bene e nel male.

Finalmente i kitsune sono stati sconfitti, la pace è tornata a Fell’s Church, Damon è ritornato dalla Dimensione Oscura, ma purtroppo le cose non sono cambiate, Elena continua a stare con Stefan, ed è lui l’unico a soffrire.
Accecato dalla rabbia per aver visto i due coccolarsi e capendo che la giovane Gilbert è identica a Katherine vola via senza meta, la sua furia è inarrestabile e senza rendersene conto si ritrova a casa di Bonnie. Decide così di vendicarsi sulla ragazza per tutto quello che Elena gli ha fatto passare.

Essendo questa una storia scritta parecchio tempo fa, non è una delle mie migliori - soprattutto nella grammatica -, non la revisiono perché ho in corso la sua versione Originale - I ricordi restano - che trovate nel mio profilo :)
Damon la guardò allontanarsi in tutta fretta. Gli aveva lanciato una sfida, lui l’aveva accettata volentieri. Quella ragazza di fuoco -era quello che gli era sembrata, con i capelli di fiamma, le guance rosse per la corsa e l’imbarazzo, e le labbra color fragola- credeva davvero che non l’avrebbe riconosciuta solo perché sarebbe stata mascherata? Se non l’avesse riconosciuta per i lunghi capelli rossi, l’avrebbe sicuramente riconosciuta per il suo profumo di frutti di bosco. I canini premettero contro le gengive per venire fuori, avrebbe avuto il suo sangue. Quella notte stessa, si ripromise.

La provocazione induce all’atto del peccato.
L’arte della seduzione è spingere e sollecitare a peccare.
Peccare è sinonimo di non ritorno e anche in quella strada, adesso smarrita, qualcosa di oscuro, tuttavia, si annida.

[Lee/Faye]
Faye si sveglia con i ricordi della sera prima sulle labbra, come se li avesse riassaporati in sogno per tutta la notte.
Ma non apre gli occhi. Rimane immobile tra le coperte, i primi raggi di sole che le feriscono il volto, smorzando un sorriso che è come un grido soffocato troppo a lungo.

Non ricordo di preciso il momento in cui iniziò a piacermi, mentirei se dicessi che si trattò di amore a prima vista, ma sinceramente non ricordo neanche di averla guardata una sola volta e non avere sentito le farfalle nello stomaco..o forse, nel mio caso, gli elefanti nello stomaco.
// JARIA

"Era solo uno spicchio della Luna che era una volta adesso. Svuotata, lasciata al suo destino, non curante di ciò che la circondava, se non per la scuola e la sua famiglia. Tutto il mondo gravava sulle sue spalle, e lei, povero Spicchio di Luna, non riusciva a sopportarlo. Era fragile, per ora se l'era cavata alla meraviglia, ma si sarebbe spezzata presto."

Il signor Darcy respirava la musica, consapevole di non meritare al mondo nulla più di quel momento.

Questa oneshot si è classificata sesta al contest “Don’t be a drug, just be a Queen” indetto da RoyMustungSeiUnoGnocco sul forum di EFP.
I pensieri introspettivi di Stefan dopo essersi inoltrato nella sua natura di vampiro, a cui da tempo agognava per amore di Katherine, ma il disprezzo e l'odio per sè stesso prevale dopo anni di solitudine e sangue.
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Ho già provato la follia cieca dell' amore, a come ai nostri occhi appare come un angelo salvatore ma poi alla fine si rivela per quel che è: un demone che ci tormenta per sempre e che ci consuma.
Perché amare significa distruggere... e la mia anima é già abbastanza distrutta da sopportare ulteriori crepe.