Il primo ballo di Hermione e Ron

Al termine della guerra, Ron ed Hermione devono fare i conti con i loro sentimenti e con quello che è successo nel corso dell'ultima battaglia. Chi più, chi meno, ne saranno consapevoli, ma avranno il coraggio di confessarlo?
[Il riferimento sarà al bacio descritto nel libro “Harry Potter e i doni della morte”, non a quello rappresentato nel film]

Non posso crederci che stesse per dire quello che desidero che mi dica da anni. Ma adesso sta facendo il vago, forse voleva dire un’altra cosa e io ho frainteso tutto...non voglio illudermi.
Non credo proprio che provi qualcosa per me, altrimenti non si sarebbe fidanzato con Lavanda l’anno scorso. Però all’inizio di quest’anno le cose non sembrano andare male tra di noi, anzi il suo comportamento è cambiato molto nei miei confronti. Io sogno sempre ad una vita insieme a lui, è diventato così importante e speciale per me, forse lo è sempre stato sin dall’inizio senza che io me ne rendessi conto. Sento il bisogno di averlo vicino, di abbracciarlo e di confessargli i miei sentimenti, ma ho così paura che lui non mi voglia.
Preferisco rimanere nel dubbio piuttosto che allontanarmi da lui a causa di un rifiuto.
“Io non stavo dicendo niente...cioè sì in realtà. Ehmm ecco sapevo benissimo di non poter resistere a lungo lontano da voi due, siete i miei migliori amici” allora lo fa apposta. Ecco lo sapevo, non dovevo illudermi, adesso mi viene nuovamente da piangere ma contemporaneamente vorrei prenderlo a pugni.

‘’Da quando sei diventato così spavaldo?’’ chiese lei continuando a rifilargli qualche occhiata che di dolce aveva ben poco.
‘’Da quando preferisci fare compagnia a me piuttosto che ad Harry?’’ chiese Ron ignorando la domanda della ragazza che improvvisamente aveva perso il suo cipiglio arrabbiato.
‘’Da sempre ‘’ rispose semplicemente lei questa volta addolcendo un po' lo sguardo e incrociando nuovamente le braccia al petto in segno di attesa.

E se la piccola Rose avesse ereditato la spontaneità del padre e la curiosità della madre? E tutto ciò si ritorcesse contro Ron ed Hermione?

Lui la guardò ‘’Sei sicura?’’ le chiese con timidezza , lei gli diede un altro bacio e fece intendere la sua risposta. ‘’Forse però hai ragione tu , non è il momento adatto…Forse stiamo sbagliando tutto e se poi te ne penti ?’’ chiese lui quasi colto dal panico. Lei sorrise , non si arrabbiò per quello che disse Ron , anzi lo trovò molto tenero a preoccuparsi così per lei. ‘’Non me ne pentirò, stai tranquillo. Non stiamo facendo nulla di male , stiamo solo vivendo la nostra vita e stiamo seguendo il nostro cuore. Tu sei felice così?’’ gli chiese lei dolcemente , ‘’Mai stato più felice , solo…ho paura di farti male’’ le disse sinceramente preoccupato ‘’Tu non preoccuparti per questo , promettimi solo che sarò la prima e l’ultima ragazza di cui tu ti sia mai innamorato…’’ gli disse lei ad un soffio dalle labbra ‘’Te lo prometto , ti amo’’....
Dedico questa fanfiction a : Paige95 , vale_rhp e nimbus 2001

Questa è la storia della prima volta tra Ron ed Hermione. Senza dubbio è più romantica di quanto avessi programmato, ma che ci volete fare? Spero piaccia a voi come è piaciuto a me scriverla.

Ronald era felice mentre tornava verso casa. Sapeva che ad aspettarlo, vestita di tutto punto, avrebbe trovato Hermione, la sua compagna ormai da qualche anno.
Ma andrà tutto secondo i piani?

Una sera come tante, una famiglia come tante, ma con un che di speciale, di magico!

Mi sembrava una canzone perfetta per loro

Ambientata poco prima dell'inizio de "I doni della morte".
Un piccolo momento Ron-Hermione poco dopo l'arrivo della ragazza alla Tana.
[partecipa al contest "Flash contest di Flash", indetto da S.Elric_ sul Forum di EFP]

Una flebile e familiare vocina aveva riportato Ron dai suoi amici. Ma la rabbia e la frustrazione alimentate da quell'abbandono non erano svanite con il ritorno del ragazzo.
Il perdono doveva conquistarlo.
Dedicata con grande affetto a HarryPotter394 e Longriffiths

Era uno stupido Molliccio. Ne aveva affrontato uno egregiamente al terzo anno e anche all’esame finale. Sarebbe stata una passeggiata.
E poi aveva affrontato di peggio quell’anno, tra Mangiamorte, Ghermitori e Lord Voldemort.
La formula e il movimento di polso li ricordava tranquillamente.
Una cosa da ragazzi, si ripeté.
Si alzò pigramente dal letto, sfilando la bacchetta riposta nella tasca posteriore dei pantaloni.
Un movimento secco e l’anta dell’armadio cigolò, aprendosi pian piano.
Ragni, ecco chi si sarebbe trovato davanti. Loro e il loro zampettio inconfondibile e gli occhietti lucidi, le zampe pelose... rabbrividì al solo pensiero.
Erano la cosa che più lo spaventava da quando aveva 5 anni circa. Possibile che a 18 anni ne avesse ancora paura? Eppure aveva combattuto una guerra, suo fratello era morto, aveva rischiato di morire più e più volte, aveva visto Hermione torturata…
In quell’esatto momento, Ron si rese conto che non avrebbe avuto a che fare con nessun ragno.

Buonasera a tutti!
Dopo molto tempo sono tornata qui su EFP.
Tanto per cambiare ho scritto una oneshot Romione... originale, eh? :')
Questa volta però l'atmosfera è un po' più leggera della storia precedente.
Non dico quanto tempo ci ho messo per scrivere questa piccola storia senza pretese... mi prendereste in giro fino alla morte.
Detto questo vorrei lasciarvi alla lettura, non mi dilungo altrimenti facciamo notte.
Ringrazio tantissimo tutti quelli che aggiungeranno ai preferiti, commenteranno o anche solo leggeranno la fanfiction.
Grazie, di cuore.
Nox

Piccolo dialogo tra Ron ed Hermione durante l'estate dopo l'ultima battaglia. Presente anche la coppia Harry e Ginny. Post i Doni della Morte.