Cosa accadrebbe se un ragazzo di soli vent'anni fosse vittima di un grave incidente?
Un Robert e un Jude come mai li avete visti.

Londra, aprile 2016, dopo la prima di Civil war, dopo il chiasso, i fan, la premiere, un momento di solitudine e di attesa, per Robert Downey Jr in una Londra, a lui così cara ...

Ti prego, non cadere a pezzi
Non posso sopportare il tuo cuore spezzato
Sto cercando di essere coraggioso
Smettila di chiedermi di restare
[PINTO]

Nessuna di voi si è mai chiesta cosa succederebbe se i nostri due beniamini fossero i protagonisti di questa storia? Bè, io sì, e questo è quanto... Dal testo:
«Mr McGregor è influenzato, quindi ha mandato me. Spero che non sia un problema, Mr Downey.»
«Mr Downey è mio padre. Io sono Robert. E lei invece è…?»
Il tono è cordiale, forse addirittura divertito, ma è difficile dirlo vista l’espressione imperscrutabile dei suoi occhi.

Robert Downey Jr è un newyorkese che arriva a Monpazier, nell'entroterra francese, con cravatta, Blackberry e BMW 650i. Sa che Monpazier è un paese minuscolo, con poco più di 500 abitanti, e sa di essere lì perché deve trovare nuovi sapori per l'azienda cioccolatiera per cui lavora in America. Sembra che l'attenzione del suo capo sia stata attirata da una bottega di cioccolateria caratteristica del luogo, dove due uomini portano avanti la tradizione del lavoro del cioccolataio. Sa che, intossicato com'è dalla sua vita fatta di frenesia e stress, non riuscirà a stare in quel paese per troppo tempo.
Jude, invece, è il proprietario di una cioccolateria tipica a Monpazier. Sa di portare avanti con fierezza la tradizione di sua nonna, aiutato dal proprio compagno, Ewan. Sa riconoscere tutti i tipi di cioccolata solo sentendone l'odore. E' un maître chocolatier, ma preferisce qualcosa di più tipico, di suo. E per questo possiede un piccolo negozio, tutto suo: "Le goût du péché."
Ciò che non sanno, però, è che si innamoreranno. E per complice proprio ciò che hanno in comune: il cioccolato.
Disclaimer: Questa FF non vuole dare reale rappresentazione dei caratteri e della sessualità dei personaggi citati.

STORIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO
Scegliere di ripulirsi da ciò che si ha nel corpo. Un modo di dire per molti, una realtà per altri. Una realtà per due ventenni, per Robert e Jude, che dovranno uscire da un giro che li ha resi schiavi e poi ha fatto sì che si chiudessero così tanti scheletri nell'armadio e nei cassetti da non avere più spazio per i sogni. Vogliono recuperare ciò che appartiene loro, ma sarà un processo lungo e faticoso. Devono capire come fare, devono capire di aver bisogno di altri e capiranno, poi, che hanno anche bisogno l'uno dell'altro. Non c'è niente di male nel lasciarsi andare.
E prima di rinascere, si deve imparare a vivere. E chi ce lo insegna, spesso, è l'ultima persona che ci si aspetta.
Il rating potrebbe cambiare nel corso della storia.

Questa shot su RDJ prende spunto dai recenti eventi di Budapest, durante una serata, ampiamente documentata on line, durante la quale Jude Law si è ubriacato pesantemente in un locale della città, dove sta girando il suo ultimo film, a seguito della quale la sua immagine ne è uscita piuttosto malconcia.
A sorpresa, un incontro inatteso, dopo essere rientrato in albergo, cambierà tutto ... Buona visione e grazie per le recensioni :)
Maria Rosa

Nel cuore di una fredda notte di Gennaio il telefono della Linea Amica squilla.
Robert chiama per scoprire se, così facendo, nella sua vita cambierà qualcosa. Jude, l'operatore, parla alla gente come lui per cercare la risposta ad una domanda nata quando era bambino.
Un giorno Jude decide di incontrare il suo nuovo chiamante, non aspettandosi di essere trascinato nel vortice di autodistruzione che gli gravita intorno e che minaccia di fargli commettere quel gesto disperato da cui cercava in tutti i modi di salvarlo.
Warning: Tematiche di suicidio e autolesionismo.

Robert, il fidanzato di Jude, era un tipo complicato. Di riflesso, anche la loro relazione lo era, e questo perché raramente si trovavano da soli.
C'era Julian, un tipo fuori controllo che causava a Robert non pochi problemi. C'era Tommy, che con Jude andava molto d'accordo, ma che aveva davvero troppe energie da sprecare. C'era Vivian, che faceva paura a tutti, tirava fuori il peggio di sé, e nessuno sapeva il perché.
Ewan, il migliore amico di Jude, gli aveva consigliato più volte di lasciar perdere, ma lui non si era ancora arreso, ed era sicuro di riuscire a scoprire il perché Robert manifestasse una personalità multipla.

Robert Downey lavora come profiler per la polizia di Los Angeles. Nel tempo libero, Robert si trasforma in serial killer che si preoccupa di soddisfare la sete di vendetta nei confronti del suo oscuro passato uccidendo persone che, a suo parere, se lo meritano. Riesce a gestire la sua doppia vita per anni, ma è impreparato quando una "new entry" manderà in tilt la sua routine.
Riuscirà Robert a tenere tutto sotto controllo?

Uno scritto privato di Sherlock Holmes in cui descrive Watson. Gli occhi di Watson, precisamente.
One-shot scritta col favore di Halloween e la notte, nata in due ore e pubblicata in dieci minuti.
Dal testo: « Ma torniamo al punto: venne portato da me questo giovane uomo: il viso tanto cotto dal sole da sembrare cuoio, un'evidente zoppia che interessava la gamba sinistra, la spalla corrispondente anch'essa evidentemente ferita e magro, magrissimo, probabilmente reduce di una qualche malattia – che dopo ho scoperto essere stata gastroenterite.
Insomma, non proprio l'ideale di bellezza di uomo, conciato com'era.
Eppure gli occhi, quelle bastarde schegge di ghiaccio, mi colpirono fin da subito con la forza di un pugno nello stomaco. »

Fanfiction ambientata nel secondo film di Sherlock Holmes - Game of Shadows, di Guy Ritchie.
Pov del fedele ed affascinante Dottor Watson.
Quali sono state le vere emozioni del dottore quando il brillante Sherlock Holmes ha rischiato di morire sul treno che poi avrebbe portato la compagnia in Svizzera? Cosa pensava John, quando Sherlock pareva non risvegliarsi più?
E dopo? Se durante una loro conversazione si trovassero a parlare e John confessasse? Confessasse cosa, poi?
Dal prologo:
« Ma ciò che John Watson ancora non sa, è che la mente di Holmes, indubbiamente affascinante e seducente, non perdona. E tutti, prima o dopo, ne cadono vittime, come un qualunque insetto cade vittima della tela di un ragno. E se ne cade vittima, poi non ne esce. Anzi, ne rimane catturato per l'eternità. »
Dal primo capitolo: « Watson si sentiva già uno di quei sopravvissuti: Gli occhi vacui, traboccanti di ciò che la vita aveva mostrato loro fino a quel momento e la consapevolezza che da quel momento in avanti, come loro, avrebbe dovuto vivere con mezzo corpo. »

Vedendoli insieme li scambiano spesso per fratelli: il trentaduenne Robert e il diciassettenne Indio Downey sono invece padre e figlio, e si sono appena trasferiti a Stars Hollow, una cittadina del Connecticut popolata da artisti e sognatori.
Lì riusciranno a costruirsi una nuova vita, trovando l'amicizia, l'amore, ma anche alcuni problemi, che renderanno le loro giornate ancora più magiche.

[One Shot Johnlock]
[...]Sarah iniziò a baciarlo sempre più passionalmente, per poi sbottonargli la camicia e quasi contemporaneamente si tolse la maglietta. John stava iniziando a prenderci gusto.
“Strano” pensò “di solito è in questo momento che Sherlock mi manda un sms dicendo di tornare subito a Baker Street.” Volse lo sguardo verso il cellulare che era sul tavolino in attesa di qualcosa, ma niente. [...]
[...]-“Scusami Sarah, non ce la faccio. Devo tornare a Baker Street. Ho un brutto presentimento”-John uscì da quella casa senza neanche voltarsi, incurante delle parole di Sarah. Se Sherlock non si era fatto sentire vuol dire che gli era successo qualcosa. Se gli era successo qualcosa, John l’avrebbe aiutato.
John entrò in casa, capendo subito che qualcosa non andava.[...]