1986 - Hawkins, Indiana. Chrissy Cunningham è una brava ragazza ma con grandi segreti; Eddie Munson, invece, sembra quasi non aver paura di niente - ribelle e sfacciato, vive la sua vita in modo libero e senza preoccuparsi dei giudizi degli altri. Chrissy non riesce a non invidiarlo, a non guardarlo di nascosto, a desiderare di essere simile a lui e avere la sua stessa forza di tirare i propri sogni fuori dal cassetto. Entrambi si scrutano di nascosto prima con diffidenza, poi con curiosità. Una storia dedicata al modo in cui si cresce, alla scoperta delle proprie imperfezioni e alla loro unicità. [ Chrissy x Eddie | What If - il racconto riprende dall'ultima scena Edssy, senza tener conto dei fatti avvenuti nella serie. ]

“Sei una strega perfetta. Non so se l’hai capito, ma mi hai già stregato a sufficienza, Cunningham.” Le sposta una ciocca dietro l’orecchio, soffermandosi a sfiorare la guancia quell’attimo in più che porta Chrissy a socchiudere gli occhi, godendosi il suo tocco. “Ormai non posso più toglierti gli occhi di dosso.”
[Chrissy Lives AU | Eddie/Chrissy | canon divergence, what if?, post-S4 ]

Chrissy si chiede da quando è diventata quel genere di persona. Una che mente sistematicamente a tutti e qualche volta – spesso – anche a sé stessa. Nemmeno lei ha analizzato a fondo le ragioni che l’hanno portata in quel luogo, così diverso da quelli che frequenta abitualmente. Ma è troppo tardi per chiederselo, ora che, individuato il van, ha parcheggiato proprio accanto, scendendo dall’auto in tutta fretta, prima di potersi pentire di tutto e ritornare sui suoi passi.
In ogni caso, sarebbe troppo tardi.

Introduzione breve: se immaginate un sequel di TMM pubblicato su Shonen Jump invece che su Nakayoshi, probabilmente verrebbe fuori qualcosa di simile.
Introduzione lunga: Un'ipotetica seconda serie, in cui il tema serio di fondo è l'integralismo religioso e il nemico principale è un alieno, Flan, intenzionato a portare a termine la missione fallita nella serie precedente. E' suddivisa in tre parti:
I. In questa parte c'è il "lancio" della trama, del nemico principale, l'iniziale e provvisoria sconfitta di gran parte dei personaggi, l'approfondimento della relazione tra Ichigo e Masaya, fino alla nascita della loro figlia;
II. Questa parte serve allo sviluppo e all'approfondimento del personaggio della figlia di Ichigo, Angel, la sua crescita fisica e in parte psicologica, la sua relazione con i suoi nonni e col figlio di Flan, i suoi primi combattimenti in singolo;
III. Il "cuore" della storia. Torna il cast canon e i temi tornano ad essere quelli tipici di TMM mescolati a quelli di uno shonen di formazione: spirito di squadra, onore, crescita psicologica, combattimenti contro vari boss, potenziamenti.
Coppie presenti: Ichigo/Masaya, Retasu/Ryou.
Nota: rating modificato da giallo a arancione principalmente a causa del capitolo 78, molto crudo e violento.

Prima classificata a parimerito con Kim WinterNight a "Il Contest Sdolcinato" indetto da Mary London sul forum di EFP
Un ragazzo singolarmente attraente si era materializzato nella sua stanza, nel suo letto, sopra di lei. E la guardava, proprio come quel gatto. In silenzio.
"Perché non sei venuta a salutarmi?"

21 lettere per 21 storie.
{ Partecipa alla Challenge "ABC! It's easy!" indetta da Yuma.B su Efp }

Seconda classificata al contest "Tutti gli anime della nostra infanzia" indetto da 9dolina0 sul forum di EFP.
Il silenzio premeva sulle sue spalle come un macigno.
"Ne è passato di tempo dall'ultima volta che ci siamo visti... sono cambiate tante cose da allora" aggiunse, giocherellando nervosamente col suo tovagliolino di carta.
"Già, hai ragione."
C'era un'amarezza velata nelle parole di Ryou, una rassegnazione alla realtà dei fatti che faceva a pugni con la sua, ma che al tempo stesso ci andava a braccetto.
"Ne sono successe fin troppe, di cose, e in troppo poco tempo" proseguì lui.
Retasu sentiva che la stava guardando, ma non trovò il coraggio di ricambiare il suo sguardo.
"Eppure siamo di nuovo qui."
Storia partecipante al contest "È dolce sognar... dolce?" indetto da eleCorti sul forum di EFP.

Tratto dal testo:
"Portò lo sguardo all’orizzonte accorgendosi di come la pioggia su di lei non calasse più così frequentemente, sicuramente le fronde dell’albero ne stavano limitando di molto il suo volere, nonostante riuscisse a sentirne ancora qualcuna caderle sul capo."
Storia partecipante al contest: Un prompt per le Mew Mew indetto da Freya_Crescent_(Merion Selene)
http://freeforumzone.leonardo.it/d/11058880/Un-prompt-per-le-Mew-Mew/discussione.aspx
Spero possa piacervi^^

- Perché mi hai scelta, Pai? -
Un istinto inspiegabile le suggeriva cosa doveva dire. Retasu non si era mai rifiutata di dare ascolto a quella voce.
Gli occhi viola dell'alieno furono attraversati da un guizzo d'odio.
- Non ho idea di cosa tu stia parlando. -
Il ventaglio era ancora puntato verso di lei, ma Pai non accennava ad attaccarla.
- Sì, invece. Perché sei venuto da me? -

Giovani, giovanissimi Children of Bodom, un non ancora ventiseienne Alexi Laiho si troverà una brutta gatta da pelare dopo una serata di divertimenti, e come se non bastasse un incontro forzato dagli eventi, lo porterà in un turbine di pensieri e ricordi che a forza cercava di non ricordare.
A pochi mesi dalle ultime date del tour di Hate Crew Deathroll, prima dell’uscita del nuovo album Are You Death Yet? Mr. Wildchild si troverà di fronte una persona che scombussolerà la sua vita, si troverà ad affrontare demoni del passato e a cercare di aiutare qualcuno che non vuole essere aiutato.
Sulle note di Punch Me I Bleed la protagonista della storia vi accompagnerà in un viaggio nel passato , che risale otto anni fa, raccontando in prima persona la vicenda.

Finlandia - Parco Nazionale di Nuuksio una ricercatrice veterinari si trasferisce nella foresta finlandese per studiare un branco di lupi in compagnia di due bellissimi Guardiacaccia.
Paura, sospetti, attrazioni fatali e incontri pericolosi fanno da sfondo a un mistero ancora più grande, in una terra selvaggia dove l'istinto animale è l'unico a dettare le leggi della sopravvivenza.

Sogno o realtà? Non sai mai chi puoi incontrare nei boschi Finlandesi di notte e non saprai mai se stai sognando o se è la pura e semplice realtà. Finirai per chiederti cosa sta succedendo? trovandoti confuso, in un idillio che sembra frutto di una magia, un sogno lucido che si intreccia con la realtà, lasciandoti senza parole.
Questa è la terra dei Troll e Vreth non potrà far altro che rendersene davvero conto...

A furia di passare le giornate a leggere le fan fiction sui Children Of Bodom mi sono decisa a scriverne una anche io.
Cercherò di dargli una connotazione realistica pur sfociando in un classica fan fiction. Tutti i fatti e i personaggi presumibilmente reali sono comunque mossi per lo più dalla mia fantasia come specificherò nelle varie indicazioni. Ovviamente essendo io solo una fans non sono a conoscenza di determinati fatti e pertanto spero di non turbare la sensibilità altrui, ne tanto meno recare offesa ad Alexi, i COB o qualsiasi personaggio reale coinvolto in questa storia, ne offendere la memoria di nessuno.
SPERO VI PIACCIA. m/
'Halo Of Blood, turn my tears to mud, take this grief, make me hate'

“Mancano ancora cinque ore al concerto, devo tenermi occupato!”
Nel camerino non aveva proprio niente da fare, così, dopo essersi sistemato i capelli castani in una coda di cavallo, si avviò verso la porta che l’avrebbe condotto fuori da lì.
Quando aprì la porta del camerino, un’inaspettata sorpresa gli si presentò davanti.
- Marco, cosa ci fai qui? –
-Volevo parlarti di quello che è successo l’altra sera. -
Jukka alzò la mano destra in modo da far tacere l’interlocutore. - Non è successo niente, ieri. Marco, io te l’ho detto: non si può fare, sono già impegnato. Con una donna. -
- Jukka, tesoro mio, io vorrei solo che tu capissi che non c’è niente di male in ciò che ti chiedo. -
Il batterista si sedette su una sedia di fronte all’uomo dai capelli biondi.
- Niente di male, sì, ma io sono impegnato, te l’ho detto. -
- Oh, no, tu hai solo paura di ciò che proveresti se cedessi alla mia richiesta. Ti chiedi se potrebbe piacerti, io lo so, vero tesoro? -
Jukka non rispose. Non poteva nascondere neanche a sé stesso di provare qualcosa per Marco, sia a livello fisico che sentimentale.