EFP Fanfiction, storie preferite di EclecticFirst

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EclecticFirst

Membro dal: 05/01/13
Nuovo recensore (16 recensioni)

(also known as Parelion)
Benvenuti nel mio profilo EFP, spero che le mie storie possano piacervi!
Per qualunque commento, le recensioni e i messaggi sono a vostra disposizione, qualunque feedback sarà gradito! Ringrazio EFP per avermi aiutato a "muovere i primi passi", ora normalmente pubblico sul mio blog personale, Riflessi Eclettici, ma mantenevo questo account e le mie prime fanfic come dolce ricordo degli inizi. Di recente, però, sono tornato a pubblicare anche qui!
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Eclectic, ovvero "dai vari interessi" (le liste sottostanti sono solo piccoli esempi dei miei "preferiti" in varie categorie)
-Libri: Rayuela, 1984, Poemi Conviviali, Dialoghi con Leucò
-Film: Inception, Memento, Se7en, Eternal Sunshine of the Spotless Mind, The Truman Show
-Manga: Fullmetal Alchemist, My Hero Academia, Eyeshield 21, Air Gear, HunterxHunter, Attack on Titan
-Anime: Mawaru Penguindrum, Neon Genesis Evangelion, Death Parade, Carole & Tuesday
-Comics: Marvel 1602, Books of Magic, Sandman, Batman: The Dark Knight Returns, Spider-Man: Blue
-Games: The World Ends With You, Dangan Ronpa, 999, Final Fantasy, Kingdom Hearts, Dark Souls, Monster Hunter, Xenoblade Chronicles, Bioshock, The Legend of Zelda, Metroid, Red Dead Redemption

Seven days

- Ultimo capitolo

[Soulmate, AU!] [Reincarnation, AU!]
Obasan gliene aveva parlato fino ad estenuarlo, ma Katsuki, da bambino testardo qual era, mai aveva creduto che potesse accadere a lui. L'Ima zero si era presentata alla sola età di trentadue anni. L’universo gli stava tacitamente comunicando la sua imminente disfatta, a meno che non avesse incontrato il proprio mate nel minor tempo possibile. Ma come fare, se per ben trentadue anni mai si era palesato? L'unica risposta poteva essere soltanto quella: il Mitingupasu.
Un cammino di sette giorni per trovarla prima dello scadere del tempo della sua vita mortale, prima della fine di tutto. Sette come le sensazioni uniche che si provano quando ci si ricongiunge con la propria anima complementare. E non era mica un caso che Katsuki Bakugou odiasse quel numero.

False losers

"Quel morbo si era manifestato in qualunque persona avesse conosciuto nell'arco della sua vita, da sua madre quando preferiva trascorrere il sabato sera con i suoi amici piuttosto che con lei, ad Uraraka quando le diceva che avrebbe passato il pomeriggio altrove e non nel loro ristorante giapponese di fiducia, sino ad arrivare addirittura al gatto di Iida quando studiavano insieme ed il padrone lo ignorava.
Ecco, quel maledetto e nefasto parassita colpiva qualunque essere esistente, e lui non era sfuggito al contagio: gelosia."

Giganti di cartone.

Un sospiro.
Un altro sospiro.
Silenzio. Totale silenzio.
Un dolce cullare notturno interrotto unicamente dallo scricchiolare delle mie ossa consumate e dall'incessante volo dei fiocchi ghiacciati giù dal cielo.
" Non vorrai restare ancora a lungo in quella posizione vergognosa, Sanageyama."

Ci sono spose marchiate di rosso e vestiti che non bruceremo mai

[Accenni Petra/Rivaille]
Lei era bianca - bianca alla stregua delle spose trovate in Chiesa. Candida, così tanto da fare male agli occhi.
Era bianca ma anche rossa come chi, all'altare, non ci sarebbe mai arrivato perché diventato uno spirito.
Era un cimelio ed un abito impossibile da bruciare.
La ragazza al centro della stanza era un tramonto, strideva d’arancio nei capelli e faceva a pugni con la superficie chiara dello specchio, un ovale squadrato incastonato in una cornice di rose, dalla vernice grattata e mancante in più punti dove si rifletteva l’immagine sgranata di una sposa...

Pioggia che sa di frammenti di sogno

“Rivaille! Attento!”
Una voce a me nota mi spinge a girarmi ed a evitare l'ennesima mano troppo grande per poter essere reale.
[Lieve ma non necessario Irvin/Rivaille]

Sopravvivere o vivere

Sai com'è faticoso vivere, vero?
Ammettilo, non hai fatto altro che sopravvivere, in tutto quel tempo. Non si tratta solo dei giganti, loro sono la parte minore.
[Rivaille center - Tra passato e presente]

La fiaba schiude le sue braccia fragili e scivola sui finali impavidi

- Ultimo capitolo

Fiabe nere prima di andare dormire.
Racconti tormentati che per finirsi non hanno bisogno del lieto fine – lo piegano e stravolgono, lo rifiutano e lo cambiano.
Amanti prima odiati e poi tormentati senza mai trovare felicità.
C’era una volta - disse un’indecenza scappata da una bocca - […] finché non vissero morti tormentandosi nei loro peccati.
[1#] Mele: rotondi cerchi d'infinito rotolano vivi lungo tutta la radura, coprendo il terriccio ruvido con mattonelle marce, sporcando gli stivali del cavaliere al suo passaggio. (RanTaku)
[2#] L’ultimo amante è forse il migliore di tutti, respira in rantoli e condensa di nuvole, ha il fisico del guerriero, del canide e del cacciatore... (Garshya/Vanfeny)
[3#] Manti, pelli di belva, piume colorate e pitture rupestri sulla fronte lo rendono creatura mitica, barbaro dai capelli scuri e i piedi di fumo, inesistenti sotto gambe d’osso e cartilagine viva. (HakuShuu)

Ancore di Salvezza

La solitudine di Naruto nella sua infanzia a Konoha; dalle sue paure, preoccupazioni, ai suoi primi incontri e alle sue prime vittorie.
Naruto a sette anni in un villaggio che lo odia, ma che, in fondo, lo ha aiutato a crescere.

Ricalibrarsi dentro giorni meccanici

- Ultimo capitolo

Sette coppie, sette Flash!, sette giorni per tornare in equilibrio, sette volte un salto nel vuoto.
# [1]Il peggio era successo proprio a lui, che di meriti ne aveva troppi e di colpe, per cuocersi dalla rabbia, non ne aveva neanche una. [...]
« Non ha scelto me, lo so, ma non mi interessa. »
# [2] Privatamente, per proteggersi, aveva da spartire con se stesso solo nomi di emozioni e nient'altro.
# [3] Lei non era come loro, una delle tante principesse da fiaba con vestiti troppo grandi per non assomigliare a un fiore di carta e seta dipinto a mano...
[Accenni a RiSo/LeaIsa/AkuRoku/HaynerRoxas/ecc ]

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