Pochi giorni prima della partenza per il Brasile. Cosa sarà accaduto tra Sanae e Tsubasa?

Ci definiamo una coppia, ma in realtà non lo siamo.
Siamo insieme, ma insieme siamo da soli.
Viaggiamo su differenti binari, che mai potranno incontrarsi.

"Ché poi alla fine,
noi non finiremo,
ché l'amore, si diceva,
tutto vince..."

[ STORIA IN FARE DI REVISIONE ]
Claudia Rossi è una ragazza di sedici anni, frequenta il terzo anno del liceo Classico insieme a Francesco, il suo migliore amico dall'infanzia, ha una madre non troppo presente, un fratello cresciuto troppo in fretta e un padre che sembra sparito.
Yulian Ivanov ha diciotto anni, un carattere ribelle e spensierato, un passato che non vuole essere ricordato, e un'altra nazione nel cuore, la Russia.
Le vite di questi due ragazzi si incontreranno quasi per caso, per raccontare una storia passata di due persone che hanno solo bisogno di essere salvati.

Nel sorriso, quello che indossi ora,
Non c'è scritto il mio nome

A volte uno sguardo può essere più importante di mille parole, e può dare il coraggio necessario per vincere la timidezza.
Due ragazzi si vedono ogni mattina in metropolitana, ma nessuno dei due sa nulla dell'altro. Sanno solo che devono far parte l'uno nella vita dell'altra, ad ogni costo.

{Flashfic; 228 parole; Yuki Nagato, Kyon.}
"[...]Pensò che in fondo Yuki fosse un po' come un lago: la sua purezza e la sua calma erano disturbate solo quando gli altri agivano.[...]"

Scrisse un'ultima lettera, di getto.
"Amami"

"Perché non io?".
Questa Fic è breve, ma chiunque ci si potrebbe rivedere. E' una situazione che capita a tutti, almeno una volta. Essere innamorati è una brutta cosa, sì.

A volte un regalo di compleanno può far paura.
Soprattutto se ti obbliga a chiudere gli occhi e ad affidarti ad un'altra persona.
Fino a quando, quella persona, è la tua migliore amica, tutto va bene. Ma quando quel tocco sulla tua pelle appartiene ad un ragazzo, come dovresti reagire?
Maia compie diciotto anni ed Esmeralda aveva un suo regalo.
**
«Perché siamo qui, Esme?» chiese, un po’ inquieta.
«Devo darti il mio regalo» rispose l’altra sicura.
«E non potevi farlo nell’altra stanza, davanti agli invitati?».
«Quando mai ho fatto ciò che la gente si aspettava da me?» disse ridendo.
**
Alberto riusciva a pensare solo a quanto fosse bella, quella ragazza davanti a sé.
«Esmeralda, ho paura» disse Maia.
Il ragazzo mise le mani nelle tasche, per reprimere la voglia di toccarla.
Diciotto anni.
Non ci poteva credere nemmeno lui che fosse così tanto cresciuta.
**
«Ora voglio che tu smetta di parlare. Ascolta solo la mia voce, segui i miei passi. Attiva tutti i sensi.» sussurrò Esmeralda, per non rovinare l’atmosfera.
Maia sentì le mani dell’amica staccarsi dalla sua schiena e si fece prendere dalla paura.
«Rilassati» le disse immediatamente l’altra.

E' un piccolissimo spezzone che ho scritto dopo aver sentito parlare di questa storia che è vera al 100%.
Buona Lettura :)
Fatemi sapere cosa ne pensate ;)