Questo racconto è basato su Somewhere only we know di marianna1317, rielaborato e completato da MaxT con l'aiuto dell'autrice originale.
Anni dopo essere morto nel mondo da incubo all'interno di un libro magico, Cedric redivivo si presenta alla porta della donna che ancora lo ama, la guerriera Orube.
Al rifiuto di dare spiegazioni sulla sua resurrezione si creano sospetti e incomprensioni, mentre le storie dei due personaggi si intrecciano con le realtà dei loro mondi natii, e con esuli che vivono in incognito nella città di Heatherfield.
Combattuti tra l'affetto per Orube e il loro dovere, le Guardiane e i saggi di Kandrakar cercano risposta a una domanda: c'è ancora una minaccia nascosta nel Libro degli Elementi?

Raccolta di situazioni più o meno domestiche per mostrare quel lato buffo e umano che i nostri ladri (e ispettore) preferiti solitamente non lasciano intravedere. Raccolta di one-shots in 20 capitoli.

La reazione di Crowley quando scopre la libreria di Aziraphael in fiamme e la scomparsa del suo unico migliore amico.

''Col cuore stremato, pesante, affranto,
e l'odio ribollirmi nelle vene e brillare nelle mie pupille da rettile, me ne resi conto.
Mi avevano dannato.''

Aramis arretra di qualche metro, guardando l'amico di una vita chinarsi sul corpo del suo unico figlio: all'apparenza sfoggia un controllo encomiabile, ma sa che dentro soffre come pochi. "Oh Dio" lo sente sussurrare, la voce rotta "che cosa ti hanno fatto, figlio mio. Come siamo arrivati a questo?"
Storia partecipante al contest #12DaysAfterChristmasChallenge del gruppo Facebook Hurt/Comfort Italia
Giorno 1 - Santo Stefano - Task "Oh Dio, che cosa ti hanno fatto?"

A pochi giorni dalla morte di Sirius, quando Remus accetta di intraprendere una missione pericolosa, che lo porterà lontano dai ricordi dell'amico perduto e dalla presenza di una ragazza, che non ha alcuna intenzione di essere protetta da lui.
Si getta nella missione, perché rimanere a Grimmauld Place provoca troppi ricordi dolorosi - legati a Sirius - oltre che incontri incontrollabili per Remus.
Vivendo tra i suoi simili, la Bestia lotta per prendere il sopravvento su Remus, che passa mesi da incubo in compagnia dei licantropi.
Sono mesi intervallati da momenti in cui cede al richiamo irresistibile di Tonks - che non ha intenzione di arrendersi - per poi pentirsene al mattino, sentendosi sbagliato per lei, esattamente come lo era stato per Sirius.
Era sporco, Remus.
La sua anima si stava corrodendo poco a poco.
E non avrebbe permesso che nessun altro si consumasse insieme a lui.
Doveva mettere fine a tutto questo.
Sarebbe stata l’ultima volta.
Un regalo di Natale anticipato, si disse.
[Prima classificata al "Contest dei momenti perduti - II edizione" indetto da MaryBlack sul forum efp.]
[Miglior storia a rating rosso al contest “La guerra del Raiting” indetto da missredlights sul forum efp.]

Questa storia è un esperimento ispirato al bardo Manzoni che tutti abbiamo un poco odiato ed amato quando l'abbiamo studiato. Un personaggio che mi aveva sempre ispirato è l'Innominato. Questa storia nasce da una domanda. E se...? Dunque, una evoluzione diversa di un personaggio della famosissima storia del Manzoni. Evoluzione che fa franare completamente tutto lo schema della novella originaria. Non vi dirò altro, buona lettura!

[A Way Out]
(Spoiler sul finale di 'A way out')
Ma Leo Caruso, chi stava andando a visitare?
Parenti? Tutti in Italia. Compagni? Era sposato con una donna bellissima e aveva un figlio adorabile. Amici? Lui non aveva amici. Non aveva mai avuto qualcuno su cui contare; tutte le persone con cui aveva fatto affari, o erano in prigione o, peggio ancora, erano morte.
Però una persona c’era.
P.o.v. di Leo sul finale di 'A way out'. Questo gioco mi ha letteralmente spezzato il cuore T^T

Anche dopo la guerra Severus Piton è rimasto il solito professore scorbutico ed irritabile. Aggiungiamo Allock, San Valentino, un po' di pettegolezzi, una donna affascinante e la storia è fatta.

Alcuni pensieri di Carina riguardante l'unica persona che abbia mai realmente cercato: suo padre.
Dal testo:
Aveva iniziato a leggere per quello, per potersi avvicinare alla filosofia di quell’uomo mai conosciuto e più imparava, più comprendeva quanta conoscenza ci fosse dietro l’apparente indifferenza dell’atto stesso dell’abbandono.
Se l’aveva lasciata lì, da sola, lo aveva fatto per una buona ragione.
Spero vi abbia incuriosito
Un bacio
marie52

Alcuni pensieri di un pirata che ben conosciamo riguardante un vecchio amore e un fantasma del passato.
Dal testo:
Se ne era accorto fin dal primo incontro, che era diversa da qualsiasi altra donna,
conosciuta all'interno di una taverna qualsiasi.
Spero vi piaccia
un bacio
marie52

"E andò così da lei. Tra le fiamme aveva percepito il suo richiamo e lui rispose, si diresse a Notre Dame; d’altronde è lì che dovrebbe alloggiare l’arcidiacono, ma da quando nella cattedrale c’era la zingara, avente diritto d’asilo, la casa di Dio era diventata l’inferno per quell’apostata.
I fendenti dell’aria notturna non erano più taglienti del tumulto che l’uomo provava nel suo animo.
A passo diretto, arrivò presto al cosiddetto portale del Giudizio universale di Notre Dame. Si arrestò lì davanti e rifletté un attimo, per quanto fosse in grado di formulare pensieri connessi, coerenti, logici.
I santi scolpiti lo scrutavano; San Michele e Satana pesavano le anime, tra queste c’era anche la sua? Dove l’avrebbero mandato? A sinistra tra i beati ornati di corona in testa, o a destra tra i dannati legati da catene? Ovunque il Fato lo avrebbe condotto, egli entrò."
Per leggere questa ff vi consiglio questa musica di sottofondo https://www.youtube.com/watch?v=RfttDE9xoEk, poiché ha segnato il mio percorso di questa storia, partendo dalla lettura del libro, delle altre ff e infine la scrittura di questa. Vi ringrazio e buona lettura!

«Era il 6 gennaio 1482. Fu quel giorno che Claude Frollo, arcidiacono di Notre-Dame, vide per la prima volta la zingara Esmeralda.»
- Terza classificata al Contest Multifandom “True Colours (of Your Soul)” indetto da Laodamia94 sul forum di Efp -

Una raccolta di quattro missing moments sulla convivenza forzata tra Cedric e Orube, dal loro primo incontro a quando lui si rende conto di provare amore nei suoi confronti. Mi sono basata su alcune scene solo accennate nei fumetti, ampliandole e dando una mia interpretazione.

" Quello era amore o passione? La differenza dove stava? Forse nel desiderio della carne, ma, ne era certo, anche gli innamorati desiderano il corpo. Allora perché a lui tutto quello faceva così male? Egli si portò una mano al petto, stringendo la stoffa tra le dita, all'altezza del cuore. Gemette di dolore, piegando la testa in avanti. Era come se il cuore si stesse sgretolando in lui, come se ogni rifiuto della piccolina gli causasse un terremoto che, inesorabilmente, rendeva polvere, di giorno in giorno, i mattoni del suo essere. "