Germania rimase in silenzio, non sapendo se dovesse sentirsi indignato da come le tre città lo stavano prendendo non molto elegantemente in giro, o più scioccato dalla notizia che il suo cervello aveva appena registrato: che voleva dire che Italia non era vergine?!

Takanori è perso, proprio come quando i suoi genitori gli hanno voltato le spalle. Ma questa volta non avrà Akira accanto a sé...

Una pallottola gli aveva sottratto il mare; un ragazzo gli avrebbe restituito il mondo.
[Spamano]
[Prima Classificata al Contest del terzo incomodo di BeaLovesOscarinoBello]

[Wolf Children - Ame e Yuki i bambini lupo]
Durante quella notte i destini dei due fratelli si sono divisi, per sempre.
L'uno ha scelto di vivere come un lupo, l'altra come essere umano.
Ma Yuki non può accettarlo, non può credere che il suo fratello se ne sia veramente andato di casa, così va a cercarlo nei boschi.

Si chiamava Ulquiorra. Non sorrideva mai, ne pareva lasciar trasparire dal suo viso marmoreo alcuna espressione. La prima volta che l'aveva visto aveva avuto paura, Orihime. Più tardi nel tempo, però, si era resa conto che lui era l'unica persona che poteva tenerla in vita, che poteva permettere alla sua mente di rimanere umana. Lui era l'anima priva di cuore che salvava il suo.
La ragazza rimembrava alla perfezione quei due occhi, tristi e opachi. Hanno lo stesso colore della primavera, aveva pensato, non dovrebbero essere così mogi e spenti.
Quella sera di tanto tempo prima non era stata tanto differente dalle altre. Le aveva portato del mangiare, sedendosi sul divano a fissarla. Non aveva aperto bocca, come al solito, limitandosi a distogliere lo sguardo quando lei cercava di sorprenderlo a guardarla.
Se li sentiva addosso, i suoi occhi. Forse erano vuoti, ma avevano un potere incredibile e magnetico. I suoi occhi vivevano. Vivevano come lui, probabilmente, non sapeva fare. Non poteva che sorridere, quando lo sentiva parlare di quanto fossero strani e patetici gli umani. Non poteva che pensare che in una remota parte della sua anima, forse, anche lui era uno di loro.

Non c'era niente nella sua casa, che non avesse una sfumatura scarlatta o purpurea.
Ma da circa un paio di mesi, aveva trovato qualcuno che era riuscito a sopportare e scavalcare le sue spine.
ReitaxRuki